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Incorporazione

acquisire una diversa prospettiva di realtà. significa che il dell’XIX secolo o della melanconia del XVIII. Le distanze temporali e del

corpo non può che prendere forma in un corpo sociale, è sempre prodotto contesto rendono di difficile traduzione nel presente le produzioni

di costruzioni simboliche, non può essere separato dalle forme culturali e immaginarie del passato. La patologia entra in risonanza con il processo

storiche entro cui si manifesta. I corpi addomesticati di Foucault sono storico dal quale si origina. Tra gli esempi possibili vengono citate le

proprio questi. Corpi plasmati, orientati, segnati, aggiornati, disciplinari, allucinazioni e fissazioni che dal contenuto religioso si spostano a quelle di

ciò che noi facciamo del

celebrati da ogni società. Per Foucault il corpo è contenuto di natura tecnologica o, ancora, la scomparsa delle forme

corpo stesso. Il corpo sociale è un corpo che può non comprendere o spettacolari di isteria.

giustificare tutte le proprie forme espressive. I concetti di corpo sano (salute) e corpo malato (malattia) cambiano nel

tempo. Quando si parla di devianza di disturbo o di malattia si implica la

Capitolo 2 – Corpi disciplinati struttura culturale in cui tali fenomeni possono essere considerati solo come

devianza, disturbo o malattia. Qualunque sia la forma che un

I significati attribuiti al corpo da un preciso contesto culturale non sono comportamento deviante assume questa permette all’individuo di essere

separabili dal corpo e dalla sofferenza psicologica che lo riguarda. È già stato antisociale secondo una modalità socialmente approvata e stabilità.

detto che il corpo è determinato e così lo sono anche i modi di soffrirne. Il

dolore (sia fisico che psicologico) è regolato da una grammatica storica e La sociogenesi dei fenomeni psicopatologici: secondo la prospettiva della

sociale che fa sì che il dolore divenga oggettivo. Cosa è la sociogenesi? sociogenesi al processo di medicalizzazione concorre il senso comune. Il

i professionisti della psiche hanno favorito e resa credibile la grammatica del senso comune è un sapere ordinato, organizzato, vagliato dall’esperienza. Nel

linguaggio psichiatrico. Oggi infatti un certo tipo di malessere lo traduciamo costruire una realtà l’atto del suo riconoscimento è costitutivo, le cose sono

in disagio psicologico non esistenziale o religioso, diamo per scontato questo reali dopo che si è deciso con altri che sono reali. La concezione della

tipo di lettura. Perché una sindrome possa nascere deve trovare una realtà sociogenesi dei fenomeni psicopatologici attribuisce a gran parte dei disturbi

socio-culturale adatta e ricettiva nell’accogliere i nuovi codici. Questo ci psichiatri una matrice sociale. I linguaggi psicodiagnostici offrono al disagio

suggerisce che il sintomo non sia, di per sé, negativo ma che possa divenire delle persone le interpretazioni e i copioni espressivi a cui i pazienti tendono

tale nel momento in cui il suo significato è il rinvio alla patologia. La ad uniformarsi. L’impegno con cui le persone interpretano in modo credibile

patologia (sindrome ecc) stessa non è di per sé un qualcosa, infatti non viene il prototipo a cui sono stati o si sono assegnati, identificandosi con il ruolo

scoperta dal paradigma scientifico ma costruita nell’incontro tra paradigma ed attribuito, può essere definito e giudicato in modo diverso: coerenza, stabilità,

esperienza socialmente mediata ed investita dal paradigma stesso. Nonostante resistenza, recidiva,

motivazione, professionalità, affidabilità, oppure

la consapevolezza di questo scarto tra scoperta e costruzione del disagio la ostinazione compulsiva, cattiva volontà ecc. ciò che fa la differenza è la

prassi diagnostica e terapeutica resta la stessa che sembra “leggere” la malattia reazione dell’altro e non tanto il contenuto (es. anoressica e modella). L’idea

del paziente che viene presentificata, tanto quanto i sintomi. che il normale e l’anormale non siano cose diverse ma il riflesso di un

Il disturbo dell’immagine corporea potrebbe coincidere con un vissuto giudizio non è scevra di implicazioni. La normalità come salute e ideale

personale che conserva un intreccio di valori, attese e rappresentazioni sociali fornisce i suoi criteri discorsi e pratiche istituzionali. L’anormalità degli

su cui si poggia la cultura di appartenenza. individui sarà contrapposta ad un ordine naturale consentendo alla normalità

È importante ricordare sempre il concetto di relatività e situazionismo nelle

E. Faccio Le identità corporee

di legittimare l’arbitrio fino al punto di trasformare in malattia mentale anche “scoperte” grazie ai successi delle tecnologie e metodologie della scienza.

il dissenso socio-politico, la sessualità non conferme alla morale. Ogni Un’altra è che siano state create (non inventate) sulla base delle esperienze

comportamento di malattia presuppone l’adesione ad un modello culturale- che vengono lette in un determinato modo e in seguito confermate proprio

sociale del quale vengono assimilate le regole che poi la malattia traduce. dall’esistenza di tali esperienze che vengono fatte ricadere all’interno

L’ammalarsi è un processo di apprendimento. La normalità presuppone dell’etichetta di una data patologia. Il corpo non è escluso da questo tema.

un’omologazione che non sempre trova riscontro quando cambiano le Tra i disturbi alimentari i primi ad essere stati “identificati” sono l’anoressia e

variabili in gioco. la bulimia, ad oggi se ne contano altri come la BED (Binge Eating Disorder),

La trattazione del tema del corpo e dei suoi disagi con un linguaggio picacismo, disordine dismorfico ecc.

medicalizzato (e dunque una visione medicalizzata) è una tra le disponibile, Sembrerebbe che in alcuni casi non siano i comportamenti in sé ad essere

non è l’unica. Infatti anche questa non è altro che un modo del sistema valutati come sintomi ma il grado in cui vengono compiuti. Così una persona

culturale di vedere il mondo. La lettura medicalizzata del problema che ci tiene a stare in forma e fa ginnastica è semplicemente una persona che

troppa

alimentare e corporeo presuppone una scelta metodologia e di fa ginnastica, se però fa ginnastica potrebbe avere un disturbo del

troppo

inquadramento del fenomeno che impone una sua precisa e rigida comportamento ginnico. La domanda riguarda proprio il in

collocazione. Ogni fenomeno non può essere guardato che da un punto di questione. Tali disturbi (disordini del comportamento alimentare,

vista diverso, non esiste un punto di vista “neutro”. È importante però essere compulsione al comportamento ginnico e PMDD) sembrano possano essere

consapevoli del proprio punto di vista e della possibilità che ve ne siano altri attribuiti a bassi livelli di serotonina. Per mostrare tale ipotesi (l’ipotesi

anche radicalmente diversi. serotoninergica) si portano dati relativi al fatto che pazienti con tali disturbi si

sentano meglio una volta alzati i loro livelli di serotonina. Quindi l’efficacia

Il processo di medicalizzazione dei corpi: Perché un fenomeno si manifesti è della terapia, nonostante non si sappiano le cause, consente di confermare

necessario identificare il suo prototipo. Il prototipo permette di poter l’ipotesi neurochimica poiché non ci sono altre ipotesi.

etichettare poi quei comportamenti in un determinato modo e il sistema di Capitolo 3: Corpi in metafore: il corpo come oggetto

credenze, le situazioni, le interpretazioni che vengono date comportano la

messa in scena di rappresentazioni di sé da parte delle persone che siano Per capire cosa si nasconda dietro l’uso di una metafora è importante

coerenti con l’etichetta attribuita e con la teoria che la spiega (come nel caso indagare gli impliciti che rendono possibile la comprensione della metafora

effetto etichettamento

delle isteriche o delle indemoniate. Nel cosiddetto si è stessa e quindi gli impliciti che riguardano sia la persona che la pronuncia sia

davanti ad una situazione particolare per cui l’identificazione con la propria quella che l’ascolta. Il linguaggio metaforico interessa i domini della scienza e

trasgressione porta la persona ad immedesimarsi nel ruolo assegnato, delle pratiche sociali. Talvolta ciò che deve essere comunicato infatti

fornendo le prove e identificandosi con i comportamenti attribuiti alla necessita di un medium discorsivo ed è questo il ruolo che riveste la

patologia. L’individuo può ricostruire la propria biografia alla luce degli metafora. Nelle condizioni cliniche spesso le metafore corporee hanno un

schemi diagnostici disponibili, reinterpreta i propri vissuti al fine di farli grande impatto emotivo. È importante ricordare che i sintomi (che possono

coincidere con una teoria che dovrebbe spiegarli e quindi confermando la essere descritti in chiave metaforica) per le persone non sono altro che un

teoria stessa. progetto di cura, l’effetto di strategie di controllo che hanno specifici obiettivi.

La follia diviene problema quando viene istituita una professione che se ne Il corpo può divenire prova della capacità della persona di tenere fede agli

prenda cura. Queste professioni normative introducono la valutazione clinica imperativi auto imposti (disturbi alimentari es. anoressia).

e la autolegittimano. La metafora non è solo un espediente linguistico ma parla di un modo

Nuove etichette per nuove devianze: La prima edizione del DSM contava specifico di costruire la realtà, caratterizzato da alcuni fattori. Le metafore sul

circa 60 tipi di patologie (1952), la Quarta edizione (DSM IV) ne conta più di corpo spesso smettono di essere considerate tali e tendono a divenire realtà.

350. Un’argomentazione in merito a questi dati è che le patologie siano state L’interlocutore non riconosce la metafora poiché l’analogia è talmente forte

E. Faccio Le identità corporee

da risultare scontata e scambia dunque la realtà costruita della metafora come 2) L’equivoco creato ha portato modifica in alcune discipline tra cui la

realtà di fatto. psicologia che ha voluto appropriarsi dei modi delle scienze naturali.

Ad oggi il corpo di cui si parla, e su cui vengono espresse le metafore, appare Ma la psicologia non è una scienza della spiegazione bensì del

essere un corpo reificato, un oggetto. Ma è realmente così? Da dove nasce comprendere. Nel comprendere si ricostruiscono le dimensioni di

senso che l’osservato attribuisce al fenomeno.

questa concezione del corpo? Colui che ha contribuito a fissare nella storia

delle scienze moderne questo concetto è Cartesio. La scissione cartesiana Hume si è dedicato all'analisi delle implicazioni della teoria

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
14 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ManuPind di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia clinica dell'interazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Faccio Elena.