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L'APPROCCIO STRUTTURALE
HARTMANN
Cambiamento di funzione: uno stesso comportamento può avere funzioni differenti a
secondo del momento in cui viene messo in atto.
Apparati dell'autonomia primaria dell'Io: meccanismi che si sviluppano
autonomamente e che poi si integrano con l'io, rendendolo indipendente da Es e Super-Io
(memoria, percezione, motilità).
Ambiente medio prevedibile: importanza dei genitori reali, quindi delle influenze sia
ambientali ch maturative.
Funzione sintetica dell'Io: sistema contenente le difese e le funzioni adattive dell'Io, che
assicura quindi uno sviluppo sano.
Gli psicologi dell'Io ritengono che le pulsioni giochino un ruolo secondario cruciale. Essi
presumono che la frustrazione di queste pulsioni contribuisca all'organizzazione dell'Io e
conduca a un'autonomia secondaria. L'autonomia secondaria è relativa, mai completa; l'Io
organizzato rimane sempre legato all'Es, perchè utilizza l'energia proveniente dalle
pulsioni.
Il punto di vista strutturale cerca di dare una visione olistica del processo evolutivo,
negando l'esistenza di periodi critici per lo sviluppo e considera il conflitto intrapsichico
come derivante dall'interazione tra Io, Es e Super Io.
Erikson
Il Sè e l'identità derivano dall'interazione tra norme sociali e pulsioni biologiche.
Si presta attenzione a fattori culturali e familiari.
Lo sviluppo dura tutta la vita: otto fasi evolutive, ognuna caratterizzata da particolari
eventi biologici, che causano un disquilibrio, e da nuove mete ed abilità da raggiungere.
Importanza di un senso di Sè coerente e di un ambiente circostante supportivo.
Fiducia di base: modalità do funzionamento dello stadio orale. Capacità "di ricevere e
accettare ciò che viene dato".
Spitz
Organizzatori psichici: particolari comportamenti del bambino (risposta del sorriso,
angoscia dell'ottavo mese, ecc.) che indicano un progresso nella formazione della
struttura mentale.
Sostenitore di un "modello strutturale relazionale", che attribuisce cioè importanza alla
madre e alla sua relazione con il bambino.
Importanza dell'autoregolazione.
Le emozioni assolvono alla funzione di organizzatori e di regolatori adattivi dei processi
dinamici interni e delle azioni interpersonali.
Fra i primi ad individuare la presenza della depressione anche nei bambini.
Jacobson
Numerose fasi evolutive durante tutto il corso della vita.
Rappresentazioni del sè e dell'oggetto: inizialmente vengono distinte dal bambino in
buone o cattive, in base alle esperienze vissute con il caregiver.
Si è occupata in modo particolare della formazione del Super Io.
Ha considerato la depressione come derivante dalla differenza percepita dal soggetto tra
rappresentazione di sè e ideale dell'Io.
Loewald
Riconosce i forti limiti della psicologia dell'Io, ritornando alla psicologia dell'Es,
cercando di integrare pulsioni e realtà e pulsioni e oggetti.
Elemento fondamentale del suo madello è "l'esperienza integrativa", che indica la
tendenza innata verso la disorganizzazione e riorganizzazione ad un livello più alto,
attraverso il meccanismo principe della interiorizzazione (apprendimento), processo
psicologico di base che promuove lo sviluppo.
L'intera attività mentale è relazionale.
Nucleo emergente: capacità del bambino di essere separato e di vivere le conseguenze di
ciò.
Il modello strutturale della psicopatologia evolutiva
Secondo questo modello, nevrosi e psicosi si hanno quando, a causa di conflitti psichici
che l'Io non riesce a risolvere, avvengono regressioni a modalità infantili di
soddisfacimento prima superate.
Il fallimento dell'Io nel gestire il conflitto conduce alla formazione di sintomi, che sono
compromessi tra rappresentazioni pulsionali inaccettabili e forze che vi si oppongono.
Il sintomo nevrotico unifica il desiderio e la reazione contro di esso, dando origine ad una
parte di personalità sentita come egodistonica. Si formano diversi tipi di fissazioni
evolutive.
I disturbi di personalità gravi sono una conseguenza di un arresto dello sviluppo, di una
deviazione o di una disarmonia. Sviluppo imperfetto dell'Io.
Il disturbo borderline di personalità è visto da Knight come caratterizzato da funzioni
dell'Io indebolite da un trauma. Erikson parla, invece, di diffusione d'identità dovuta ad
una rottura nella continuità temporale dell'esperienza del sè.
Il disturbo antisociale di personalità è stato seriamente affrontato per la prima volta da
Aichron (1925), che ha sottolineato un fallimento nel passaggio dal principio di piacere a
quello di realtà, ed un deficit del Super Io. Mancanza di senso di colpa.
La psicosi, secondo Hartmann, sono caratterizzate da un fallimento del processo di
neutralizzare, legato a cattive relazionali genitoriali, oppure conseguenti ad un danno
organico. I sintomi caratteristici sono visti come regressioni a stati infantili normali.
Modificazioni e sviluppi del modello strutturale
Anna Freud
Il disturbo psicologico può essere meglio studiato nel suo processo di evoluzione. Il
profilo delle linee evolutive permette di osservare il rischio di patologia per ogni
bambino.
• Le linee ha lo scopo di esplorare dettagliatamente particolari sequenze dello
sviluppo pulsionale e strutturale. Esse rappresentano "il risultato dell'interazionii
fra lo sviluppo delle pulsioni e lo sviluppo dell'Io, Super Io e la loro reazione alle
influenze ambientali".
• Vengono prese in considerazione sei linee evolutive, e la prima di queste è
costituita da otto fasi (dalla dipendenza all'autonomia e alle relazioni oggettuali).
Importanza dell'analisi delle richieste provenienti dal mondo esterno, dall'Es e dal Super
Io.
Adolescenza considerata un disturbo evolutivo, in cui cambiamenti fisici e psicologici
possono sconvolgere un equilibrio precedentemente normale.
I meccanismi di difesa possono essere raggruppati a seconda della maturità evolutiva.
Seguendo ciò che aveva detto il padre, ha dato particolare importanza al ruolo dei
genitori reali e al processo di interiorizzazione di questi da parte del bambino, ma
considerando sempre le relazioni oggettuali in secondo piano rispetto alle pulsioni.
Anna Freud pone l'accento sulla resilienza e sulla capacità di recupero del bambino, che
gli permette, a volte, di superare anche gravi traumi. Ha individuato sette categorie di
disturbi psicologici:
1. disturbi somatici;
2. compromessi tra le istanze psichici;
3. eruzioni dall'Es o irruzioni del processo primario;
4. forme di disturbo narcistico;
5. cambiamenti nella qualità o nella direzione dell'aggressività;
6. modalità di evitamento dei conflitti della fase fallica o edipica;
7. problemi legati a cause organiche.
Anna Freud ha distinto la paura del mondo interno dall'"angoscia oggettuale".
Ha notato come il pericolo di un trauma era probabile che si sviluppasse quando la
potenza della minaccia esterna veniva a contatto con l'aggressività reale interna al
bambino.
Riteneva che le paure arcaiche della prima infanzia potessero essere diminuite da una
sufficiente rassicurazione del bambino.
Pensava che la natura dell'angoscia del bambino indicasse la qualità dello sviluppo e
credeva che l'esito dell'angoscia del bambino dipendesse dai meccanismi di difesa da lui
utilizzati.
Disarmonie evolutive: Anna Freud sottolinea la necessità che il bambino riesca ad
integrare il suo potenziale costituzionale con l'impatto con il mondo esterno e con la
graduale costituzione della propria personalità. -> Se ciò non avviene si avranno degli
squilibri che possono portare problemi di varia natura.
La psicopatologia è quindi determinata da squilibri tra le forze delle istanze psichiche,
che derivano, a loro volta, da fattori ambientali e costituzionali.
Gravi disturbi di personalità: Secondo l'autrice essi derivano da mancanze strutturali
nell'evoluzione delle difese, nel test di realtà, nella tolleranza all'angoscia, nel Super Io, e
sono dovutia disarmonie evolutive.
- Disturbi borderline di personalità: incapacità di arrivare ad un giusto
compromesso;
- Disturbo narcisistico: precoce deprivazione emotiva.
Margaret Mahler
Il suo modello considera le relazioni oggettuali e il Sè come derivante dalle vicissitudini
instintuali.
Sostiene che la nascita biologica del bambino e la nascita psicologica dell'individuo non
coincidono nel tempo.
Pensa che il bambino passi da una fase di "autismo normale", ad un "periodo simbiotico",
per arrivare al processo di separazione - individuazione, comprendente quattro fasi:
1. sottofase di differenziazione: dal quarto al quinto mese.
2. sottofase di sperimentazione: dal nono al quindicesimo - diciannovesimo mese.
3. sottofase di riavvicinamento: dal quindicesimo - diciottesimo al ventiquattresimo mese.
4. sottofase della costanza oggettuale: dal terzo anno.
Le personalità narcisistiche, secondo la Mahler, mancano di "libido narcisistica", cioè di
sana autostima, a causa di una mancanza di accudimento da parte della madre nella fase
simbiotica, in quella di sperimentazione e in quella di riavvicinamento. Tutto questo porta
ad un crollo dell'onnipotenza del bambino, con una conseguente fissazione ad essa.
Le personalità borderline hanno avuti problemi nella sottofase di riavvicinamento,
periodo critico per la formazione del carattere: la madre ha, infatti, risposto con
aggressività al ritorno del figlio. Questa fa sì che, poi, il bambino sviluppi un continuo
timore e desiderio di fusione con la madre, scissioni di rappresentazioni di Sè e
dell'oggetto, e una continua ricerca della madre "totalmente buona".
Alcuni studi fatti nell'ambito dell'infant research mettono fortemente in dubbio alcuni
elementi del modello evolutivo mahleriano:
• Milton Klein (1981), ad esempio, ha provato come i bambini, in realtà, siano
sensibili fin da piccolissimi a stimoli esterni come la voce e il viso umano.
• Fonagy, Target e Moran (1993), però, sostengono la teoria della Mahler da un
punto di vista psicologico, sottolineando come il bambino molto piccolo nn sia
consapevole ancora dei propri e altrui stati mentali. Un'unità simbiotica
intersoggettiva, quindi, può essere reale, ma riguardare solo il livello delle
rappresentazioni mentali.
Joseph Sandler
Allievo di Anna Freud, ha tentato di integrare il modello strutturale con quello delle
relazioni oggettuali. Il suo lavoro &