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STRATEGIE EMOZIONALI EFFETTI RELAZIONALI
- Reciprocità relazionale: espressione aperta del bisogno di conforto e offerta di aiuto e conforto del partner, sia quando chiede che quando offre aiuto
- Valorizzazione empatica dei pensieri e dei sentimenti
- Capacità di riparare la relazione nei momenti di crisi e conflitto relazionali
- Consapevolezza non difensiva dei meccanismi propri e del partner
- Capacità autoriflessiva
- Autenticità relazionale, vicinanza non difensiva
- Equilibrio fra autonomia e dipendenza: la dipendenza è presente in modo sano, mantenendo l'autonomia
- Capacità di intimità fisica e psicologica
- Apprezzamento dei legami relazionali, impegno
ASPETTI INDIVIDUALI ASPETTI RELAZIONALI
- Modello del sé positivo: immagine di sé come meritevole di amore
- Approccio positivo agli altri
- Basso evitamento e bassa ansia
- Alta intimità nelle relazioni
- Alta fiducia e coerenza di sé
- Relazioni mature, sono considerati positivamente
- Davanti ai problemi risponde attivamente e con dall'altro
- Flessibilità
- Relazioni di coppia: coinvolgimento mutuo rispetto ed apertura, conflitti risolti in modo costruttivo
STILE DI ATTACCAMENTO INSICURO/EVITANTE
STRATEGIE (DIFENSIVE) COGNITIVE ED EMOZIONALI
EFFETTI RELAZIONALI
- Esclusione difensiva delle emozioni conflittuali
- Negazione, minimizzazione o "aggressione" dei bisogni
- Negazione e/o svalutazione dei sentimenti di dipendenza, di conforto emotivo e di intimità del partner
- Rabbia agita
- Idealizzazione del sé difensiva (spirale difensiva)
- Normalizzazione delle esperienze
- Svalutazione del partner e della relazione
- Bisogno di controllo
- Tendenza ad una leadership rigida
- Bassa ansia e alto evitamento
- Esclusione difensiva nella
comunicazione
ASPETTI INDIVIDUALI
- Modello del sé difensivamente positivo
- Elevata fiducia in se stesso
- Indipendenza/autonomia
- Autosufficienza
- Negazione e/o svalutazione dei sentimenti di dipendenza e conforto emotivo del partner
- Bisogno di controllo
- Minore stress emotivo dopo la fine di una relazione amorosa
ASPETTI RELAZIONALI
- Modello dell'altro negativo
- Paura di eccessiva vicinanza fisica e/o psicologica
- Scarsa manifestazione affettiva
- Minimizzazione dei bisogni di dipendenza
- Evitamento dei conflitti e limitata capacità di negoziazione
STILE DI ATTACCAMENTO ANSIOSO/AMBIVALENTE:
STRATEGIE (DIFENSIVE) EMOZIONALI E COGNITIVE EFFETTI RELAZIONALI
- Stile interpersonale intrusivo e richiestivo
- Convinzione che il partner non potrà soddisfare propri bisogni
- Enfasi delle emozioni negative
- Ambivalenza (es. allontanamento rabbioso dell'aiuto)
- Senso di cronica deprivazione che
può essere espresso del partner) in modo rivendicativo
Bisogno di conferme Insicurezza circa il rapporto di coppia
Dipendenza Ricerca di conferme
Desiderio di protezione, intimità, fusionalità Relazione invischiata, fusionale
Paura della separazione Desiderio di alta coesione e invischiamento di coppia e
Scarsa definizione del sé e dei confini individuali familiare
Rabbia coinvolta e coinvolgente Tendenza ad una leadership incoerente
ASPETTI INDIVIDUALI ASPETTI RELAZIONALI
Modello del sé negativo Modello dell'altro positivo
Basso evitamento e alta ansia Estremo bisogno di vicinanza dell'altro
Scarsa fiducia in se stesso: l'autostima dipende Elevata condivisione degli affetti
dall'accettazione dell'altro Preoccupati nelle relazioni di non essere amati
Elevato bisogno di relazione abbastanza e spaventati dalla separazione
Dipendenza maggiore rispetto
All'autonomia Si arrabbiano facilmente se non ricevono le attenzione
Reazione forte o eccessiva di fronte ai problemi richieste dall'altro
Scarsa autosufficienza e autoregolazione
STILE DI ATTACCAMENTO TIMOROSO
STRATEGIE EMOZIONALI EFFETTI RELAZIONALI
Strategie di regolazione incoerenti e imprevedibili
Dinamica relazionale di "evitamento" per sottrarsi a
Agiti conflitti dolorosi, in una relazione invischiata che si
Paralisi dei modelli di attaccamento caratterizza per uno stato di allarme e di ansia
Comportamenti controllanti
Tendenza alla scarsa coerenza familiare o all'oscillazione
ASPETTI INDIVIDUALI ASPETTI RELAZIONALI
Modello negativo del sé: immagine di sé come non meritevole di amore e sostegno
Modello negativo dell'altro: non disponibile, inaffidabile, rifiutante e non meritevole di fiducia
Alta dipendenza e alto evitamento
Diversi dagli evitanti poiché c'è un desiderio
differenze individuali nelle due dimensioni dell'attaccamento adulto. Il questionario consiste in una serie di affermazioni alle quali i partecipanti devono rispondere indicando il grado di accordo o disaccordo su una scala da 1 a 7. Le affermazioni riguardano vari aspetti dell'attaccamento, come la paura dell'abbandono, la ricerca di vicinanza, la fiducia negli altri e la paura dell'intimità. I punteggi ottenuti nel questionario possono essere utilizzati per valutare il livello di ansia e di evitamento nell'attaccamento di una persona. L'ECR è uno strumento ampiamente utilizzato nella ricerca sull'attaccamento e ha dimostrato di essere valido e affidabile nel misurare le dimensioni dell'attaccamento adulto. È stato utilizzato in numerosi studi per esplorare le relazioni tra l'attaccamento e vari aspetti della vita, come la qualità delle relazioni romantiche, la salute mentale e il benessere generale. In conclusione, l'ECR è uno strumento utile per misurare le differenze individuali nell'attaccamento adulto e ha contribuito alla comprensione di come le persone si legano agli altri e come queste dinamiche influenzano la loro vita e il loro benessere.Dimensioni di ansietà e di evitamento dell'attaccamento. In seguito è stato adattato diventando ECR-Revised, in cui 18 item misurano l'ansietà e 18 l'evitamento. La combinazione di questi orientamenti di attaccamento determina lo stile di attaccamento del soggetto. Gli stili di attaccamento considerati sono:
- SICURO: bassa ansietà e basso evitamento
- EVITANTE DISTANZIANTE: bassa ansietà, alto evitamento
- ANSIOSO: alta ansietà, basso evitamento
- EVITANTE TIMOROSO: alta ansietà, alto evitamento → disorganizzato, presenza di tratti evitanti e ansiosi, riflette un modello negativo del sé e degli altri, manifesta comportamenti di attaccamento disorganizzati/disorientati, che indicano la mancanza di una coerente strategia di attaccamento o comportamenti controllanti. Viene chiamato anche attaccamento "non risolto".
CALCOLO DEI PUNTEGGI: si calcola il punteggio di evitamento (item dispari) e di
ansietà (item pari). CUT-OFF: Ansietà > 55e Evitamento > 42 → ESEMPIO se un soggetto ha Evitamento = 38 e Ansietà = 85, avrà evitamento basso e ansietà alta quindi STILE ANSIOSO.
SIGNIFICATO DIFENSIVO DELL'EVITAMENTO → la ricerca di prossimità è vissuta come inutile o perfino pericolosa, a causa del distress sperimentato durante i tentativi falliti di avvicinarsi alla figura di attaccamento. Sviluppano un approccio distanziante e un modello negativo degli altri, con diniego dei tratti positivi degli altri. Sconfessano i bisogni di attaccamenti, evitano la vicinanza affettiva e l'intimità, cercano l'indipendenza per prevenire i sentimenti di rifiuto da parte degli altri. Tendono a sopprimere gli aspetti negativi del sé e enfatizzano quelli positivi, portando a un modello positivo del sé. Utilizzano la soppressione per regolare le emozioni, per mantenere basso lo stato di attivazione del
sistema di attaccamento e impedire agli altri di percepire i loro stati interni.
SIGNIFICATO DELL'ANSIETÀ → vissuto di fallimento nella gestione autonoma delle situazioni di minaccia e stress.
Intensificazione della ricerca di supporto negli altri, nonostante le figure di attaccamento siano state incoerenti/inconsistenti. Gli altri sono visti in modo positivo, per via del desiderio di attenzione e protezione dei soggetti ansiosi (modello positivo dell'altro). Le esperienze ripetute di rifiuto portano a un aumento del senso di vulnerabilità e di helplessness e a dubbi circa il valore e l'efficacia personale (modello interno negativo del sé, minore autostima e ricerca di conferme). Diventano ipervigilanti rispetto alle potenziali minacce e rifiuti. Si preoccupano (ruminano) del fatto che il loro partner sia disponibile, responsivo, attento. Regolano le emozioni in modo disfunzionale: tendono ad intensificare l'impatto dei segnali sociali a causa
della loro ipersensibilità.ATTACCAMENTO, MATCHING DI COPPIA E ADATTAMENTO DIADICO
Secondo Mikulincer e Shaver l'attaccamento modula i vari aspetti del comportamento sociale che hanno importanti ricadute sulla vita di coppia:
- Comportamento romantico e sessuale
- Autoregolazione emotiva e coping
- Regolazione interpersonale
- Funzionamento familiare e cura genitoriale
Inoltre gli stili di attaccamento influenzano aspetti comportamentali più generali legati all'affetto e alle motivazioni, incluso la gestione del dolore e le cure mediche. Questi autori mostrano i profondi effetti causati dai diversi stili di attaccamento in ogni fase della vita di una coppia, evidenziando il ruolo positivo e facilitante della sicurezza e quello negativo dell'insicurezza. Le fasi considerate sono:
(1) Fase di corteggiamento e fidanzamento,
(2) Fase di consolidamento,
(3) Mantenimento della relazione a lungo termine.
Attaccamento sicuro e relazioni romantiche → i sicuri hanno
legami più duraturi, stabili e qualitativamente migliori rispetto agli insicuri. Riferiscono un buon livello di soddisfazione e adattamento di coppia, attribuiscono molta importanza all’intimità, credono nell’esistenza dell’amore romantico e accettano i loro partner così come sono nonostante i loro difetti. Mettono maggiore impegno nelle relazioni di coppia e mostrano maggiore apertura all’altro. Hanno pensieri più ottimistici e positivi riguardo la relazione di coppia e il matrimonio, sono meno pessimistici circa gli esiti relazionali della coppia. In risposta a situazioni di gelosia, riportano minori sentimenti di gelosia, disagio, paura, vergogna e colpevolezza, sono meno portati a perdere l’autocontrollo. Rispetto agli evitanti i sicuri sono più propensi a dipendere dagli altri quando si sentono