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PIAGET
Copia della realtà esterna. Non c'è nessun tipo di azione da parte dell'individuo. Tra stimolo e ambiente c'è l'organismo. E in esso avvengono una serie di rappresentazioni.
Contrapposizione tra comportamentismo e dottrina di Piaget:
- Uomo elaboratore di informazioni
- Decide cosa mettere in atto
- Meccanismo decisore è unico, la mente. Non possono essere eseguite più cose alla volta.
- Meccanismo dell'accomodamento, meccanismo dell'assimilazione (?)
Pieget si chiede come otteniamo la conoscenza e come essa si formano. La conoscenza non è semplicemente una copia o registrazione delle cose che ci circondano, ma è un apprendimento.
Le motivazioni che ci portano a un certo comportamento sono irrilevanti al comportamentista ma sono importanti per un cognitivista.
Strutture cognitive si evolvono dalla nascita all'età adulta.
Processo cognitivo tiene conto anche dell'ambiente. Noi siamo
dotati di sistemi interni innati.
4 fattori che garantiscono lo sviluppo mentale
- Maturazione nervosa: crea presupposti organici in modo che gli organi che servono siano attivati. Es reazione occhio mano.
- Equilibrazione: la naturale tendenza che presentano le strutture mentali si completano in un sistema completo reversibile.
- Trasmissione sociale: sociogenesi della conoscenza. I pensieri dell'individuo influenzati dall'ambiente culturale in cui vive.
- L'esperienza: può essere di diverso tipo, fisico percettiva conoscenza delle cose, logico matematica cosa possiamo fare con le cose.
Fattori che non si vedono uno per uno nello sviluppo, ma dobbiamo considerare ogni fattore. Il bambino non è semplicemente una mente da riempire, il suo funzionamento mentale non è variato solo nel comportamento osservabile, ma anche dal ragionamento.
Secondo Piaget ogni organismo deve adattarsi alle esigenze dell'ambiente e possiede una sua struttura in grado di adattarsi.
dando luogo a una situazione in cui il dato esterno viene incorporato senza modificare le strutture interne. L'accomodamento, invece, comporta una modifica delle strutture interne per adattarsi al dato esterno, dando origine a nuove strutture. L'autore ritiene che l'intelligenza sia il campo migliore da indagare per spiegare il processo di adattamento. Secondo lui, il processo di adattamento avviene attraverso due processi: l'assimilazione e l'accomodamento. L'assimilazione è il processo attraverso il quale un organismo applica le sue strutture interne a una nuova situazione, senza modificarle. È il primo passaggio del processo di adattamento, in cui l'individuo non subisce modifiche. Il dato esterno viene assimilato senza modificare il dato interno, come ad esempio mangiare. L'accomodamento, invece, è il processo contrario, in cui le modifiche avvengono dalle strutture interne verso l'esterno, al fine di adeguarsi all'ambiente. Questo processo comporta la formazione di nuove strutture. Un esempio di accomodamento è l'imitazione. L'assimilazione e l'accomodamento sono due processi antagonisti: il primo va dall'esterno all'interno, mentre il secondo va dall'interno all'esterno.accomodamento: modifica struttura per adattarla all'ambiente.
Assimilazione + accomodamento = adattamento
Durante lo sviluppo le strutture mentali si modificano e vengono definite schemi ed operazioni.
schema = struttura cognitiva. Rappresentazione interiore di qualche azione specifica. Neonato è dotato di un numero di schemi innati che durante lo sviluppo si integrano tra loro. Schema caratterizzato da ripetibilità e generalizzabilità. Non è una semplice risposta a uno stimolo, ma una serie di azioni. Mobilità dello schema aumenta con l'età e indica la possibilità di applicarlo a una molteplicità di oggetti. Comporta dei movimenti muscolari specifici. Azione strumentale dello schema, usato come mezzo per raggiungere uno scopo e non fine a sé stesso.
Per ogni tappa evolutiva noi acquisiamo delle specifiche capacità.
Stadio: periodo di tempo in cui sia il pensiero che il comportamento del bambino in una
Per forza dai vari stadi. Non anticipare le fasi. Ogni stadio contiene il proprio sviluppo, da preparazione iniziale a finale. Ogni stadio nasce e finisce e al suo interno è presente tutto ciò che andrà a costituire la base per stadio successivo.
Stadi di Piaget: senso motorio, pre operatorio, operatorio concreto, operatorio formale.
STADIO SENSO MOTORIO
Ha 6 sotto stadi. La caratteristica principale è la modalità di apprendimento del bambino che è caratterizzata solo dalle azioni che lui compie nel mondo esterno. L'acquisizione della definizione di oggetto (la permanenza dell'oggetto) segna la fine di questo stadio. Acquisizione del linguaggio, alla fine di questo stadio. Assente funzione simbolica, capacità del bambino di rappresentarsi la realtà percepita. Schema costruiti su percezione e movimento, coordinazione senso motoria. Questa non dà luogo a nessuna rappresentazione di pensiero. Periodo che va dalla nascita con
Riflessi innati che sono le prime strutture di conoscenza di cui il bambino è a conoscenza, attraverso i meccanismi di assimilazione e accomodamento il bambino sviluppa una coordinazione tra questi schemi motori che gli permettono di passare a stadio successivo.
Sotto stadi: modificazione riflessi, reazioni circolari primarie, reazioni circolari secondarie, coordinazione schemi secondari, reazioni circolari terziarie, comparsa funzione simbolica.
21.04.2020
PRE OPERATORIO
Secondo stadio. L'intelligenza del bambino si esprime attraverso la senso motricità (attraverso i movimenti). Secondo Piaget quello che si acquista in questo periodo è la continua motorizzazione di questi schemi innati e una progressiva capacità di rappresentazione, astrazione. Il bambino crede che ciò che esiste è solo quello che ricade nei propri sensi: egocentrismo radicale. Nel corso dei primi 2 anni il bambino acquisisce la permanenza dell'oggetto cioè la capacità
di pensare che un oggetto possa avere una vita propria, esso è portatore di una propria corporeità. Tutte le nozioni di spazio e tempo che il bambino acquisisce nei primi anni di vita vanno di pari passo con ciò che abbiamo appena detto. C'è un primato dell'azione sulla cognizione. L'oggetto non ha un'esistenza propria ma dipende dall'azione del bambino. Nella seconda parte del secondo anno di vita il bambino raggiunge la capacità della permanenza dell'oggetto. Ciò segna il passaggio tra intelligenza senso motoria e intelligenza pre operatoria. L'uomo riesce a costruire un oggetto perché possiede la rappresentazione di quell'oggetto, al contrario gli animali no. Periodo operatorio va dai 2 ai 6 anni circa. Il bambino è in grado di usare il pensiero simbolico. Differenza tra simbolo e segno. Il segno denota un oggetto, esindico l'interruttore della luce per far capire di spegnerla, il
Un dito quindi è un segno. Il simbolo è qualcosa che sta al posto di un oggetto pur non essendo l'oggetto. Es. bandiera italiana è il simbolo dell'Italia. Es. parole: espressioni fonetiche che stanno al posto di qualcos'altro pur non essendo quello che indicano. La comparsa del linguaggio segna l'inizio di questo stadio. Anche il gioco simbolico è un importante elemento. Es. bambini che usano la sedia come se fosse un cavallo. Nel simbolo c'è la consapevolezza che l'oggetto non è quello denotato, i bambini sanno che è una sedia. Se ho a che fare con un malato mentale grave che in virtù di un'allucinazione ci vede ad es. in una macchia nel muro un cavallo, egli lo percepisce come qualcosa di reale. La malattia mentale è caratterizzata da una carenza di simbolo. L'allucinazione non è simbolo, ma è vissuta come realtà. Una persona che perde la pazienza e picchia un bambino o
Un coniuge, in quel momento c'è una carenza di capacità simbolica e si passa direttamente da impulso ad azione. Capacità simbolica è qualcosa di vitale nella nostra vita. Principio fondamentale: ciò che non viene pensato, viene agito. Es. AS, maestre, genitori. Noi nella nostra vita abbiamo degli ideali, se ci si trova davanti a una situazione che va contro i propri ideali, allora nel comportamento non esprime la rabbia che ne segue, ma lo farà in altro modo, es. prendendo decisioni scomode per la persona, es. insegnante guarda di meno l'alunno che le provoca ostilità, lo sprona di meno.
Imitazione differita: osservare un soggetto che esegue un comportamento e riprodurlo in un momento differito, ciò comporta che venga mantenuta l'azione osservata nell'altro come immagine mentale, interiorizzata. Siamo già al livello della rappresentazione e del simbolo. Nel periodo pre-operatorio gli schemi diventano schemi.
Una forma di apprendimento è quella per modelli. Capacità di apprendimento tramite imitazione. Es scene violente in famiglia, il bambino potrebbe riprodurle ma anche no se lo hanno fatto stare molto male; potrebbe pensare che la violenza risolve tutto o credere che sia un aspetto negativo.
Attraverso il gioco si può notare nei bambini la riproduzione dei propri vissuti, es come si "relazionano" con una bambola. Identificazione con l'aggressore. Es i capò ebrei.
Siamo in un periodo in cui il bambino imita il genitore del suo stesso sesso, apprende il modo di parlare, gli interessi, il modo di attendere alle aspettative sociali.
Quattro caratteristiche:
- Egocentrismo: caratteristica generale, il bambino in questo periodo pre operatorio pensa che esiste solo la propria prospettiva, solo un punto di vista. Egocentrismo intellettuale. Piaget questo lo mostra attraverso l'esperimento mettendo il bambino in un tavolo quadrato e su di esso un
plastico con tre montagne case e animali. C'è una sedia a ogni lato del tavolo