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IL NUCLEO PRATICO:!
La Montessori ha elaborato il proprio metodo partendo dall’esperienza con bambini
affetti da disabilità mentale.Secondo la Montessori il bambino è caratterizzato da un
intrinseco bisogno si attività e indipendenza;!
per sviluppare in termini fisici e mentali ha la necessità di agire LIBERAMENTE
senza l’aiuto dell’adulto e sostiene che l’ambiente adulto non è favorevole allo
sviluppo del bambino e dunque è bene pensare scientificamente ad un ambiente
che aiuti a tale sviluppo.!
Perciò la Montessori osserva il comportamento del bambino con lo scopo di
agevolare i mezzi adeguati per lo sviluppo(carattere sperimentale) volto alla
“scoperta del bambino” ossia la vera natura dell’infanzia.!
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Condizioni materiali dell’ambiente:!
ARREDI PICCOLI IN PROPORZIONE MATERIALI DI VITA !
AL BAMBINO PRATICHE E DI SVILUPPO:!
-materiale analitico !
-materiale autocorrettivo!
-materiale attraente!
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! LA VITA NELLA CASA DEI BAMBINI !
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! ATTIVITA’ DI VITA PRATICA: ATTIVITA’ DI SVILUPPO:!
qui sono impegnati nel gestire le costituisce il midollo del metodo !
routine quotidiane con il materiale strutturato per !
consentire lo sviluppo mentale!
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a) il ruolo dell’esercizio sensoriale !
b)il materiale di sviluppo!
c) gli effetti sul bambino !
d)il ruolo della maestra e dell’ambiente !
e) le critiche al metodo !
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a) IL RUOLO DELL’ESERCIZIO SENSORIALE: Per la Montessori tale attività ha il
compito di risvegliare la coscienza e l’intelligenza.E’ bene che l’ambiente offra
occasioni di esercizio sensoriale ed è bene che siano selezionate ed
essenzializzate per non sopraffare la capacità del bambino(un ambiente
eccessivamente ricco rischia di impedire la concentrazione).Per acquisire una
struttura menta e ordinata il bambino ha bisogno di concentrarsi su una qualità
alla volta !
b) IL MATERIALE DI SVILUPPO: studiato per isolare una singola qualità
sensoriale;deve essere gradevole per attirare la concentrazione esempio:stessa
forma,stesso colore ma diverse dimensioni una grande e una piccola.Il principio
è quello del contrasto che porta alla discriminazione del grande
\piccolo.L’insegnante lascia libero il bambino di scegliere con quale materiale
giocare e di lavorare con esse quanto vuole.Quando crede che il bambino ha
assimilato ogni particolare sensoriale interviene in modo semplice e fornisce il
nome della qualità.Chiede poi il riconoscimento dell’oggetto corrispondente al
nome e infine la rievocazione del nome.
DENOMINAZIONE\RICONOSCIMENTO\RIEVOCAZIONE
Il metodo Montessoriano sembra diretto a garantire a tutti i bambini
l’acquisizione di concetti fondamentali(o idee semplici)che rappresentano la
struttura dell’intelletto e costituiscono i materiali delle successive costruzioni
mentali.!
c) GLI EFFETTI SUL BAMBINO:CONCENTRAZIONE E ESPLOSIONE
Il fenomeno fondamentale che si verifica nell’uso del materiale liberamente
scelto è quello dell’intensa concentrazione:il bambino si isola dal mondo volto
per rivolgere ogni risorsa mentale all’elaborazione dell’informazione che sta
ottendendo dal materiale emergendo calmo.Esplosione:esempio tipico è quello
della scrittura dopo aver assimilato e svolto per tanto tempo esercizi tattili -
cinestetici;esso tenderà a manifestare in maniera improvvisa e spontanea e
dunque esplode al momento giusto(non è importante tanto l’insegnamento
diretto quanto fornire le esperienze sensoriali appropriate corrispondente al
periodo critico per l’acquisizione).Per la montessori lo sviluppo dei sensi
prepara quello delle funzioni intellettuali superiori(educazione
fisiologica).Attraverso l’educazione con il materiale di sviluppo acquisisce la
distinzione(classificazione,ecc..)acquisendo le chiavi d’accesso per
l’esplorazione dell’ambiente.Quello che conta è che la mente sia preparata a
ordinare in modo esatto l’ambiente(mente-matematica).!
d) IL RUOLO DELLA MAESTRA E DELL’AMBIENTE: l’educazione indiretta
La maestra deve rispettare le scelte del bambino e limitarsi a dimostrare come
deve essere utilizzato un certo materiale.deve aiutare il bambino a fare da
solo.Ha inoltre il compito di preparare l’ambiente da rendere accessibile al
bambino i materiali di sviluppo:organizzando gli arredi da favorire
l’autonomia.Deve sapere osservare scientificamente il comportamento del
bambino secondo metodi biologici-naturalistici rispettando la sua vita
interiore;l’ambiente è un ambiente pensato per sviluppare l’autonomia (limitare
in quantità la sovrabbonda perché porta caos).Per la Montessori il principio
vitale interno del bambino è determinante ma le condizioni ambientali sono
decisive.!
e) LE CRITICHE AL METODO: La più significativa è quella di Dewey: sostiene ce il
metodo Montessoriano porterebbe ad assimilare astrazioni
“scolastiche”(anzichè significative).Sostiene che il metodo montessoriano non è
sufficiente per garantire lo sviluppo dell’intelligenza.Ciari necessita di integrare i
materiali strutturati con le “cianfrusaglie”della vita quotidiana. !
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I FONDAMENTI SCIENTIFICI DEL METODO !
La Montessori si preoccupa di fornire un’apparato forte di legittimazione scientifica
alla propria pratica educativa!
a)la mente assorbente!
b)l’embrione spirituale e i periodi sentitivi!
c)critiche e valutazioni dei fondamenti scientifici montessoriani!
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a) LA MENTE ASSORBENTE: Ella attribuisce al bamino una mente diversa rispetto
a quella dell’adulto:assorbente.Non è ne una teoria ne un concetto scientifico
bensì una metafora volta a sottolineare l’enorme potere di essa.Probabilmente
l’origine di questa metafora è biologica e trova il proprio correlato nei fenomeni
di assorbimento cellulare di sostanze nutritive dall’ambiente.Per la Montessori la
mente assorbente è una mente subconscia:il bambino assimila impressioni
inconsce fin da piccolo cosicché già nella prima infanzia “la sua mente capace
di assorbire ha fatto suo l’ambiente”.La memoria inconscia legata
all’assorbimento delle impressioni ambientali è chiamata MNEME con la sua
particolare caratteristica:capacità di fissazione enorme rispetto a quella
consapevole ell’adulto.(questo avviene nel periodo 0-3 anni);Nel periodo 3-6
anni: il bambino rielabora a livello cosciente le impressioni che ha assorbito
inconsapevolmente prima.Sembra infatti che prima egli immagazzini nella
Mneme le impressioni poi le rielabora consapevolmente per edificare la struttura
della mente.La montessori fa una distinzione tra la mente assorbente del
bambino(subcoscia e inconsapevole )e quella arredatrice dell’adulto(conscia e
consapevole).!
b) L’EMBRIONE SPITITUALE E I PERIODI SENSITIVI:alla nascita tutti i bambini
sono uguali e richiedono gli stessi trattamenti(concetto che incarna a pieno
l’ibridazione tra positivismo biologico e spiritualismo).E’ fondamentale fornire
un’ambiente che favorisca le esperienze di cui ha bisogno.PERIODO
SENTITIVI:periodi in cui il bambino è particolarmente recettivo;fase assorbente
che fissa le esperienze.FASE ASSORBENTE+PERIODI SENTITIVI=FASE CRITICA
che permette la creazione degli organi psichici.!
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I FONDAMENTI FILOSOFICO-PEDAGOGICI DEL METODO!
L’attitudine scientifica è accompagnata da una spiccata preoccupazione per la
realtà esistenziale dell’infanzia che giunge ad assumere toni profetici facendo della
pedagogia montessoriana l’alfiere dei diritti del bambino.!
Fondamenti pedagogici in due versanti:!
-impronta psicopedagogica diretta alla giustificazione del metodo dove la
normalizzazione dell’infanzia è al centro!
-è volta ad evidenziare la questione sociale dell’infanzia e il significato generale
della formazione infantile.!
a)la normalizzazione dell’infanzia!
b)la questione dell’infanzia e l’educazione dilatatorie !
c)critiche ai fondamenti pedagogici Montessoriana!
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a) LA NORMALIZZAZIONE DELL’INFANZIA: secondo la Montessori la psicoanalisi ha
fornito la chiave per comprendere il segreto dell’infanzia,delle sofferenze psichiche
in età infantile che possono portare ad un adulto malato. E’ la rivelazione del
carattere naturale.Le cause delle sofferenze infantili?-repressione dell’attività
spontanea -bambino sensibile in conflitti insuperabili con l’adulto più forte di lui.
Se tale repressione viene prevenuta da un’educazione attenta ai bisogni la crescita
sarà esente da sofferenze e da deviazioni(fughe,barriere,paure,desiderio di
possesso,attaccamento,complesso di inferiorità) .Di che tipo deve quindi essere
l’educazione:!
-libera!
-il bambino deve seguire il proprio maestro interiore!
-basata sul lavoro perche si costriusce lavorando!
-deve poter scegliere liberamente e per quanto tempo eseguire quel lavoro!
Solo allora compare il fenome della concentrazione e il lavoro è spontaneamente
ordinato;i capricci scompaiono e lasciano il posto al bambino “normalizzato” che
coincide con il bambino serio e laborioso.Il bambino montessoriao è impegnato nel
lavoro più difficile di tutti: costruire l’uomo.Ma è un bambino che non gioca?
Montessori da una robusta giustificazione sostenendo che questa è la via per
formare una personalità libera da patologie psichiche.!
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b) LA QUESTIONE DELL’INFANZIA E L’EDUCAZIONE DILATATRICE!
L’idea dell’educazione dilatatrice per cui “si corregge solo dilatando”.!
Occorre infatti per la montessori un’educazione che ingrandisce per condurre
l’uomo verso il progresso;si tratta di formare gli individui alla “grandezza” cosi da
annullare i contrasti costruendo un degno livello di umanità.Non bisogna limitarsi
ad osservare l’educazione dei bambini ma occorre rinnovare l’educazione come
fece ITARD(punto di riferimento della montessori).La montessori sostiene che
correggere un difetto è controproducente;è più opportuno un intervento indiretto
volto ad allargare la sfera dell’esperienza del soggetti e dilatare i suoi interessi!
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c)CRITICHE AI FONDAMENTI PEDAGOGICI MONTESSORIANI(carattere utopico a
tratti profetico)!
-semplificazione della problematicità della vita psichica (ridotta al conflitto bambino
\adulto)!
-ingenua fiducia nell’educatore capace di risolvere grandi problemi social