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FONDAMENTI SCIENTIFICI DEL METODO: mente assorbente: Mont. cerca differenze adulto-bambino
adulto: si limita ad arredare la mente mentre il bambino la EDIFICA, apprendimento
adulto avviene con uno sforzo consapevole
bambino: ha tipo speciale di mente: assorbente (è 1 tipo di mente attiva, non passiva) inconscia, che assorbe impressioni ambientali involontariamente→impressioni immagazzinate vengono utilizzate + avanti x edificare struttura mentale (si possono usare solo grazie a riordino mentale che Mont. prevede, sennò info disposte a caso non utilizzabili)→ si ispira alla moltiplicazione di cellule embriologia: indifferenziate all’inizio (1), poi si specializzano organizzandosi in strutture (2) e poi si differenziano nei vari organi (3) ↓quindi: accumulazione materiale (mente assorbente, 1), costruzione organi mentali (2)
metafore di origine biologico molto utilizzate:
- assorbente: legata alla nutrizione, grande abilità nell’assimilare
info-assimilare sostanze nutritive dall'ambiente
mente bambino "morbida come cera": malleabilità nel ricevere info che perderà da adulto
embrione spirituale e periodi sensitivi:
- tutti i bambini alla nascita sono uguali: EMBRIONI SPIRITUALI
- l'attività del bambino obbedisce a 1 maestro interiore: NATURA (ambiente predisposto da insegnante solo compito di seguire gli ordini di questo maestro interiore)
- NEBULA: centro che regola la psicogenesi/punto di sensitività/centro di energia slancio vitale] che spinge bambino ad assorbire ambiente creativa ["horme":x costruire propri organi
- paragone cosmico
le varie nebule (scrittura, linguaggio...) non sono sempre attive, hanno un proprio periodo di risveglio/1 periodo sensitivo (concetto fino ad allora legato solo agli animali, Mont. dice che sono passeggeri e presenti negli esseri in via di evoluzione, bambini compresi) dove "mente come morbida cera"
sonofinestre temporali dello sviluppo dove mente è + sensibile a 1 certo tipo distimolicritiche ai fondamenti scientifici montessoriani: 1. sembrano teorie volte a giustificare 1 pratica già codificata, teoria mira solo alegittimare le linee del metodo Mont. 2. slittamenti metafisici pensiero Mont: si basa su positivismo scientifico maanche su principi metafisici (es: sia nebule che parallelismo embriogenesi-psicogenesi, aveva 1 senso x fare paragone ma si ferma ad 1 analogia solosupposta e non confermata) fondamenti FILOSOFICO-PEDAGOGICI del metodo: normalizzazione dell’infanzia: lepsicanalisi ha fornito chiave x comprenderesofferenze psichiche che possono segnare sviluppo nell’infanzia → causaadulto mentalmente deviato: repressione dell’attività spontanea bimbo dovuta apredomino adulto (che si sostituisce a lui) → se c’è 1 educazione attenta a bisogni bimbo la crescita saràesente da sofferenze → bambinonormalizzato (serio e laborioso, senza capricci vari) sarà 1 adulto libero da patologie psichiche educazione dilatatrice: uomo è investito di 1 fine superiore: creazione della supernatura: ampliare/dilatare esperienza individuo elevando la sua personalità e ampliando l'orizzonte dei suoi interessi (superare educazione che corregge difetti personalità con interventi diretti e repressivi) → Mont. è la + grande paladina dei diritti dell'infanzia, una di coloro che hanno ispirato Dichiarazione dei diritti del fanciullo del 1959 critiche ai fondamenti pedagogici montessoriani: → formazione dell'uomo è via x affrontare problemi umanità (visione ingenua, questi problemi sono generati da conflitti sociali e politici) → unilateralità immagine infanzia: viene trascurata spensieratezza e gioco a favore di bambino impegnato e laborioso → mondo chiuso verso società (Ciari): lavoro del bambino montessoriano èno aiuto reciproco e no attività di gruppo, nelle attività di vita pratica: divisione di compiti piuttosto che collaborazione. Montessori come radice del nuovo indirizzo: condizionamenti sociali dello sviluppo cognitivo: sono considerati da Montessori infatti dei bambini perché non consideravano era CONTRO i test sull'intelligenza l'ambiente e l'educazione ricevuta da ognuno di loro → scuola inadeguata perché tratta tutti uguali senza cercare di colmare queste diversità rapporto tra primo (0-3) [assimila inconsciamente impressioni dall'ambiente] e secondo periodo (3-6 anni) [si assimila quanto imparato nel primo periodo] il bambino si interessa alle cose che già sa, avendole assorbite nel periodo precedente → esperienze però sono diverse a seconda delle differenti classi sociali → educazione eguagliatrice per risolvere questo problema Montessori non vuole sopprimere la spontaneità e direzione dell'esperienza: spontaneità,quindi si può parlare di spontaneità "educata"/mediata/regolata (non lascia bimbi in balia dei condizionamenti sociali) → Rousseau: conservare l'apparenza della libertà → mediazione avviene attraverso ambiente scolastico: canalizzare la spontaneità infantile in precise esperienze, come si fa? SCELTA TRA MATERIALI "SIMILI" e NON TRA DIVERSE TIPOLOGIE ● educatore stesso deve essere formato in modo da predisporre bene ambiente ● materiale a disposizione limitato in quantità ● limitazione della tipologia di materiali (case dei bambini hanno solo materiale montessoriano con specifiche funzioni) così bambino sceglie spontaneamente ma tra materiali che anche se diversi sollecitano la stessa cosa ● VS scuola infanzia organizzata x centri d'interesse (esempio di Rocco): grafico-pittorico, logico-matematico ecc. con materiali diversi ○ Rocco sceglie le matite colorate che già conosce a discapito degli altri materiali.Pesantemente influenzato dai condizionamenti sociali nel metodo Mont. sarebbe libero di scegliere tra materiali simili con cui potrà giocare per tutto il tempo necessario, sarà condizionato solo nel tempo necessario x assimilare vari materiali (+ lento di altri) ma non nella scelta di essi.
Sentimento montessoriano dell'infanzia: punti chiave del testo di Aries sul "sentimento dell'infanzia": modo di sentire il bambino (non soltanto pensarlo), non è solo emozione, sapere che bambino è diverso da adulto (e quali caratteristiche li differenziano), atteggiamento che fa parte di una precisa epoca e cultura → VS sentimento PER l'infanzia: emozione che si prova verso bambino → VS idea di infanzia: un modo di pensare il bambino.
"Sentimento" [MODO DI SENTIRE] VS "senso" [MODO DI PENSARE] come modo di darsi del bambino [Frege]: esprime un pensiero/un'idea sull'oggetto e sulle sue caratteristiche.
Nozioni che non possono non essere correlate tra loro, 2 livelli diversi di manifestazione delle credenze culturali relative a un oggetto; relazione che esiste in entrambe le direzioni (il modo di pensare l'oggetto può influenzare il modo di sentirlo). L'effetto di una credenza genera un determinato atteggiamento, che a sua volta può modificare praticamente il sentire comune sull'infanzia (deve incidere sulle credenze per creare nuove convinzioni) e le pratiche educative. L'adulto oggi si affida ad atteggiamenti pratici consolidati (divenuti taciti) piuttosto che a teorie. Parallelismo: pedagogia formale (discorso teorico sull'educazione) vs pedagogia di senso comune (insieme di credenze ingenue e implicite sull'educazione). Quindi, una proposta teorica di un'idea di infanzia può avere un effetto pratico solo se riesce a mutare le credenze in modo tale da produrre un diverso sentimento dell'infanzia.
MONTESSORI
cerca di modificare sentimento infanzia: ● insegnante non può essere educato solo con teorie deve essere formato anche negli atteggiamenti PRATICI e mentali verso il bambino ● educazione spirituale per l'insegnante: "trasformare visione dell'infanzia" + "coinvolgere tutta la psiche" = atteggiamento diverso verso infanzia (stop tirannia e ira, sì carità e umiltà) determina il modo di vedere il maestro, ● PARADIGMA Montessoriano: bambino e ambiente → al centro del paradigma, x dare forma a questo modo di vedere, "sentimento dell'infanzia" invece che leggi e concetti scientifici a supporto del paradigma paragona infanzia a classi sociali subalterne: entrambi non hanno ● diritti ma dovrebbero averli → conflitto adulto/bambino, produce: nevrosi verso adulto che trasporteranno a vita e repressione bisogni infanzia ● non è necessariamente laica o spiritualista, è entrambe e separare ledue cose non avrebbe senso:
- lei parla anche di bambino come Messia, perché anche se sempre come il continuamente sottomesso dall'adulto egli resuscita Messia → lo sforzo del bambino x produrre uomo è quindi prezioso per tutta l'umanità
- il bambino è SACRO: non si riferisce alla sfera religiosa è 1 strategia x promuovere la sua centralità nella vita educativa
mitologia dell'infanzia: utilizzare la sfera religiosa, e non solo, per garantire l'incisività sociale del suo pensiero
SCUOLA INFANZIA DEL XXI SECOLO: CAP. 3
cambiamenti d'orientamento negli studi d'infanzia: 3 orientamenti x guardare infanzia:
- concezione socio-costruttivista: infanzia legata a costruzioni sociali e socio-culturali che vanno decostruite
- concezione sistemica/sociologia decostruzionista: infanzia come una categoria sociale, posizione definita da confronto con le altre categorie (soprattutto adulti)
- concezione interazionista: la