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iCloud Mail - Posta inviata (184 messaggi)
La gestione della posta inviata su iCloud Mail è estremamente complessa e molto spesso è rappresentata da una struttura a matrice internazionale o da un modello transnazionale, di cui parleremo fra poco.
Come abbiamo già detto, un'organizzazione non diventa internazionale da un momento all'altro. I manager devono studiare una strategia coerente. Uno dei problemi principali che si pongono i manager è quello di dare o meno la possibilità ad ogni azienda affiliata di poter agire autonomamente. Certe volte è più opportuno standardizzare le attività in tutti i paesi. Questa possiamo dire che sia la scelta principale da cui poi si svilupperà l'intera strategia.
La strategia di globalizzazione si basa sul fatto che la progettazione del prodotto e la strategia di marketing sono standardizzate in tutte le unità lavorative, il che è molto meno costoso di creare prodotti diversi per mercati diversi.
certi casi potrebbe, però, non rilevarsi la strategia migliore perché i usi ecostumi diversi spesso richiedono un differente approccio. Inoltre, ultimamente si sta notando come le persone preferiscano i prodotti "locali" piuttosto che quelli delle grandi multinazionali. Molte imprese, proprio per questo motivo, hanno iniziato ad allontanarsi da una strategia puramente di globalizzazione, nonostante questa permetta all'organizzazione di avere costi molto più bassi dovuti ad un'economia discala perché consente di standardizzare la progettazione, la produzione, consente di utilizzare gli stessi fornitori e consente anche di velocizzare l'introduzione di tutti i prodotti in tutto il mondo. La strategia multidomestica, o strategia di localizzazione, incoraggia le attività di progettazione del prodotto, di assemblaggio e di marketing adatte alle necessità specifiche di ogni paese. Alcune aziende hanno preso atto del fatto cheI loro prodotti e servizi non sono adatti in tutti i paesi del mondo, proprio perché i bisogni variano da ambiente ad ambiente. Nel 1973 KFC provò per la prima volta ad espandersi in Asia con una strategia di globalizzazione: tutte e 11 ristoranti che aveva aperto chiusero nel giro di 2 anni. Dopo questa esperienza, i manager di KFC provarono ad adottare la strategia multidomestica riscuotendo molto successo, in particolare modo in Cina dove riuscì a conquistare il 40% del mercato dei fast food, contro il McDonald's che aveva solo il 16%. Un altro esempio è costituito da Amazon Prime e da Netflix. Netflix adotta una strategia di globalizzazione, portando nella piattaforma tutti quei contenuti che possono essere graditi a livello mondiale senza particolari distinzioni, mentre Amazon Prime adotta una strategia di localizzazione, adattando la sua offerta in base ai singoli paesi.
struttura a matrice. La struttura divisionale geografica prevede che l'organizzazione sia suddivisa in divisioni basate sulle diverse aree geografiche in cui opera. Ogni divisione ha la responsabilità di gestire tutte le funzioni aziendali all'interno della propria area geografica. Questo tipo di struttura è particolarmente adatto per le aziende che operano in diversi paesi, in quanto consente una maggiore flessibilità e adattabilità alle esigenze locali. La struttura divisionale per prodotto, invece, prevede che l'organizzazione sia suddivisa in divisioni basate sui diversi prodotti o linee di prodotti offerti. Ogni divisione ha la responsabilità di gestire tutte le funzioni aziendali relative al proprio prodotto o linea di prodotti. Questo tipo di struttura è particolarmente adatto per le aziende che offrono una vasta gamma di prodotti o che operano in diversi settori. Infine, la struttura a matrice prevede che l'organizzazione sia suddivisa sia per funzioni che per prodotti o aree geografiche. In questo tipo di struttura, i dipendenti lavorano in team che riuniscono persone provenienti da diverse funzioni e divisioni. Questo tipo di struttura favorisce la collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra le diverse aree dell'organizzazione. In conclusione, le aziende che operano a livello internazionale devono scegliere la struttura organizzativa più adatta alle proprie esigenze, tenendo conto delle dimensioni dell'organizzazione, delle aree geografiche in cui opera e dei prodotti o servizi offerti.struttura a matrice. Struttura globale divisionale per prodotto. In una struttura di questo genere, le divisioni hanno la responsabilità delle attività globali relative all'area di quel prodotto specifico. È una struttura molto efficace perché permette di gestire facilmente una grande quantità di prodotti e servizi offerti dall'azienda. I manager di ogni divisione gestiscono le attività e le risorse in modo autonomo, a seconda dei problemi e delle opportunità specifici di quella divisione. Questo è un grandissimo punto di forza perché, al verificarsi di mutazioni ambientali, ogni divisione è pronta ad agire rapidamente. La struttura globale divisionale per prodotto funziona ancora meglio quando i prodotti e i servizi offerti vengono standardizzati per ogni divisione in ogni parte del mondo, potendo così sfruttare le economie di scala. Tuttavia, questa struttura presenta un grosso problema:
Spessole divisioni non lavorano bene fra di loro e finiscono addirittura per competere, anziché collaborare;
Struttura globale divisionale geografica. Questa tipologia di struttura divide il mondo in delle aree geografiche e ogni suddivisione ha il pieno controllo e la piena autonomia riguardo le decisioni da prendere. Per esempio, la Nestlé, la più grande azienda alimentare di tutto il mondo, si è rifiutata di standardizzare i prodotti e tutte le strategie di marketing, di produzione, di pubblicità. La Nestlé ha scelto una struttura divisionale geografica per adattarsi più possibile alle culture locali e alla concorrenza specifica in ogni paese. I manager delle diverse suddivisioni sono autorizzati a cambiare confezione, sapore, la dimensione di un prodotto, qualora essi lo ritenessero giusto. Ultimamente sta crescendo il bisogno di soddisfare specifiche esigenze per
Stringere delle relazioni più strette con clienti, anche perché la competizione è sempre più alta, e questo sta spingendo tante aziende a passare da una struttura divisionale per prodotto ad una struttura divisionale geografica. Anche questa tipologia di struttura riporta un grande problema: ogni divisione, godendo di una totale autonomia, agisce solo e soltanto per soddisfare i propri bisogni specifici. Da questo consegue che le attività di pianificazione su scala globale, come le attività di ricerca e sviluppo, sono molto difficili da svolgere proprio perché ogni divisione agisce solo per soddisfare le necessità della sua regione;
Struttura globale a matrice. Nelle prime due strutture studiate si mette in evidenza una sola dimensione: la dimensione del prodotto o la dimensione dell'area geografica. Con la struttura globale a matrice, proprio come avevamo detto nel capitolo 3, si può avere un coordinamento sia verticale sia orizzontale.
Bisogna considerare però, a differenza della struttura a matrice introdotta nel capitolo 3, che la comunicazione e il coordinamento risultano molto più difficili, date le grandi distanze tra le varie unità. La struttura globale a matrice può supportare una strategia mista multidomestica e di globalizzazione, e questo può consentire ad un'impresa globale di sviluppare al contempo aspetti relativi all'uniformità globale e la diversificazione. L'ABB, per esempio, è un'azienda di grandi dimensioni e di successo che ha ottenuto vantaggi sia dalle divisioni per prodotto sia dalle divisioni per aree geografiche attraverso la struttura globale a matrice. Tuttavia, negli ultimi anni l'ABB si è ritrovata a dover affrontare aspetti competitivi sempre più complessi e i suoi leader hanno trasformato ulteriormente l'azienda in un modello che prende il nome di "modello transnazionale".Parleremo più avanti. In generale possiamo dire che non esiste una struttura ideale che devono seguire tutte le organizzazioni che operano su scala globale. Tutte le organizzazioni devono abbastanza frequentemente apportare modifiche alla loro struttura per superare i vari problemi legati alle attività svolte in un ambiente globale. Molte aziende internazionali stanno passando a un modello transnazionale, che è caratterizzato da un elevato grado di differenziazione, per poter affrontare la complessità dell'ambiente globale, pur offrendo elevati livelli di coordinamento, di comunicazione, di trasferimento della conoscenza ecc... Le unità di una rete organizzativa transnazionale si trovano a grande distanza l'una dall'altra. Avere un buon coordinamento, un senso di partecipazione e un senso di coinvolgimento da parte delle diverse unità e un ottimo meccanismo di condivisione delle informazioni, delle conoscenze, delle tecnologie e dei clienti,
Rappresenta una sfida enorme, specialmente se l'azienda globale in considerazione è molto grande, come la Philips, per esempio. Vediamo le caratteristiche del modello transnazionale:
- Le proprietà e le risorse sono disperse su scala mondiale ma fortemente interdipendenti e coordinate tra loro. Questo vuol dire che tutte le risorse sono disperse fra le varie unità ma sono messe a disposizione in qualunque momento per aiutare l'intera organizzazione a superare eventuali problemi. Questo è il principio base da cui poi si è andato a creare un sistema di interdipendenza fra alcune delle unità operative dell'organizzazione. Anziché essere completamente autosufficiente, ogni gruppo deve cooperare per raggiungere i propri obiettivi. Queste interdipendenze incoraggiano la condivisione e la collaborazione;
- Le strutture sono flessibili e sempre mutevoli. Il modello transnazionale opera in base al principio della centralizzazione flessibile,
All'interno dell'organizzazione devono condividere obiettivi e valori comuni, e ogni parte deve agire in modo tale che le sue azioni risultino complementari e di supporto per le altre parti dell'azienda. https://www.icloud.com/mail/4/5