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CIRC.
Per sottolineare il ruolo importante dell’interazione sociale
appare fortemente ancorato ad una matrice comportamentista
e focalizzato su una visione di apprendimento come
acquisizione di contenuti.
2. Structural Approach (Spencer Kagan) – Interessante per la proposta di una
strumentalizzazione concettuale che permette all’insegnante una puntuale
attività di costruzione del contesto di apprendimento. E’ di matrice
cognitivista e apre la strada alla riflessione metacognitiva.
3. Learning Togheter (Johnson e Johnson) – Elemento importante è lo
sguardo organizzativo globale sul contesto scolastico. Infatti, non è solo
applicato agli studenti, ma anche sugli insegnanti e dirigenti. Si focalizza
soprattutto sulle competenze sociali ed è una tecnica di ispirazione
costruttivista sociale.
4. Complex Instruction (Elizabeth Cohen) – Punta a creare una condizione
di interdipendenza tra le competenze dei membri del gruppo, tenendo conto
dello status degli alunni. Valorizza l’importanza di compiti complessi che
garantiscono una partecipazione attiva.
5. Group Investigation (Yael e Shlomo Sharan) – Gli studenti lavorano in
modo collaborativo, in piccoli gruppi, per analizzare e comprendere un
argomento di studio. Vede la classe come una comunità impegnata in un
processo di indagine.
Ruolo dell’insegnante
E’ caratterizzato da quattro principali azioni:
1. Progettare l’attività – cioè definire gli obiettivi cognitivi e sociali,
individuare i contenuti e progettare la struttura, costruire i gruppi e
assegnare i ruoli, individuare le competenze sociali. I gruppi devono essere
eterogenei e la loro costituzione può avvenire attraverso la procedura
randomizzata, preferenze degli alunni, selezione diretta dell’insegnante,
autoselezione dei gruppi.
2. Gestire il contesto di apprendimento – cioè definire il contratto formativo
(obiettivi, ruoli, monitoraggio durante l’attività e criteri di valutazione),
condurre training preliminari su competenze sociali e ruoli, realizzare attività
monitorando l’efficacia della collaborazione.
3. Valutare le competenze sviluppate e il lavoro di gruppo – cioè la
valutazione delle competenze cognitive e valutazione del gruppo in termini
di utilizzo delle competenze sociali, dei ruoli e delle strategie di lavoro.
4. Consolidamento e valutazione a livello individuale delle competenze
cognitive sviluppate – si articola in due momenti:
a. confrontarsi in un compito analogo a quello precedente per
consolidare le competenze.
b. affrontare variazioni contestuali per favorire il transfer delle
competenze sviluppate.
La formazione dell’insegnante nel CL avviene attraverso un apprendistato
cognitivo (cioè deve sperimentare in prima persona la modalità di CL). Ciò
avviene: A livello universitario – vengono formati attraverso il modello
o trasmissivo di insegnamento e attraverso il tirocinio.
Formazione pre-ruolo – approfondimento teorico e reale sperimentazione
o a scuola con supervisione di un esperto.
Formazione in ruolo – realizzazione in prima persona dei progetti.
o
Competenze sociali e ruoli nel gruppo
Le competenze sociali sono definite un sistema integrato di funzioni cognitive e
comportamenti verbali e non verbali che un individuo mette in atto per
interagire con gli altri. Esse non sono innate e immodificabili.
Vengono distinte le competenze sociali relazionali di base (fidarsi degli altri,
comunicare con chiarezza, sostenersi a vicenda e risolvere conflitti) e
competenze necessarie al lavoro di gruppo (competenze per la formazione e
l’avvio del gruppo, competenze che aiutano a far funzionare il gruppo,
competenze di apprendimento e competenze di stimolo alla riflessione).
Il ruolo indica la funzione che ogni membro del gruppo assume nello
svolgimento del compito che è stato affidato e permette di strutturare una serie
di aspettative condivise su quello che sarà il contributo di ciascuno.