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MERCATO è costituito dall’insieme dei compratori e dei venditori di uno o determinato bene o servizio. Il mercato determina il prezzo reale di un bene, cioè il prezzo di un bene in relazione a quello di tutti gli altri beni e servizi.
Il mercato viene determinato dalla domanda e dall’offerta.
LA CURVA DI DOMANDA indica quali sono le quantità che i consumatori sono disposti ad acquistare ai diversi prezzi; la caratteristica fondamentale è l’inclinazione negativa: la quantità domandata aumenta se il prezzo del prodotto diminuisce (LEGGE DELLA DOMANDA).
LA CURVA DI OFFERTA indica qual è la quantità offerta dai produttori per ogni livello di prezzo; la caratteristica fondamentale è l’inclinazione positiva: la quantità offerta aumenta quando aumenta il prezzo del prodotto; questa caratteristica è chiamata LEGGE DELL’OFFERTA.
D e Q nella domanda rappresentano quindi i consumatori, mentre l’offerta rappresenta i produttori.
Utilizzando le curve di domanda e di offerta è possibile determinare LA QUANTITÀ E IL PREZZO DI EQUILIBRIO, cioè la combinazione prezzo-quantità in cui sono soddisfatti sia i consumatori sia i produttori. È il punto in cui domanda e offerta si intersecano. I compratori riescono ad acquistare la quantità di prodotti che vogliono acquistare per un dato prezzo, e i venditori riescono a vendere la quantità desiderata.
P* D Q
Se il prezzo è sopra il livello di equilibrio, ci sono dei venditori insoddisfatti, cioè un eccesso di offerta; questa situazione induce i venditori a ridurre i prezzi.
Se il prezzo è sotto il livello di equilibrio, ci saranno dei compratori insoddisfatti, cioè un eccesso di domanda; questa situazione induce i venditori ad alzare i prezzi.
A qualsiasi prezzo diverso da quello di equilibrio, una parte del mercato rimane insoddisfatta. Se i prezzi sono superiori al livello di equilibrio, i produttori vanno in perdita quanto vorrebbero vendere abbassando il prezzo.
Se i prezzi e le quantità non sono al loro equilibrio, sarà sempre possibile intraprendere una rilocazione, in grado di migliorare la situazione di qualcuno (consumatori o venditori) senza peggiorare quella di qualcun altro.
Prezzi massimi: livello oltre il quale, per legge, non si può salire.
Prezzo minimo: livello sotto il quale, per legge, il prezzo non può scendere.
FUNZIONE ALLOCATIVA DEI PREZZI RISPETTO AI BENI: processo attraverso il quale i prezzi indirizzano all'acquisto dei beni i consumatori che attribuiscono il maggior valore.
FUNZIONE ALLOCATIVA DEI PREZZI RISPETTO ALLE RISORSE: processo attraverso il quale i prezzi agiscono come segnali che indirizzano alla produzione dei soli beni caratterizzati.
Le determinanti della domanda
- Reddito: Il reddito influenza la quantità di beni e di servizi acquistati a un determinato livello di prezzi. Per beni x, la quantità domandata a un certo livello di prezzi aumenta all’aumentare del reddito.
- I gusti:…i consumatori hanno gli stessi gusti e i gusti non restano invariati nel tempo.
- Prezzi di beni sostitutivi e complementari: Nei beni sostitutivi, l’incremento dei prezzi di un bene tende ad accrescere la domanda dell’altro bene. Nei beni complementari, l’incremento dei prezzi di un bene fa diminuire la domanda dell’altro bene.
- Aspettative:…la domanda di un proprio prodotto tende a spostarsi indietro o si aspetta un incremento dei prezzi in futuro.
- Fattori demografici: Quando la popolazione è…tanto più grande è la quantità domandata di un certo bene per un dato livello di prezzo.
(Allontanamento dall’origine)
- Spostamento verso destra, aumento della domanda
- Spostamento verso sinistra, diminuzione della domanda
(Avvicinamento all’origine)
Le determinanti dell’offerta
- Tecnologia: La quantità di beni che ogni produttore è disposto a offrire a un determinato prezzo dipende dai costi di produzione; essi sono strettamente legati alla tecnologia.
- Prezzi dei fattori produttivi: Un’altra determinante significativa dei costi di produzione è il prezzo dei fattori produttivi, che capitale e lavoro.
- Numero dei produttori: Maggiore è il numero di imprese che producono un certo bene, maggiore sarà la quantità offerta per ogni livello di prezzo.
- Aspettative: Anche i produttori terranno conto, nelle loro decisioni di produzione, delle variazioni attese nei prezzi.
- Condizioni meteorologiche: Per alcuni prodotti i fattori legati al clima hanno un ruolo determinante nel definire la posizione della curva di offerta.
(Avvicinamento all’origine)
- Spostamento verso destra, aumento della quantità offerta
- Spostamento verso sinistra, diminuzione della quantità offerta
(Allontanamento dall’origine)
Un elemento importante che caratterizza la struttura delle preferenze del consumatore è il saggio al quale egli è disposto a cambiare un bene con un altro. Il MRS (Marginal rate of substitution) rappresenta in ogni punto di una curva di indifferenza, il "tasso al quale" il consumatore è disposto a scambiare i due beni. Misurato lungo l’asse verticale per ogni misurato lungo l’asse orizzontale, equivale al valore assoluto della pendenza della curva di indifferenza.
Il MRS si riduce man mano che ci spostiamo verso destra lungo la curva di indifferenza.
HRS
MRS = |Δy₁ / Δx₁|
Viene definito come il valore assoluto della pendenza della curva in quel punto, è il saggio a cui il consumatore è disposto a sostituire y con x senza modificare il saggio di sostituzione tra questi due beni.
Esso si riduce man mano che ci spostiamo verso destra lungo la curva di indifferenza: se MRS è decrescente, i sono convex rispetto all’origine. Se è crescente i sono concave.
Gli strumenti che ci occorrono per determinare che il consumatore sceglie per allocare il suo reddito tra i due beni sono, quindi: la mappa di indifferenza (specifica che sono ordinati i panieri x₁ in termini di preferenze) e il vincolo di bilancio (indica quali sono i panieri che il consumatore è in grado di acquistare). A questo punto, il consumatore sceglierà il miglior paniere ammissibile, cioè il paniere che gli consente la soddisfazione maggiore tra tutti quelli ammissibili.
il miglior paniere ammissibile non è sempre collocato in un punto di tangenza, in alcuni casi, la funzione tangente non esiste e il MRS è superiore o inferiore alla pendenza del vincolo di bilancio: si ha in questi casi, una soluzione d’angolo.
- B è il punto con il miglior paniere ammissibile.
- Nei più delle volte si trovano soluzioni interne, cioè con problemi in cui il miglior paniere ammissibile è situato in corrispondenza di un punto di tangenza tra la curva e la retta di bilanciamento, quindi MRS è uguale alla pendenza del vincolo di bilancio.
Quando il MRS tra x e y è sempre inferiore alla pendenza del vincolo di bilancio, la scelta migliore che può fare il consumatore è spendere tutto il suo reddito in y (MRS vicino a 0).
Beni complementari
I punti sulle bisettrici sono candidati all’ottimo, M burseie v.b., ricordiamo il punto di ottimo.
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo = variazione percentuale della quantitàdomandata di un bene in seguito a una variazione dell’1% del suo prezzo. L’elasticità saràsempre negativa (o pari a zero), perché la variazione del prezzo è sempre di segno opposto rispettoalla variazione della quantità domandata. La domanda di un bene è elastica se la sua elasticitàal prezzo è inferiore a -1; domanda di un bene è inelastica (o rigida) se la sua elasticità al prezzo è maggiore di -1; la domanda è a elasticità unitaria se ha quando l’elasticità al prezzo = -1.
Domanda elastica
Prezzo diminuisce, Q aumenta quello stesso
Domanda a elasticità unitaria
Domanda inelastica
Curva di domanda
Il rapporto ΔQ/ΔP rappresenta il reciproco della pendenza della curva di domanda
- Metodo della pendenza in un punto
- E = P/Q * 1/pendenza
- Pendenza = ΔP/ΔQ 16/8 = 2
- la pendenza di una curva di domanda lineare è costante in ogni punto e il rapportotra prezzo e quantità assume un valore diverso in ogni punto della curva
- Non è mai positiva; la pendenza della curva di domanda è sempre negativa (negatività perla legge della domanda); il rapporto P/Q è sempre positivo e l’elasticità di prezzo delladomanda sono sempre negativi. Infatti, si prende in considerazione il valore assoluto
- Quanto più è inclinata la curva, tanto meno elastica è la domanda in ogni suo punto
Domanda perfettamente elastica
(E = -∞)