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RICERCA INTRUSIVA RICERCA NON INTRUSIVA
Dà luogo a una trasformazione dell'oggetto della ricerca. Non si preoccupa della trasformazione dell'oggetto. Si
Mentre lo studio cerca di intervenire su di esso per stimolare limita a spiegare questo settore della realtà, senza dare
delle informazioni. Guarda l'utilità perchè non aspetta che luogo a un intervento immediato. Più attenzione sui dati
una fase successiva crei l'informazione.
Il problema riguarda il fatto che il ricercatore deve avere
chiari i fattori che possono distorcere i dati.
RICERCA VALUTATIVA RICERCA ESPLORATIVA RICERCA PILOTA
Si tratta di valutare i risultati e valutare Non dettagliata ma che vuole fornire Nei metodi e nei modelli può essere
se sono stati raggiunti gli obiettivi uno spaccato generale di studio o di replicata altrove si ricavano infatti delle
desiderati. intervento. indicazioni da riproporre in altri
contesti.
RICERCA SPERIMENTALE (1) RICERCA NON SPERIMENTALE (2)
(1) LA RICERCA SPERIMENTALE
Metodo sperimentale
_sono basate sull'esperimento, ma in realtà sono poco utilizzate nella sociologia
_manipolazione di uno o più fattori/stimoli del contesto di studio da parte del ricercatore
_presenza di un gruppo sperimentale (esposto alla variabile) e di un gruppo di controllo (non esposto alla variabile)
Tipi di esperimento: in laboratorio (situazione isolata rispetto al mondo reale); sul campo (es. In una classe scolastica, nel
reparto di una fabbrica).
ES: Studi presso la Western Electric Company (1924- 1933) di Elton Mayo
Obiettivo → Come aumentare la produttività attraverso la modificazione dell’ambiente di lavoro (illuminazione, musica
sottofondo, lunghezza tempi di lavoro, pause, incentivi economici etc)?
Risultato → A prescindere dalle specifiche modificazioni si aveva sempre un aumento della produttività.
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Rossi Federica, feder.rossi@hotmail.it
(2) LA RICERCA NON SPERIMENTALE
Si basa sulle matrici.(strategie matriciali = famiglia della covaricazione).
Non ha la pretesa di isolare fattori influenzanti, e quindi può esserci una multifattorialità
• L'oggetto della sociologia è più ampio e il contesto di ricerca è più vasto e complesso.
• Offre più vantaggi e infatti è quella più usata.
• Maturazione della disciplina che da più attenzione a una ricerca di tipo qualitativo piuttosto che quantitativo
• Maggiore sicurezza e consapevolezza nel fatto che mettere da parte l'esperimento è un allontanamento da una
• prospettiva positivista in cui vi è la possibilità di classificare in termini matematici la realtà i studio.
MATRICE sequenza di righe (C, che esprimono il caso, es:persone, aziende, gruppi) e di colonne (V, che esprimono
→
le variabili, ossia le nostre domande, stimoli e richieste) che esprime l’incrocio dei casi con le variabili (Matrice C x V).
RICERCA STANDARD RICERCA NON STANDARD
Tipologia di Sono i metodi e le tecniche – in genere di tipo
Sono i metodi e le tecniche di ricerca che permettono di
ricerca: raccogliere informazioni che possono essere organizzate qualitativo – che non consentono tali operazioni
all’interno di una matrice di dati, quindi in una tabulazione.
Questionario Storie di vita, osservazione partecipativa, intervista
Strumenti semi-strutturata
Abbiamo a che fare con qualcosa di unificato/tipico, Abbiamo a che fare con qualcosa di non
che fa riferimento a dei criteri prefissati riconducibili a prefissato, una variazione che non è quantificabile,
numeri. ma è una valorizzazione della soggettività.
È un campionario di tipo probabilistico, ossia che le È un campionario di tipo non probabilistico, ossia
persone vengono interpellate nella ricerca, e viene che non c'è una vera selezione, ma si seguono
costruito sulla base di procedure statistiche, selezione altri criteri per la scelta degli interpellati. Consente
Campionario sulla base di categorie statistiche). quindi solo di indurre interpretazioni della realtà
sociale senza potere pretendere una conferma
empirica secondo i canoni più diffusi ed accettati.
_Scenario macro sociale (es: ragione). _Scenario micro sociale, per entrare in profondità
_Approccio nontetico: tende a sottolineare tratti comuni _Approccio ideografico: tende alla specificità delle
tra le persone persone, cosa c'è di diverso tra loro
Campo di _Il livello teorico in quanto io so già cosa devo _Il livello teorico e debole e frammentario in
attivazione studiare, dopo invece si riduce il suo peso partenza, ma è più forte durante l'interpretazione
_Attenzione alla misurazione e al conteggio _Costruzione di profili soggettivi
_Tentativo di approfondire i nessi causali tra i fenomeni _Non c'è il tentativo di costruire tipologie o
tendenze quantificabili.
Non fa riferimento a matrici perchè il materiale
Utilizza una matrice. Posso raccogliere i dati per effettuare
operazioni di tipo matematico. Mi consente di produrre delle raccolto non si rifà a singole risposte, a a testi,
elaborazioni di tipo statistico e di sviluppare una ricerca resoconti di interviste, ecc..
quantitativa.
Gli assunti ritenuti necessari da Marradi sono la
Per Marradi completezza (la matrice deve presentare stati su tutte le
(1996) proprietà che la costituiscono), che ogni caso sia scindibile
Matrice perfettamente nei suoi stati sulle proprietà rilevate, che ogni
stato sia indipendente dagli altri stati del suo detentore e sia
separabile dal detentore stesso, che gli stati rilevati cui è
assegnato lo stesso valore o simbolo siano perfettamente
fungibili tra di loro. 7
Rossi Federica, feder.rossi@hotmail.it
Per Palumbo È ispirata da una logica dell'interrogazione È ispirata da una logica della relazione.
(2006)
Logica Ogni fase della RS è ispezionabile e individuabile sulla Ha una ispezionabilità più limitata, ossia che
base empirica. posso ricostruire solo una parte della RS, infatti
L'ispezionabilità è maggiore quanto più sono non essendoci procedure fisse, non vi è un
standardizzati gli strumenti di rilevazione. modello fisso che tutti devono seguire.
Per Riciolfi L'esaminatore deve analizzare tutte le aree essenziali In questo tipo di ricerca invece due punti deboli
(1995) del processo di ricerca; si tratta di aree decisive per la sono costituiti dalla minore attenzione che spesso
Ispezionabili produzione del dato, ma che spesso sono i ricercatori prestano ad una descrizione adeguata
tà sottovalutate da approcci standard che fin dall'inizio del processo di produzione della loro base
adottano una prospettiva etic, che spinge a ignorare empirica. Secondo punto riguarda il fatto che
tutti gli aspetti della rilevazione non interamente effettivamente la documentabilità dei processi di
controllabili dal ricercatore. ricerca è minore rispetto alla ricerca standard.
Per Riciolfi Impiego della statistica nell'analisi dei dati Nessun impiego della statistica
(1995)
Statistica Utilizza atti di interrogazione strutturati e direttivi. Utilizza atti di interrogazione non strutturati e non
direttivi.
È però bene sottolineare, secondo Nigris, che:
Per Nigris Non esiste una corrispondenza biunivoca fra strategie di ricerca, tecniche, e strumenti di rilevazione
•
(2003) dei dati.
Le tecniche di analisi quantitativa non sono necessariamente connesse all'impiego di strumenti
• standardizzati.
Importante è l'attaccamento ai concetti di emic ed etic.
•
Per Nigris Preminenza di ETIC Preminenza di EMIC
In sintesi: Le INDAGINI STANDARD O QUANTITATIVE, che utilizzano tecniche di ricerca come il questionario
a risposte chiuse, l’analisi secondaria dei dati basata sulla matrice, l’osservazione strutturata e codificata:
consentono la raccolta di una grande massa di dati e di informazioni trattabili anche sotto il profilo statistico
Le INDAGINI NON STANDARD O QUALITATIVE, che fanno ricorso a tecniche come l’intervista semistrutturata
o non direttiva, le storie di vita, l’analisi di documenti, l’osservazione partecipante, i focus group:
attraverso queste indagini si raccolgono molte informazioni e dati riguardanti un fenomeno o un soggetto,
che non consentono generalizzazioni, piuttosto permettono di individuare caratteristiche, profili,
tipologie di soggetti e azioni, aspetti o linee di tendenza specifici del fenomeno studiato
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Rossi Federica, feder.rossi@hotmail.it
IL DISEGNO DELLA RICERCA
Pianificazione, piano di indagine che può prevedere tutte le fasi che seguirà l'indagine stessa.
È il progetto di anticipazione mentale di quanto verrà fatto all'interno della ricerca.
Si ha a che fare con le scelte e con la necessità di prendere delle decisioni sulla base di variabili e condizioni
Potrà subire modifiche durante l'indagine.
Deve avere al suo interno una logica: ogni fase deve essere collegata alle altre e in ciò ci viene in aiuto la teoria
sistematica (tanti elementi che svolgono funzioni specifiche ma che influenzano le altre parti e ne sono influenzate).
Ogni fase dipende infatti dalla precedente e influenza la successiva.
Questo processo deve essere organico ed essere in linea con il concetto di RICORSIVITA' (tornare sulle fasi precedenti e
controllare come sono state svolte), CIRCOLARITA' (movimento circolare del progetto di ricerca) e di COERENZA.
La COERENZA METODOLOGICA deve riguardare l'intero ciclo di realizzazione della ricerca, che va considerato come un
processo unitario, articolato in fasi, ciascuna delle quali è caratterizzata da alcuni adempimenti essenziali per poter passare
alla fase successiva.
RICERCA = processo che inizia con l'individuazione di un problema e prosegue precisandone
i contorni e gli aspetti essenziali, per arrivare a definire adeguatamente il perchè e il cosa studiare,
a questo punto è possibile stabilire il come, ossia con quali strumenti rilevare i dati e il dove rilevarli.
FASI DELLA RICERCA
(1) Impostazione della ricerca.
(2) Raccolta dei dati.
(3) Elaborazione dei dati.
(4) Interpretazione dei risultati. 9
Rossi Federica, feder.rossi@hotmail.it
1° fase: IMPOSTAZIONE DELLA RICERCA
Fase che consente di creare la base teorica e metodologica che sosterrà l'intera ricerca.
Passa attraverso una serie di questioni.
Si tratta di una fase in cui operano tre attori principali: il ricercatore, l'eventuale committente, e i soggetti che costituiscono
l'oggetto della ricerca.
Il rapporto tra questi protagonisti concerne almeno tre aspetti fondamentali della ricerca:
1. gli scopi
2. le ipotesi di base
3. le aspettative.
Il valore scientifico di una ricerca dipende dalla capacità del ricercatore di