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QUESTIONI ETICHE
I più importanti principi etici della ricerca in psicologia clinica sono:
- Consenso informato: Il ricercatore fornisce informazioni complete sullo studio e i partecipanti sono liberi di prenderne parte oppure no.
- Minimizzazione del danno: Il danno può essere diretto (come lo stress o l'umiliazione) o può consistere nella deprivazione di un beneficio (come nei gruppi di controllo nei trial clinici).
- Privacy: La privacy è il diritto di non fornire informazioni; la riservatezza (confidenzialità) è il diritto che le proprie informazioni vengono tenute al sicuro.
- Revisione esterna: Tutta la ricerca in psicologia clinica dovrebbe essere revisionata da ricercatori esperti esterni al progetto.
Le questioni etiche riguardano la protezione dei diritti, della dignità e del benessere dei partecipanti alla ricerca.
Consenso informato: Il consenso informato si riferisce alla dichiarazione del ricercatore, fatta prima dello studio, di cosa accadrà.
durante lo studio e di qualsiasi altra informazione che potrebbe influenzare la decisione della persona a prenderne parte. Questo permette ai futuri partecipanti di fare una scelta libera e informata sul partecipare o meno alla ricerca. Dunque, il consenso informato comprende sia il fornire informazioni complete sia la libertà di scelta. Consiste quindi in: - Informazioni complete: Fornire informazioni complete significa dire ai futuri partecipanti qualsiasi cosa sia necessaria da sapere per poter fare una scelta razionale sul prendere parte o meno allo studio. Un corollario importante a tale principio è che i partecipanti siano messi nelle condizioni di comprendere le informazioni fornite (e cioè che esse non siano scritte in una prosa troppo tecnica o burocratica o in un linguaggio che non viene parlato dai partecipanti). I problemi insorgono quando la comprensione che la persona ha delle questioni implicate è limitata. Il consenso informato diventa complicato con ibambini o con gli adulti che non hanno piena competenza nel prendere decisioni autonome, o anche con adulti ben informati e acculturati in trial di medicina complicati. Per esempio, se il bambino ha meno di sette anni, sono richiesti sia il consenso genitoriale scritto sia il consenso verbale del bambino. Se il bambino ha tra i sette e i diciassette anni, oltre al consenso scritto dei genitori, è necessario anche il suo consenso scritto. Allo stesso modo, con adulti con gravi disabilità, allora sono richieste sensibilità e abilità cliniche, nonché un alto livello di leggibilità e comprensione della descrizione. Un'altra questione è il ruolo dell'inganno nella ricerca in psicologia. L'inganno è una questione di livello, perché si va da esempi relativamente innocui in cui non si dichiarano informazioni su ipotesi specifiche o su osservazioni naturalistiche di un comportamento pubblico, a casi più gravi in cui siLibertà di scelta: La libertà di scelta richiede che il consenso dei partecipanti sia volontario, senza pressioni dirette o indirette a partecipare allo studio. Non ci dovrebbe essere costrizione, né esplicita, né implicita. Il ricercatore deve, quindi, incoraggiare l'autonomia e l'autodeterminazione dei partecipanti e dovrebbe valutare fattori situazionali o personali che implicitamente potrebbero limitare la libertà.
Modulo di consenso informato: Nella pratica, la descrizione dello studio e la registrazione del consenso dei partecipanti vengono fatti tramite un foglio di informazioni e un modulo di consenso informato. Anche se possono variare i requisiti specifici, come minimo essi dovrebbero contenere:
- Una descrizione delle procedure dello studio;
- Una spiegazione dei suoi rischi e dei potenziali benefici;
- La disponibilità da parte dei ricercatori a rispondere alle domande in qualsiasi momento;
momento;L'affermazione che i partecipanti possono ritirare il loro consenso in qualsiasi momento durante lo studio senza pregiudizio alcuno, soprattutto senza pregiudicare il loro trattamento presente o futuro;
Uno spazio alla fine del modulo per la firma dei potenziali partecipanti che si dichiarano consapevoli di aver compreso in cosa consiste lo studio.
Il modulo di consenso informato viene dato ai partecipanti in modo che possano leggerlo e firmarlo dopo che lo studio è stato descritto in maniera esaustiva e sia stata data loro la possibilità di fare domande, ma prima che lo studio vero e proprio cominci. È buona prassi dare ai partecipanti un duplicato del foglio di informazione da conservare.
Danni e benefici
In generale, la ricerca non dovrebbe apportare danni ai partecipanti. Tuttavia, alcune persone possono scegliere liberamente di sottoporsi a trattamenti dolorosi per il bene più alto della comunità, per esempio testando nuove procedure mediche.
Si viene a creare un compromesso tra il danno causato ai partecipanti vs. il potenziale beneficio per l'umanità che deriva dalla conoscenza acquisita con la ricerca. Nella ricerca psicologica, il danno si ha quando si evocano sentimenti o ricordi dolorosi, minacce all'immagine del sé e umiliazione. Due esempi estremi sono gli studi sull'obbedienza di Milgram e lo studio di Zimbardo. La negazione del beneficio nei trial clinici Gli studi controllati randomizzati (RCTs) mettono in luce diverse questioni etiche. Sebbene sia improbabile che i partecipanti vengano danneggiati, ci sono numerosi dilemmi riguardo alla negazione del beneficio. In altre parole, ci sono tensioni tra la prospettiva clinica, che enfatizza il fare il meglio per ciascun paziente, e la prospettiva scientifica, che enfatizza l'importanza di avere uno studio ben progettato. Queste tensioni si manifestano nelle seguenti aree: - Gruppi di controllo. I controlli con placebo o senza trattamento stanno asignificare che certi pazienti vengono deprivati di un trattamento potenzialmente valido, ricevendo invece un trattamento inferiore o nessun trattamento. I controlli in lista d'attesa pongono un problema meno grave, ma comunque rimane il fatto che per alcuni pazienti il trattamento viene ritardato. Trattamenti specifici vs. giudizio clinico. I pazienti negli RCTs ricevono trattamenti specifici e non modificabili, spesso tratti da manuali, che riducono la possibilità del clinico di fare giudizi su come il paziente sta rispondendo e di variare la terapia in base alle sue reazioni. Randomizzazione. Brewin e Bradley (1989) affermano che la maggior parte dei pazienti mostra preferenze rispetto a dei trattamenti desiderati, e quindi l'azione di assegnazione casuale alle condizioni sperimentali li priva di questa scelta. Ritrovarsi in un trattamento meno apprezzato può portare a un outcome meno ottimale. Criteri di inclusione restrittivi. Dal momento che i trial cliniciSpecifici criteri di inclusione
Spesso basati su una diagnosi singola del DSM, le persone con problemi clinici significativi potrebbero non essere ammesse nei programmi di trattamento sulla base del fatto che i loro problemi siano troppo complessi.
Rinvio al termine
Nella pratica clinica normale, un terapeuta può riferirsi a un paziente per un ulteriore aiuto alla fine della terapia. Nella RCT che ha una valutazione follow-up, invece, questo non è possibile o viene scoraggiato, dal momento che il ricercatore deve vedere come va il paziente senza alcuna terapia aggiuntiva. Di nuovo, i pazienti sono privati di un trattamento ottimale.
Privacy e riservatezza
Invasione della privacy e perdita della riservatezza sono casi speciali di danno nei confronti dei partecipanti.
La questione etica della privacy riguarda più da vicino l'intrusività della ricerca.
Persone diverse hanno confini personali differenti: alcuni non si preoccupano di svelare informazioni.
intime su sé stessi, mentre altre preferiscono mantenere un rigido controllo su cosa si conosce di loro. Il ricercatore dovrebbe essere consapevole dei confini personali di ciascun partecipante e rispettare il loro diritto a non fornire certe informazioni. Tra i vari modi di proteggere la riservatezza dei dati ci sono l'anonimato, in cui viene resa impossibile l'identificazione del partecipante, e l'utilizzo di codici sicuri, tenuti separati dai dati raccolti, che è una delle forme di protezione dell'identità più frequentemente usata. Idealmente, il foglio di informazione o il modulo di consenso informato dovrebbero specificare chi avrà accesso ai dati e ai risultati. Quando vengono usate audio registrazioni o videoregistrazioni, bisogna specificare chi le custodirà, per quali scopi e per quanto tempo; è buona prassi avere un modulo di consenso informato che tratti il consenso a fare, conservare e possibilmente pubblicare estratti.di etica e revisioni indipendenti possono essere utilizzati per valutare la riservatezza e l'etica della ricerca. Questi comitati possono aiutare a garantire che i partecipanti siano adeguatamente informati sui rischi e i benefici della ricerca e che vengano prese misure adeguate per proteggere la loro riservatezza. È importante che i ricercatori rispettino la riservatezza dei partecipanti e mantengano le informazioni raccolte in modo sicuro. Ciò può includere l'uso di password per proteggere i dati, la crittografia dei dati sensibili e la limitazione dell'accesso alle informazioni solo al personale autorizzato. In conclusione, la riservatezza è un aspetto fondamentale della ricerca etica. I ricercatori devono essere consapevoli dei potenziali rischi per la riservatezza dei partecipanti e prendere le misure necessarie per proteggere le loro informazioni. L'utilizzo di comitati di etica e revisioni indipendenti può aiutare a garantire che la ricerca sia condotta in modo etico e rispettoso della riservatezza dei partecipanti.Non è possibile fare ricerca psicologica senza venire a contatto con i comitati etici delegati dalla propria università, ospedale o altra agenzia, che devono revisionare il trattamento etico dei partecipanti umani alla ricerca. Gli scopi di questo processo di revisione sono quelli di proteggere i partecipanti alla ricerca e di proteggere anche l'istituzione da attacchi legali per errori etici e danni fatti ai partecipanti. Un altro scopo è quello di rispettare il regolamento delle istituzioni che forniscono i finanziamenti alla ricerca.
Ci sono tre livelli di revisione: esonerato (exempt), accelerato (expedited) e revisione completa (full-review).
Status esonerato. Uno studio presenta così pochi rischi da essere esonerato dalla regolare revisione. Un esempio sono le ricerche sulle pratiche educative consolidate, dove i partecipanti non sono a rischio e non sono identificabili.