Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 26
Riassunto esame Metodi del servizio sociale, libro consigliato L'assistente sociale, Bartolomei, Passera Pag. 1 Riassunto esame Metodi del servizio sociale, libro consigliato L'assistente sociale, Bartolomei, Passera Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Metodi del servizio sociale, libro consigliato L'assistente sociale, Bartolomei, Passera Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Metodi del servizio sociale, libro consigliato L'assistente sociale, Bartolomei, Passera Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Metodi del servizio sociale, libro consigliato L'assistente sociale, Bartolomei, Passera Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Metodi del servizio sociale, libro consigliato L'assistente sociale, Bartolomei, Passera Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Metodi del servizio sociale, libro consigliato L'assistente sociale, Bartolomei, Passera Pag. 26
1 su 26
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PER DARE RISPOSTE EFFICACI ED EFFETTIVE AI CITTADINI

Da prima guerra mondiale a inizio seconda g.m. GRAVE CRISI ECONOMICA E SOCIALE

Nei paesi fascisti espansione protezione sociale misura di compensazione (no eliminazione

disuguaglianze sociali )

Nei paesi democratici sperimentazioni come il NEW DEAL o il SOCIAL SECURITY ACT.

(inghilterra sollecitazione a sviluppare nuove forme di protezione di base e nuove formule di

contratto sociale per garantire ripresa economica e mantenimento condizioni di vita accettabili )

diritto di esigibilità – diritto inalienabile ONU

WELFARE STATE – INGHILTERRA ANNI 40 – scelte politca sociale del governo laburista 2

dopoguerra.

Riferimenti valoriali nel rapporto Beveridge social insurance and allied services

+ modelli welfare state che andranno in crisi intorno agli anni ’70 . cause crisi riconducibili al tipo

di welfare adottato da ogni paese. Tra cui : precarietà – globalizzazione - differenziazione bisogni

– riduzione risorse.

FONDAMENTI COSTITUZIONALI P.S. IN ITALIA

Valori fondamentali alla base dello stato sociale:

- -superamento visione individualistica stato- cittadini

- principio solidaristico

- principio di uguaglianza sostanziale

ART 1 COSTITUZIONE

ART 2 COSTITUZIONE

ART 3 COSTITUZIONE contenuto pragmatico : LEGITTIMAZIONE INTERVENTO PUBBLICO NEL CAMPO DEI

SERVIZI SOCIALI (DIFFERENZA TRA STATO E REPUBBLICA)

ART 5 COSTITUZIONE

ARTT 29-34 (rapporti etico sociali)

Artt : 29-30-32 IMPORTANZA FAMIGLIA COME ISTITUZIONE FONDAMENTALE

Art 32 TUTELA SALUTE principio fondamentale

Art 33 ISTRUZIONE principio fondamentale

Art 34 SCUOLA APERTA A TUTTI principio gratuità istruzione diritto allo studio

ARTT 35-47 RAPPORTI ECONOMICI

Art 37 TUTELA LAVORO MINORILE E DELLE DONNE

ARTICOLO 38 PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SISTEMA ASSISTENZIALE E PREVIDENZIALE

2° parte costituzione : ordinamento repubblica : titolo V modificato con la legge 3/2001 : REGIONI

INSIEME A ENTI LOCALI SVOLGONO UNA FUNZIONE PRIMARIA NELLA DEFINIZIONE DELLA SICUREZZA

SOCIALE E DELLO STATO SOCIALE

Fondamenti del servizio sociale

• dignità della persona – art 2-3 cost

• libertà della persona – art 13

• socialità – art 2

• uguaglianza sociale – art 3

• solidarietà sociale – art 2

• diritto dovere di partecipazione - art 3

IMPLICAZIONE RECIPROCA TRA DIRITTI CIVILI – POLITICI – SOCIALI –

Il godimento dei diritti e libertà civili e politiche dipende dall’effettiva libertà di scelta tra le risorse utili alla

soddisfazione del bisogno.

PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SERVIZIO SOCIALE: prinicipio solidaristico – tutela personalità umana –

centralità della persona come riferimento per le politiche di sviluppo dimensione sociale e individuale

della persona necessarie per il suo sviluppo.

Importanza costituzione prospettiva partecipativa: art 2 formazioni sociali – artt 3 e 5

Necessità di legare i servizi ai vari livelli amministrativi – importanza ruolo comunità locali

ANNI ’60: nasce richiesta integrazione politica economica e sociale in relazione ai principi della costituzione

Nasce necessità di sviluppare non solo IL BENESSERE ECONOMICO MA ANCHE QUELLO RELAZIONALE e

quindi sociale per una migliore qualità di vita

Crescita economica anni ‘60/’80 -> aumento di risorse -> aumento regresso sociale e caduta di povertà per

particolari fasce di popolazione, causa i costi non direttamente economici dlla produzione – disomogenea

distribuzione del reddito e conseguenti differenziazioni in termini di reali possibilità di soddisfare i bisogni .

MUTAMENTO SOCIO CULTURALE - DIFFERENZIAZIONE DEI BISOGNI (imp da bisogni materiali a bisogni

sociali) collegati alla povertà post- industriale (emarginazione- povertà di rapporti )

SVILUPPO TRE LIVELLI DI POVERTA’ :

1- povertà di beni materiali (sussistenza e uso di risorse ) : povertà assoluta – povertà relativa

2- povertà istituzionale : incapacità delle istituzioni di dare risposte adeguate

3- povertà relazionale : rottura rapporti umano- affettivi ; venuta meno dei valori di solidarietà

situazione attuale: i tre livelli di povertà si relazionano alle aree territoriali / geografiche : da una parte

carenza di risorse dall’altra eccesso di risorse + problema aumento sfd (homeless ) immigrati –

tossicodipendenti – anziani n.a. – minori sogg a violenza e famiglie multiproblematiche

RICHIESTA SODDISFACIMENTO BISOGNI LEGATI ALL’IMMATERIALE

Problema politca sociale in Italia: cultura che privilegia la centralità dei rapporti economici piuttosto che

quelli relazionali /umani

Inidicazioni di politiche valoriali anni ’70 :

1- unità persona recupero dell’identità : SOGGETTO PRIORITARIO DELL’INTERVENTO

2- COMPLEMENTARIETA’ RUOLI PROFESSIONALI : superamento modello gerarchico

3- PERSONALIZZAZIONE RISPOSTE

4- PARTECIPAZIONE UTENZA alla formazione dei programmi di intervento

LA POLITICA SOCIALE NON PUO’ ESSERE STRUTTURATA SOLO IN BASE ALL IPOTESI DI TIPO POLITICO

ECONOMICO MA DEVE ESSERE IL PRODOTTO DI UNA DIAGNOSI SOCIALE per garantire risposte sia a

livello individuale che collettivo

IMPORTANZA MIX TRA SERVIZI PUBBLICI E SERVIZI PRIVATI per promuovere UNA RETE INTEGRATA DI

SERVIZI a favore della persona per garantire la possibilità di scelte autonome

Rete di servizi : un sistema aperto in cui ogni espressione della comunità partecipa con la sua specificitò

istituzionale per garantire risposte efficaci . non solo, anche partecipazione dell’individuo oltre

quella delle forze sociali ( costituzione )

Crisi ha fatto emergere nuovi soggetti ( terzo settore profit e no profit) sviluppo spirito cooperativo.

RICONSIDERAZIONE DEL WELFARE STATE : INADEGUATO A GARANTIRE RISPOSTE EFFICACI

PASSAGGIO A WELFARE MIX – INTEGRAZIONE TRA STATO E SOCIETA’ CIVILE

CENTRALITA’ RUOLO FAMIGLIA E COMUNITA’ TERRITORIALE come luogo in cui le persone realizzano il

loro progetto di vita

FAMIGLIA E COMUNITA’ POLITICA DIVENTANO SOGGETTI DELL’AZIONE SOCIALE CONSEGUENZA DEL

DIRITTO DOVERE DI PARTECIPAZIONE

IMPORTANZA: VOLONTARIATO – COOPERTATIVE SOCIALI – ONLUS – ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE

SOCIALE etc- principio di sussidiarietà orizzontale l.n 59 del 1997

FUNZIONE STATO: non solo dare risposte ai problemi ma attivare quelle opportunità per reinserire i

soggetti nei processi di socializzazione

Il servizio sociale professionale in Italia

Trasformazione da assistenza a lavoro professionale( da carattere spontaneo e caritativo in lavoro sociale )

Causa: nuove esigenze : differenziazione bisogni necessità di nuove conoscenze

Passaggio da famiglia patriarcale a famiglia nucleare: perdita delle funzioni assisteziali – viene meno il

sistema relazionale e comunicativo – lo stato sostituisce la famiglia – servizi sociosanitari integrati

LA SOLIDARIETA’ SI PROFESSIONALIZZA : QUANDO SI RIDIMENSIONA il ruolo di quei soggetti che

precedentemente si prendevano cura delle persone – le comunità si modificano

Servizio sociale con i suoi principi reazione ad una cultura competitiva e individualistica sebbene il

servizio sociale nasca contestualmente allo sviluppo del capitalismo ed industrializzazione

Paradosso del servizio sociale – promozione benessere ma anche strumento di controllo

Servizio sociale inteso anche come studio scientifico dei fenomeni sociali

(schema pagina 54)

ORIGINI SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE : sviluppo nelle sedi formative – esigenza di riqualificare il

personale in relazione ai cambiamenti socio culturali

TRE FASI dello sviluppo del serv sociale prof in italia

1- 1918-1928 : iniziative di tipo volontario – filantropico ma anche personale formato

1920 – fondazione primo istituto italiano di assistenza sociale : formazione migliore di chi vuole

occuparsi di persone in stato di bisogno ma anche miglioramento vita operai

1929- fino fine 2°guerra mondiale - 1928 prima scuola fascista di servizio sociale a carattere

continuativo ( non solo miglioramento delle condizioni delle famiglie ma anche aumento del

consenso politco)

2- Secondo dopoguerra fino agli anni ’50 – necessità di ridefinire la morale – diversi gruppi di persone

ritengono necessario contribuire al processo di rinnovamento . sviluppo linee guida del servizio

sociale

Importanza convegno di Tremezzo : vengono definiti i fondamenti etico filosofici e contenutistico

metodologici della professione – necessità di un operatore formato

Acquisire la consapevolezza dei problemi umani e della collettività

Inizio programma aiuti A.A.I. per favorire la nascita delle scuole e lo sviluppo di quelle esistenti

Svolta politica 1948 : Guerra fredda e l’interventi degli stati uniti Ampliamento conoscenze teoriche e

metodologiche del servizio sociale anche grazie a influenze dell’UE

Sviluppo ufficiale del servizio sociale – apertura delle prime scuole di servizio sociale secondo dopoguerra

Varietà dal punto di vista istituzionale fino al DPR 14/87 formazione del servizio sociale in ambito

universitario (scuole dirette a fini speciali)

Avvio definizione normativo istituzionale della professione

Riunione 1970 dell AssNass Assemblea nazionale assistenti sociali rimini – ROTTURA CON LA TRADIZIONE

DEL S.S. periodo di riflessione sul ruolo degli assistenti sociali in un contesto di mutamento socio culturale e

rinnovamento istituzionale

• DECENTRAMENTO REGIONALE

• RIFORMA SANITARIA – servizio sociale di zona sviluppo funzioni di diagnoi e consulena psico

sociale, osservatoro sociale su fenomeni emergenti , programmazione e organizzazione dei servizi

Perché in italia la riforma sul s.s. ritarda?

• Crisi del pensiero positivista - affermazione correnti neo idealistiche – disinteresse x il ss

• Ruolo dominante chiesa nel ruolo assistenziale

• Intervento fascista in campo assistenziale su ideologia paternalistica e strumental

Fattori che ne favoriscono invece lo sviluppo

• Aiuti internazionali dopo 2 g. Mond.

• Diffusione principi democratici

• Contraddizioni nel percorso di crescita

• Diffusione ricerche e sperimentazioni

anni ’70 sviluppo stato sociale - sistema integrato di offerta pubblica di servizi x il benessere dei cittadini

vs settorialismo degli enti assistenziali

passaggio da sistema chiuso a sistema aperto decentrato programmato in base ai bisogni individuali e

collettivi x la prevenzione del disagio e promozione alla partecipazione dell’utenza

enti locali principali protagonisti del passaggio dal centralismo categoriale alla politica sociale integrata.

Importanza assunta dal lavoro di equipe per affrontare GLO

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
26 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Baltimora11 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodi e tecniche del servizio sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Agasucci Paola.