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La comunicazione oltre i limiti di spazio-tempo e vero-falso
Utilizzo fantasia e immaginazione
Oltre la contingenza - parlare anche di passato e futuro
Sistema aperto, adattivo e mutevole rispetto al tempo e al contesto
L'emittente può raggiungere contemporaneamente più riceventi e la ricezione è contemporanea alla produzione del messaggio
Evoluzione umana e lingue
Capacità di produrre lingua - evoluta nel tempo
Linguisti - interesse nel quando e come si sviluppò la lingua per trovare il punto zero: l'inizio delle diramazioni delle lingue
Nel 1964, Gourhan affermò che la lingua è una diretta conseguenza dell'acquisizione della statura eretta da un punto di vista anatomico, che consente lo sviluppo dell'apparato fonatorio (alleggerimento della cervicale per lo sviluppo della cavità orale)
La voce è un suono complesso, con una forma sinusoidale che dipende dalla frequenza e dall'intensità delle vibrazioni dell'aria che esce dai polmoni
Puro: attraverso un tubo
laringeo-orale (L rovesciata). Inbase alle differenze anatomiche e di movimento > diversi suoniPRIMATI gibboni, scimpanzé, gorilla, oranghi|AUSTRALOPITHECUS AFARENSIS [1973, JOHANSON]| linguistica)HOMO (da qui inizia l’evoluzione/ \ ERECTUS (ASIA) NEANDERTHALENSIS (EUROPA)–Almeno 5 milioni di anni fa = inizio sviluppo > Lucy Australopithecus Afarensis > saltoevolutivo fondamentale –- Acquisizione postura eretta > libera mani per fare altro stimolo sviluppo menteMA non sviluppo apparato fonatorio capace di produrre suoni [LIEBERMANN, 1975]. Perché?–ASSENZA APPARATO FONATORIO MODERNO no apparato a forma L rovesciata, ma unico–tratto obliquo non riconoscevano frequenze fondamentali, perché mancavano le vocali estreme [ie u]Per avere apparato fonatorio A DUE CANNE > solo Homo Sapiens SapiensEVOLUZIONE APPARATO FONATORIO1. Canna orale lunga –Faringe breve > passaggio aria veloce e poco regolabile non facilmente
gestibile
Lingua muscolo poco mobile e non permette articolazione
Canna orale più corta
Allungamento faringe
Distinzione laringe e faringe
Problema ominidi > si inciuccavano: parlare e mangiare contemporaneamente era difficile (laringe e faringe si confondevano)
Canna orale corta mobilità lingua
Faringe lunga, cassa di risonanza corta e tonda; distanziamento con polmoni; glottide che fa da tappo per far passare ciò che deve passare in modo più preciso
Cavità nasale si ispessisce Sapiens Sapiens 3 3
Scatola cranica Australopithecus < dell’Homo = 550 cm VS 1500 cm
30.000 anni fa > HOMO SAPIENS SAPIENS (UOMO DI CRO-MAGNON)
Statura eretta e meno massiccia permette sviluppo apparato fonatorio > abilità tecnica della lingua
Capacità cranica 1500cm
Maggiori capacità organizzative grazie all’uso della lingua – soppianta altre specie (vero salto evolutivo)
EVOLUZIONE LINGUAGGIO
VERBALE
Homo habilis
Homo erectus
Homo sapiens
Homo Neanderthalensis
Homo sapiens sapiens
Differenza Neanderthal e sapiens sapiens > Neanderthal più primitivo
Tentativi di ricostruire lingue del passato > difficile per molte variazioni inspiegabili
Per capire sviluppo lingue > non basta linguistica, ma altre scienze ad essa affiancate
E L’INDOEUROPEO
NASCITA DELLA COMPARATISTICA
Da sempre osservazioni storiche di come lingua cambia nel tempo e nello spazio
Ricerca origine di tutte le lingue del mondo e i ceppi delle lingue concetto di famiglia linguistica;criterio genealogico
Due tipi di approccio possibili –- STORICO > filologico (tipico lingue indoeuropee) attestazioni antiche con scrittura
–- TIPOLOGICO > lingue non scritte e non documentate manca parte storica, scritta
“lingua ben articolata” rileva “cose comuni
1856, SASSETTI > mercante fiorentino SANSCRITOe al latino”al greco2.2.1786, SIR WILLIAM JONES
(poliglotta)all'Asiatic Society of Bengal - discorso dato fondatore SCIENZA COMPARATISTICA - libro The Sanscrit Language amore per il Sanscrito > più perfetto del greco e dellatino; pensiero che alcune lingue geograficamente lontane potessero avere stessa origine - 1767, COEURDOUX osservazioni simili a Jones - Durante Ottocento > maggiori dati e miglior metodo studi più strutturati MA continua ricerca con insuccesso delle origini del linguaggio 1805, ADELUNG nell'individuazione Mitridate ovvero linguistica generale = precede Von Humboldt e Von Schlegel dei CONCETTI cardine della ricerca linguistica
- PARENTELA LINGUISTICA
- APPROCCIO TIPOLOGICO (basato su dati sincronici e struttura): prima classificazione delle lingue su base tipologica sillabica > LINGUE POLISILLABICHE - LINGUE MONOSILLABICHE
Fine Ottocento > NEOGRAMMATICI (Junggrammatiker) dimostrano le ipotesi della comparatistica Scuola di Lipsia
CONCETTI CHIAVE-
INECCEPIBILITÀ DELLE LEGGI FONETICHE (AUSNAHMLÖSIGKEIT)- RIGIDITÀ MATEMATICA DELLE REGOLE DEL MUTAMENTO, ORIGINE COMUNE–(maggiori affinità ita, greco, sanscrito, gotico) SCHEMI REGOLARI DICAMBIAMENTO→ → →Es.: p-, t-, k- in italiano f-, th-, h- in inglese > pesce fish; padre father
BRUGMANN –Fondamenti di una grammatica comparata delle lingue indogermaniche CLASSIFICAZIONEGENEALOGICA DELLE LINGUE INDOEUROPEE OCCIDENTALIFamiglia lingue indoeuropee > due sottogruppi- OCCIDENTE > CENTUM- ORIENTALE > SATEM (= cento in avestico)– il sistema fonologico dell’indoeuropeo contiene segmentiSecondo i comparativisti di FONEMICONSONANTICI OCCLUSIVI: sorde c, t, p / sonore g, d, bSonora labiale B Sonora aspirata labiale BH Sorda labiale PSonora dentale D Sonora aspirata dentale DH Sorda dentale TSonora velare G Sonora aspirata velare GH Sorda velare KSonora labiovelare Gw Sonora aspirata labiovelare GHw Sorda labiovelare
KwPiù 6 FONEMI- VOCALICI > A, E, I, O, U, e rovesciata (schwa)- SONANTI > R, L, M, N- SPIRANTI S, Z, H –Ricerca linguistica fondata sulla comparazione di lingue che rivelano origine comune tra le lingueantiche = corrispondenze con lingue moderne1816, FRANZ BOPPIl sistema di coniugazione del sanscrito comparato con quelli del greco, latino, persiano egermanico > base della comparatistica – studio sull’origine dell’antica lingua nordica o1818, RASK nel suo libro concorda con Boppislandese]Poi, FRATELLI GRIMMFormula LEGGE per spiegare PRIMA e SECONDA ROTAZIONE CONSONANTICA DELPROTOGERMANICO (1., 2. LAUTVERSCHIEBUNG)- Dimostrazione di come consonanti indoeuropee si sono trasformate in quellegermaniche secondo schema di grande regolarità (prima rotazione) [es. k>h; d>t]- spiegazione trasformazione del solo alto tedesco (seconda rotazione) [es. p>pf]–Esiste uno spettro di eccezione > VERNER trasformazioni subiscono anche influenzadell’accento1861,
SCHLEICHER
Interesse nella rappresentazione parentele tra lingue con ALBERO GENEALOGICO -> STAMMBAUMTHEORIE + IDEE HEGEL + IDEE DARWIN purtroppo base TEORIE SULLA RAZZA del Novecento - Oggi teoria rifiutata soggetti che determinano evoluzione lingua sono solo i soggetti parlanti
Compendio di grammatica comparata delle lingue indogermaniche - lingue indogermaniche (indoeuropee) = lingue > organismi con vita propria (no damadre diramazione a figlie, ...)
CRISI DELL'INDOEUROPEO
La classificazione genealogica di Brugmann delle lingue indoeuropee entra in crisi con le scoperte su - TOCARIO lingua orientale con caratteristiche occidentali - ALBANESE lingua occidentale con caratteristiche orientali - ITTITA > lingua indoeuropea decifrata da HROZNY (1915) a partire da tratti cuneiformi di una tavoletta in argilla ritrovata ad Hattusa nel 1834
Lingua precedente a quelle prese come riferimento per basi su ricostruzione protolingua (greco e sanscrito) > causa
Risistemazione albero indoeuropeo:
1834, Turchia > scoperto sito della capitale di un impero (Ittiti) scontratosi con Ramses II (Egizi) nella battaglia di Quadeš nel 1274 –a.C. tavolette di argilla in caratteri cuneiformi- si sostenne che fosse una lingua indoeuropea- MA scettici: non possibile lingua indoeuropea in Anatolia in tempi così precoci
*Impero crollò, ma molte caratteristiche lingua rimasero nelle lingue anatoliche–
*Alcuni studiosi > origine popolazioni indoeuropee in Anatolia; poi disperse (teoria non molto condivisa)
Lingua ittita > presenza consonanti laringali > no in altre lingue della famiglia indoeuropea (DeSaussure)
FERDINAND DE SAUSSURE
Linguista che rivoluziona metodi di ricerca linguistica–
Nato a Ginevra (1857), famiglia di naturalisti lui è un fisico. Studia a Berlino, poi Lipsia alla Scuola Neogrammatica di Brugmann e poi va a Parigi con Breal
Pubblica studio sulle laringali in indoeuropeo 1878- PREVEDE
ESISTENZA CONSONANTI LARINGALI NEL PROTOINDOEUROPEO
Prima di scoprirle nella lingua ittita con osservazione comparativa
Alla sua morte > due suoi studenti pubblicarono libro sulla base appunti del loro professore (De→Saussure) base scuola strutturalista > Cours de linguistique generale
PRINCIPI:
LINGUA COME – si riferisce all’uso che ne fa una comunità di parlanti;
ISTITUZIONE SOCIALE
vita di per sé
SISTEMA DI SEGNI IN CUI “TOUT SE TIENT” (“tutto è collegato”)
rapporti tra–i segni mostrano coerenza segni = unità discrete legate da una serie dirapporti senza contraddizioni.
Tra gli elementi di una lingua
No sovrapposizioni
No ambiguità strutturali
No ridondanze inutili
LANGUE (competenza per Chomsky) VS PAROLE (esecuzione per Chomsky)
insieme delle regole teoriche potenzialmente utilizzabili VS uso lingua da parteparlanti
DIACRONIA VS SINCRONIA studio cambiamenti
are con altre unità sintagmatiche senza alterare il significato complessivo della frase. Ad esempio, nella frase "Il cane abbaia", l'unità sintagmatica "il cane" può essere sostituita con "il gatto" senza alterare il significato della frase. ▪ PARADIGMA insieme di segni che possono occupare la stessa posizione all'interno di una frase. Ad esempio, nella frase "Il cane abbaia", l'unità paradigmatica per la posizione del soggetto può essere "il cane", "il gatto", "il bambino", ecc. ▪ FONETICA studio dei suoni prodotti nella pronuncia di una lingua. ▪ FONOLOGIA studio dei suoni significativi di una lingua e delle regole che ne governano la combinazione. ▪ MORFOLOGIA studio delle unità minime di significato (morfemi) e delle regole che ne governano la formazione delle parole. ▪ SINTASSI studio delle regole che governano la combinazione delle parole in una frase. ▪ SEMANTICA studio del significato delle parole e delle frasi. ▪ PRAGMATICA studio dell'uso effettivo della lingua in contesti comunicativi. ▪ STORIA DELLA LINGUA studio dell'evoluzione di una lingua nel corso del tempo. ▪ SOCIOLINGUISTICA studio delle variazioni linguistiche in relazione ai contesti sociali e culturali. ▪ PSICOLINGUISTICA studio dei processi mentali coinvolti nella produzione e comprensione del linguaggio. ▪ NEUROLINGUISTICA studio delle basi neurali del linguaggio umano. ▪ LINGUISTICA APPLICATA applicazione dei principi linguistici in ambiti pratici come l'insegnamento delle lingue straniere, la traduzione, la comunicazione interculturale, ecc. ▪ LINGUISTICA COMPUTAZIONALE utilizzo di strumenti informatici per l'analisi e la generazione del linguaggio naturale. ▪ LINGUISTICA COMPARATIVA confronto tra le lingue per individuare somiglianze e differenze a livello strutturale e storico. ▪ LINGUISTICA DESCRITTIVA descrizione dettagliata di una lingua specifica. ▪ LINGUISTICA TEORICA sviluppo di teorie e modelli per spiegare i fenomeni linguistici. ▪ LINGUISTICA GENERALE studio dei principi e delle proprietà comuni a tutte le lingue umane.