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POESIA

PROSA

PROSIMETRO

Poesia

Caratteristiche rime facili rime difficili rare

Rima: alternata, baciata, incrociata, ci sono e o

 Assonanza: forma imperfetta della rima

Le poesie sono scritte in versi: l’endecasillabo

il più importante verso italiano è

settenario

è molto diffuso anche il decasillabo ternario)

poi ci sono tutti gli altri (dal al

le poesie sono composte da strofe:

versi sciolti quartine, terzine,

ci sono i non raccolti in strofe oppure le le … ecc.

Generi

- Medievali all’individualità

La poesia lirica: genere più diffuso nel 1200, legata

 psicologica del poeta Vuole rappresentare l’intensità di un sentimento

più che un fatto o un’azione

La poesia allegorica: riprende idea di viaggio del Romanzo

 cavalleresco, con lo scopo di dare un messaggio morale

La poesia narrativa:

 La poesia comico-realistica: simile alla poesia lirica, rovescia in chiave

 comica i luoghi comuni della poesia seria

‘400 e Latino -> periodo di maturazione dell’Umanesimo, tentativo di imitare il

 più possibile i

modelli antichi, non c’è però uno stravolgimento dei generi

La sacra rappresentazione: forma teatrale, spettacoli messi in atto non

 nei teatri, ma in strutture occasionalmente create in piazze etc. è uno

spettacolo non diretto da élite, testi in versi che parlano di vita dei

santi

I cantari: recitazione per pubblico basso.

- Rinascimento

La tragedia: genere già prestigioso in età classica -> scrittor si rifanno

 in pieno a quel modello. Ci sono delle regole:

azione teatrale in 5 atti

forma poetica in endecasillabo sciolto

stile elevato

protagonisti di condizione sociale elevata

libretto

Il melodramma: tragedia musicata in stile greco. Il costituisce

 la parte scritta del melodramma. Dialoghi veloci senza lunghi discorsi.

arie

Costituito da parti dialogate e da (melodie cantate da una o più

voci). Possono avere anche carattere comico (in tal caso si chiamano

opere buffe)

Il dramma pastorale: discende da poesia bucolica latina. Argomento:

 (Aminta

Amore Lieto fine di Torquasso Tato)

- Romanticismo

Si rivendica libertà assoluta dell’autore

(poesia sentimentale)

Poesia tende di più alla lirica

La novella in versi: tende alla lirica

 La poesia satirica:

Le forme metriche

La canzone: componimento volgare o latino costituita da endecasillabi o

 settenari Di base divisa in:

Fronte: divisa in 2 Piedi

 Sirma: divisa in Volte

 Congedo

L’ode: componimento di stile elevato costituito da strofe brevi

 Il sonetto: per Dante è meno elevato della Canzone, è più breve e quindi tratta

 temi meno ampi:

Due strofe da 4 quartine

Due strofe da 3 terzine (sonetto caudato)

Esiste un particolare sonetto che aggiunge un

settenario all’ultima terzina

La ballata: destinata ad essere musicata per accompagnare le danze. Tratta di

 argomenti lievi e poco elevati

La lauda: componimento religioso

 Il Canzoniere

Il madrigale: componimento breve di carattere amoroso (es: di

 Petrarca)

L’ottava: metro di carattere narrativo

 La terzina: inventata da Dante, usa un particolare tipo di rima: ABA BCB CDC

 Gli endecasillabi sciolti:

 Il verso libero: slegato da qualunque vincolo metrico

L’intertestualità e la tradizione letteraria

Capita spesso che dei temi si ritrovino in autori molto diversi e lontani nel tempo

Intertestualità: rapporto tra due testi diversi:

Nei materiali narrativi

Nei rapporti indiretti tra testi

Nel significato dei testi

Interdiscorsività: due testi non uno riferito all’altro ma che rimandano ad una stessa

categoria di schemi

A differenza dell’Intertestualità è una cosa più diffusa

Linguaggio

Discorso poetico ha sintassi alterata

Prosa

Linguaggio

Tono più colloquiale di quello poetico

Generi

- Medievali La cronaca: non universale come quella latina, ma più precisa

 nell’epoca contemporanea, atto di autocoscienza della società

comunale

Il romanzo cortese: racconti di grande estensione ambientati in

 ambiente cortigiano, con grande spazio dedicato all’amore. Questo

genere si diffonde molto in Francia, dove viene scritto in versi,

mentre in Italia è più una prosa

La cronaca:

 Legata al tempo delle vicende

Ha soltanto il vincolo cronologico

Novella -> nato in Italia, punta sulla novità dell’argomento del fatto narrato

 Le Mille e Una Notte

Nasce probabilmente da (insegna come

 salvarsi la vita) -> ogni notte un re persiano va con una donna e

poi la uccide. Shahrzad va con il re e si salva dilettandolo

raccontandogli storie e si salva

-> idea che la novella salva la vita

Decameron è una novità nel settore. Rappresenta un momento

 evasivo rispetto alla vita quotidiana (tragica del periodo della

peste)

Parla anche del tema dell’amore. Molto lo criticano perché è

vecchio per parlare di queste cose, ma lui nella 4° novella si

difende, vuole dimostrare che l’amore non ha età ma è un istinto

naturale (fa l’esempio di una novella nel quale un padre die ad un

figlio che le femmine sono papere ma l’amore poi trionfa)

Poema epico cavalleresco -> cantari che nel tempo si allungano e diventano

 veri e propri poemi

L’argomentazione è molto varia, da amore a cavalleria a vita dei

 santi

Ciclo Bretone, Ciclo Arturiano, Ciclo Carolingio (temi già affrontati

 nella letteratura franco-veneta)

L’Orlando furioso tre vicende: guerra cristiani-saraceni,

 impazzimento di un paladino cristiano per donna pagana e l’amore

tra Bradamante e Ruggero (progenitori di casa Este a cui è

dedicato il poema) -> tecnica di entrelacement (intreccio di storie)

‘500

 La commedia: in prosa, ambientato in mondo contemporaneo, 3 atti.

 La commedia italiana si diffonde in tutto il mondo

- ‘800 e Romanticismo

Il dramma borghese: unione tra commedia e tragedia (mondo

 contemporaneo e drammi) I Promessi Sposi

Il romanzo: si inaugura con anche se già prima

 c’erano stati casi Le ultime lettere di Jacopo Ortis

Il romanzo epistolare: è un

o esempio. Non viene raccontato da un narratore, ma costruito

da lettere. Il linguaggio è sublime e non aderisce a realtà

umili

- Post-romanticismo

Il racconto breve: non più per forza narratore onnisciente. Manca la

 ricomposizione di un equilibrio alla fine (una volta raggiunto

all’apice precipita in una rapida chiusura)

Retorica Sintassi e Stile

Arte retorica

La costruzione di un discorso.

La retorica lega la pratica poetica alla politica nel Medioevo

Viene generalmente divisa in 5 parti:

Inventio: scelta delle cose da dire

 Dispositio: ordine delle cose da dire

 Elocutio: scelta delle parole

 Actio: gesti e dizione con cui il discorso viene portato al pubblico

 Memoria: padroneggiare il proprio discorso tenendolo a mente

Figure retoriche

Figure di pensiero: agiscono sul soggetto della presentazione

 ALLEGORIA: significare un complesso di pensieri o immagini

 diversamente dal senso letterale del discorso

(le tre fiere di Dante rappresentano 3 vizi Lussuria, Avarizia e

Superbia)

IRONIA: usare delle parole per affermare il contrario del loro

 significato letterale

(divertiti perché la tua vita è bella [in realtà non lo penso

davvero, ma ti prendo in giro])

PARAGONE: un confronto che assimila un oggetto o una

 realtà ad un altro oggetto o ad un’altra realtà

METAFORA: rappresentazione delle caratteristiche di un

 oggetto tramite un concetto che non rappresenta

propriamente la caratteristica dell’oggetto

(“Achille era un leone a combattere”)

METONIMIA: designare un oggetto senza nominarlo

 direttamente con un’altra parola (leggo Dante [non leggo

propriamente il corpo di Dante ma le sue opere])

PERIFRASI: designare un oggetto senza nominarlo

 direttamente descrivendone le caratteristiche (“l’amor che

move il sole e le altre stelle” [Dante qui sta parlando di Dio])

IPERBOLE: esagerazione di un fenomeno rappresentato

 (“Sospirando piangea, tal ch’un ruscello parean le guance”

[piangeva come un ruscello -> esagerazione del concetto])

ADYNATON: descrizione di un evento impossibile, tanto che il

 suo verificarsi è assurdo

(imparerò la matematica quando gli asini voleranno)

LITOTE: negare il contrario di ciò che si vuole affermare per

 dirlo

(non ricco=povero)

OSSIMORO: accostamento di due termini di significato

 opposto

(dolce pena)

PRETERIZIONE: dichiarare la volontà di omettere un

 argomento, ma in questo modo trattandolo seppur

brevemente

(non voglio parlare di Cesare che ha vinto contro i barbari)

ANTONOMASIA: definizione di un oggetto tramite una sua

 caratteristica

(Aristotele di Stagira= Stagirita)

PERSONIFICAZIONE: presentare un oggetto come se fosse

 una persona

(Italia per Leopardi è una “Formosa donna”)

ACCUMULAZIONE: sequenza coordinata di elementi diversi

 tra loro

CLIMAX: un esempio particolare di accumulazione,

 intensificazione progressiva del significato

Figure di parola: agiscono sullo straniamento operando sulla disposizione delle

 parole:

Figure sintattiche: agiscono sulla disposizione delle parole

ANASTROFE: mutazione dell’ordine delle parole

 IPERBATO: inserimento di una parola estranea tra due

 sintatticamente legate

ASINDETO: elenco di parole tra loro non correlate

 sintatticamente

(vegghio, penso, piango, ardo)

CORRELAZIONE: elenco di sostantivi legati ad un elenco di

 verbi (“Maledetto fia ‘l dardo, il foco e ‘l accio che trapassa,

riscalda e cinge il core”)

ANAFORA: ripresa di uno o più elementi in più parti del

 discorso [quando inizi ogni verso sempre con la stessa

parola]

CHIASMO: presentazione in ordine invertito di due o più

 elementi

Figure morfologiche: agiscono sulla forma delle singole parole

ALLITTERAZIONE: ripetizione dello stesso “suono vocalico” in

 una frase

(“di me medes’i’mo meco mi vergogno”)

ONOMATOPEA: evocare un oggetto tramite dei suoni

 (sibilare)

OMOTELEUTO: ripetizione di suoni che fanno rima

 (“egli è tardo, suglia

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Publisher
A.A. 2018-2019
7 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher broccolazzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Masoero Mariarosa.