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ETA' ELISABETTIANA
*comprende i regni di Elisabetta I Tudor (1558-16039, Giacomo I Stuart (1603-1625), sotto cui abbiamo il
primo tentativo di riunire la Scozie e l'Irlanda, e Carlo I (1625-1642)
*Limiti convenzionali: ediKicazione 1 teatro pubblico (The Theatre, 1576) al 1642, anno rivoluzione puritana
dove vengono chiusi tutti i teatri per ordine del Parlamento Puritano
*cambiamenti importanti: i teatri non sono più strutture provvisorie ma vengono costruiti
*mentre in età medievale tutte le rappresentazioni erano allestite da guilds, ora iniziano a esserci vere
compagnia teatrali e il ruolo dell'attore si professionalizza
*profonde trasformazioni: grandi scoperte scientiKiche (riv. copernicana da cui l'auto percezione dell'uomo
rispetto a ordine universo viene trasformata e messa in dubbio), scoperte geograKica (1492 America e altre
rispetto a ordine universo viene trasformata e messa in dubbio), scoperte geograKica (1492 America e altre
nel 1500) da cui scaturiscono crisi e perdita certezze e centralità uomo
*irrequietezza religiosa: per tutta età Tudor tentativi restaurazione cattolicesimo e parti estremiste Chiesa
riformata, come i puritani, attraversano periodi di forti lotte religiosi
*trasformazioni KilosoKiche e politiche, disseminazione teorie Machiavelli (in Inghilterra "demonio")
*crisi precedenti assetti economico-sociali e emerge nuova classe mercantile e borghese
*teatro: parla delle nuove classi sociali in sviluppo ma è anche molto osteggiato (soprattutto dai puritani)
*teatro: modalità espressiva più pervasiva poiché molti aspetti della crisi sono dovuti alla difKicoltà di leggere
il mondo e il nostro senso non sembra più esserci dato (scollegamento tra essere e apparire, be/seem
Amleto)
*forte tendenza teatro a riKlettere su se stesso: componente meta teatrale presente in modo diretto in alcuni
testi ad es "play within the play" nell'Amleto riguardo il Murder of the father
*Kinzione usata come strumento per giungere alla verità, strumento conoscitivo
*no forma di intrattenimento elitaria, tutti vi avevano accesso: linguaggio che comunicava sia a pubblico più
colto che quello meno acculturato: polivalenza lingua Shakespeare e drammaturghi del tempo
*universalità testi per contingenza storica e diversità pubblico a cui si rivolge
RINASCIMENTO INGLESE
*età elisabettiana, deKinito anche Periodo elisabettiano/Giacomiano o Early Modern (prima età moderna)
*tardivo rispetto a Europa continentale
forte continuità con Medioevo e afKinità con fasi successive al Rinascimento in Europa (manierismo e
barocco in particolare)
*libertà compositiva drammaturghi elisabettiani connessa con continuità tra teatro elisabettiano e
precedenti forme
*la Chiesa anglicana Riformata proibì queste rappresentazioni perchè considerate troppo afKini a riti e
credenze Chiesa Cattolica
*ultima rappresentazione risale al 1580
*rappresentazioni all'aperto e di pomeriggio
-2 forme principali:
-Mystery Plays: rappresentazioni eventi salienti tramandati da testi sacri
*riprendono aspetti, narrazioni sia da Antico che Nuovo Testamento cosi da poter rappresentare tutta la
storia dell'umanità
*Comprensività: abbracciano tempo e spazio molto ampi
*sviluppo dalle rappresentazioni della storia sacra nelle varie città inglesi in occasione delle feste
*impulso importante per comprensione e rappresentazioni: istituzione nel XIV secolo della festa del "Corpus
Domini" nel 1264 con Urbano VIII e introdotta in Inghilterra nel 1311 con il nome di "Corpus Christi": ostia
consacrata portata in giro in processione per la città con tappe dove c'erano "Tableaux Vivants", scene con
attori fermi su palcoscenici chiamati Pageants.
*Teoria più accreditata nascita: sui Pageants si siano iniziati a introdurre brevi dialoghi da cui si
svilupparono poi drammi più intensi
*rappresentazioni scritte e curate dalle "Corporazioni Arti e Mestieri"(guilds) che si occupavano anche di
illustrare diverse parti della storia sacra
*termine derivato da "Ministerium", occupazioni, rimanda alle Corporazioni di Arti e Mestieri
*forte presenza componente umoristica per avvicinare rappresentazione storie sacre al quotidiano
*4 cicli principali che prendono nome da città dove venivano rappresentati: York, WakeKield (di cui
conosciamo il Maestro di WakeKield, XV sec: ricchezza verbale ricercatezza rime, grande polifonia versi,
registri realistici), Chester, N-Town (East Anglia)
*testi frutto di collaborazione (no autori speciKici)
-Morality Plays
*1 giuntoci: "The pride of life", 1350 e più famoso "Everyman", XV sec
*rappresentando vita di un individuo rappresentano quella dell'umanità intera e come il percorso
dell'esistenza umana è conteso tra forze bene e male.
*spesso impianto cattolico: in Everyman emerge che solo buone azioni e conoscenza possono salvarci
*schema fondamentale: percorso di tentazione, peccato, redenzione
*testi con Kinalità didattica dal punto di vista religioso ma con scopo di mostrare che c'è un piano
provvidenziale e salviKico
*metafora: vita come viaggio
*psicomachia: combattimento, tensione e scontro nella psiche del personaggio, rappresentata attraverso
presenza bene/male, buoni/cattivi ecc, conKlittualità psiche
*presenza elementi comici e tragici
*personaggi: "umanità", "destino" ecc, spesso si scontrano tensioni diverse, vizi, virtù personiKicate, presenza
ricorrente vizio (Vice), nemico che mette in pericolo animo del protagonista rispetta alla salvezza ma è
elemento vitale che spesso introduce elemento comico, erranza vicende umane e crea intrighi
Aspetti importanti di entrambi:
*Libertà spazio temporale rappresentazione: 3 unità aristoteliche di tempo, luogo e azione non rispettate (in
Antonio e Cleopatra, mentre più tardi saranno rispettate, come nella "Tempesta" di Shakespeare
*Autorship: collaborazioni più autori, come nei testi medievali
*commistione registri stilistici: elementi di comico (comic relief, anche per dare ritmo) e tragico insieme
*tendenza a far comparire personiKicazione vizi, virtù, elementi sovrannaturali
*personaggi più articolati psicologicamente: sviluppo Vice che ritroviamo nel teatro elisabettiano come
Villain, anch'esso con straordinaria vitalità, e il Fool (buffone)
-Nel passaggio da rappresentazioni medievali a elisabettiani gli attori, non ancora attori di mestiere,
recitavano dove capitava (cortili locande i n part). Iniziano poi a professionalizzarsi ma ruolo ancora
precario perchè considerati vagabondi senza Kissa dimora e perciò perseguibili. Si misero perciò sotto
protezione di un nobile, di cui vengono deKiniti "Servants" o "Men" come la compagnia di Shakespeare (Lord
Chambellain's Man e poi King's Man)
*la corte degli Stuart, per molto tempo in Francia, portò molti aspetti francesi
*grandi drammaturghi del periodo erano uomini di teatro e molte invenzioni sono state costruite tenendo
presenti caratteristiche compagnia teatrale (Shakespeare quando scriveva considerava le caratteristiche dei
suoi attori, grandi ruoli tragici scritti per Richard Burbage)
-1603 anno di cambiamento nel teatro
*rappresentazioni avvenivano in particolare durante le festività sui Padgens (piccole piattaforme mobili o
Kisse dislocate nella città), strutture provvisorie e attori dilettanti
*in età elisabettiani teatro trova luoghi dedicati e nascono vere compagnia teatrali, ruolo si professionalizza
*nel passaggio da Medioevo a 1 età moderna con abolizione spettacoli religiosi recitano spettacoli di
argomento laico nei college e nei teatri privati delle dimore aristocratiche
*da anni 70: grandi committenti spettacoli diventano la corte (Elisabetta I grande sostenitrice teatro) e
membri nobiltà: teatro diventa intrattenimento invernale per eccellenza
-sotto Enrico VIII venne istituito "Reddance OfKice", parte dell'organizzazione corte dedicata a
organizzazione intrattenimento diretta dal "Master of The Reddles", Kigura importante con molto potere
(anche politico), che sceglie e organizza divertimenti e autorizza pubblicazione versi (censore)
*teatro diventa luogo di aggregazione che può avere quindi anche funzione diffusione informazioni e
orientamenti religiosi/politici
*corte e casate nobiliari avevano teatri privati dovei testi venivano rappresentati ma gli spettacoli non erano
scritti per la corte ma scelti dal repertorio delle compagnie (quindi per grande pubblico)
-William Camp: membro compagnia Shakespeare che Kino al 1600 interpretava ruoli comici maggiori per la
sua vitalità ed energia.
*sostituito poi da Robert Hawny, molto più malinconico e improntato alla parole più che al movimento Kisico:
maggior parte dei testi Kino a 1600 prevedeva ruoli comici centrali di tipo Kisico mentre quelli piu tardi
presentano "Melanconic Fools", buffoni piu malinconici e introspettivi)
*corte e nobiltà sostengono e proteggono compagnie teatrali da ostilità autorità municipali della City di
Londra e dai puritani che vi vedevano un veicolo di peccato e volevano opprimerlo (continua lotta tra
istituzioni e sostenitori aristocratici)
*corte classiKicava attori come vagabondi perciò le compagnie si mettevano sotto protezione nobili e come
Kinzione legale si identiKicavano servitori del nobile e dicendo che spettacoli nei teatri erano prove
*compagnie: associazioni attori con copioni in comune, attrezzi scenici e costumi, si dividevano spese e
guadagni
*singolo attore chiamato "share" e in alcuni casi (come per Shakespeare) membro poteva anche essere il
poet che scriveva i testi
*non esisteva diritto di autore ma solo diritto di Editore, tutelato con iscrizione testi nello stationer register,
registro della corporazione degli stampatori/editori
*testi non forniscono indicazione temporale perche spesso scritti molto dopo la loro 1 rappresentazione
*vi erano anche "rappresentazioni pirata": editori corrompevano o si appropriavano di testi
-testi di solito deKiniti "bad quarters", diversi da standard attuali, dove un foglio abbastanza grande veniva
piegato per essere poi rilegato:
*INFOLIO/FOLIO: nel rilegarlo esso veniva piegato una sola volta, pubblicazione quindi molto grande e
costosa, di solito per Bibbia e testi importanti (riconoscimento per Shakespeare: dopo morte venne
pubblicato suo infolio)
*INQUARTO: piegato 2 volte, poi taglia i margini, dimensioni ridotte. A volte deKiniti "Bad/good Quarters" a
seconda della cura editoriale del testo e in molti casi i bad quarters sono frutto di operazioni piratesche dove
testo veniva messo insieme corrompendo personaggi minori perciò alcuni parti erano costruite attraverso la