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Pubblicazione su Gazzetta Ufficiale
La legge entra in vigore (diventa obbligatoria) dopo la vacatio legis, ossia dopo 15 gg dalla pubblicazione
Atti aventi forza di legge
DECRETO LEGISLATIVO
Atto avente forza di legge adottato dal Governo, previa legge di delega da parte del Parlamento
Vincoli alla legge di delega:
- La delega può essere conferita esclusivamente con legge formale (è infatti il Parlamento che delega l'esercizio del suo potere legislativo) e
- Delibera del Consiglio dei ministri (si tratta cioè di una delle materie coperte dalla riserva di legge formale)
Procedimento di formazione:
- Proposta del ministro competente
- Trasmissione del decreto legislativo al P.d.R almeno 20 gg prima del termine fissato dalla legge di delega, in modo che questi possa esercitare la sua
Un oggetto definito funzione di controllo e, nel caso, rinviarlo al Consiglio dei ministri per un esame del potere delegato.
Principi e criteri direttivi che servono da guida per l'esercizio del potere delegato.
Emanazione da parte del Presidente della Repubblica.
La mancanza di uno di questi criteri comporta illegittimità costituzionale della legge di delega.
Pubblicazione sulla GU (entra in vigore dopo la vacatio legis).
È pubblicato con la denominazione di "decreto legislativo" e tutte le fasi procedimentali devono essere indicate nella "premessa" del decreto.
DECRETO LEGGE
Atto avente forza di legge adottato dal Governo in casi straordinari di necessità e urgenza.
Procedimento di formazione:
- Delibera del Consiglio dei Ministri
- Emanazione da parte del P.d.R
- Pubblicazione sulla GU (ed entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione)
È pubblicato con la denominazione
di "decreto-legge" e nella "premessa" del decreto devono essere indicate le circostanze straordinarie di necessità e urgenza che ne giustificano l'adozione e le fasi procedimentali, e deve contenere la clausola di presentazione al Parlamento per la conversione in legge. Il giorno stesso della pubblicazione infatti il decreto legge deve essere presentato al Parlamento per la conversione in legge. La conversione avviene mediante apposita legge di conversione che viene discussa, votata e può contenere emendamenti. Deve avvenire entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, altrimenti trascorso tale termine esso perde efficacia sin dall'inizio (decade) e quindi tutti gli effetti prodotti dal decreto fin dal giorno in cui è entrato in vigore vanno eliminati perché costituiscono degli illeciti. Se non è possibile ripristinare la situazione precedente, il Parlamento può approvare una legge di sanatoria che salva glieffetti prodotti dal decreto-legge
Vige il divieto per il Governo di reiterazione del decreto-legge non convertito dal Parlamento (ossia l'adozione del Governo, al termine dei 60 gg, di un nuovo decreto-legge simile o uguale a quello precedentemente non convertito) 33
REFERENDUM ABROGATIVO
Strumento con cui i cittadini sono chiamati a decidere sull'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente forza di legge
Esso non è contemplato per:
- leggi tributarie e di bilancio
- leggi di amnistia e di indulto
- ratifica di trattati int.li
Procedimento:
- Il referendum abrogativo può essere indetto quando lo richiedono 500.000 elettori
- 5 Consigli regionali In questo caso almeno 10 cittadini iscritti nelle liste elettorali (promotori del referendum), depositano presso la Corte di Cassazione il quesito che vogliono sottoporre a referendum
sottoporre al referendum abrogativo. Deve essere presentato alla Corte di Cassazione. Entro i 3 mesi successivi devono raccogliere almeno 500.000 firme per mezzo di alcuni delegati su appositi fogli vidimati. Le richieste vanno depositate presso la Corte di Cassazione dal 1° gennaio al 30 settembre e non possono essere depositate:
- nell'anno che precede lo scioglimento del Parlamento
- nei 6 mesi successivi alle elezioni
L'Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione esamina le richieste per verificarne la conformità alla legge ed entro il 31 ottobre può rilevare le eventuali irregolarità (che possono essere sanate). Entro il 15 dicembre esso decide con ordinanza definitiva sulla regolarità della richiesta avanzata.
La Corte Costituzionale verifica che il referendum non riguardi una materia per la quale non è contemplato (vedi sopra) e la sua decisione deve essere pubblicata entro il 10 febbraio dell'anno.
successivo.
4) Se la Corte dichiara il referendum ammissibile, il Presidente della Repubblica deve fissare il gg della votazione tra il 15 aprile e il 15 giugno gli elettori trovano stampato sulla scheda il quesito “volete che sia abrogata…”→e possono votare “sì” o “no”
5) Il referendum è valido se alla votazione ha preso parte la maggioranza degli aventi diritto al voto.
6) Se i “si” superano i “no” il Presidente della Repubblica dichiara abrogata la legge con un decreto che viene immediatamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e l’abrogazione ha effetti dal gg successivo
3. REGOLAMENTI DELL’ESECUTIVO
Sono atti formalmente amministrativi (in quanto emanati da organi del potere esecutivo) e sostanzialmente normativi (in quanto contenenti norme destinate a innovare l'ordinamento giuridico).
Procedimento regolamenti governativi: Non hanno bisogno di autorizzazione legislativa per
1) Proposta
di 1 o più ministri essere emanati, ad eccezione dei regolamenti dele-2) Delibera del Consiglio dei Ministri, previo parere del gati i quali producono la c.d. delegificazione (os-→Consiglio di Stato (obbligatorio ma non vincolante) ex novosia possono disciplinare materie già disci-3) Emanazione tramite decreto del Presidente della Re- plinate con legge ordinaria e quindi far sì che lapubblica (d.P.R) nuova disciplina regolamentare si sostituisca a quella4) Controllo di legittimità della Corte dei Conti, la quale legislativa preesistente)provvede al visto e alla registrazione5) Pubblicazione su Gazzetta UfficialeProcedimento regolamenti ministeriali: Procedimento regolamenti interministeriali:Possono avere ad oggetto solo le materie del Ministero Possono avere ad oggetto solo le materie dei Mi-interessato nisteri interessati1) Comunicazione del regolamento al Presidente del 1) Comunicazione del regolamento al Presidente delConsiglio (che può decidere di- Consiglio europeo - Definisce l'orientamento politico generale e le priorità dell'UE
- Consiglio - Esercita funzione legislativa e di bilancio
- Parlamento europeo - Esercita, insieme al Consiglio, funzione legislativa e di bilancio
- Commissione europea - Promuove l'interesse generale dell'UE, adotta iniziative per tale fine e vigila sull'applicazione del diritto dell'UE
Non esercita funzioni legislative
- Composta da un numero di componenti pari a quello dei Stati membri
- Composta da rappresentanti dei cittadini dell'UE, ciascun Paese competenti per la materia in discussione