Riassunto esame Geografia urbana e territoriale

Ricerca di una nuova formulazione liberale più attenta al sociale e alla competitività economica

Rigenerazione economica e territoriale (Urban Zone e Business Enterprise Improvement Districts)

Contributo dei think tanks

Sfida delle città del Sud globale per raggiungere il Nord globale nella crescita economica

Disimpegno o coinvolgimento dello Stato

Stato, mercato, politica urbana (relazione controversa, vd. caso Cina, Corea del sud)

Politica del mimo (imitazione di pratiche già di successo)

Policy transfer è il veloce traffico di idee

Capitalismo, settore immobiliare e sviluppo urbano

Finanziarizzazione dell'economia e crescita dei valori immobiliari: profitti virtuali e crisi 2008

Stati Uniti hanno dato inizio al boom immobiliare, con crescita dei prezzi e credito ipotecario

Mutui subprime (alti tassi di interesse)

Ripensamento sul primato della crescita economica a vantaggio della ridistribuzione delle

ricchezze- Spinte autoritarie e individualistiche dello stato fondate e giustificate dall'insicurezza economica

2. Geopolitica urbana: violenza legittima, terrorismo, urbicidio

- Nuovo rapporto tra autorità politica e cittadini

- Secondo Foucault il liberalismo avanzato ha dato il via ad un'età di governamentalizzazione dellaesperienza urbana

- Cittadino attivo e responsabile (individualismo)

- Geopolitica urbana (J. Lévy): violenza

- Tema della sicurezza; è ormai la norma non l'eccezione

- Viene limitata la libera espressione ed opposizione, prerogativa delle democrazie liberali

- La solitudine del cittadino globale, Bauman 1999

- Il disagio della civiltà, Freud 1929: la società moderna limita la libertà personale a favore della sicurezza scatenando continue paure

- Sicurezza esistenziale, Sicurezza di certezza, Sicurezza come incolumità (Bauman)

- Il potere politico si concentra sulla difesa della sicurezza personale:

politiche della paura possono portare a un clima di tensione e insicurezza- La militarizzazione delle città può creare un senso di oppressione e controllo- L'esclusione dei poveri come criminali contribuisce alla marginalizzazione e all'emarginazione sociale- L'approccio americano del "broken windows" promuove una politica di tolleranza zero che può portare a un aumento della criminalizzazione delle persone- Le comunità chiuse sono un riflesso della violenza e della paura che permea la società- La segregazione sociale, economica e strategica contribuisce alla creazione di divisioni e disuguaglianze- La limitazione dello spazio pubblico e la privatizzazione favoriscono un controllo e una sorveglianza costante- Le misure liberticide adottate dal governo possono minare i diritti e le libertà individuali- La politica della paura può essere sfruttata dai terroristi per aumentare la loro popolarità e le loro azioni- I movimenti di protesta possono essere soppressi o messi in ombra a causa del clima di paura e repressione creato dalla politica della paura- Le città diventano luoghi in cui la paura e l'insicurezza dominano, minando la convivenza e la democrazia urbana.

E bisogno come criteri per la ridistribuzione (Michael Walzer)- Riformulazione neo-comunitarista- L'ingiustizia sociale dipende da relazioni sociali dominanti che impediscono l'uguaglianza sociale- Politica della differenza (Young)- Ostacoli per la non esclusione sociale: potere imprenditoriale, dinamiche politiche locali, segregazioni- Social justice and the City, D. Harvey, 1973- geografia radicale- distribuzione del potere e produzione capitalista (classe sociale)- giustizia ambientale- Geografia radicale: giustizia socio spaziale- Diritto alla città, Henri Lefebvre: appropriarsi dello spazio e partecipare- Fenomeno della gentrification