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Punti caldi (hot-spot) e vulcani a scudo

I fenomeni vulcanici avvengono al limite tra placche o al loro interno in condizioni continentali e oceaniche.

Le manifestazioni interplacca dipendono da perturbazioni profonde presso limite tra mantello (silicatico) e

Gutemberg).

nucleo (metallico) della terra in pressi di discontinuità (o di

La differenza tra mantello e nucleo insieme all’instabilità del nucleo ed elevata temperatura concorrono a

LIP Igneous

formare magmi profondi che risalgono in modo puntiforme (hot-spot) o, se estesi, in (Large

Provinces). La lava basaltica degli Hot-spot proviene da grandi profondità ed è indipendente dalla tettonica

vulcani a

a zolle, si presenta fluidissima e con pochi gas. Eruzioni sono tranquille e i vulcani generati sono

scudo.

La tettonica a zolle utilizza questi elementi per ricostruire velocità e direzione nel passato del movimento

della placca pacifica.

Sorgenti termali e geyser

Dove materiali rocciosi molto caldi sono prossimi a superficie terrestre possono riscaldare a elevate

temperature le attigue acque di falda dando origine a sorgenti termali con notevole contenuto di Sali e

temperature elevati (vicino a ebollizione).

In alcuni luoghi da strette aperture del terreno si verificano emissioni di getti di vapore ed acqua bollente. 7

I terremoti

I sismi o terremoti sono altra manifestazione di forze endogene.

Consistono in improvvisa liberazione di energia potenziale in energia cinetica. Energia liberata si propaga in

onde sismiche.

rocce e nel suolo sotto forma di impulso elastico, le

Propagazione inizia da un punto interno della Terra

fuoco del sistema),

(ipocentro o mentre la sua proiezione

epicentro

viene chiamato (punto con massimi effetti del

sisma).

Ipocentri possono avere profondità diverse (generalmente

tra 70 Km e 700 Km di profondità).

In base a profondità si distinguono terremoti in:

Superficiale

- con profondità tra 0 e 70 Km

Medio

- con profondità tra 70 e 300 Km

Profondo

- con profondità superiore a 300 Km

Onde sismiche si propagano a partire da ipocentro in tutte direzioni. Il terremoto si avverte quando le onde

sismiche raggiungono la superficie. faglia.

Generalmente terremoti sono causati da improvvisi movimenti di masse rocciose lungo una Questo

avviene perché la faglia viene messa in tensione per molto tempo a seguito di stress e forze tettoniche

generati da movimenti reciproci delle numerose placche in cui è suddivisa la superficie terrestre.

faglia trascorrente

In caso di (ovvero movimento

orizzontale), l’accumulo di tensione può

perdurare anche per decenni e talvolta

l’accumulo di energia potenziale è ridotto da

piccole dislocazioni lungo il piano di faglia.

Un’altra causa è da ritrovarsi, anche se meno

magma

importante, nei movimenti di precedenti

eruzioni vulcaniche crollo di cavità

le oppure nel

sotterranee.

Intensità dei terremoti effetti

Per valutare intensità dei terremoti si utilizzano metodologie che quantificano i sismi in base ai loro

scala Mercalli-Cancani-Sieberg.

su persone, edifici e terreno: scala Richter

Altra metodologia è basata sulla misurazione dell’energia ceduta da un terremoto: che misura

magnitudo.

forza del terremoto in base alla

magnitudo

La è misurata sulla base dell’ampiezza

oscillazioni

delle registrate a 100 Km dall’epicentro

del terremoto. I valori sono compresi tra 0 e 9. Le

onde sismiche costituiscono propagazione in un

sismografi

mezzo di un impulso elastico. I

registrano la componente orizzontale delle onde

sismiche e quella verticale. 8

In entrambi gli strumenti il sostegno è solidale col suolo per vibrare con esso mentre la massa sospesa ed il

pennino sono collegati al sostegno ma rimangono in equilibrio statico per inerzia e sono in grado di

registrare graficamente le vibrazioni del terreno. È possibile riconoscere diversi treni d’onda corrispondenti

a diversi tipi di onde sismiche:

onde P

- (primarie): sono onde longitudinali che

arrivano per prime. Provoca vibrazioni parallele alla

direzione di propagazione

onde S

- (secondarie): onde trasversali che arrivano

in secondo tempo. Determina vibrazioni

perpendicolari alla direzione di propagazione.

onde L

- (superficiali): generate dalle onde P e dalle

onde S una volta giunte in superficie. Si propagano

concentricamente sulla superficie terrestre a

partire da epicentro.

Epicentro di un terremoto

La posizione dell’epicentro di un terremoto è rilevabile da analisi della registrazione di almeno 3 stazioni

sismologiche. Differenza tra tempi arrivo delle onde P ed S aumenta con aumentare della distanza della

stazione che ha fatto la registrazione dall’epicentro.

Riportando in carta dei cerchi con centro in ciascuna delle

tre stazioni e con raggio pari alla distanza calcolata, le tre

circonferenze si intersecano in un punto che corrisponde a

localizzazione geografica dell’epicentro. 9

Distribuzione terremoti fasce attive

Attività sismica frequente si rileva in corrispondenza di strette corrispondenti a margini delle

zolle litosferiche. margini

Maggiore intensità sismica si riscontra lungo

convergenti zone di

delle zolle in corrispondenza di

subduzione fosse oceaniche.

e in corrispondenza di

In questa zona si ha un forte accumulo di tensione

lungo il piano inclinato di contatto delle due zolle.

Tensione si scarica attraverso slittamenti delle faglie.

margini trasformi.

Altre zone di intensa attività sismica sono margini divergenti

Terza categoria di fasce di attività sismica sono i dove

sismicità è diffusa e poco profonda.

Rischio sismico

rischi ambientali, maremoti

Tra quello dei terremoti è uno dei maggiori è costituito da (tsunami) che

devastano coste con estese distruzioni. Le onde si propagano nell’oceano secondo cerchi sempre più ampi

e non sono riconoscibili in mare aperto.

Terremoti possono provocare gravi danni all’uomo ed alle infrastrutture.

danni fisici antropici.

I non solo legati solo alla sua intensità ma possono esserci altri fattori, e/o

natura del sottosuolo, durata temporale qualità degli abitati

Importanti sono la la del terremoto, la e il

momento della giornata in cui questo avviene.

Fra i danni arrecati dai terremoti vanno compresi tutti i fenomeni da essi innescati (frane, valanghe,

maremoti, incendi…). reti di

Si è cercato di prevenire i danni attraverso alcuni accorgimenti, tra cui l’attivazione di fitte

monitoraggio volte a cogliere segnali diagnostici utili al fine di determinare situazioni di pericolo e

preallarme. Elementi monitorati sono masse rocciose nelle zone di accumulo della tensione, variazione del

livello del terreno, concentrazioni di alcuni gas… 10

Le morfostrutture

Ci sono forme di diverso ordine:

I ordine:

- continenti e oceani

Proprietà:

o 2 (terre emerse = 149,5 mentre oceani

Superficie complessiva di 510 milioni di

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
56 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher manulem1995 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia fisica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Diolaiuti Guglielmina Adele.