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L’analisi si distingue in primaria, che riguarda l’uso di dati prodotti ad hoc nell’ambito di un processo di

indagine e in secondaria, che si basa su dati preesistenti.

Questi dati vengono prodotti dalle fonti statistiche che vengono definite come enti e istituzioni preposte alla

produzione, sistematica o periodica di dati riguardanti i fenomeni collettivi più disparati per fini conoscitivi o

amministrativi. Una prima classificazione di queste fonti può essere compiuta secondo il criterio territoriale,

per cui distinguiamo le fonti nazionali, europee e internazionali. Un ulteriore criterio è quello riguardanti le

fonti ufficiali e le fonti parallele. Le prime sono quelle autorizzate da una normativa vigente in un dato

contesto, mentre le seconde sono costituite da quegli Istituti di ricerca, associazioni, fondazioni che

producono dati con regolarità.

1989=> istituzione del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale), ovvero un insieme di operatori pubblici che

forniscono statistiche ufficiali nazionali

Questo viene coordinato dall’Istituto Nazionale di statistica (ISTAT) che deve coordinare il SISTAT, predisporre

il Programma Statistico Nazionale (PSN), effettuare censimenti, diffondere i dati e mantenere rapporti con

enti statistici esteri ed internazionali. Il PSN stabilisce le rilevazioni, le elaborazioni e gli studi progettuali di

interesse pubblico e deve essere aggiornato annualmente in modo da soddisfare due esigenze fondamentali:

l’analisi della validità tecnica dei lavori proposti e la verifica riguardo la rispondenza di tali lavori alle norme

nazionali e comunitarie. Gli studi del PSN riflettono i mutamenti che avvengono nella società italiana.

Fonti parallele sulla sfera culturale:

• Siae=> raccoglie e diffonde dati relativi al settore degli spettacoli e dell’intrattenimento

• Censis => (Centro Studi Investimenti Sociali) focalizza le sue analisi su i consumi e le politiche culturali

analizzando una popolazione dai 14 agli 80 anni residente in Italia

• Gfk Eurisko => istituto operante in Italia che svolge indagini tematiche di interesse per la ricerca

sociale e per la ricerca di mercato. Di esso fanno parte Sinottica, EMM, Audistar e New Media e

Internet.

• Auditel => società che rileva l’ascolto della televisione italiana e serve a fornire elementi utili per

pianficare gli investimenti delle aziende utenti di pubblicità. L’auditel fornisce dati di audience media,

penetrazione, share, contatti netti e permanenza.

• Audiradio => indagine campionaria sull’ascolto delle emittenti radiofoniche nazionali e locali

• Audipress => realizzazione di indagini collettive di tipo quantitativo e qualitativo sulla lettura dei

quaotidiani e dei periodici e sul profilo dei lettori

• Audiweb => produce e distribuisce i dati sulle audience online, ossia informazioni di carattere

quantitativo e qualitativo sulla fruizione dei mezzi operanti su internet e sui sistemi online.

Il sistema statistico europeo (SSE) comprende sia i servizi statistici degli Stati Membri dell’UE sia l’Eurostat, il

quale ha la funzione di coordinare l’attività statistica comunitaria. L’attività del SSE viene effettuata sulla base

del Programma statistico comunitario che stabilisce gli orientamenti, gli obiettivi e i piani di lavoro per un

periodo non superiore a cinque anni. L’Eurostat è organizzata in nove aree tematiche che sono statistiche

generali, economia e finanza, industria e commercio, agricoltura e pesca, commercio estero, trasporti,

ambiente ed energia, scienza e innovazione ed infine popolazione e condizioni sociali.

A livello internazionale possiamo trovare fonti come:

• OCSE => Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico dove si affrontano i problemi

dello sviluppo economico, sociale e le sfide della globalizzazione. Il suo scopo è quello di agevolare il

confronto tra 30 governi che cercano soluzioni ai problemi continui promuovendo lo sviluppo.

• UNSD (Divisione Statistica delle Nazioni Unite) => attività statistica dell’ONU che diffonde i risultati

di istituti statistici di tutto il mondo.

• FMI (Fondo Monetario Internazionale) => organizzazione di 186 paesi che promuove la cooperazione

monetaria a livello mondiale, garantisce la stabilità finanziaria, favorisce una crescita economica e

una riduzione della povertà.

• WDI (Banca Mondiale) => svolge attività di assistenza finanziaria e tecnica nei paesi in via di sviluppo

ed è costituita da due diversi istituti che sono la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo

Sviluppo e l’International Development Association. Il fine è quello di promuovere una

globalizzazione omogenea erogando prestiti a basso interesse.

Indagini statistiche => procedure con cui è possibile acquisire informazioni concernenti le manifestazioni

individuali di un fenomeno collettivo oggetto di studio. L’obiettivo è la conoscenza, delle informazioni

riguardanti uno specifico fenomeno.

L’indagine statistica è costituita dalle seguenti fasi:

1. Piano di rilevazione=> l’obiettivo è la definizione e l’inquadramento del fenomeno collettivo oggetto

di studio. In questa fase si evidenzia il campo di indagine, quindi l’individuazione delle unità

statistiche e la definizione della popolazione statistica; la scelta del metodo di rilevazione che può

essere diretto da cui poi si può scegliere una rilevazione totale o parziale, oppure in modo indiretto.

Poi viene individuata una lista delle unità appartenenti alla popolazione da osservare che deve essere

completa, esatta (unità della lista=unità della popolazione) e aggiornata. Inoltre fondamentali sono

la scelta dell’epoca di rilevazione, del personale per la rilevazione e degli strumenti necessari alla

rilevazione dei dati e all’elaborazione di essi.

Per ridurre i costi e facilitare la ricerca vengono estrapolati dei campioni attraverso strategie di

campionamento. Un campione si dice probabilistico quando ogni unità è estratta con una probabilità

nota e all’interno dei campioni probabilistici troviamo il caso del campionamento casuale semplice

che esiste quando tutte le unità della popolazione hanno la stessa probabilità di essere incluse nel

campione. Campionamento stratificato: si suddivide la popolazione in sottopopolazioni (strati) il più

possibile omogenee rispetto alla variabile da stimare, si estrae mediante un procedimento casuale

semplice un campione da ogni strato e si uniscono i singoli campioni dei singoli strati per ottenere il

campione globale. All’interno degli strati l’estrazione avviene secondo la procedura di

campionamento casuale semplice e il campione si dice stratificato proporzionale se riproduce la

stessa composizione degli strati nella popolazione se invece decidiamo di sovra rappresentare o sotto

rappresentare degli strati abbiamo un campione stratificato non proporzionale.

Campionamento a stadi: implica una semplificazione della procedura di estrazione e diminuzione dei

costi di rilevazione. Deve essere scelto quando manca la lista da cui attingere le unità di popolazione.

In questo tipo di campionamento la popolazione viene suddivisa in livelli gerarchicamente ordinati

che vengono estratti con un procedimento a imbuto. I vantaggi sono la non necessità di avere una

lista, la rilevazione è concentrata nelle unità estratte e c’è riduzione dei costi. Tra i campionamenti

non probabilistici citiamo: Campionamento per quote=> si divide la popolazione in sottogruppi sulla

base di alcune variabili delle quali, per varie fonti si conosce la distribuzione. Per ogni strato si attuano

un numero di interviste precise e il ricercatore ha la facoltà di scegliere liberamente i soggetti da

intervistare purché mantengano quella quota. I limiti di questo campionamento sono il fatto che la

scelta del ricercatore si limita ad una cerchia ristretta di conoscenti o di più facile reperimento.

Campionamento a scelta ragionata=> le unità campionarie vengono scelte non in maniera

probabilistica ma sulla base di alcune loro caratteristiche e viene usato quando l’ampiezza è assai

limitata. Campionamento a valanga=> è utile nel caso di popolazioni clandestine quindi di membri

che devono tenere nascosta la loro identità. Si individuano i soggetti da inserire nel campione a

partire dagli stessi soggetti intervistati e si parte da un piccolo numero di individui dai requisiti

richiesti i quali sono utilizzati come indicatori per identificare altri individui aventi le medesime

caratteristiche. Lo svantaggio è selezionare le persone più attive socialmente e più visibili.

2. Raccolta dei dati=> si può articolare in modi differenti ad esempio se si tratta di una rilevazione

sperimentale si procede allo svolgimento dell’esperimento con la rilevazione delle informazioni di

interesse mentre nelle situazioni di rilevazione osservazionale si procede all’acquisizione dei dati in

forma diretta o in forma indiretta. Per la somministrazione del questionario si possono compiere

differenti metodi come l’intervista faccia a faccia in cui la tecnologia ha solo parzialmente

cambiato il modo di procedere migliorando attraverso l’uso dei personal computer che hanno

portato allo scorrimento del questionario di fronte all’intervistatore sul monitor e alla registrazione

facilitata dei dati sul computer. Fondamentale in questa modalità è il ruolo dell’intervistatore il cui

ruolo viene descritto all’interno di un manuale in cui vengono descritte le caratteristiche fisiche, del

modo di vestirsi e dell’atteggiamento di un intervistatore ideale. Questa figura coincide con una

donna sposata di mezza età, diplomata e di ceto medio. Gli intervistatori hanno delle aspettative

riguardo le risposte di alcuni intervistati e queste aspettative vengono trasmesse inconsciamente

nella dinamica dell’intervista. L’intervistatore deve essere preparato riguardo l’argomento e ad ogni

tipo di occasione inoltre deve spiegare in dettaglio l’obiettivo del suo lavoro e che ne sia convinto. I

questionari auto compilati, quindi compilati senza che ci sia un intervistatore hanno come

vantaggio l’enorme risparmio nei costi di rilevazione, ma il loro limite è quello che si va incontro a

dei soggetti intervistati non del tutto pronti a un lavoro del genere. Possiamo individuare due tipi di

auto compilazione: la rilevazione di gruppo e la rilevazione individuale. Nella prima abbiamo un

operatore che consegna i questionari, detta le istruzioni e successivamente alla loro compilazione li

ritira. La rilevazione individuale si distingue a sua volta in con e senza vincoli. Una restituzione

vincolata è per esempio quella del censimento in cui un rilevatore deposita il questionario presso

una famiglia

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Publisher
A.A. 2017-2018
18 pagine
4 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/01 Statistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Laurarafa02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi dei dati e fonti statistiche per la comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Mingo Isabella.