Elettrostatica
- Statica: corpo costante, distribuzioni costanti di carica
- Elettrizzazione:
- Strofinio; isolanti mostrano elettrizzazione, conduttori no
- Tipo plastica e tipo vetro - stesso tipo repulsione
- Diverso attrazione
- Se destinazione non vetro
- Dal contatto con un materiale isolante si può elettrizzare solo
- Se ha cariche mentre è a contatto con un altro conduttore elettrizzato
- Può anche elettrizzare se riceve lo stesso tipo e intensità di elettrizzazione dalla parte finale
- Carica per induzione: un conduttore manifesta un carattere di induzione elettrostatica.
- Se il corpo è isolato, tocca un altro; allora torna neutro.
- Temporaneo se si allontana il corpo el. non rimane neutro
- Se si divide il corpo a metà, i cut. sulle due parti diventano permanente (elettrizzazione può essere anche indotta o allontanata in isolante - polarizzazione)
- Toccandolo uno dentro i suoi elettroni
- Temporanea
- Anche se si divide il corpo a metà e si allontana l'altro, non è elettrizzato.
Forza elettrica
- Carica, massa elettrica: se strofina si attribuisce carica positiva al vetro, negativa alla plastica (q1 polimero c)
- La legge è detta anche attrattiva e si conserva, il principio di conservazione della carica.
- Distanza: intermediazione carica su superficie (σ, lineare: λ)
- Costante dielettrica relativa; ke = 1
- Principio di azione-reazione e sovrapposizione degli effetti
- È questo vale per corpi puntiformi, per un corpo carico esteso attorno carica esponenziale
- Corpo discreto, più cariche discrete: F = Zfi
- Corpo continuo: I = ∫df
Campo Elettrico
- E = f/q = q/4πε0 r² û (carica ferma)
- Linee di flusso: tangenti e carichi al campo, si addensano dove il campo è più denso (criterio di Faraday)
- Campo uniforme: linee parallele e equispaziate
Teorema di Gauss
flusso (Φ)s = ∫SE • dS = E0 cos
Φi è costante a S1, nullo se ortogonali
∮ d (E) • Σ = ∮ dS
Φ(E) = ∫E • dSS • qint / ε0
Flusso è additivo.
Es. superficie sferica S = 4πr2
E = q
4πr 2 E = q / 4πε0
q E = q / ε0
Il flusso dipende unicamente dalla carica netta interna.
Campo conservativo
Forze conservate -> il lavoro esatto non dipende dal percorso ma solo dai punti iniziali e finali. Una è la forza elettrica.
energia potenziale elettrica: b∫adr + drce
Fe = 9,9 q1/4π ε0 r r̂
W = - ∫Fe • drAu ∫b
Ue = q1 q2/4π ε0 W = -Δu
Stabilisco l’energia potenziale in un punto r0 = u (Fe) = r∫ro fr dr
Fx = - ∂u/∂x Fy = -∂u/∂y Fz = -∂u/∂z → f⃗ = - grad (u) = -∇U
Potenziale elettrico: Vi = q1/4π ε0 r Ue = q2 V1
E⃗ = - grad (V) = -∇V
Campo energia elettrica: pari al lavoro necessario per costruire la configurazione voluta di cariche preesistente dall’infinito (v = 0).
Lext da applicare sarà uguale e contraria alla forza elettrica fe
Il lavoro viene interamente convertito in energia potenziale
→ f⊥
Δu → energia el. pari all'energia potenziale
Ee = 1/2 [Σ qi vi] → Ee = 1/2 q
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