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RIASSUNTO ENTOMOLOGIA

Insetto è un antropoide, il suo corpo è diviso in 3 metameri che sono capo, torace e addome, ha 2 paia diali e 6 zampe suddivisi in 3 paia, si dividono in 30 diversi ordini: i primi 21 sono a sviluppo diretto e quindi eterometaboli mentre gli altri a sviluppo indiretto ovvero olometaboli.

Morfologia

Esoscheletro: si può definire come l'involucro dell'insetto è costituito da una cuticola, che a sua volta si divide in endocuticola (strato delle cere) epicuticola (scleratina) ed endocuticola (chitina), epidermide (troviamo le principali ghiandole) e dalla membrana basale.

Capo: è costituito da 6 scleriti uniti tra loro, ant: fronte, clipeo e lab.sup. post: occipite (circondato dal foro occipitale e dal post occipite) e lat: antenne, ocelli/ommatidio (occhi). In base alla sua posizione rispetto al corpo può essere IPOGNATO, PROTOGNATO e METAGNATO. Importante nel capo è sapere l'apparato boccale dell'

insetto in studio poiché grazie ad esso si capisce il danno che esso può arrecare.- MASTICATORE (ortotteri) costituito da un labro superiore, dove ritroviamo le mascelle con le 2 gnatiti che eseguono la prima masticazione, successivamente abbiamo le mandibole che dividiamo in PARI esse sono collegate tra loro dallo stipite e dal cardine, inoltre è presente la lacina che esegue la seconda masticazione e il palpo è ricoperto dalla galea; mentre quelle IMPARI si fondono con il labro inferiore e otteniamo il pre-labio (dove troviamo glosse e paraglosse e i palpi labiali sensibili ai gusti) e il post labio (dove abbiamo la fusione dei cardini) inoltre è presente anche la prefarige che divide la cavità boccale in sub-unità quella ant. E collegata con il canale alimentare mentre quella posteriore con le ghiandole salivarie- MASTICATORE LAMBENTE diffuso negli imenotteri, si suddivide in api dove troviamo delle mascelle che non sono denticolate e di

conseguenza vengono usate solo per modellare la cera e per l'alimentazione vi è untubetto che permette il passaggio di sostanze liquide, mentre per le vespe le mandibole sono denticolate espesso distruggono l'epidermide, ad esempio, degli acini e permettono l'assunzione di sostanze zuccherinedalla polpa dei frutti mediante un tubicino.

SUCCHIANTE NON PERFORANTE (immagine lepidottero) le galee si fondono insieme andando aformare 6 schlerificati che costituiscono l'aspirotromba, non abbiamo la presenza dio mandibole ma con labroinferiore ricoperto da palpi labiali.

SUCCHIANTE PERFORANTE lab superiore allungato con mandibole che formano 2 stiletti perforanti manon flessibili 2 canali succhianti un anteriore (collegato con il c. alimentare e succhia la linfa mediante 4stiletti) e uno posteriore (collegato con le gh. salivarie) labro inferiore è detto rostro ed è membranaceo

Torace: secondo metamero si suddivide in MESATORACE (semplice e senza

Ali: METATORACE (1’ paio di ali) PROTORACE (2’ paio di ali). Le Ali sono delle estroflessioni del tegumento con nervature e tubicini che permettono gli scambi gassosi con l’ambiente esterno, possono essere di 3 tipi:

  1. elitre (sclerificate e mesotoraciche, tipiche dei coleotteri, con funzione di proteggere l’addome quando sono chiuse)
  2. mielitre (ali mesotoraciche anteriori rigide e posteriormente membranacee, presenti nei Rincoti Eterotteri)
  3. tegmine (principalmente membranacee)

Nel torace troviamo anche le zampe (un paio ogni segmento) che possono essere:

  • cursorie (zampe che si sono formate a causa di adattamento)
  • fossorie (utilizzate per scavare, di conseguenza piccole ma più robuste, con tibia più appiattita e allargata e presenza di unghie)
  • saltatorie (quelle posteriori molto più robuste, presenti nei Rincoti Ortotteri. Sono quelle metatoraciche e nei rincoti omotteri saltano quasi a livello del torace avendo un salto che va più verso l'alto che verso il lungo)
corpo cellulare e un'assone. Il sistema nervoso degli insetti è costituito da un cervello, situato nella testa, e da una serie di gangli nervosi distribuiti lungo il corpo. Sistema Respiratorio: gli insetti respirano attraverso una serie di tubi chiamati trachee. Le trachee si ramificano in tutto il corpo dell'insetto, fornendo ossigeno direttamente alle cellule. Gli stigmi sono piccoli fori presenti lungo il corpo dell'insetto, attraverso i quali l'aria entra ed esce dalle trachee. Sistema Riproduttivo: gli insetti hanno un sistema riproduttivo complesso. Le femmine hanno un oviscapto, o ovopositore, che viene utilizzato per deporre le uova. Alcune specie di insetti hanno anche un aculeo o una terebra, che possono essere utilizzati per difendersi o per deporre le uova all'interno di un ospite. Sistema Digestivo: il sistema digestivo degli insetti è composto da una bocca, un esofago, un intestino medio e un intestino posteriore. Gli insetti masticatori hanno mandibole forti per triturare il cibo, mentre gli insetti succhiatori hanno un apparato boccale adatto per succhiare il liquido. Sistema Circolatorio: gli insetti hanno un sistema circolatorio aperto, in cui il sangue, chiamato emolinfa, scorre liberamente all'interno del corpo. L'emolinfa trasporta nutrienti e ossigeno alle cellule e rimuove i prodotti di scarto. Queste sono solo alcune delle caratteristiche anatomiche degli insetti. La loro struttura varia notevolmente tra le diverse specie, ma tutte condividono alcune caratteristiche di base che le rendono adattate alla loro vita nel mondo degli insetti.sensazioni provenienti dall'esterno del corpo. Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:

solo assoneche è il mezzo con il quale comunicano da dentrite a dentrite, in base alla loro funzione possono essere di tipo sensoriale (portano il segnale dall'esterno verso il s.n. centrale), motori (portano il segnale dal s.n. centrale alla periferia) e associativi (collegano i due tipi di neuroni precedentemente descritti). Il luogo dove avviene lo scambio del segnale tra neurone e l'altro viene definito SINAPSI, consiste in un cambiamento del segnale da una fase elettrica ad una fase chimica, ciò avviene poiché viene distrutta l'Acetilcolina.

  1. S.N. Centrale: si divide in 3 parti abbiamo il cerebro (occhi, occelli e antenne, sede dell'intelligenza e della parte psichica), gratocerebro (sotto in canale alimentare, innerva i pezzi boccali) e catena gragliare alimentare (2 gragli per ogni segmento toracico e addominale, innervano zampe, ali, cerci e genitali).
  2. S.N. Viscerale: innerva gli organi interni.
  3. S.N. Periferico: innervano muscoli e neuroni e sensazioni provenienti dall'esterno del corpo.
anche gli organi di senso, i sensili che sono principalmente peli, hanno varie funzioni come quella di essere fotorecettori, termo-regolatori, gustativi... Sistema digerente: si divide in tre parti: - STOMIDEO (introflessione del tegumento con intima cuticolare, epitelio e membrana, in esso ritroviamo faringe ed esofago) - MESOIDEO (non c'è intima cuticolare, inizia con la valvola cardiaca e finisce con quella pilorica, funzione di assorbimento e digestione) - PROTOIDEO (intima cuticolare, epitelio e membrana, inizia con la valvola pilorica e termina con l'apertura anale) In base all'apparato digerente abbiamo diversi tipi di dieta che possono essere fitofagi, zoofagi, onnivori o afagi. Apparato respiratorio: sistema di trachee e tracheole che si occupano del trasporto di ossigeno in tutte le parti del corpo dell'insetto, hanno aperture sull'esterno (STIGMI) che svolgono azione di apnea. La posizione varia da insetto ad insetto, inoltre alcuni insetti che non...

Caratteristiche degli insetti

Gli insetti hanno gli stigmi e respirano attraverso l'esoscheletro.

Apparato riproduttore

Nell'insetto, l'apparato riproduttore è principalmente gonocorico, con sessi separati. Nella femmina, le gonadi impari formano gli ovari e producono gli ovuli. Nelle gonadi pari, invece, si trova l'ovidotto comune. Inoltre, nell'8-9° urite si trova l'ovopositore. Nel maschio, le gonadi impari formano i testicoli che producono gli spermatozoi, mentre le gonadi pari formano il canale eiaculatore. Le appendici esterne si trovano nel 9° urosterno.

Riproduzione anfigonica

Gli insetti hanno una riproduzione anfigonica, ovvero entrambi i gameti sono presenti. Ciò significa che avviene l'accoppiamento e successiva fecondazione. I corredi cromosomici si uniscono e si ripristina il numero diploide. Iniziano quindi una serie di divisioni cellulari che portano alla formazione dell'embrione. Il vantaggio di questa modalità riproduttiva è l'aumento della variabilità genetica e del numero di individui. Lo svantaggio è che gli insetti hanno sempre bisogno del sesso per riprodursi.

opposto (lotta biotecnologica)- PARTENOGENESI (solo gamete femminile che dalla cellula uovo per segmentazioni original’embrione) due strade quella aploide dove l’uovo entra in segmentazione rimanendo aploide,l’individuo sarà maschio. diploide nell’uovo mediante vari meccanismi viene mantenuto il numerodiploide ma non abbiamo rimescolazione genetica rimane il doppio cromosoma materno, puòessere Arrenotoca (solo maschi metà cromosoma materno) Telitoca (solo femmine poiché rimaneil corredo femminile) Deutorotoca (sia maschio che femmina)- PARTENOGENESI FACOLTATIVA (tisanotteri) la femmina si accoppia e gli sprematozoi vengonoimmagazzinati in vescicole e l’uovo viene fecondato (diploide) o no (aploide) possiamo avere 3tipi: ovaparità (depongono uova nell’ ambiente protette da un’ooteca) ovoviviparità (le uovavengono deposte a sviluppo embrionale e si schiudono subito dopo la deposizione) viviparità

( lafemmina partorisce poiché le uova si schiudono nel corpo materno)- PARTENOGENESI CICLICA (eterogamia) alternanza di generazioni anfigoniche epartenocarpiche ciò ha duplici vantaggi come ad esempio il miglioramento genetico e l’aumentodel numero di individui

Apparato Circolatorio: vaso dorsale chiuso nel posteriore e aperto anteriormente , diviso in due partiprincipali cuore e aorta, ai lati del cuore si innescano i muscoli alati e si trovano aperture che permettonoil passaggio di emolinfa, di colore giallastro poiché è povera di emolinfa entra nel cuore nella fase didiastole (ostili sono aperti e quindi cuore rilassato) mentre va al di fuori del cuore quando siamo in fase disistole ovvero la contrazione del cuore mediante l’aorta.

Apparato Secretore- Ghiandole esocrine (producono il secreto utile al di fuori dell’ insetto)L’elemento base è il ferormone che sono composti chimici attivi come messaggeri esterni utilizzati per

endocrine producono feromoni (sostanze chimiche che influenzano il comportamento degli individui della stessa specie). I feromoni sono sostanze chimiche prodotte dagli insetti per comunicare tra loro. Possono essere volatili, cioè diffondersi nell'aria, o non volatili, cioè essere presenti su un substrato. I feromoni sensoriali regolano l'accoppiamento e si trovano in due momenti: la localizzazione del partner e il corteggiamento. I feromoni di aggregazione servono a riunire gli insetti, sia come meccanismo di difesa che di accoppiamento. I feromoni di dispersione servono per disperdere gli insetti, come ad esempio la mosca del melo. I feromoni di traccia rimangono a lungo nel tempo e servono solitamente per creare dei percorsi, come nel caso delle formiche. I feromoni di allarme servono sia come meccanismo di attacco, come nel caso delle api, sia come meccanismo di difesa. Le ghiandole endocrine producono secrezioni che sono utilizzate dal corpo, spesso da cellule nervose senza la capacità di generare impulsi. Ad esempio, i corpi cardiaci producono un ormone cerebrale che stimola l'attività delle ghiandole endocrine. I corpi alati producono la neotenina, che limita la differenziazione in adulto. Le ghiandole endocrine producono anche feromoni, che sono sostanze chimiche che influenzano il comportamento degli individui della stessa specie.lle dimensioni dell’individuo.
Dettagli
A.A. 2021-2022
6 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/11 Entomologia generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francescoveltri01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Entomologia agraria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Dindo Maria Luisa.