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P Q P Q

1 1 1 1

● Anno corrente = ( x ) + ( x )

P Q P Q

2 2 2 2

PIL reale

● Anno base = ( x ) + ( x )

P Q P Q

1 1 1 1

● Anno corrente = ( x ) + ( x )

P Q P Q

1 2 1 2

Il deflatore del PIL

Deflatore del PIL: misura il livello generale dei prezzi ma non le quantità prodotte. Si calcola

dividendo il PIL nominale per il PIL reale e moltiplicando il risultato per cento. La variazione

percentuale del deflatore del PIL mostra il valore dell’inflazione.

P IL nominale

Deflatore del PIL =​ x 100

P IL reale

Inflazione​ : aumento del livello generale dei prezzi nel sistema economico.

Tasso di inflazione​ : variazione percentuale del livello dei prezzi tra due periodi consecutivi.

Usando il deflatore del PIL il tasso di inflazione tra due anni consecutivi si calcola così:

def latore del P IL anno 2 − def latore del P IL anno 1

Tasso di inflazione nell’anno 2 = x 100

def latore del P IL anno 1

Nel tempo il PIL reale dei sistemi economici tende a crescere. I periodi in cui il PIL scende sono

periodi di recessione.

Il PIL e il benessere economico

Ciò che ha un prezzo non misura il vero benessere degli individui. La felicità percepita in alcuni

paesi africani è superiore a quella dei cittadini europei.

Se avvengono delle calamità naturali o delle guerre la spesa pubblica aumenta e il PIL cresce.

Il PIL non misura la distribuzione del reddito ma se è elevato aiuta effettivamente a innalzare la

qualità della vita. 29 novembre 2018

18. Misurare il costo della vita

Inflazione​ : aumento del livello generale dei prezzi

Tasso di inflazione​ : variazione percentuale del livello generale dei prezzi rispetto al periodo

precedente. Il deflatore del PIL è un indice del livello generale dei prezzi.

L’indice dei prezzi al consumo

Indice dei prezzi al consumo​ : un indicatore che misura il costo complessivo dei beni e dei servizi

acquistati dal consumatore tipo.

Indice dei prezzi al consumo (IPC)

1. Determinazione di un paniere

2. Rilevazione del prezzo nei diversi periodi di tempo

3. Calcolo del costo del paniere (spesa per il consumatore) nei diversi periodi di tempo.

4. Individuazione di un anno base e calcolo dell’indice del paniere (IPC)

5. Calcolo del tasso di inflazione

prezzo del paniere di beni nell anno corrente

Indice dei prezzi al consumo = x 100

prezzo del panieri di bene nell anno base

IP C anno 2 − IP C anno 1

Tasso di inflazione nell’anno 2 = x 100

IP C anno 1

Indice dei prezzi alla produzione​ : misura la variazione del prezzo di un paniere di beni e servizi

acquistati dalle imprese, invece che dai consumatori.

Le critiche all’IPC

L’indice dei prezzi al consumo però non è una misura perfetta del costo della vita, essendo inficiato

da tre problemi quali è difficile ovviare:

● Distorsione da sostituzione: l’indice non tiene conto dei cambiamenti delle abitudini di

acquisto indotti dalle variazioni di prezzi.

● Introduzione di nuovi beni: l’aumento delle opportunità di acquisto accresce il valore di ogni

unità monetaria, per questa ragione il consumatore ha bisogno di meno moneta per

mantenere inalterato il proprio tenore di vita, l’indice non riflette questo cambiamento del

potere d’acquisto della moneta.

● Impossibilità di misurare le variazioni qualitative: se la qualità di una categoria si deteriora

da un anno all’altro, il valore della moneta diminuisce anche se i prezzi rimangono invariati

e se la quantità di un bene aumenta da un anno all’altro, il valore della moneta aumenta. La

qualità costituisce un problema perché è di difficile misurazione.

Non si può essere molti precisi nel migliorare l’inflazione perché ci possono essere elementi di

distorsione.

Il deflatore del PIL e l’indice dei prezzi al consumo

Per valutare il tasso di crescita dei prezzi si prendono in considerazione sia il deflatore del PIL sia

l’indice dei prezzi al consumo. Di solito queste due statistiche hanno valori analoghi ma hanno

anche due importanti differenze:

Deflatore PIL​ : riflette i prezzi di tutti i beni e i servizi prodotti internamente.

IPC​ : riflette i prezzi di tutti i beni e i servizi acquistati dai consumatori.

Depurare i valori delle variabili economiche dall’inflazione

Somme diversi in periodi diversi

Il livello generale dei prezzi nell’economia viene misurato per permettere il confronto tra dati

monetari rilevati in tempi diversi. Livello dei prezzi corrente

Valore monetario corrente​ = valore monetario precedente x Livello dei prezzi precedente

Indicizzazione​ : quando un valore monetario viene automaticamente corretto per l’inflazione si dice

che è indicizzato.

Misure nominali​ : valori misurati a prezzi correnti, non tengono conto della variazione dei prezzi.

Misure reali​ : tengono in considerazione che nel tempo i prezzi possano variare e nel loro risultato

finale riescono ad escludere la variazione dei prezzi.

Tassi di interesse reali e nominali

Tasso di interesse nominale​ : non ha alcuna correzione degli effetti dell’inflazione.

Tasso di interesse reale​ : depurato dagli effetti dell’inflazione.

Tasso di interesse reale = tasso di interesse nominale - tasso di inflazione

Salari reali e salari nominali

Salario reale = salario nominale - inflazione

Gli aumenti del livello generale dei prezzi distorcono i valori di tutte le variabili (nominali) misurate a

prezzi correnti. Per operare confronti è allora opportuno correggere i valori nominali per renderli

paragonabili fra loro.

l’IPc o il deflatore del PIL sono dei modi (imperfetti) per provare ad operare queste correzioni.

30 novembre 2018

19. Produzione e crescita

La crescita economica, cioè il tasso del PIL reale, cresce in modo diverso in tutto il mondo.

Normalmente i paesi sono sempre cresciuti in media in un anno del 2 %

Una variazione percentuale del 2% annuo comporta un raddoppio del PIL dopo 35 anni.

Anni affinché una variabile raddoppi = 70 / Tasso di crescita annuo della variabile

Il ruolo della produttività e le sue determinanti ​

Produttività​ : la quantità di beni e servizi prodotti con un’unità di lavoro = output / input

Le principali determinanti della produttività dei paesi sono:

● Capitale fisico​ : disponibilità di attrezzature e di strutture che vengono utilizzate per

produrre beni e servizi (beni strumentali o capitali). Il capitale fisico viene prodotto ed è una

scelta dei paesi decidere quanti beni di consumo o beni capitali produrre.

● Capitale umano​ : le conoscenze accumulate dai lavoratori attraverso l’istruzione, la

formazione e l’esperienza. Il capitale umano viene prodotto nel senso che lo stato può

contribuire a migliorarne il livello.

● Risorse naturali​ : i fattori di produzione forniti dalla natura. Possono essere rinnovabili e

non rinnovabili.

● Conoscenze tecnologiche​ : la conoscenza dei modi più efficaci di produrre beni e servizi.

La funzione di produzione

Funzione di produzione: Y = AF (L, K, H, N) ​

Funzione di produzione a rendimenti di scala costanti: xY = AF (xL, xK, xH, xN)

Y/L = AF (1 ,K/L, H/L, N/L)

● Y = quantità di reddito nazionale

● A = variabile che riflette la tecnologia

● L = quantità di lavoro

● K = quantità/qualità del capitale umani

● N = quantità delle risorse naturali

Il problema della scarsità delle risorse naturali è stato superato garanzie al ruolo delle scoperte

scientifiche (risorse alternative) e alla tecnologia (risparmio, riciclo).

Il tasso di crescita del PIL mondiale del 2% è spiegato grazie alla produttività.

Crescita economica e politiche economiche

Un governo può aumentare la produttività del proprio paese:

● Importanza del risparmio e dell’investimento​ : l’incentivazione al risparmio e

dell’investimento è uno dei modi in cui lo stato può stimolare la crescita economica e

accrescere nel lungo periodo il tenore di vita della società.

● Rendimenti decrescenti ed effetto catch-up​ : il capitale è soggetto a rendimenti

decrescenti perché all’aumento dello stock di capitale il prodotto addizionale che si può

ottenere grazie all’apporto di una unità aggiuntiva di capitale diminuisce. Per l’effetto

catch-up ai paesi poveri, ai quali hanno una produttività estremamente bassa, bastano

minimi apporti di investimento in capitale fisico per innalzare sensibilmente la produttività.

● Investimento estero​ : cercare di attrarre imprese straniere che possano mettere capacità

produttiva nel proprio paese. La Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale hanno

l'obiettivo di incoraggiare il flusso di capitali verso i paesi poveri.

● Istruzione​ : favorire l’istruzione favorisce anche la produttività del paese.

● Salute e alimentazione​ : maggiore salute e migliore alimentazione significano maggiore

produttività dei lavoratori.

● Diritti di proprietà, stabilità politica e buon governo​ : una giustizia che aiuti a far

funzionare il sistema favorisce la produzione. Un alto livello di corruzione non favorisce gli

investimenti.

● Libero scambio​ : l’economia viene favorita quando in uno stato è presente il libero scambio

● Ricerca e sviluppo​ : senza ricerca e sviluppo il sistema rimane bloccato alle stesse

conoscenze che ha in quel momento e non aumenta la produttività.

● Crescita della popolazione​ : una vasta popolazione significa un maggior numero di

lavoratori impiegati nella produzione di beni e servizi.

La teoria delle decrescita: le risorse ambientali sovrasfruttate dall’eccessivo peso della crescita e

voler privilegiare la distribuzione della ricchezza possono essere fattori che potrebbero cambiare

l’idea di come il reddito generato viene ripartito, perché questo potrebbe avvenire in maniera

disequilibrata.

20. Risparmio, investimento e sistema finanziario

Sistema finanziario​ : gruppo di istituzioni che operano in economia ai fini di incanalare il risparmio

di un soggetto verso l’investimento di un altro.

Le istituzioni finanziarie nell’economia

Il sistema finanziario trasferisce le risorse scarse dell’economia dai risparmiatori ai prenditori. I

risparmiatori offrono denaro al sistema finanziario aspettandosi di vederselo restituire con gli

interessi, i prenditori domandano denaro al sistema finanziario sapendo che saranno tenuti a

restituirlo con gli interessi.

Mercati finanziari

Mercati finanziari​ : le istituzioni finanziarie attraverso le quali i risparmiatori possono finanz

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
60 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Claire.97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Barbarito Luca.