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Lezione di Monopolio
Discriminazione di Prezzo Non Lineare (lineare) e Monopolio
Discriminazione di prezzo è strategia applicata dalle imprese di far pagare lo stesso bene a prezzi diversi con l’obiettivo di aumentare il profitto.
Monopolo senza Discriminazione
Il monopolista pratica p = c:
- max del profitto vincolata da parte
- monopolista può applicare un prezzo uguale per tutti
Il monopolista deve conoscere la disponibilità a pagare da parte del c e ad aumentare π, non deve essere possibile il arbitraggio (vendere dai i consumatori a “basso prezzo” possono rivendere a quelli di “alto prezzo”).
- l’impresa deve scegliere il tipo di discriminazione di prezzo: primo grado (prezzi personalizzati); secondo grado (menu pricing); terzo grado (group pricing) = prezzi lineari
Prezzi Non Lineari
Discriminazione II grado: prevede l’offerta di pacchetti diversi che, scelti dai consumatori, non permettono l’individuazione. Il monopolista riesce a incrementare i profitti tramite le diverse combinazioni di p e quantità e pacchetti che devono essere omogenei. Consegue l’obiettivo di distinguere i clienti sulla base della loro disponibilità a pagare = Block Pricing
2S
QS = 12-3pS (Forza), QA = 10-2pA (Debole) c = 2
- quantità e profitto con prezzo unico
18 -3PS > 0 -3PS > -18 PS < 6 ;
As = pSQ
Q = QS + QA = { 5Q > 28 } { 6 > Q > 0 } { 18 - 3p 5 < p < 6 }
28 - 5P < P
28 - Q =
RT = 28 / 5
Il - (PV - C) & ν = ν -2 & ν = 16,2
- 2) pi0 quantita e ν con pacchetto, tariffa a due parti
NT = TS + TA = 27 + 9 = 33
Discriminazione I grado
Il monopolista puó praticare il prezzo massimo che ciascun consumatore é disposto a pagare. Estrae tutto il surplus del consumatore in modo che il profitto assorbe l'intero surplus totale. Questa discriminazione é efficiente.
La discriminazione di prezzo di I grado accresce la capacità del monopolista di convertire in profitti il surplus del consumatore ma in un modo meno efficiente rispetto a quello di I grado.
La discriminazione di prezzo non lineare permette di aumentare i profitti a quelli del I grado; massimizza il benessere sociale; il surplus del consumatore é nullo.
Prezzi lineari
Discriminazione III grado
L'impresa é in grado di dividere in gruppi i consumatori e divide in gruppi. Fissiamo un prezzo per ogni gruppo (segmentazione mercato).
- QS = 18 - 3PS
- QA = 10 - 2PA
- C = 2
QS = 18 - 3PS
PS = 6 - (1/3)QS
R
₁ = PSQS = (6 - (1/3)QS )(QS ) = 6QS - 1/3QS2
RC = CQS = 2Q
Π = (5 - 1/2 QA )QA = 5QA - 1/2 QA2
RC = 2Q
YTOT = YSS
Raggruppamento prodotti e discriminazione prezzo
Le imprese spesso raggruppano i loro prodotti. Il pacchetto é offerto come uno sconto. Ci sono tipi di raggruppamento: bundling quando un'impresa vende due o più prodotti sotto forma di raggruppamento per aumentare il potere di mercato; ventite combinate acquisto di un bene vincolato all'acquisto di un altro. Sono un meccanismo di discriminazione di prezzo in quanto permette di estrarre una parte aggiuntiva del surplus dei consumatori; si fa per aumentare i profitti.
Bundling
I pacchetti vengono venduti a un prezzo inferiore rispetto alla semplice sommatoria dei prezzi dei prodotti componenti. Il bundle é profittevole perché sfrutta il disequilibrio a pagare aggregata. Ha senso quando i consumatori hanno preferenze terseche e le domande sono negative.
Es. Q=20
A B 2500 2500 7000 3000Non Combinando A/B faccio un pez. di 7000 T. così compensa.
I modelli spaziali Hotelling spiegano la differenziazione orizzontale. I consumatori preferiscono i prodotti che sono più vicini ai loro ideali di spazio, tempo e caratteristiche che il modello Hotelling assuma i prezzi, l’euristica e varietà dei prodotti.
Questi problemi vengono rappresentati con un approccio spaziale. Ipotizziamo N consumatori distribuiti uniformemente lungo una via centrale (1 km) e il monoprista deve decidere i modo efficiente di servire questi clienti. Hotelling spiega come si determinano il monopolista che decide quanti punti vendita fare.
Se i consumatori distribuiti lungo una via centrale di lunghezza 1 km. Viene contato trasporto < power Il consumo è determinato da costi di trasporto per i prezzi. Se il monopolista ha un solo negozio, quest’ultimo vende elevato nella via centrale e i clienti sono collezionati in modo uniforme. Lo scopo è che il mercato sia il più ampio possibile e voglio fare il prezzo più alto possibile.
P1 e P2 indica quanto è consumatore è disposto a pagare per il bene
P1 + tX indica la distanza dal centro
- Tutti i consumatori entro la distanza x1 a sx e a dx del negozio consumano il bene
Fisso un prezzo a P1, P2 e 2P1; X1 = X2 = (V-P1)/t
Estendere il mercato deve abbassare i prezzi per i negozi:
- Un mercato aperto in cui compriamo tutti se faccio un prezzo più basso e mi collea ecommerce e metto della via il costo t + km. Più mi allontano dal centro più pago un negozio con un costo di trasporto a pagamento mixt p + tX = 2V
Il prezzo più alto è quello pagato dai consumatori residenti negli estremi della via centrale perché i loro costi di trasporto sono 1/2 (previsione 1/2 km per il negozio). Le consumatori vogliano pagare P + tX, ma non è maggiore di V -> P = V - 1/2t quando sono di trasporti.
Supponiamo di costi marginali “c” per ogni prodotto è che il negozio ottimizza un costo fisso F moltipli se ho un negozio:
- f(N/c) = N (V - 1/2t) - C - F -> costo fisso di negozi
Prezzo secondo negozi:
Se il monopolista coordina, i prezzi dei due negozi tali prezzi saranno P1 = P2 = P C. Con l’apertura di un secondo negozio, il negozio 1 dovrebbe collocarsi a 1/4. E il negozio 2 a 3/4. Con 2 negozi posso fare un prezzo più alto, il secondo negozio mi costa t/2 e devo coprire se non conosca aumento, aumenta un costo fisso in più. Con due negozi ho P = V - 1/4
Impresa simmetrica
P=280-1/3Q CT=200-50qi (N=4)
P=280-1/3(q1+q2)
Qi=360-Q-i
-Equilibrio Cournot-Nash a costi differenti
Le imprese hanno costi differenti, sono asimmetriche.
Nuovo punto di ottimo daremo un input più alto a qi rispetto a q2
P=30-1/3Q c1=25 c2=30
Q=10+25=35 (output complessivo)
P=30-(35/2)=18,33
q1=30-(30-25)/2=25
q2=30-(30-15)/2=10