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SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE

Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente genera costi e uscite di denaro, ma con caratteristiche peculiari rispetto agli altri fattori produttivi:
  • è un fattore che investe la persona;
  • l'acquisto avviene in forza di un contratto di lavoro disciplinato dalla legge e dalla contrattazione collettiva;
  • la prestazione di lavoro è continuata nel tempo (generalmente a tempo indeterminato);
  • la retribuzione è commisurata con modalità specifiche;
  • la liquidazione e il pagamento della retribuzione è periodica (generalmente mensile).

Aspetti giuridici

Le disposizioni giuridiche di riferimento consistono in alcuni articoli del libro V del codice civile e in altre numerose leggi speciali. Ad essi si uniformano i contratti collettivi di lavoro stipulati fra organizzazioni sindacali e stato, disciplinando nel dettaglio gli aspetti economico-retributivi, orari di lavoro, ecc.ferie, diritti e doveri, sicurezza sul lavoro, ecc Oneri sociali Gli oneri sociali sono costituiti dalle contribuzioni INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) e INAIL (Istituto Nazionale per le assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro). L'azienda è obbligata per legge a versare, presso tali enti, somme, calcolate sulle retribuzioni, che garantiscono ai lavoratori assunti una copertura pensionistica e sanitaria. Una parte degli oneri sociali sono a carico dei dipendenti e una parte a carico dell'azienda. Tuttavia, gli oneri sono versati interamente dall'azienda per conto del lavoratore. Dal punto di vista economico aziendale tali oneri aumentano il costo del fattore produttivo acquistato. Gli oneri sociali e altre componenti generano asimmetria tra costo del lavoratore e retribuzione netta percepita dal prestatore di lavoro: Retribuzione netta = Retribuzione netta + Oneri sociali (INPS + INAIL) a carico del dipendente + IRPEF (Imposta sul reddito delle Persone)

Fisiche = Retribuzione lorda + Oneri sociali (INPS + INAIL) a carico del datore di lavoro + altri eventuali contributi sociali e componenti non retributivi del lavoro + TFR (Trattamento di Fine Rapporto) = Costo del lavoro

La differenza tra la retribuzione netta, che incassa il dipendente per il lavoro prestato, e il costo del lavoro, che grava sull'impresa per l'impiego del fattore produttivo lavoro acquisito, si definisce "cuneo fiscale".

Aspetti contabili. La rilevazione dei costi del personale dipendente si articola in tre fasi:

  1. liquidazione della retribuzione lorda e degli oneri sociali;
  2. pagamento delle retribuzioni nette ai dipendenti;
  3. versamento degli oneri sociali e delle ritenute fiscali.

Esempio. Liquidate retribuzioni nette a dipendenti per 10.900,00 euro a carico dell'azienda ammontano a:

  • Gli oneri sociali 6.500,00 euro
  • I contributi sociali a carico dei dipendenti sono pari a 1.100,00 euro dall'azienda per conto degli enti previdenziali, da

assegni familiari a favore dei dipendenti, anticipati aggiungere alle retribuzioni nette, sono pari a 600,00 euro

L'IRPEF trattenuta sulle retribuzioni dei dipendenti ammonta a 3.000,00 euro

I pagamenti avvengono mediante conto corrente della Banca x

I conti interessati sono:

  • Salari e stipendi. Conto Economico di reddito acceso ai costi di esercizio che, in sede di epilogo al 31/12, confluisce fra i componenti negativi del Conto Economico. Il costo per salari e stipendi è da intendersi al lordo delle imposte (IRPEF) e degli oneri sociali a carico dei dipendenti. Calcolo: Salari e Stipendi = retribuzione netta + contributi sociali a carico dei dipendenti + IRPEF = 10.900 + 1.100 + 3.000 = 15.000,00 euro
  • Oneri sociali. Conto Economico di reddito acceso ai costi di esercizio che, in sede di epilogo al 31/12, confluisce fra i componenti negativi del Conto Economico. Descrive una Variazione Economica Negativa. Il costo per oneri sociali è da intendersi solo per la parte a carico

dell'impresa = 6.500,00 euro-Dipendenti c/retribuzioni. Conto Numerario assimilato. In sede di chiusura generale dei conti al 31/12 confluisce nello Stato Patrimoniale. Misura una variazione numeraria passiva, rappresentata dall'aumento dei debiti verso i dipendenti. Si riferisce alla retribuzione lorda corrispondente al costo salari e stipendi per l'impresa = 15.000,00-Enti previdenziali e assistenziali. Conto Numerario assimilato. In sede di chiusura generale dei conti al 31/12 confluisce nello Stato Patrimoniale. Misura una variazione numeraria passiva, rappresentata dall'aumento dei debiti verso l'ente previdenziale e assistenziale. In questa fase, è da intendersi per la parte di oneri sociali a carico dell'azienda = 6.500,00 euro. L'azienda anticipa ai dipendenti assegni

b) Liquidazione degli assegni familiari a favore dei lavoratori, per conto dell'ente previdenziale. famigliari Matura, in questo caso, un credito nei confronti

dell'ente e un aumento di debiti nei confronti dei dipendenti.

Enti previdenziali e assistenziali a Dipendenti c/retribuzioni 6002ª fase: pagamento della retribuzione netta

Retribuzione netta = Retribuzione Lorda Oneri sociali a carico del dipendente IRPEF + Assegni familiari

= 15.000 1.100 3.000 + 600 = 11.500,00

Dipendenti c/retribuzioni a Diversi 15600

Enti previdenziali e assistenziali 1100

Erario C/IRPEF 3000

Banca C/C 11500

Erario c/Irpef:

Numerario Assimilato che descrive il debito dell'azienda nei confronti dello Stato; in sede di è un conto chiusura generale dei conti confluisce nello Stato Patrimoniale; riguarda le ritenute fiscali sulle retribuzioni a carico del dipendente. L'azienda opera in qualità di sostituto d'imposta, in quanto è obbligata a prelevare l'IRPEF in capo al singolo dipendente e, successivamente, aversamento l'importo nelle casse dell'Erario.

3ª fase: pagamento degli

oneri sociali e delle imposte

a) Pagamento del totale netto degli oneri sociali

Enti previdenziali e assistenziali a Banca C/C 7000

dell'importo netto da versare all'Ente:

- Calcolo Oneri sociali a carico dell'azienda + Oneri sociali a carico del dipendente - crediti verso l'Ente per anticipo di assegni familiari

b) Pagamento delle imposte per conto del dipendente

Erario C/IRPEF a Banca C/C 3000

Riepilogo degli aspetti contabili

Retribuzione lorda + Assegni familiari = Debito lordo nei confronti dei dipendenti

Retribuzione netta + Assegni familiari = Debito netto nei confronti dei dipendenti

Il debito netto nei confronti del dipendente è pari alla retribuzione netta più gli assegni familiari. Il debito netto corrisponde all'importo effettivamente corrisposto al dipendente per il lavoro prestato.

Il costo per salari e stipendi è pari alla retribuzione lorda

Il costo del lavoro sarà pari all'uscita di denaro complessiva per il

pagamento della retribuzione netta, deglioneri sociali (a carico dell’impresa e del dipendente) e dell’IRPEF a carico del dipendente.

Scritture relative al lavoro autonomo

L’azienda puo avvalersi di collaborazioni saltuarie o continuative di soggesti esterni ( consulenze di avvocati,notai commercialisti o agenti di commercio e procacciatori d’affari.

Costi per prestazioni professionali questa operazione può essere distinta in tre fasi :

  1. registrazione fattura
  2. pagamento
  3. versamento della ritenuta, entro il 16 del mese successivo all’emissione della parcella.

7 -COA - F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZIall’ottenimento di capitale di terzi rientrano fra le operazioni finanziarie riguardanti laLe scritture relativeraccolta di mezzi monetari all’esterno, necessarie allo svolgimento della gestione.L’impresa ottenere finanziamenti dall’esterno secondo due modalità :può conferito a pieno rischio dall’imprenditore o dai soci,

In fase di costituzione o Capitale proprio: successivamente Capitale di terzi: prestiti tra l'azienda e terzi finanziatori (banche, società finanziarie, privati Debiti di finanziamento: risparmiatori) con rimborso a scadenze predefinite Debiti di funzionamento: sostituiscono temporaneamente la moneta nel regolamento degli scambi monetari I conti accesi ai debiti di finanziamento, hanno natura e modalità di funzionamento analoghe a quelle dei conti economici di reddito. Secondo lo Zappa: l'impresa che riceve un prestito consegue un ricavo attuale (VEP), misurato da un aumento di cassa- 31(VNA), pari al valore nominale della somma ottenuta; all'atto dell'estinzione del prestito, l'impresa sostiene un costo (VEN), misurato da un'uscita di cassa- (VNP), pari alla somma che verrà rimborsata. del prestito, l'impresa sostiene un costo (VEN), misurato da una- al momento della concessione diminuzione di cassa (VNP), pari al valore nominale

della somma concessa;concesso, l'impresa consegue un ricavo- -al momento del rimborso del prestito (VEP), misurato daun'entrata di cassa (VNA), pari alla somma che verrà rimborsata.

I crediti e debiti di finanziamento sono intitolati alla tipologia di credito o debito oggetto dello scambio (es.mutui passivi, obbligazioni c/capitale, mutui attivi, titoli, partecipazioni).

Sono conti economici di reddito, bifase.

SEZIONE DARE SEZIONE AVERE

Costi Ricavi

Storni di ricavi Storni di costi

Debiti di finanziamento→ I prestiti che le imprese ottengono si differenziano in base alla loro durata:

a breve termine (fino a un anno)(es. apertura di credito in c/c, anticipo su crediti,…)

a medio termine (1-5 anni)anni)(es. mutui, prestiti obbligazionari,…)

a lungo termine (oltre 5 di prestiti attivi (l'impresa concede denaro a terzi a titolo di credito,

Crediti di finanziamento→-Concessionedietro corresponsione di un interesse)

Acquisto di titoli (es.

Titoli di Stato, obbligazioni (di partecipazioni - azioni o quote che rappresentano il capitale sociale di un'impresa - Acquisto collettiva) → Debiti di finanziamento (forme tecniche)
  1. Apertura di credito = su cc la banca stabilisce il limite massimo di scoperto che può essere raggiunto. L'impresa è autorizzata ad effettuare prelievi in base al suo fabbisogno finanziario. Pagherà degli interessi e delle commissioni bancarie
  2. Anticipo su crediti = anticipazione bancaria a fronte di crediti verso clienti, documentati da fatture o ricevute bancarie. La banca anticipa al cliente l'importo della fattura emessa, "pro-solvendo" per cui la banca può riaddebitare l'importo qualora il debito non venga estinto
  3. Mutuo = l'azienda ricorre a finanziamenti a m
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Publisher
A.A. 2022-2023
55 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LauraBo44 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e ragioneria I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Del Baldo Mara.