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IMMOBILIARE A GARANZIA DEI CREDITI TRIBUTARI:

è indispensabile che ci sia il “periculum in mora”, cioè il rischio che

si perda il credito. Il procedimento si articola in 3 fasi:

1) Avviamento attraverso un istanza motivata dell’ufficio

richiedente al Presidente della Commissione Provinciale, da

notificare alle parti interessate

2) Le parti hanno 20 giorni pe depositare memorie e documenti

difensivi

3) L’istanza è trattata in camera di consiglio con le parti presenti

-RICOSSIONE PROVVISORIA DELL’INTERO CREDITO

CONTESTATO: in caso di serio pericolo di mancata riscossione del

credito tributario per imposte sul reddito la legge consente la

riscossione di siffatti crediti nel loro integrale importo nonostante la

pendenza di un procedimento avanti le commissioni tributarie; si

applica solo ai crediti erariali relativi alle imposte e non ai crediti

afferenti gli interessi e le sanzioni amministrative. L’iscrizione

provvisoria di che trattasi deve tuttavia ritenersi revocata in seguito

ad una sentenza delle commissioni tributarie la quale annulli in

tutto o in parte l’avviso di accertamento contestato.

-RITENUTA D’ACCONTO

Ci sono vincoli anche in caso di:

-CESSIONE D’AZIENDA: In caso di cessione d’azienda è consentito

allo Stato il pignoramento dei beni mobili e delle merci relative

all’azienda medesima per il recupero di IRPEF, IRPEG… pene

pecuniarie ed interessi dovuti. Ovviamente è di natura reale e

quindi imponibile a terzi.

Il nuovo proprietari rispondono solidalmente con i vecchi per quanto

riguarda l’ILOR per quanto concerne le imposte, sopratasse e

interessi.

-Regole molto severe sono a carico dei liquidatori che pagano i soci

prima dei creditori (devono rispondere personalmente)

Per quanto riguarda l’IMPOSTA DI SUCCESSIONE (L'imposta sulle

successioni è una imposta che colpisce il trasferimento della

proprietà e di altri diritti su beni mobili e immobili, a seguito della

morte del titolare) il contribuente può richiedere la rateazione del

debito tributario in non più di cinque rate annuali. La dilazione può

essere concessa solo in caso che il contribuente presti idonea

garanzia di pagamento come attraverso ipoteche o cauzione di titoli

di Stato, fideiussione rilasciata da un impresa di assicurazione

autorizzata…

E’ prevista la decadenza di questo privilegio in caso di mancato

pagamento delle rate.

Nel caso di importazioni il TUID prevede il rilascio da parte del

contribuente di una polizza fideiussoria a garanzia del pagamento di

somme dovute alla dogana; in caso di importazioni temporanee in

cui le merci entrano nel paese per alcuni trattamenti per poi uscirne

subito si richiede l’obbligo di una cauzione corrispondente ai debiti

doganali che sarebbero dovuti in caso di importazione definitiva.

In materia di reati tributari si applicano le norme del codice penale

e del codice di procedura penale.

ISTITUITO DI FERMO AMMINISTRATIVO: disciplinato dall'art. 69,

ultimo comma, della Legge di Contabilità Generale dello Stato (r.d.

2440/1923) costituisce uno strumento di natura cautelativa diretto

alla tutela delle ragioni di credito delle Amministrazioni statali verso

terzi e, come tale, con carattere chiaramente provvisorio.

Con tale strumento, la P.A. può disporre, con provvedimento

definitivo, l'effettivo incameramento delle somme dovute dallo

Stato al terzo e, di conseguenza, la compensazione legale dei debiti

con i crediti dello Stato, ma tale potere discrezionale può intervenire

soltanto dopo l'accertamento dell'esistenza di eventuali debiti nei

confronti del terzo da parte di Amministrazioni statali, dell'importo,

del titolo e della relativa scadenza.

Non può negarsi che, comunque denominato o qualsivoglia sia la

forma adottata, qualsiasi provvedimento amministrativo che tenda

a tutelare l'interesse primario statale, ingerendosi negativamente

nel soddisfacimento del credito di qualsiasi cittadino, rientra nella

norma citata ed è assimilabile, per genus e species, all'istituto del

"fermo amministrativo".

Per quanto interessa il diritto tributario, provvedimento assimilabile

all'istituto in parola si riscontra in tema di rimborsi delle eccedenze

di imposta risultanti da dichiarazioni dei redditi.

In altre parole lo Stato invece di pagare i suoi debiti al contribuente

annulla i crediti futuri.

Tuttavia deve sottostare a delle limitazioni:

1) Il credito tributario dell’erario deve risultare da atti che siano

notificati

2) La sospensione opera nei limiti della somma risultante dall’atto o

dalla decisione della Commissione

3) Il provvedimento di sospensione adottato deve essere notificato

all’autore della violazione e ai soggetti obbligati in solido

4) In presenza di provvedimenti che rendono definitivo il credito

tributario, l’ufficio competente per il rimborso emette

provvedimento compensativo di credito erariale e debito per

rimborso

5) Anche il provvedimento compensativo va notificato agli

interessati

6) L’autore della compensazione e i soggetti obbligati in solido

possono impugnare i provvedimenti davanti al giudice

Sono state introdotte anche delle misure volte a assicurare un esito

favorevole all’azione esecutiva per la riscossione del credito

erariale: in primo luogo è stato introdotto l’obbligo per le

Amministrazioni pubbliche di verificare, prima di effettuare a

qualunque titolo il pagamento di importi superiori a 10'000 euro, se

il beneficiario sia inadempiente rispetto a cartelle di pagamento per

un ammontare complessivo pari almeno a tale importo imponendo,

in caso affermativo, il divieto di procedere al pagamento e l’obbligo

di segnalare il fatto all’agenzia di riscossione; in secondo luogo è

stato attribuito al concessionario il potere di procedere al

pignoramento dei crediti del debitore presso terzi prevedendo che

l’atto di pignoramento possa contenere l’ordine al terzo di pagare il

credito direttamente al concessionario.

Decorso il termine di 60 giorni dalla notificazione della cartella di

pagamento, il concessionario può disporre il fermo dei beni mobili

del debitore o dei coobbligati iscritti in pubblici registri dandone

notizia alla direzione regionale delle entrate ed alla regione di

residenza.

Il fermo si esegue mediante l’iscrizione del provvedimento nei

registi mobiliari a cura del concessionario.

Il provvedimento stesso è incluso nella lista degli atti impugnabili

davanti il giudice tributario.

Decorso inutilmente il termine il ruolo costituisce titolo per iscrivere

ipoteca sugli immobili del debitore e dei coobbligati per un importo

massimo pari al doppio del valore del credito per cui si procede.

L’agente della riscossione può iscrivere la garanzia ipotecaria

purché l’importo del creditore per cui si procede non sia inferiore

complessivamente a 20'000 euro.

Questa disciplina del “fermo” e dell’“ipoteca” è sproporzionata,

tanto che nel caso del fermo non sono nemmeno poste delle soglie

d’accesso.

CAPITOLO 13 – SOGGETTI E ORGANI DELL’APPLICAZIONE

A causa della sua complessità la gestioni degli adempimenti

tributari viene spesso affidata a soggetti esterni come ragionieri o

commercialisti, i quali tengono e aggiornano la contabilità e

predispongono le varie dichiarazioni da presentare nel corso

dell’anno versandone i relativi acconti e saldi; gli stessi possono

anche apporre il visto di conformità attestante la corrispondenza

delle dichiarazioni alle risultanze contabili e la deducibilità degli

oneri fiscali.

Come conseguenza di tale attività il professionista potrà incorrere in

responsabilità penale o civile: il professionista è responsabile

civilmente verso il cliente quando in caso di suo dolo o colpa grave

il cliente subisce accertamenti d’imposta o irrogazione di sanzioni

amministrative tributarie.

Il legislatore inoltre ha istituito i Centri autorizzati di assistenza

fiscale (CAF) e li ha sottoposti a controlli pubblicistici; sono costituiti

nella forma delle società di capitali e il loro oggetto sociale consiste

nello svolgimento delle attività di assistenza fiscale.

Questi si distinguono in:

-CAF - imprese: prestano assistenza fiscale ai lavoratori autonomi e

ai titolari di redditi d’impresa; il responsabile inoltre su richiesta del

contribuente rilascia un visto di conformità dei dati contenuti nella

dichiarazione rispetto alle risultanze contabili ed assevera che gli

elementi (contabili e non) comunicati all’amministrazione

finanziaria corrispondono a quelli risultanti dalle scritture contabili.

-CAF - dipendenti: elaborano ed inviano all’Amministrazione

finanziaria le dichiarazione dei redditi dei sostituiti; il debito o il

credito delle imposte risultanti dalla dichiarazione saranno,

rispettivamente, sottratti o aggiunti alle ritenute relative al periodo

d’imposta in corso al momento della presentazione della

dichiarazione. In relazione all’attività svolta i CAF – dipendenti e i

sostituti d’imposta ricevono un compenso da parte dello Stato.

L’attività di assistenza e rappresentanza non richiede particolari

iscrizioni a registri.

E’ complessa la logica che regola i soggetti di parte pubblica

chiamati a curare l’applicazione delle norme tributarie, occorre

innanzitutto distinguere tra l’Amministrazione finanziari dello Stato,

titolare della potestà di applicazione delle norme tributarie, ed i

soggetti e organi delegati a questo ovvero ausiliari della stessa; da

ciò emerge dunque che è un complesso apparato che si articola in

una organizzazione centrale e uffici periferici.

La riforma del 1991 ha provocato modifiche organizzative

soprattutto nell’amministrazione centrale: è stato creato il:

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE che ha accorpato gli

anteriori Ministeri delle Finanze e del Tesoro ed ha competenza in

materia di politica economica, finanziaria, di bilancio e fisco. Il suo

compito è quello di adempiere i compiti relativi alla predisposizione

degli atti normativi di programmazione e coordinamento,

accentuando in questo modo il carattere di organo istituzionale di

indirizzo politico e di controllo. La struttura è stata ridotta a pochi

collaboratori del Ministro ed alcuni esperti di analisi economica delle

politiche tributarie, gli uffici precedentemente presenti sono stati

confluiti nelle agenzie.

Il Ministero svolge le attività di indirizzo, vigilanza, controllo e

coordinamento delle Agenzie fiscali, nel rispetto comunque della

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
135 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher CD94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto tributario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Giovanardi Andrea.