Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 93
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 1 Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 93.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto tributario, prof. Del Federico - Verrigni, libro consigliato Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, Tesauro Pag. 91
1 su 93
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Gli istituti

Tributi e altre entrate di natura pubblica

Caratteristiche dei tributo Non sono quindi tributi Il tributo comporta il sorgere di un’obbligazione con effetti definitivi e irreversibili. I prestiti forzosi, imposti e coattivamente, ma per cui era previsto un rimborso a scadenza e il versamento degli interessi. È un entrata coattiva, sempre imposta con un atto dell’autorità. Il fatto generatore di un tributo è un fatto economico. Le sanzioni sono prestazioni pecuniarie imposte autoritariamente ma collegate a un fatto illecito. Esso realizza il concorso alla spesa pubblica e il suo gettito è finalizzato a finanziare lo stato e gli enti pubblici (le spese pubbliche). I contributi sono versati a finalità assistenziale e danno diritto a una controprestazione (pensione/indennità di malattia).

Sono tributi

  • IMPOSTE: L’imposta è una prestazione pecuniaria, coercitiva, finalizzata a realizzare il concorso del contribuente alla spesa pubblica. Il presupposto dell’imposta è un fatto economico posto in essere dal soggetto passivo, senza alcuna relazione con l’attività dell’ente pubblico (ad esempio percepire un reddito, possedere un bene). Le imposte sono dovute a titolo di solidarietà, realizzano la funzione contributiva. Sono obbligazioni legali, che derivano dalla legge (eccezioni il canone rai che deriva da un contratto). L’imposta è indisponibile: il fisco non può rinunciare di riscuotere l’imposta di un saggente che non ha ancora pagato. I tributi sono impignorabili e non possono essere a loro volta soggetti a imposta.
  • TASSE: La tassa è un’entrata pubblica coattiva con presupposto un atto o un’attività pubblica, ossia l’emanazione di un provvedimento e lo svolgimento di un servizio pubblico, perché basata sul PRINCIPIO DEL BENEFICIO. È dovuta in ragione del fatto si trae un beneficio tratto da un servizio pubblico. Distinguiamo la tassa da altri corrispettivi dovuti in ragione dell’utilizzo di un servizio pubblico in base al regime giuridico: la prestazione imposta coattivamente è tassa, se ha base contrattuale è un corrispettivo (prezzo, tariffa, canone…). il rapporto tra prestazione e servizio pubblico, nel caso della tassa non è corrispettivo: alcune tasse, correlate a un servizio pubblico sono dovute anche in casi in cui il servizio non è concretamente utilizzato. Il nome non è decisivo: entrambe denominate “canone”/”prezzo” potrebbero essere poi effettivamente delle tasse (o imposte).

CONTRIBUTI: Il contributo è il tributo che ha come presupposto l'arricchimento che determinate categorie di soggetti ritraggano dall'esecuzione di un'opera pubblica di per sé destinata alla collettività in modo indistinto.

MONOPOLI FISCALI: per alcuni sono considerate entrate tributarie. Il monopolio fiscale non è un istituto tributario: ciò che si paga per l'acquisto del bene è il corrispettivo di un normale contratto di compravendita. Se consideriamo la funzione dei tributi, anche il monopolio è un tributo perché ha lo scopo di procurare entrate.

Le fonti

Il diritto tributario

Il diritto tributario è quel settore dell'ordinamento che disciplina i tributi.

diritto amministrativo → diritto finanziario: settore dell'ordinamento che disciplina il reperimento delle entrate finanziarie. → Contabilità di stato: entrate a natura privatistica

Diritto tributario: entrate a natura pubblica

La Costituzione

In costituzione troviamo molti riferimenti alla materia tributaria:

  • Articolo 2: doveri di solidarietà sociale, entro i quali rientra l'obbligazione tributaria
  • Articolo 3: uguaglianza formale sostanziale. Pari trattamento fiscale a situazioni uguali
  • Articolo 53: le imposte devono essere commisurate alla capacità contributiva. Essa è sempre determinata su un indice di riparto di natura economica; un'eccezione in questo senso sono i tributi ambientali il cui presupposto è un'attività dannosa per l'ambiente.
  • Articolo 75 comma 1: il referendum abrogativo non è ammesso in materia tributaria.

Quindi la gerarchia delle fonti segue il seguente schema:

  1. Costituzione
  2. Norme internazionali e comunitarie
  3. Legge ordinaria, atti aventi forza di legge, ecc
  4. regolamenti

Fonti Secondarie: regolamenti governativi, ministeriali e regionali

Nel rispetto della riserva di legge relativa specificata nell’articolo 23, e riserva di legge assoluta per le sanzioni penali imposta dall’articolo 25, sono ammessi atti regolamentari in materia tributaria. Sono gerarchicamente sottostanti a Costituzione e fonti primarie e vengono disapplicati se in contrasto con disposizioni in esse contenute. Anche la regione può emettere regolamenti nelle materie di sua competenza, di pari rango ai regolamenti governativi e ministeriali in termini di gerarchia delle fonti.

Esistono diverse tipologie di regolamento:

  • regolamenti governativi, deliberati dal Consiglio dei Ministri. In materia tributaria, data la riserva di legge relativa imposta dall’articolo 23 abbiamo
    • regolamenti esecutivi, che danno attuazione a una legge
    • regolamenti delegati, che possono essere emessi in ragione di una norma espressa
  • regolamenti ministeriali
  • regolamenti regionali

(p21-23, 28)

Regolamenti e atti amministrativi generali

A volte non è chiaro quando un atto appartiene a una o all’altra categoria: tuttavia questa distinzione è fondamentale perché l’atto amministrativo, a differenza del regolamento, non ha valore normativo; il giudice non è tenuto ad applicare le disposizioni contenute in esse

Classificazione delle norme di diritto tributario

NORME SOSTANZIALI: disciplinano l’obbligazione tributaria, definendo fattispecie e effetti.

  1. A. norme impositive: stabiliscono soggetti passivi di imposta, presupposto, aliquote, formazione dell’imponibile. Sono sottoposte a riserva di legge relativa (art 23) e devono rispettare il principio di capacità contributiva (art 53)
  2. B. norme di agevolazione tributaria: stabiliscono esenzioni, detrazioni, deduzioni. Sono sottoposte a riserva di legge relativa (art 23) e devono rispettare il principio di capacità contributiva (art 53)
  3. C. norme sanzionatorie: presupposto degli illeciti, quali fatti costituiscono illeciti tributari.

NOZIONE DI CAPACITA' CONTRIBUTIVA

L’articolo 53 non definisce il concetto di capacità contributiva: per questo ci sono diversi orientamenti in dottrina su quali fatti economici sono espressione di capacità contributiva:

  • Nozione soggettiva di capacità contributiva: indica l’effettiva idoneità soggettiva del contribuente a far fronte al dovere tributario, manifestata da indici concretamente rivelatori di ricchezza.
  • Nozione oggettiva di capacità contributiva: qualsiasi fatto economico è indice di capacità contributiva, anche se non espressivo dell’idoneità soggettiva del contribuente obbligato. Qualunque fatto economico appare indice di capacità contributiva. Secondo questa interpretazione sono conformi al principio di capacità contributiva imposte collegate all’uso di un documento o al compimento di un atto giuridico, a fatti non direttamente espressivi di capacità economica.

Propria capacità contributiva → i fatti indice di capacità contributiva devono essere riferibili al soggetto, l’imposizione è soggettiva. L’obbligazione tributaria deve essere in carico a chi ha realizzato il presupposto del tributo. Tuttavia vi sono norme che pongono l’imposizione a carico dei diversi da colui che realizza il fatto espressivo di capacità contributiva: occorre che il terzo faccia ricadere a sua volta l’onere economico su chi realizza il presupposto di fatto (meccanismi di rivalsa).

INDICATORI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA

Gli indici di capacità contributiva devono essere basati su fatti economici:

  • INDICI DIRETTI: reddito, patrimonio, incrementi di valore del patrimonio
  • INDICI INDIRETTI DI CAPACITA’ CONTRIBUTIVA: consumi, scambi di beni, fabbricazione

FUNZIONE GARANZISTA E PRINCIPIO DI EFFETTIVITA’

Il collegamento tra tributo e fatto rivelatore di capacità contributiva deve essere effettivo, non apparente o fittizio.

  • Se la tassazione è astratta la norma è incostituzionale: se il legislatore si avvale di presunzioni legali assolute o relative la cui prova contraria è pressoché impossibile o irrilevante, l’imposizione non è costituzionalmente ammissibile.
  • L’effettività può venire a mancare anche in caso di forte inflazione, quando l’imposizione colpisce un reddito puramente nominale non rappresentativo del reale potere d’acquisto.

Tuttavia la Corte non considera rigidamente questo principio: in particolare

  • La Corte considera legittimo il sistema catastale, in quanto comporta la tassazione del reddito medio ordinario. Il catasto basa infatti la tassazione su un reddito figurativo calcolato in base alla zona in cui si trova l’immobile e al numero di vani.
  • La Corte ritiene sia al legislatore decidere se tener conto o no dell’inflazione; solo nei casi di particolare gravità è tenuto a depurare la tassazione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
93 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Manulela91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto tributario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof del Federico Lorenzo.