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PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE

• È un organo collegiale composto da tutti i parlamentari per lo svolgimento di funzioni tassativamente indicate nella Costituzione

• È presieduto dal Presidente della Camera

• Si riunisce nella Camera dei deputati

• Usa come regole quelle previste dal regolamento della Camera

I suoi compiti sono:

  • Eleggere il Presidente della Repubblica
  • Eleggere 1/3 dei membri del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura)
  • Eleggere 1/3 dei membri della Corte costituzionale
  • Mettere in stato d'accusa il Presidente della Repubblica

L'ORGANIZZAZIONE DELLE CAMERE

Nel Senato ci sono cinque senatori a vita. Sono nominati dal Presidente della Repubblica tra coloro che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterale, più gli eventuali ex Presidenti della Repubblica.

Gli ORGANI FONDAMENTALI delle DUE CAMERE sono:

  • Il Presidente e l'Ufficio della presidenza
  • La Conferenza dei

Presidenti dei gruppi: i Gruppi, le Giunte, le Commissioni permanenti, le Commissioni bicamerali e speciali

PRESIDENTE

Nella prima seduta si elegge il Presidente e i componenti dell'Ufficio di presidenza.

FUNZIONI DEL PRESIDENTE:

  • rappresenta all'esterno la Camera ed esprime la volontà a riguardo
  • dirige i lavori dell'Assemblea e assicura il corretto svolgimento di questi e il buon andamento dell'amministrazione interna.
  • definisce il calendario dei lavori parlamentari (potere condiviso con la conferenza dei capigruppo)

ELEZIONE DEL PRESIDENTE:

Nelle prime votazioni serve la maggioranza qualificata e successivamente quella assoluta al fine di consentire un consenso più ampio tra le forze politiche presenti in Parlamento. Subito dopo vengono scelti quattro vicepresidenti i quali coadiuvano i presidenti soprattutto nella direzione dell'Assemblea.

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

Organo con compiti amministrativi di disciplina interna e di

  1. Il Parlamento è l'organo legislativo che rappresenta il popolo. È composto da due Camere: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.
  2. La Camera dei Deputati è composta da deputati eletti direttamente dal popolo. Ha il potere di approvare le leggi e di controllare l'operato del governo.
  3. Il Senato della Repubblica è composto da senatori eletti dal popolo e da rappresentanti delle regioni. Ha il potere di approvare le leggi e di rappresentare gli interessi delle regioni.
  4. Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale. Ha il potere di promulgare le leggi e di nominare il governo.
  5. Il Governo è l'organo esecutivo che ha il compito di amministrare il Paese. È composto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai ministri.
  6. Il Consiglio dei Ministri è l'organo collegiale che prende le decisioni politiche più importanti. È presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
  7. Il Parlamento ha anche potere normativo in ordine ai regolamenti minori delle Camere. È composto dal presidente, dai vicepresidenti, dai questori e dai segretari.
  8. I gruppi parlamentari non sono veri e propri organi e non agiscono nell'interesse delle assemblee ma nell'interesse proprio dei partiti politici. I gruppi sono proiezione dei partiti in seno alle Camere e pertanto ciascuno di essi persegue il proprio interesse e non potrebbe rappresentarne altri.
  9. I regolamenti prevedono che ciascun parlamentare debba appartenere obbligatoriamente ad un gruppo. Chi non esprime preferenza è costretto ad iscriversi nel gruppo misto. Il numero minimo di componenti è 20 deputati e 10 senatori.
  10. La conferenza dei presidenti dei gruppi è l'organo collegiale con la funzione di predisporre il programma ed il calendario dei lavori.
  11. Le giunte sono articolazioni interne che si occupano del corretto funzionamento delle Camere e dello status dei parlamentari.
parlamentari. Le giunte sono nominate dal presidente di ciascuna Camera. Esempi di giunte presenti: quella per il regolamento, quella delle elezioni, quella per le autorizzazioni a procedere. Le commissioni permanenti svolgono funzioni essenziali e costituzionalmente necessarie relative al procedimento legislativo. Sono organi monocamerali composti "in modo da rispecchiare la proporzione interna dei gruppi parlamentari". Attualmente sono previste 14 commissioni permanenti alla Camera e al Senato e si distinguono in base alla materia trattata. FUNZIONI: quando è presentato un disegno di legge esse hanno il compito di: - rielaborarne il testo, se ritenuto necessario, e di riferire all'Assemblea i risultati del loro esame (commissione in sede referente) - deliberarne una legge al posto dell'Assemblea, su incarico del presidente (commissione in sede deliberante) - redigere definitivamente e approvare gli articoli, su incarico dell'Assemblea (commissione in sede

redigente) può svolgere anche funzioni di indirizzo e di controllo.

COMMISSIONI SPECIALI sono composte in maniera proporzionale ai gruppi parlamentari. Possono essere bicamerali (compose da un egualenumero di deputati e senatori) o monocamerali.

COMMISSIONI DI INCHIESTA sono delle commissioni che procedono "alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria". Hanno dunque POTERI DI INDAGINE E DI RICERCA della prova come previsto dal codice di procedura penale. La loro attività NON si conclude con una sentenza ma con una relazione.

LE FUNZIONI DEL PARLAMENTO La FUNZIONE NORMATIVA consiste in quell'insieme di attività in cui il parlamento produce, o contribuisce a produrre, "norme" giuridiche di diverso grado (e non solo leggi). Può produrre leggi ordinarie, leggi costituzionali e di revisione costituzionale. Inoltre, ogni Camera ha il potere di approvare il proprio regolamento.

Interno che disciplina l'organizzazione, il funzionamento e soprattutto contiene le disposizioni di attuazione dell'art. 72 della costituzione in materia di procedimento legislativo. I regolamenti sono adottati a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera.

Infine, espressione della funzione normativa parlamentare sono anche i pareri obbligatori che le Camere, per mezzo delle proprie commissioni, sono chiamate a dare nel procedimento di approvazione dei decreti legislativi.

La FUNZIONE DI INDIRIZZO nei confronti del Governo avviene attraverso la mozione, la risoluzione e l'ordine del giorno.

MOZIONE: Documento concernente tutti o determinati aspetti dell'azione del Governo, che l'Assemblea è chiamata a deliberare.

RISOLUZIONE: Atto di indirizzo utilizzabile anche da un singolo parlamentare con il quale si rispetto ad un altro testo (disegno di legge o mozione) su cui l'Assemblea è chiamata a deliberare.

ORDINE DEL GIORNO: Documento a carattere accessorio rispetto ad un altro testo (disegno di legge o mozione) su cui l'Assemblea è chiamata a deliberare.

La possono esprimere il loro punto di o una commissione è chiamata adiscussione della mozione si vista e un indirizzo al governo deliberare. In questi casi l'ordine delconclude con un voto che se è sull'argomento in discussione. giorno tende a circoscrivere o apositivo impegna politicamente il precisare il significato dellaGoverno a comportarsi come deliberazione principale.indicato. C'è la MOZIONE DI FIDUCIA(l'atto con cui viene concessa fiduciaal Governo) e la MOZIONE DISFIDUCIA (atto con il quale si mettefine al rapporto fiduciario).Gli atti di indirizzo politico-economico sono una serie di provvedimenti che provengono sia dal Parlamento che dalGoverno ed hanno come obiettivo quello di assicurare il corretto funzionamento dei mercati e di disciplinarel'intervento pubblico nell'economia.All'indirizzo economico-politico possiamo ricondurre la legge di bilancio, la legge di stabilità, etc. In particolare, lasessione

di bilancio è uno dei momenti essenziali e connaturali all'attività parlamentare, ed è anche molto complessa. Se una volta era molto semplice e poco importante mentre oggi il parlamento ed il governo adempiono a questa funzione attraverso una serie variegata di atti, non tutti di natura legislativa.

Attualmente, la MANOVRA DI FINANZA PUBBLICA è disciplinata dalla legge n.196/2009 (legge di contabilità e finanza pubblica). I principali provvedimenti della manovra sono la legge di stabilità e quella di bilancio. La legge di stabilità contiene scelte e previsioni di carattere macroeconomico (come il livello massimo del ricorso al mercato finanziario). La legge di bilancio è l'atto legislativo nel quale si trovano iscritte le risorse e le spese delle PA, che possono essere rimodulabili entro certi limiti rispetto alle autorizzazioni già disposte con la legge.

Queste due leggi sono redatte in base a OBIETTIVI PROGRAMMATICI.

che precedentemente vengono stabiliti nel documento di economia e finanza (DEF). La FUNZIONE DI INFORMAZIONE E CONTROLLO consiste in una serie di strumenti a disposizione del Parlamento nei confronti del Governo e della PA. I due strumenti informativi più importanti sono le interrogazioni e le interpellanze: INTERPELLANZA Può svolgersi solo in Assemblea. Semplice richiesta che ogni parlamentare può rivolgere al ministro competente per avere informazioni o è una domanda rivolta al Governo circa i motivi o gli spiegazioni su un oggetto determinato. INTERROGAZIONE È una domanda rivolta al Governo circa i motivi o gli intendimenti circa la sua condotta su una questione di particolare rilievo, che può essere indirizzata per iscritto alla presidenza da uno o più parlamentari. Le INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA hanno lo scopo di rendere più flessibile il ricorso al sindacato ispettivo ed anche più diretto il rapporto tra le Camere ed il Governo. Oltre a questi atti di informazione finalizzati al

controllo del Governo o dell'amministrazione, va ricordato che esisteanche una particolare tipologia di attività parlamentari che ha come scopo quello di consentire alle Camere o alle commissioni di acquisire informazioni in generale su temi ritenuti di rilevante interesse. Il più importante atto in questa categoria è la possibilità da parte delle camere di istituire un organo specificatamente deputato a tale attività che prende il nome di commissione d'inchiesta. Oltre alle commissioni d'inchiesta, le commissioni permanenti possono assumere informazioni mediante audizioni di membri del Governo o di dirigenti pubblici responsabili di settori delle amministrazioni su determinati temi. Infine, esse hanno il potere di disporre indagini conoscitive dirette ad acquisire, anche da soggetti esterni, notizie, informazioni e documenti utili alla propria attività.

N.B.: È obbligatorio affiancare all'approvazione di nuove leggi

Una relazione annuale sullo stato di attuazione della legge.

GOVERNO

Il Governo è l'organo costituzionale responsabile di promuovere e attuare l'indirizzo politico dello Stato ed è il vertice dell'amministrazione statale.

Il governo è un organo costituzionale complesso, composto da tre organi che hanno competenze proprie e una propria discrezionalità di azione e sono: il Presidente del Consiglio (organo monocratico), i singoli ministri (anch'essi organi monocratici) e il Consiglio dei ministri (organo collegiale formato dalla riunione dei primi due). Tali tre organi sono necessari in quanto individuati direttamente dalla Costituzione.

Esistono inoltre organi non necessari non essendo previsti dalla Costituzione ma dalla legislazione ordinaria, per cui, da un punto di vista costituzionale, possono essere soppressi: vicepresidenti del Consiglio, i ministri senza portafoglio (ossia che non sono a capo di nessun ministero), i viceministri.

dici) sono figure istituzionali che ricoprono un ruolo di supporto e collaborazione ai ministri all'interno del governo. Essi sono nominati dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del ministro di riferimento e vengono scelti tra i membri del Parlamento o tra esperti esterni. I sottosegretari hanno il compito di coadiuvare il ministro nella gestione delle attività del dicastero di competenza. Possono essere responsabili di specifici settori o aree tematiche e si occupano di affiancare il ministro nella definizione delle politiche e delle strategie da adottare. Inoltre, i sottosegretari partecipano alle riunioni del Consiglio dei Ministri e possono rappresentare il ministro in determinate occasioni. Svolgono anche un ruolo di interfaccia tra il ministero e le altre istituzioni, le organizzazioni internazionali e i vari attori del settore di competenza. I sottosegretari sono soggetti alle stesse regole e responsabilità dei ministri e possono essere chiamati a rispondere alle interrogazioni parlamentari e a partecipare alle audizioni presso le commissioni parlamentari competenti. In conclusione, i sottosegretari sono figure di supporto fondamentali per i ministri, contribuendo alla gestione e all'implementazione delle politiche governative.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
54 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vero0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Cosulich Matteo.