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DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

materie. Tra gli Stati europei che hanno adottato questa forma di organizzazione delNella forma regionale,potere abbiamo la Confederazione Elvetica e la Germania.invece, tra lo Stato e gli enti locali vengono individuati degli enti territoriali autonomied intermedi, denominati "Regioni" o "Comunità Autonome", ai quali sono attribuitidelle rilevanti funzioni normative ed amministrative. Inoltre, questi enti hanno unapropria organizzazione, dei propri organi elettivi e un indirizzo politico che puòessere diverso da quello statale.

IL REGNO UNITO

Cenni Storici.Il Regno Unito è uno Stato unitario creato dall'unione di quattro nazioni separate,ovvero Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord. Esso viene considerato la culladella democrazia rappresentativa, della separazione dei poteri e delle libertà civili, el'evoluzione storicatutto ciò viene confermato se si studia nel

Dettaglio dell'ordinamento costituzionale inglese. Tale studio può iniziare dal 1200 e più Magna Charta, precisamente dalla concessione da parte del sovrano della con laquale egli disciplinò per la prima volta una limitazione dei propri poteri. Nello stesso secolo si viene a formare composto sia da Lords temporali espirituali che dai rappresentati delle contee e dei borghi. Dal secolo successivo, però, quest'ultimi cominciarono a riunirsi da soli, ponendo così in essere la "Camera dei Comuni" e introducendo per la prima volta il principio del Bicameralismo. In ogni caso, il Parlamento si riuniva solo sotto ordine del Re, infatti fino alla fine del conflitto tra Monarchia e Parlamento del XVII secolo i poteri del Re rimasero piuttosto ampi. La conclusione di tale conflitto civile portò quindi ad un ridimensionamento dei poteri del Re a favore del Parlamento. A conferma di ciò abbiamo il "Bill

ofRights” del 1689 nel quale si affermò la sottoposizione del Sovrano alle leggi delParlamento, l’“Act of Settlement” del 1701 con il quale il Parlamento detto le regoleper la successione al trono, ed addirittura l’unificazione della Corona inglese e dellaCorona scozzese, nel 1707, venne sancita con un atto parlamentare. Nel corso delSettecento, il Gabinetto, il quale consisteva fino ad allora nell’ufficio dei Consiglieridel Re, accresce la propria autonomia e condiziona la sua esistenza non più allafiducia regia ma alla maggioranza parlamentare, mentre nell’Esecutivo emergesempre di più la figura del Primo Ministro. Ma è durante l’Ottocento, piùil passaggio da unaprecisamente in età vittoriana, che vi è nel Regno Unitomonarchia costituzionale ad una forma di governo parlamentare, la qualeviene considerata al giorno d’oggi come classica in quanto caratterizzata dallacentralità

Del Parlamento. Quest’ultimo però, nel corso del Novecento, perse progressivamente la propria posizione di motore del sistema, che è quindi stata assunta dall’Esecutivo e in particolar modo dal Primo Ministro. Si passò infatti dalla forma di governo parlamentare classica ad un'altra particolare parlamentare, detta Westminster, nella quale è l’esecutivo ad avere un ruolo centrale.

La Costituzione. Nel Regno Unito non vi è una Costituzione in senso formale, quindi non vi è una Costituzione scritta e rigida tipica degli altri ordinamenti giuridici occidentali. Ciò nonostante, esiste comunque una Costituzione in senso materiale, la quale è formata da tutti quei principi di carattere consuetudinario o normativo ritenuti essenziali per il buon funzionamento dello Stato e che nei secoli hanno assunto la valenza sostanziale di norme supreme dell’ordinamento.

Tra queste troviamo la Magna Charta con la quale si dettato per la prima volta dei limiti al Potere Sovrano; il Bill of Rights nel quale si affermò la sottoposizione del Sovrano alle leggi del Parlamento; il Law and custom of Parliament ovvero uno speciale ramo del diritto consuetudinario che disciplina i rapporti tra gli organi istituzionali ed i diritti e doveri dei parlamentari; le Convenzioni Costituzionali che sanciscono le regole dei rapporti tra gli organi supremi del Regno. Inoltre, dal 1997, anno in cui i Laboristi sono tornati al potere dopo vent'anni di governi conservatori, sono state poste in essere diverse riforme che hanno innovato il quadro costituzionale inglese, tra queste troviamo ad esempio la riforma sulla Camera dei Lords nel 1999 e molte altre. Tutte queste norme costituzionali non sono però da considerarsi formalmente come delle modificate da qualsiasi norme di rango superprimario e possono quindi essere legge ordinaria, poiché non vi è un

particolare procedimento di modifica delle norme costituzionali, presente invece nelle Costituzioni rigide. Ne consegue anche l'assenza di un controllo di costituzionalità delle leggi ordinarie e di un organo deputato a ciò. Nonostante tutti gli aspetti negativi, la mancanza di rigidità fa sì però che queste particolari norme costituzionali possano adattarsi con maggiore facilità alle nuove esigenze politiche e sociali che si possono presentare all'interno del Paese. Alla luce di tutto ciò, è importante quindi chiedersi come mai non si è mai resa necessaria nel Regno Unito una Costituzione in senso formale, quindi scritta e rigida. I motivi sono molteplici, ma tra tutti spicca il fatto che non vi siano state nel Paese delle rotture drammatiche con il passato che avrebbero reso necessario porre in una posizione superiore i principi sui quali fondare un nuovo ordinamento, come che invece fu necessario in Italia a seguito.del fascismo e nella Francia post-rivoluzione. La Forma di Governo. Con l'espressione forma di Governo s'intende la modalità tramite la quale lo Stato organizza i rapporti reciproci tra i diversi organi costituzionali, ovvero il Parlamento, il Governo, il Capo di Stato e i Tribunali. Il Regno Unito è caratterizzato da una forma di governo parlamentare, cosiddetta "del Primo Ministro", nella quale è l'esecutivo ad avere un ruolo centrale. La caratteristica principale di tale forma di governo, e da qui prende la sua denominazione, consiste nell'attribuzione per intero della funzione di indirizzo politico alla figura istituzionale del Primo Ministro, ovvero alla figura del Capo di Governo. Egli viene eletto formalmente dal Sovrano, ma in realtà è il popolo ad eleggerlo indirettamente. Di fatto, il Sovrano sceglie come Primo Ministro il leader del partito che ha vinto le elezioni della Camera dei Comuni. All'interno della quale,quindi, il Capo di Governo ha l'appoggio della maggioranza, poiché questa consiste nel suo partito che ha condotto alla vittoria elettorale. Conseguentemente a ciò, il Parlamento, per la precisione la Camera dei Comuni, viene considerato come una "stanza notarile di registrazione" ove si formalizzano le volontà di governo, e dove raramente viene mossa una mozione di sfiducia nei confronti del Primo Ministro e dei suoi Ministri, da lui sostanzialmente nominati. In questo preciso quadro, il Sovrano ha poteri neutri di rappresentanza dell'unità nazionale. Analizziamo ora nel dettaglio gli organi statali su cui si basa questa forma di governo. Il Parlamento. Il Parlamento britannico è un organo bicamerale imperfetto, formato dalla Camera dei Comuni e dalla Camera dei Lords. La Camera dei Comuni è la decisionaria rappresentativa del popolo inglese. Essa è formata da 650 seggi.

assegnati secondo il sistema elettorale maggioritario ad un unico turno. Secondo questo sistema, il territorio viene suddiviso in tanti collegi quanti sono iseggi da distribuire, ed in ognuno di questi ciascun partito presenta un solo candidato, il quale viene eletto se ottiene più voti degli altri, a prescindere dalla percentuale ottenuta. Ad esempio, nel 2005 i Laburisti ottennero il 35,3% dei voti e il 55% dei seggi, ovvero 356 su un totale di 650 seggi per la precisione, mentre il partito Conservatore con il suo 32,3% dei voti ottenne solo 198 seggi. La durata della sua legislatura è di cinque anni, anche se la Camera dei Comuni può essere anche sciolta anticipatamente in due particolari circostanze, ovvero nel caso diautoscioglimento oppure nel caso di complicanze dovute ad una mozione di sfiducia. Nel primo caso, la Camera viene sciolta se avviene l'approvazione di una mozione in tal senso da parte della maggioranza qualificata, ovvero da parte dei due terzi.

dei Comuni. Mentre, un ulteriore caso di scioglimento anticipato della camera avviene dopo l'approvazione, a maggioranza semplice da parte dei Comuni, di una mozione di sfiducia nei confronti dell'Esecutivo e la mancata approvazione, entro due settimane, di una mozione di fiducia nei confronti di un nuovo Primo Ministro e del suo Governo. Come abbiamo già accennato, il bicameralismo inglese non è la Camera dei Lords perfetto, di fatto non è né una camera decisionaria né una camera rappresentativa. Conseguentemente a ciò, tale camera ha poteri molto limitati, concretamente essa può solamente ritardare di un anno l'approvazione di Il Parlamento è quindi il detentore del potere legislativo, legge. e svolge questo compito di emanare le leggi durante le sessioni di lavoro. Queste hanno una durata di un anno ciascuna, durante il quale il Parlamento si riunisce in media percentosessanta volte. All'inizio di

Ogni sessione il Governo espone il proprio programma politico attraverso una lettura da parte del Sovrano, tale programma rapporto fiduciario viene quindi discusso e votato dai Comuni, vi è quindi un tra ill'iter legislativo Governo e la Camera dei Comuni. Analizziamo ora nel dettaglio e i compiti che le due Camere svolgono durante esso. Un disegno di legge, in inglese Bill, può essere presentato da ogni membro del Parlamento e decadono alla fine di ogni sessione di lavoro parlamentare, ovvero alla fine di ogni anno. Il bill viene esaminato, in primis, dalla Camera dei Comuni tramite tre letture. La prima avviene senza un alcun dibattito, mentre dopo la seconda invece vengono dibattuti i principi generali posti in essere all'interno del disegno di legge. Dopo di che, una Commissione Parlamentare analizza articolo per articolo il bill e se lo ritiene opportuno introduce degli emendamenti, realizzando alla fine di tale lavoro una

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Publisher
A.A. 2020-2021
35 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/21 Diritto pubblico comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nancydr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Pubblico Comparato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Vanoni Silvia.