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Riassunto esame Diritto ecclesiastico, prof. Guarino, libro consigliato per la parte speciale Ministri di culto di Ciotola Pag. 1
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Estratto del documento

DISPOSIZIONI LIMITATIVE:

- ipotesi di ineleggibilità e incompatibilità a rivestire incarichi elettivi (sindaco e

presidente della provincia), nate con intento discriminatorio, ma mantenute

oggi sulla ratio di garantire la non identificazione dello Stato.

d’accesso alle cariche di giurisdizione per garantire l’imparzialità

- divieto

dell’attività giurisdizionale.

con l’ufficio notarile per evitare che si favorissero gli interessi

- incompatibilità

della confessione di appartenenza. Oggi fanno eccezione alcuni casi.

DISPOSIZIONI A FAVORE:

- celebrazione del matrimonio secondo il rito confessionale.

- gratuità del passaporto.

- procedimento semplificato per il permesso di soggiorno.

facoltà di astenersi dall’obbligo di testimonianza processuale

- art.200cpp su

quanto da loro appreso nell’esercizio del ministero.

TUTELA PREVIDENZIALE_ fu istituita sul modello legislativo generale in

tema di previdenza per equiparare il soggetto dedito al servizio di culto al lavoratore

dalla lettura dell’art.4co2Cost. Nel 1961 il legislatore

subordinato. Istituto derivante

ha istituito 2fondi presso l’INPS:

- Fondo per la previdenza del clero

- Fondo per la previdenza dei ministri acattolici

La legge 903/1993 unificò i 2fondi creando un regime unitario: erano obbligati ad

iscriversi al fondo i sacerdoti secolari e i ministri delle confessioni acattoliche aventi

cittadinanza italiana e residenza in Italia dal momento della loro ordinazione o

dall’inizio dell’ufficio e fino alla pensione d’invalidità o vecchiaia. La successiva

legge del 1998 tolse il requisito della cittadinanza italiana.

APPROVAZIONE GOVERNATIVA della nomina di ministri di culto.

L’approvazione governativa disciplinata dalla l.1159/1929, come affermato dalla

Corte costituzionale, non serve a rendere effettiva la nomina confessionale o a

consentirne le mansioni d’ufficio, bensì a permettere l’attribuzione di effetti civili ad

alcune attività da loro svolte. È da considerarsi come un onere, un elemento

aggiuntivo, e non come obbligo o restrizione. L’approvazione governativa ha

carattere di AMMISSIONE e non si atto autorizzativo (utilizzato per rimuovere limiti

all’esercizio) o di concessione (poco appropriata).

CAPITOLO II. Ministri di culto nella società multiculturale

La categoria di ministri di culto era stata creata per parificare il trattamento normativo

di chi svolgesse ruoli di guida nelle comunità religiose. Tuttavia il modello di base fu

preso dal clero cattolico. In passato ciò non si avvertì come problema essendovi una

presunta omogeneità religiosa; ma la multireligiosità ha reso inadeguato tale termine

(soprattutto la definizione di ministri di culto con giurisdizione e cura d’anime).

CRITICHE: - ingabbiare le differenze in una semantica discriminante

- colonizzazione culturale per i buddisti ecclesiastica ha una

STRUTTURA GERARCHICA CHIESA_L’organizzazione

struttura verticistica che rende agevole il riconoscimento dei ministri di culto.

L’autorità ecclesiastica ha fondamento divino e serve per distinguere i fedeli laici dai

fedeli chierici ( che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine, che li rende capaci di

guidare i fedeli in nome di Cristo e di insegnare, santificare e governare). Nel Codice

di diritto canonico del 1983 quanto detto prima. La consacrazione ha diversi gradi

subordinati tra loro:

EPISCOPATO (VESCOVI) sono i vicari di Cristo e svolgono funzioni di:

- munus docendi (riconosciuto a tutti i fedeli)

- munus sanctificandi (distribuzione dei sacramenti)

- munus regendi (potestà di governo in nome di Cristo)

PRESBITERATO (PRESBITERI) in rapporto di filiazione con il vescovo da cui

ricevono il sacramento; agiscono in nome di Cristo. Mansioni:

- offrono il sacrificio della Messa

- perdonano i peccati

cura d’anime

-

DIACONATO (DIACONI) si occupano del servizio pastorale in collaborazione con

il parroco. Svolge la funzione di:

- munus docendi (ovunque salvo le condizioni del diritto statale universale)

- munus sanctificandi

- munus regendi

STRUTTURA EBRAISMO_il ruolo di guida non si basa sulla concessione divina ma

sul possesso di particolari competenze.

- Prima della distruzione del Tempio vi erano - SACERDOTI

- SOMMO SACERDOTE

- LEVITI –

- Dopo la distruzione del Tempio si è istituzionalizzata la classe dei RABBINI

(=interpreti della Torà)

Funzioni che i rabbini espletano con organi collegiali sono divorzio e conversione. Le

altre funzioni sono svolte individualmente sotto la responsabilità di un rabbino capo.

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A.A. 2016-2017
5 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 0ndeclara di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto ecclesiastico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Guarino Antonio.