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Sistema delle corti a Hong Kong
Per quanto riguarda il sistema delle corti, la legge fondamentale, nell'art.85, dice che il potere giudiziario è indipendente dagli altri due poteri e che i giudici hanno la garanzia di essere immuni da qualsiasi tipo di azione nei loro confronti nell'esercizio della loro attività.
La struttura delle corti rimane un sistema identico a quello precedente, basato sul modello inglese e suddiviso in tre livelli:
- Magister court
- Tribunali speciali in materia di lavoro e proprietà territoriali
- Business court
Al livello intermedio troviamo la court che si divide in:
- Corte di prima istanza per i casi più importanti al livello economico
- Corte di appello
- Corte Final Appeal, corte di ultima istanza al livello giuridico, composta da giudici che non necessariamente sono cittadini di Hong Kong.
Nel sistema coloniale, al vertice della struttura c'era il judicial committee.
registrate presso il Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo non incide sull'entrata in vigore della legge, ma se essa è ritenuta in contrasto con la Legge fondamentale, la registrazione può essere rifiutata e la legge perde efficacia. Le leggi fondamentali dichiarano poi applicabili direttamente nelle due Regioni una serie di normative nazionali. Il Comitato permanente e l'Assemblea nazionale del popolo, infine, hanno rispettivamente il potere di interpretare e di emendare le due LF. Inoltre, a Macao e Hong Kong è in funzione un apparato giudiziario strutturato su 3 gradi di giudizio, parallelo a quello della RPC. Nel 2014 emergono una serie di proteste legate all'elezione del chief executive. L'attuale procedimento consiste di un election committee, un comitato composto da 1200 membri che vota tra 2 o più candidati proposti in prima battuta non è un'elezione diretta, ma indiretta. I 1200I membri sono dei rappresentanti dei vari settori all'interno della regione amministrativa speciale. Votano tra 2/3 candidati e il soggetto vincitore viene proposto al governo centrale. Il governo centrale poi nomina di fatto il chief executive.
Il tutto nasce da una disposizione all'interno della Legge Fondamentale, che è l'art.45. L'obiettivo finale di selezione del chief executive è quello di attuare un meccanismo a suffragio universale. Sulla base di questa disposizione era stata messa nell'agenda del governo la modifica al sistema di elezione, ed era prevista per il 2017 la 1° elezione a suffragio universale.
Il White paper sostiene che la selezione a suffragio universale deve servire la sovranità del paese. Ammette la possibilità di un suffragio universale, ma sempre tenendo a mente il principio di "one country". Ribadisce che il sistema di elezioni a suffragio universale deve essere conforme.
Al principio secondo il quale la regione amministrativa speciale è sottoposta all'autorità del governo centrale conforme anche alle varie risoluzioni adottate dall'assemblea nazionale del popolo e dal comitato permanente dell'assemblea nazionale del popolo circoscrive l'articolo 45 non deve essere svincolato da quella che è l'idea di fondo del sistema giuridico di Hong Kong.
Nell'agosto del 2014 viene emanata una risoluzione dell'assemblea nazionale del popolo in cui si proponeva un sistema di elezione a suffragio universale. Questo sistema prevedeva la possibilità di selezionare i candidati a chief executive da parte di un election committee. L'election committee nominava 2 o più candidati e questi candidati dovevano essere eletti tramite il suffragio universale. C'era un ribaltamento del controllo da parte dell'autorità centrale.
àavveniva alla fonte e non più alla fine. Questa proposta genererà l’umbrella movement. Questeproteste portano allo slittamento della proposta di riforma e infatti nel 2017 le elezioni sono statesvolte secondo il metodo attualeCapitolo 9 – Repubblica di Cina – Taiwan
Possiamo delineare 4 principali epoche storiche:
- Il periodo antecedente alla colonizzazione giapponese (1895)
- Il periodo della colonizzazione (1895-1945)
- Il periodo dell’autoritarismo del Guomindang
- Ultima fase di rafforzamento delle istanze democratiche
Taiwan fu innanzitutto terra d’immigrazione. La prima rilevante influenza del diritto occidentale siebbe nel 1624 a seguito dell’occupazione della parte sud-est dell’isola da parte degli Olandesi. GliSpagnoli governarono la parte settentrionale a partire dal 1626 ma sono fino al 1642.Nel 1662 i cinesi Han imposero la loro autorità su Taiwan il governo di Cheng fu il primoàgoverno cinese a
controllare direttamente Taiwan l'Impero Qing revocò i tradizionali codici legislativi della dinastia Han ed estese all'isola l'applicazione del codice Qing ciò comporta un trapianto di norme che passa dalla Cina continentale a Taiwan si stratifica tra fonti scritte e consuetudini (che servivano a gestire i rapporti civilistici). I codici dinastici erano codici che regolavano principalmente le questioni penali, mentre le questioni civili venivano trattate dal capovillaggio e dall'autorità locale. Il presupposto ideologico era rappresentato dal legismo e dal confucianesimo, che si erano insediati nel sistema giuridico cinese e servivano a legittimare il potere centralizzato e la struttura gerarchica era giustificato attraverso un'ideologia il confucianesimo, infatti, prevedeva una struttura piramidale con a capo l'Imperatore. Anche a Taiwan, come accadrà in Giappone e in Cina, abbiamo delle
reazioni di substrato à avviene una dissociazione tra il diritto ufficiale imposto dalla dinastia Qing e le regole consuetudinarie, che continuano a sopravvivere al livello locale e finiscono per creare, soprattutto al livello commerciale, la lex mercatoria insieme di regole che non sono solo regole formali scritte, ma soprattutto regole consuetudinarie
Il dominio cinese sull'isola terminò a seguito della stipulazione del Trattato di Shimonoseki del 1895, con la previsione della cessione di Taiwan al Giappone. L'influenza del sistema giuridico giapponese determinò nell'isola l'ingresso del modello giuridico europeo continentale dal 1923; il diritto giapponese fu ufficialmente applicato, inaugurando la fase di occidentalizzazione del diritto di Taiwan, che perdura fino a oggi.
La sconfitta del Giappone alla fine della 2GM consentì al Partito Nazionalista Cinese (Guomindang) di prendere il controllo su Taiwan e costituire il sesto
regime straniero nella storia dell'isola. Nel 1912 viene creata la Repubblica di Cina è il 1° sistema con il nome "Repubblica" in Asia e il suo 1° presidente è Sun Yat-sen. Il Guomindang inizia nel '49 quando Chang Kai Shek scappa dalla Cina Occidentale. Il partito comunista non ha mai smesso di rivendicare la propria sovranità su Taiwan (tutt'oggi).
A seguito della caduta dell'impero Qing, dopo quel periodo di caos politico, si insedia il Guomindang. Dopo la proclamazione della Repubblica continentale, con Sun Yat-sen si forma la Repubblica di Cina e si inizia a lavorare a una serie di riforme giuridiche sostanziali e l'obiettivo era modernizzare il sistema giuridico della Cina al fine di cessare la situazione di inferiorità giuridica nei confronti delle dominazioni occidentali.
Vengono formate una serie di commissioni legislative che hanno l'obiettivo di creare una serie di regole giuridiche di stampo
Occidentale a diversi livelli e su diversi ambiti la cosa più facile è quella di andare a guardare il Giappone, che ha già fatto questa operazione. Il risultato è che vengono emanati e approvati 6 codici:
- La Prima costituzione del 1927
- Un codice civile approvato tra il 1929 e il 1930
- Un codice penale approvato nel 1935
- Un codice di procedura civile
- Delle leggi speciali in materia commerciale
Questi codici hanno un'impronta occidentale, soprattutto relativa al modello tedesco che si traduce in un dato ideologico. Queste regole, oltre al modello tedesco, mantengono comunque un'ideologia socialista. Il dato ideologico di Sun Yat-sen mitiga il dato giuridico dei codici che, essendo disegnati sostanzialmente sul modello occidentale, portano un'ideologia più individualista. Sul lato pratico questo comporta confusione, i codici rimangono un bell'impianto ma poco utilizzato.
Quando il Guomindang nel '49 scappa a Taiwan,
i 6 codici vengono imposti anche a Taiwan àvengono emanati altri regolamenti disegnati sulla base dei documenti che erano stati promulgatisotto la dominazione giapponese altra stratificazione del dirittoàSi parla di Repubblica democratica, anche se di fatto non lo è, in quanto viene negato l’accesso e lapartecipazione democratica dei nativi (17%) alla gestione governativa del territorio.In Cina, dopo il ’49, i codici hanno lasciato una piccola eredità relativa al vocabolario giuridico cheverrà ripreso dopo Mao.Il governo sorretto dal Guomindang proclamò la necessità dell’immediata applicazione del dirittonazionale taiwanese. Il governo centrale si trasferì formalmente a Taiwan nel 1949 e fu mantenutain vigore la Costituzione del 1946 La Costituzione in vigore è quella del 1946 designata per laàCina continentale. Alla Costituzione si affiancano almeno d