Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 99
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 1 Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 99.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale, prof Violini, libro consigliato Diritto costituzionale, Pisaneschi Pag. 91
1 su 99
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DIRITTO COSTITUZIONALE

La distinzione fra privato e pubblico a retto fin quando i compiti dello Stato con finalità generalissime erano relativamente pochi, infatti si partì con lo Stato nel ruolo di poliziotto e di esattore delle imposte, per poi passare a datore di lavoro, mamma, assicuratore, medico e durante il periodo del totalitarismo, addirittura, padre spirituale e consulente famigliare. Ed è qui che la compenetrazione fra diritto privato e diritto pubblico si è fatta sempre più frequente.

Compiti e attività che prima non erano di nessuno sono divenute compiti e attività dello Stato come ad esempio la salute, la scuola, la beneficenza, la fabbricazione di armi o l'organizzazione del turismo.

LA COSTITUZIONE

I. Costituzione e Potere Costituente

  1. Definizione di Costituzione

Iniziamo premettendo che definire cos'è una Costituzione non è semplice, infatti essa si colloca all'intersezione fra fenomeni non solo giuridici,

ma giuridici, storici e sociologici, cosicché per qualificare cosa s'intende per Costituzione non vengono utilizzati solo strumenti definitori giuridici.

Ma se vogliamo dare una definizione iniziale di Costituzione in senso solo giuridico e quindi astratto, possiamo definire come Costituzione l'insieme di tutte le norme che compongono il fondamento dell'ordinamento statale.

Questa definizione non è però soddisfacente, infatti all'interno di questo contenitore generalissimo troveremo vari fenomeni giuridici diversi e non comparabili fra loro, come ad esempio la Carta Magna, redatta in Inghilterra nel 1215, assieme alle Costituzioni del dopoguerra e quelle dualistiche. Tutti questi fenomeni giuridici possono essere si definite come Costituzioni, ma avranno tra loro fini, contenuti e forza diversi.

La definizione iniziale è comunque un punto di partenza per definire ciò che è una Costituzione, infatti l'insieme di norme deve essere donato.

di caratteristiche di contenuto e di forza per essere qualificato come Costituzione. Queste caratteristiche vengono dettate dalla storia e dall'evoluzione della società. Quindi una definizione finale di Costituzione intesa in senso moderno è la seguente:

"Una Costituzione è l'insieme delle norme che compongono il fondamento dell'ordinamento statale, le quali dovranno essere stabili nel tempo e superiori rispetto alle altre norme giuridiche, i quali elementi formali caratterizzeranno la Costituzione sotto un punto di vista di forza. Inoltre le norme dovranno contenere i valori e principi generalmente condivisi in tema di Diritti fondamentali, nonché un modello organizzativo della distribuzione dei poteri dello Stato, quest'ultimi due elementi sostanziali caratterizzeranno la Costituzione sotto un punto di vista del contenuto (o della sostanza)."

Gli elementi sostanziali riprendono ciò

che viene dichiarato nell'art.16 della Dichiarazione dei Diritti dell'uomo del 1789, il quale afferma che la società nella quale non vengono garantiti i diritti dell'uomo e non vi sia una separazione dei poteri dello Stato, non ha una Costituzione. Questa è una concezione garantista della Costituzione, alla quale si contrappone una concezione tradizionalista e sociologica. La prima afferma che la Costituzione è formata semplicemente dalle norme e dalle consuetudini sviluppate nel tempo. Quindi la validità della Costituzione deriva solo dal suo consolidarsi nel tempo, il quale gli attribuisce forza e legittimazione. Un esempio di questo fenomeno giuridico sono la Carta Magna (1215) e la Bill of Rights (1689), redatte entrambe in Inghilterra. Secondo la concezione sociologica, invece, la Costituzione ha una funzione puramente descrittiva quindi si limita a codificare ciò che già esiste nella realtà, di fatto un esempio di questa.

La concezione deriva dall'ideologie marxiste, le quali affermavano che il diritto costituiva una sovrastruttura dei rapporti economici e sociali.

Analizziamo adesso da vicino gli elementi fondamentali precedentemente citati:

  • Stabilità: con questo termine indichiamo la capacità della Costituzione a durare nel tempo. Infatti, una Costituzione per essere definita tale non deve disciplinare gli equilibri transitori e fisiologicamente instabili ma deve guardare lontano. Seguendo questa linea generale si afferma quindi la differenza fra le norme costituzionali e le norme d'indirizzo politico, le quali non sono espressione delle scelte politiche di un Governo, a differenza, invece, delle norme d'indirizzo politico che sono espressione diretta e immediata di queste scelte.
  • Superiorità: la Costituzione è superiore a tutte le altre norme che compongono l'ordinamento giuridico, e quindi quest'ultime dovranno rispettare la Costituzione.
I principi e i valori generalmente condivisi, infatti sotto un punto di vista contenutistico, le norme costituzionali esprimono i valori e i principi che vengono condivisi da tutti i cittadini, e quindi dai partiti politici, i quali li considerano proprio. Questo è un altro elemento che sottolinea la differenza fra le norme d'indirizzo politico e le norme costituzionali, di fatto quest'ultime esprimono i diritti fondamentali che sono patrimonio di tutti e non solo di una maggioranza politica.
  • Il modello organizzativo della distribuzione dei poteri, una Costituzione per essere definita tale deve contenere una divisione dei poteri pubblici a poteri dello Stato, di conseguenza limitandolo. Infatti le Costituzioni, inizialmente, nascono come uno strumento per limitare il potere del Sovrano e solo successivamente divengono uno strumento per l'organizzazione dei poteri dello Stato.
Questi quattro elementi sono tra di loro intimamente collegati, prendiamoinconsiderazione un solo esempio: la stabilità. La Costituzione per durare nel tempo ha bisogno della Superiorità della stessa, ma non solo, infatti se essa non esprimesse valori e principi che sono condivisi da tutte le forze politiche difficilmente avrebbe la possibilità di durare nel tempo. Se ne deduce che la Costituzione contenga al suo interno principi sufficientemente generali per poter essere ampiamente condivisi e durare nel tempo. Inoltre, le norme costituzionali sono dotate di una grande flessibilità per poter adattarsi nel tempo e quindi a situazioni sociali, storiche e politiche differenti dal momento in cui la Costituzione è stata approvata. Come possiamo ben notare, nella definizione di Costituzione non si affronta il dilemma della scrittura. Sotto un punto di vista teorico nulla esclude a una Costituzione di non essere scritta. Ma dobbiamo prendere in considerazione il momento in cui.

La Costituzione diviene espressione della volontà del popolo, e quindi un atto e non un mero comportamento. Gli atti sono però in forma scritta e quindi la Costituzione, essendo un atto di manifestazione della volontà del popolo, tende ad assumere una forma scritta.

I primi documenti ritenuti costituzionali prima della Rivoluzione francese non erano altro che accordi transitori fra due parti, in cui si riconosceva i diritti di uni nei confronti dell'altra, quindi erano accordi non caratterizzati dai quattro elementi formali e sostanziali che caratterizza una Costituzione in senso moderno. Due esempi fondamentali sono: La Carta Magna Libertatum, redatta nel 1215 era un accordo in cui si disciplinava la libertà dei nobili nei confronti del Sovrano, e in seguito la Bill of Rights, documento costituzionale redatto nel 1689 era una mera regolamentazione per gli interessi di due parti contrapposte.

In questi accordi costituzionali manca la stabilità nel tempo.

Perché legati al permanere della forza delle due parti, inoltre manca la superiorità perché le due parti non volevano delegare a un terzo la regolamentazione del rapporto fra le parti che si presumeva cambia rapidamente. Infine, non vi sono dei valori e principi condivisi e un modello di organizzazione dei poteri dello Stato.

Ma l'esistenza della Costituzione in senso moderno non è possibile quando la sovranità viene contesa fra due parti, e quindi gli eventuali accordi costituzionali che nascono in questa particolare situazione saranno necessariamente transitori e non potranno mai essere stabili, duratori e superiori. Nella situazione appena descritta si creerà una situazione di dualismo costituzionale, ovvero un conflitto tra due o più parti per la sovranità che non potrà portare alla realizzazione di una Costituzione in senso moderno.

2. L'origine della Costituzione come limite al potere: potere costituente e

Si può parlare di Costituzione intesa in senso moderno solo dopo la fine della Rivoluzione francese e della rivoluzione americana. Infatti, in Francia con la rivoluzione abbiamo la fine del sovrano assoluto e quindi la borghesia ha il potere e il compito di elaborare una nuova Costituzione che ponesse delle nuove fondamenta a questo Stato, mentre il popolo americano era finalmente libero dall'Inghilterra e aveva la possibilità di creare un nuovo Stato.

In entrambi i casi le Costituzioni furono elaborate da organismi rappresentati, che prendono il nome di Assemblea Costituente (o convenzioni), i quali erano titolari, autonomamente e senza negoziazioni da parte degli altri organi, del potere costituente, ovvero il potere di darsi una nuova Costituzione.

Pag. 8 di 99

Nancy Di Rollo

DIRITTO COSTITUZIONALE

Due parti ma cercavavalori e principi condivisi che sarebbero stati stabili nel tempo, inoltre l'esercizio del potere costituente giustificare la superiorità delle norme costituzionali sull'altre. Infatti, alla messa in vigore della Costituzione l'Assemblea Costituente e il potere costituente s'estinguevano, mentre i poteri derivanti dalla Costituzione erano definiti come poteri costituti, ovvero quei poteri che trovavano fondamento e legittimazione all'interno della Costituzione stessa. Questi poteri costituti e le norme che ne derivavano erano al di sotto della Costituzione.

Da tutto ciò se ne deduce che la Costituzione è la più alta legge dello Stato, in quanto conseguenza del potere costituente, e in caso una norma sia in contrato con la Costituzione essa non è valida e quindi il potere costituito è inferiore. Inoltre, è da sottolineare che l'ordinamento prevede un organo che abbia il potere di poter giudicare se le

Leggi siano

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
99 pagine
4 download
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nancydr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Violini Lorenza.