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IPERLEGIFICAZIONE
Per modificare una legge occorre una nuova fonte di tipo primario, ovvero una nuova legge. L'iperlegificazione provoca un irrigidimento del sistema delle fonti che rende difficili gli interventi di modifica: intervenire con una legge del Governo è più rapido che intervenire con una legge primaria.
LEGGE DI AUTORIZZAZIONE: il Parlamento autorizza il Governo a fare un regolamento su una materia attualmente regolata da una legge, stabilendo i principi entro cui deve regolamentare e disponendo che la legge attualmente in vigore venga abrogata solo nel momento in cui entreranno in vigore le norme del regolamento del Governo.
LEGGI DI AUTORIZZAZIONE/DELEGIF
- Autorizzano il Governo a legiferare in quella materia e gli danno i principi entro cui farlo.
- Abrogano la legge precedente solo quando diventa effettivo il regolamento.
TIPI DI LEGALITÀ
- FORMALE: legge di grado superiore che dà validità.
- SOSTANZIALE: validità/autorizzazione che non può essere conferita in bianco, ma deve essere specificata nella legge di grado inferiore.
- Leggi tributarie
- Leggi di approvazione dei bilanci
- Amnistia/indulto
- Rettifica dei trattati
- CONTROLLO DI REGOLARITÀ: affidato all'ufficio centrale per i referendum dalla CC, la quale si deve limitare a controllare che il quesito non riguarda una legge dell'art 75 c2. Con la Sent 16/1978 afferma che inoltre deve guardare se esistono valori/principi di valore C che vengono compromessi dalla legge.
- MOTIVI DI INAMMISSIBILITÀ:
- Quesito referendario: ciascun quesito deve essere univoco, si deve essere in grado di rispondere con sì o no
- Non possono essere sottoposte a referendum la C o leggi di revisione costituzionale perché il referendum abrogativo non può modificare la C
La > del 65%. Il ref ha lavorato solo sulla parte “> del 65%” e abrogandolo, la legge si trasforma da prop a magg. Questo ref non è del tutto abrogativo perché avrebbe solo manipolato la legge elettorale. Infatti, i reg abrog possono agire su una parola della legge. La manipolazione non può creare un testo completamente nuovo e non ha nulla a che fare con il testo precedente. Quando viene abrogata una legge per intero, il vuoto normativo andrà ricomposto con nuove leggi o analogie/interpretazioni. ABROGARE non significa non disporre, ma farlo in modo diverso, in quanto cambia tutti gli equilibri del sistema normativo.
FONTI DELLE AUTONOMIE riguarda in particolare le RegStato regionali⇢ attuate estendendo le autonomie politiche regionali⇢ regioni ad autonomia speciale, prov autonome Trento e Bolzano, regioni ordinarie. Le regioni hanno autonomia legisl e amm. Titolo 5 cost revisionato 2001⇢ ha ampliato i poteri delle regioni e enti locali.
Le regioni ordinarie sono state istituite nel 1970. Nel 2001, una riforma costituzionale ha portato a incertezze normative e quindi ci sono stati numerosi interventi della Corte Costituzionale.
Gli stati federali derivano dall'unione di stati sovrani precedenti. La differenza tra stato federale e stato regionale risiede nella quantità di autonomia lasciata agli stati membri dello stato federale e alle regioni:
- Nel sistema federale, gli stati hanno i loro giudici con la loro corte suprema e poteri in ambito giudiziale.
- I TAR (Tribunali Amministrativi Regionali) sono tribunali statali, ma il potere giurisdizionale spetta allo stato nazionale.
- Negli USA, gli stati hanno un ruolo fondamentale per la riforma costituzionale.
- Le regioni entrano nel processo di elezione del Consiglio Superiore della Magistratura, infatti l'assemblea in seduta comune è integrata da 3 delegati regionali.
Le regioni sono ordinamenti derivati, non hanno sovranità ma autonomia.
Le fonti prodotte dall'autonomia regionale sono gli statuti, le leggi e i regolamenti. Lo statuto si può identificare come la Costituzione della regione.
che deve stare comunque entro i limiti della Costituzione nazionale e ciò è stabilito dall'art. 123. Le 5 Regioni a autonomia speciale e le province autonome hanno statuti adottati con legge costituzionale perché a loro sono riconosciuti poteri più ampi ed autonomi rispetto alle regioni ordinarie. Le regioni a statuto speciale sono individuate dall'art. 116. Uno dei motivi principali è quello linguistico: il friulano è una lingua, in Trentino c'è il tedesco, in Valle d'Aosta c'è il francese, in Sardegna ci sono minoranze linguistiche. Le regioni a statuto ordinario nascono nel 1970 e forma e condizioni di autonomia sono definite nel titolo 5. I poteri sono stati ampliati con la riforma del 2001, lasciando autonomia anche alle regioni ordinarie per quanto riguarda la legge elettorale. Le leggi regionali elettorali sono informate e possono essere sottoposte a referendum. La legge costituzionale 1/1999 ha conferito una particolare rilevanza anche agli statuti ad autonomia.giunta regionale se non viene approvato dalla maggioranza dei voti validamente espressi nel referendum. Inoltre, la legge costituzionale del 2001 ha previsto che le Regioni a statuto ordinario possano adottare una legge elettorale diversa da quella nazionale, purché rispetti i principi fondamentali stabiliti dalla legge statale. Per quanto riguarda le Regioni a statuto speciale, la legge costituzionale ha conferito loro un'autonomia ancora maggiore. Ogni Regione a statuto speciale o provincia autonoma può dotarsi di una legge statale che ridisegni la loro forma di governo e sistema elettorale. Infine, l'articolo 123 della Costituzione disciplina la procedura di formazione degli statuti regionali. Lo statuto viene approvato e modificato dal consiglio regionale, con due delibere successive e un intervallo minimo di tre mesi tra le due. Questo è definito come un iter aggravato. Lo statuto può essere impugnato dal Governo entro 30 giorni dalla sua pubblicazione. Inoltre, entro i tre mesi, può essere richiesto un referendum da parte di almeno 1/50 degli elettori della Regione o 1/5 dei componenti del Consiglio regionale. In conclusione, la legge costituzionale del 2001 ha conferito maggiori autonomie alle Regioni a statuto ordinario e speciale, sia in merito alla forma di governo che alla legge elettorale. Ha anche stabilito una procedura più complessa per l'approvazione e la modifica degli statuti regionali.dei voti validi.
Questi statuti, secondo l'art 123, regolano:
- Forma G della regione
- Principi di organizzazione e funzionamento
- Diritto di iniziativa legislativa
- Diritto di chiedere referendum su leggi o provvedimenti
- Pubblicazione leggi e regolamenti regionali
COMPETENZA CONCORRENTE STATO/REGIONE
La legge della R svilupperà la normativa di dettaglio stando dentro il quadro dei principi determinato dalla legge nazionale. I comuni, città metropolitane e province hanno SOLO autonomia amministrativa. Le regioni hanno anche autonomia legislativa. Le leggi regionali sono atti legislativi, sottoposti al controllo della CC e quindi sono fonti dell'ordinamento giuridico a livello legislativo.
PROCEDIMENTO FORMAZIONE LEGGE REGIONALE
È regolato dallo statuto, C e regolamento interno del consiglio regionale. Si avrà una fase dell'iniziativa, approvazione, integrazione dell'efficacia con promulgazione e pubblicazione. Le leggi regionali sono fonti primarie.
in quanto è la C che prevede la loro esistenza. La C sottrae dalle competenze della legge ordinarie e le da in competenza alle regioni. La legge incostituzionale regionale è oggetto del sindacato sulla legge da parte della CC.
Art.134⇢ la CC giudica sulle leggi regionali
INIZIATIVA⇢ da parte della giunta regionale, consiglieri regionali e altri soggetti individuati dai singoli statuti
APPROVAZIONE⇢ è affidata al consiglio regionale: all’interno dei conigli delle commissioni consiliari si hanno poteri per l’approvazione della legge poi
DISCUSSIONE LEGGE⇢ approvazione punto x punto e poi approv nel suo complesso
PROMULGAZIONE⇢ da parte del Presiddella regione.
PUBBLICAZIONE⇢ sul bollettino regionale per la sua entrata in vigore.
Prima della rif del titolo 5 del 2001, lo stato poteva impugnare una delibera regionale prima della sua pubblicazione. Ora può impugnare la legge regionale SOLO successivamente alla sua pubblicazione, infatti manca il
controllo preventivo.Art 117 c2⇢ elenco materie di competenza esclusiva dello SC3⇢ elenco materie di concorrenza
La legislazione dello S determina i principi fondamentali della materia, poi le singole regioni dettano la disciplina di dettaglio adattandola alle proprie esigenze territoriali. Non esiste una legge quadro per ogni argomento ricorrente; le regioni possono legiferare anche senza legge quadro, secondo i principi della legislazione statale vigente.
C4⇢ CLAUSOLA RESIDUALE: tutte le materie non incluse in quelle precedenti sono delle regioni
FORME DI POTESTA’ LEGISLATIVA
POTESTA’ CONCORRENTE
POTESTA’ DELLO STATO POTESTA’ REGIONALE
TRA S e R
DIVERSI PROBLEMI:
- Identificazione elenchi poco chiara: possono nascere controversie per stabilire chi abbia la competenza con continuo intervento della CC
- Interferenze statali anche su materie affidate alla regione. In dottrina e giurisp si nota la difficoltà di identificare i contenuti esclusivi del