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ALTRO CASO, CONTRADDITTORIO ANDAVA ASSICURATO

2) Operatività dell'istituto in materie di competenza regionale → intervento corte cost in materia di contraddittorio = superare concezione monistica dell'amministrazione pubblica: sistema di pluralismo amministrativo. Ministro non rappresenta amministrazione nel suo complesso. PROBLEMA: quando provvimpugnato fosse stato emanato da organo regionale o in materia di competenza regionale => se ministro agiva come organo statale, possibile lesione dell'autonomia regionale (che può essere incisa solo con strum previsti dalla cost). Cost ha respinto queste tesi => ricorso straord strumento riconducibile a funzione giustiziale- 44 - condizionata da principi sulla tutela giurisdizionale; oggi previsione che ha reso vincolante parere del cons st ha superato alcuni dubbi su compatibilità istituto (ma solo per fase decisoria).

Profilo più peculiare: alternatività tra ricorso straord e ricorso giudice ammin

istrativo (nemmeno preferenza per quello giurisdizionale: una volta proposto ricorso straordinario è PRECLUSA proposizione ricorso giurisdizionale) → : evitare contrasti tra Consiglio di Stato in sede consultiva (che deve esprimere il suo parere sul ricorso straordinario) e Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (che si esprime in grado d'appello sui ricorsi giurisdizionali). Alternatività = inammissibilità del ricorso al giudice amministrativo proposto contro lo stesso atto impugnato in via straordinaria => preclusione tutela giurisdizionale non lede diritti costituzionali del ricorrente (è stata una sua scelta) ma potrebbe ledere quelli dei controinteressati → per questo l'art. 10 dpr 1199/1971 contempla opposizione → entro 60 giorni dalla notificazione del ricorso straordinario. Il ricorrente, se vuole insistere nell'impugnazione, ha l'onere di costituirsi entro 60 giorni avanti al tar + notificarne avviso alle altre parti. Facoltà riconosciuta ai controinteressati =>

può essere esercitata anche da amm nonstatale che abbia emanato provv impugnato -> corte cost non riconosceva fac di proporreopposizione alle amm statali che abbiano emanato provvedimento x' esse già rappresentate dal ministro. Adesso però ministro no + titolare di un effettivo potere decisorio, quindi venute meno ragioni che escludevano amm dalla facoltà di proporreopposizione. c.p.a. -> facoltà di proporre opposizione alla parte nei cui confronti sia stato Art. 48 proposto straordinario (anche amm statali, no alcuna restrizione) Principio alternatività -> effetti anche su impugnazione giurisdizionale della decisione ricorso straordinario vizi di forma o procedimento -> ammessa (davanti a Tar) solo per ; coerentemente col adempimenti successivi al parere principio di alternatività, vizi devono riguardare solo del consiglio di stato. Limitazione diritto d'azione -> giustificata x' consegue alla scelta di proporre

rimedio straordinario e – per i controinteressato – di non proporre opposizione. Se controinteressato NO posto nelle condizioni di poter proporre opposizione → impugnazione possibile per qualsiasi ordine di vizi di legittimità. Nuovi tentativi valorizzazione istituto: → per accelerare istruttoria → parti hanno diritto di richiedere copia degli atti/documenti e memorie dell’istruttoria + termine congruo per presentare; introdotto dialettica tra le parti simile a quella processuale. Esecuzione decisione del ricorso straordinario → adesso Cass e cons st hanno sostenuto che ricorso per ottemperanza sarebbe ammesso anche per esecuzione della decisione del ricorso straordinario + ammesso nei conf delle decisioni del ricorso straordinario il ricorso per motivi di giurisdizione previsto dall’art. 111 nei conf delle sent del consiglio di stato. Ciò x’ a seguito dell’attribuzione del carattere vincolante al parere consatto sostanzialmente giurisdizionale stato.
  1. Orientamento che desta perplessità → ricorso straordinario è tipicamente amministrativo e la decisione non è equiparabile a una pronuncia giurisdizionale; intervento del Consiglio di Stato è sempre un parere (anche se vincolante). Infatti, la Costituzione non consente l'estensione della categoria degli atti giurisdizionali fino a comprendere atti che provengano da organi non giurisdizionali; il parere proviene dalla sezione CONSULTIVA del Consiglio di Stato.
  2. Quadro generale della giurisdizione amministrativa

1. Premessa

Ricorso IV sezione → estendere tutela del cittadino per ottenere pronuncia costitutiva dal Consiglio di Stato = annullamento atto amministrativo.

2. Ricorso giudice amministrativo = mezzo di impugnazione atto amministrativo + obiettivo ulteriore perseguito dal Consiglio di Stato = garanzia di un legittimo ragione.

La giurisdizione amministrativa = tutela di un legittimo ragione (non solo impugnazione dei provvedimenti).

Art. 103 → competenza del giudice amministrativo = tutela nei confronti della Pubblica Amministrazione degli interessi legittimi. Dunque, un potere strettamente riservato al giudice amministrativo.

giudice amministrativo → devoluta al giudice amministrativo anche quando non è possibile impugnare un provvedimento amministrativo. (es. tutela contro il silenzio dell'amministrazione) Adeguamento disciplina processuale nel c.p.a. → Già dagli anni '60 nelle controversie sul silenzio dell'amministrazione venne ammesso un giudizio che prescindeva dall'impugnazione - anche se fittizia - di un atto amministrativo + costruita azione dichiarativa, anche se non prevista da alcuna disposizione di legge. Tutela non impugnatoria sul silenzio fu introdotta dalla l. 205/2000 e oggi conferma gli artt. 31 e 34 c.p.a. Tutela impugnatoria non è l'unico modello di tutela neppure quando viene impugnato un provvedimento → contemplata azione per il rilascio del provvedimento richiesto dal cittadino all'amministrazione. Inoltre, la tutela impugnatoria è estranea al giudizio di ottemperanza. Ulteriore elemento di complessità → giurisdizione esclusiva → uno dei principali obiettivi del codice di processo amministrativo.amministrativo è introduzione modalità tutela più congrue per dirittiazione autonoma di condannasoggettivi => introdotta (prescindendo totalmenterispetto all’impugnazione di un provvedimento) .Frammentarietà del processo amministrativo per quanto riguarda posizioni soggettivecoinvolte, oppure giudizio sugli atti (quando impugnazione atto) e giudizio sui rapporti(pretese sostanziali del citt adino che possono essere accertate autonomamente delgiudice senza rinvio ad un nuovo provvedimento).c.p.a. <sono previste azioni diverse (artt. 29-31 c.p.a.)Distinguendo tra tutela interessi legittimi e diritti soggettivi è a tali azionicorrispondono conte nuti diversi delle sent di merito.Si cercato di superare concezione processo amministrativo come processo diimpugnazione di atti.MA allo stesso tempo = emerge nei primi 3 libri volontà di assicurare omogeneità delprocesso amministrativo.Regole comuni che riguardano introduzione giudizio,

attuazione contraddittorio, svolgimento giudizio, rapporto giudice/parti.

2. Le classificazioni generali: la giurisdizione di legittimità

Art. 7 c.p.a. → ambito giurisdizione amministrativa; va letto alla luce dell'art. 103 cost.(controversie nelle quali si faccia questione di int legittimi e – in particolari materie indicate dalla legge – di diritti soggettivi. Concernenti esercizio o mancato esercizio del potere amministrativo, riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti riconducibili all'esercizio di tale potere, delNO impugnabili atti/provvedimenti emanati dal governo nell'esercizio posti in essere da PA.)potere politico.

Art. 7 c. 3 → articolazione giurisdizione amministrativa in giurisdizione di legittimità, esclusiva ed estesa al merito.

Art. 7 c. 4 → GIURISDIZIONE DI LEGITTIMITÀ → vertenze riguardanti atti/provvedimenti delle PA + riguardanti omissioni + concernenti risarcimento dei danni per lesione di

Interessi legittimi. MANCA riferimento della garanzia degli interessi legittimi. Giurisdizione di legittimità è generale perché riguarda garanzia degli interessi legittimi. => quindi riferimento alle vertenze riguardanti atti/provvedimenti PA + omissioni varie condotte alla prospettiva degli interessi legittimi. - 46 - Perché imprecisione  codice assegna in via generale al giudice amm al giurisdizione per vertenze risarcitorie per lesione di interessi legittimi; domande risarcitorie, anche quando si tratti di lesione di interessi legittimi, comunque hanno ad oggetto diritto soggettivo al risarcimento dei danni. Anche risarcimento danni atterrebbe in via generale alla garanzia degli interessi legittimi lesi + consentirebbe di riunire in un' unica giurisdizione vertenze derivanti da lesione interessi legittimi indipendentemente dal tipo di azione (impugnatoria/risarcitoria). QUINDI  giurisdizione di legittimità = oggetto essenziale: tutela degli interessi legittimi.

(devoluzione vertenze risarcitorie ha solo carattere integrativo) Nei casi di giurisdizione di legittimità (quindi controversia su interessi legittimi) la decisione può comportare la necessità di pronunciarsi anche su diritti soggettivi. Si veda l'articolo 8 del codice di procedura amministrativa (c.p.a.) che stabilisce che il giudice può conoscere incidentalmente questioni riguardanti diritti che siano necessariamente antecedenti rispetto alla decisione. Solo per questioni riguardanti lo stato o la capacità delle persone (ad eccezione della capacità di stare in giudizio) e per l'incidente di falso, ogni decisione è riservata al giudice ordinario. Queste sono questioni che possono essere decise solo con efficacia di giudicato e non possono essere oggetto di cognizione neppure soltanto in via incidentale. Per l'incidente di falso ci sono vari inconvenienti perché il giudice amministrativo deve sospendere il giudizio fino a quando non passi in giudicato la sentenza del giudice ordinario sul falso. Quasi sempre la sentenza del giudice amministrativo interviene tardivamente a causa della pregiudizialità del giudizio civile o.

penale sul falso (contrario a ragionevole durata del processo) → cortecost ha dichiarato legittima questa disposizione = sarebbe legittima discrezionalità del legislatore.

Giurisdizione estesa al merito → giurisdizione di legittimità il giudice ha minore ampiezza dei poteri decisori. Giudice può annullare atto impugnato (se viziato per incompetenza, violazione legge ed eccesso di potere), in alcuni casi può ordinare all’amm di emanare un provvedimento, MA NON PUO’ SOSTITUIRE ATTO IMPUGNATO CON PROPRIO ATTO.

La giurisdizione esclusiva diritti soggettivi

In alcuni casi giudice amm ha giurisdizione anche sui (giurisdizione esclusiva).

Art. 7 c. 5 → giudizio può vertere su diritti soggettivi diversi dal diritto al risarcimento danni per lesione interessi legittimi

Materie di giurisdizione esclusiva → sempre più numerose (elencate nell’art.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
213 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher CriUniTn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Marchetti Barbara.