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Il compito dell’insegnante tutor è molto impegnativo e consiste nel fare
prima di tutto da supervisore e nel guidare gli insegnanti inesperti e di
garantire che la complessa equazione alunno-valutazione-curricolo-
comunità sia adeguatamente messa a punto;nel caso contrario
l’insegnante tutor dovrebbe intervenire.!
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L’accusa di Gardner verso la nostra società: è affetta da tre grandi
pregiudizi!
-Occidentalismo: consiste nell’idealizzare i valori occidentali !
!
-Testismo:è la tendenza a concentrarsi sulle abilità che possono essere
facilmente testati!
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-Migliorismo:è la convinzione che tutte le risposte a un dato problema
siano in un certo approccio come il pensiero logico-matematico!
!
E’ fondamentale saper coltivare tutte le intelligenze umane e quindi
anche tutte le loro combinazioni.!
Siamo tutti differenti e ciò in gran parte dipende dal diverso modo in cui
le varie intelligenze si combinano in ognuno di noi.!
Se riusciamo a mettere insieme l’intero spettro delle abilità umane,non
solo ognuno sarà più contento di sé e si sentirà più competente,ma
probabilmente sarà anche più impegnato e più pronto a unirsi al resto
della comunità mondiale e a collaborare per il bene comune.!
Gardner crede fortemente che se si riesce a mobilitare l’intera gamma
delle intelligenze umane e quindi a fonderla con il senso etico si possa
contribuire ad aumentare la probabilità di sopravvivenza e a favorire
anche la nostra prosperità.!
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! Capitolo 2!
Riflessioni sulle intelligenze multiple:miti e messaggi!
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! Capitolo 3!
A chi appartiene l’intelligenza?!
La parola intelligenza a chi appartiene?!
La paternità dell’approccio scientifico al concetto di intelligenza
appartiene a Binet che ideò lo strumento per misurare il QI;nonostante
l’enorme successo di Binet per l’intelligenza,oggi tale strumento
affronta l’offesa forse più grande.!
Molti sostengono che l’intelligenza è un concetto troppo importante per
essere lasciato agli psicometristi.!
Gli esperti stanno oggi allargando i confini dell’intelligenza proponendo
molte intelligenze,comprese quella emotiva e quella morale.!
Sperimentano nuovi metodi di accertamento inclusi quelli che evitano
completamente i test a favore di misurazioni dirette dell’attività
cerebrale.!
La società è obbligata ad affrontare questioni diverse.!
Ma,dunque,che cos’è l’intelligenza? In che modo dovrebbe essere
valutata?
Gli esperti sono in competizione per il possesso del concetto di
intelligenza.!
-La fortunata storia degli psicometristi: Il test d’intelligenza migrò
facilmente verso gli Stati Uniti per determinare inizialmente il ritardo
mentale e poi per identificare quelli “dotati” e poi per stabilire l’idoneità
del servizio militare.!
A partire dagli anni’20 il test d’intelligenza divenne un elemento stabile
della pratica educativa negli Stati Uniti e in gran parte dell’Europa
Occidentale.!
-…e le critiche: Walter Lippmann rimarcò la superficialità delle domande
che venivano proposte dai test d’intelligenza!
I test d’intelligenza diventano oggetto di parodie e comiche e dunque
finirono per essere visti essenzialmente come una tecnica per
selezionare le persone più adatte a certe nicchie accademiche!
! “l’intelligenza è ciò che i test testano”!
Harvard E.G.Boring !
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Gli psicologi dell’intelligenza hanno dibattuto principalmente 3
questioni!
La prima: “l’intelligenza è unica,o esistono varie facoltà intellettive più o
meno indipendenti fra loro?”!
La seconda: “l’intelligenza,o le intelligenze,sono in gran parte
ereditarie?!
La terza: “ i test d’intelligenza sono imparziali?”!
Pur essendo praticamente al sicuro,il concetto d’intelligenza ha
affrontato in anni recenti la sfida più impegnativa sin dai giorni di Walter
Lippman.!
Per la prima volta in tanti anni l’establishment dell’intelligenza è
chiaramente sulla difensiva e sembra probabile che il nuovo secolo ci
condurrà verso modi di intendere l’intelligenza diversi.!
Un elemento che salta all’occhio è la prospettiva introdotta dai non
psicologi.!
“Dopo aver ascoltato attentamente questi studiosi(neuroscienzati-
scienziati informatici-fisici,ecc) mi sono reso conto chiaramente di
come gli psicologi non dominino più i concetto di intelligenza,ammesso
che l’abbiano mai fatto”!
Haward Gardner!
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Cosa significa essere intelligente può apparire in definitiva una
questione filosofica profonda.!
Anche nel campo della psicologia comincia ad avvertirsi un senso di
insoddisfazione.!
Sternberg è indubbiamente il più insoddisfatto;egli andò ben presto al
di là delle componenti dei test di intelligenza standardizzati,insistendo
su 2 forme di intelligenza fino allora poco considerate: la capacità
pratica di adattarsi a contesti mutevoli e la cosiddetta intelligenza
creativa.!
I suoi sforzi enormi di creare un nuovo test d’intelligenza non sono
purtroppo andati ancora a buon fine.!
La maggior parte degli psicometristi sono conservatori e dunque
ritengono che se devono essere messi al mercato nuovi test questi
devono avere una buona correlazione con i test già esistenti.!
Altri studiosi invece,meno legati a tali censure stanno apportando
qualcosa di realmente innovativo nella lotta per l’identificazione
dell’intelligenza;!
Daniel Goleman:ha raggiunto un successo mondiale con il suo libro
Emotional Intelligence dove sostiene l’enorme importanza del quoziente
emotivo mettendolo infatti al pari di quello intellettuale egli riporta
l’attenzione su potenzialità umane fondamentali.!
Robert Coles:afferma che il carattere si trova a un livello più alto
rispetto all’intelligenza;egli condanna l’immoralità delle nostre famiglie
e spiega come allevare i figli capaci poi di saper distinguere il bene e il
male.Egli fa riferimento anche ad altre intelligenze come quella del
leader,del dirigente e di quella finanziaria.!
Howard Gardner:è partito da 2 domande fondamentali ovvero: in che
modo la mente si è evoluta nel corso di milioni di anni? e: come
possiamo spiegare le diverse abilità e capacità che sono o sono state
apprezzate nelle diverse comunità del mondo?!
Egli arrivò alla conclusione sostenendo fermamente l’idea che tutti gli
esseri umani possiedono per lo meno 8 intelligenze: linguistica,logico-
matematica,musicale,spaziale,cinestetica,naturalistica,interpersonale,in
trapersonale.!
Egli affermo inoltre 2 concetti complementari ovvero che tutti
possediamo queste 8 intelligenze e forse anche di più e che i nostri
profili di intelligenza variano da persona a persona assicurandone
dunque sfide e opportunità interessanti per il nostro sistema educativo.!
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Il secolo di Binet sembra essere arrivato ad una fine e dunque è arrivato
il momento secondo Gardner si tirare le somme e provare ad
immaginare quelle corso prenderà la riflessione sull’intelligenza !
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Grazie al lavoro svolto negli ultimi 10\20 anni,si è finalmente messo fine
allo strapotere degli psicometristi e cio ha rappresentato un
cambiamento in positivo e la sfida ora è quella di definire un concetto di
intelligenza che rifletta le intuizioni e le scoperte più recenti e che
possa sopravvivere a un esame rigoroso.!
Per capire questo concetto puo tornare utile un’analogia:l’estensione
dell’intelligenza puo essere immaginata come un elastico.!
Per molti anni infatti,la definizione di intelligenza è rimasta condensata
e l’elastico sembra aver perso la sua elasticità;alcune delle nuove
definizioni hanno allungato l’elastico e altre lo hanno tirato a tal punto
da farlo spezzare.!
Fino ad oggi l’uso del termine intelligenza è stato riservato perlopiù alla
soluzione di problemi di un certo tipo che coinvolgono il linguaggio e la
logica ma tuttavia gli esseri umani sanno occuparsi di molti altri
contenuti oltre alle parole,ai numeri e alle relazioni di tipo logico-per
esempio,i contenuti di tipo spaziale,musicale o psichico .!
Come l’elastico,le diverse concezioni dell’intelligenza devono essere
ampliate.!
La nostra attenzione non deve essere rivolta solo alla soluzione di
problemi ma anche alla capacità di elaborare prodotti come opere
d’arte,esperimenti scientifici,ecc..perchè l’elastico puo adattarsi anche a
queste estensioni.!
L’invito di Gardner a conclusione è quello di delineare un concetto di
intelligenza che includa l’intera gamma di contenuti verso i quali gli
esseri umani sono sensibili,dal quale pero restino escluse certe
caratteristiche umane impattanti e tuttavia distinte come la creatività,la
moralità o l’appropriatezza emozionale.!
Il possesso dell’intelligenza si annuncia come una questione che nel
prossimo secolo sarà ancora più cruciale di quanto non lo sia stata
nell’era dei test del QI.! Capitolo 4!
Multimedialità e intelligenze multiple !
Nonostante gli enormi progressi nel campo della tecnologia,l’istruzione
sembra essere rimasta invariata;solo recentemente infatti l’aspettativa
di un’istruzione capace di mettere a frutto le opportunità offerte dalle
nuove tecnologie ha raggiunto livelli mai toccati prima ma le tecnologie
non possono di per se stesse raggiungere obbiettivi pedagogici perche
questo è compito dell’umanità.!
Sollecitati dalla rivoluzione cognitiva i 2 più importanti obbiettivi
pedagogici sono:!
-incoraggiare forme fi comprensione più profonda all’interno attraverso
le discipline e !
-aprire il processo pedagogico a un ventaglio di bambini più ampio
possibile,specialmente a quelli che non brillano nelle tradizionali
intelligenze di tipo linguistico e logico ( che sono quei bambini che
eccellono nei test del QI).!
Ma a prescindere dal fatto che si usino o meno gli strumenti tecnologici
dobbiamo chiederci il perche far studiare una materia piuttosto che
un’altra.!
Ad esempio:perche studiare la guerra civile americana?Se,crediamo
che far studiare eventi di questo tipo possa in qualche modo favorire la
comprensione delle tensioni che oggi colpiscono la nostra nazione
allora è opportuno far studiare quella