Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Riassunto esame di estetica, prof. Lacchin. Libro consigliato L'estetica del romanticismo, di Paolo D'angelo Pag. 1 Riassunto esame di estetica, prof. Lacchin. Libro consigliato L'estetica del romanticismo, di Paolo D'angelo Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame di estetica, prof. Lacchin. Libro consigliato L'estetica del romanticismo, di Paolo D'angelo Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ANTICO/MODERNO, INGENUO/SENTIMENTALE, CLASSICO/ROMANTICO

Nel saggio "Sullo studio della poesia greca" F.Schlegel ha una preparazione solida nelle letterature classiche, ma non erge la letteratura greca ad

unico elemento del suo scritto. Ne parla solo nelle sezioni centrali, mentre il resto e dedicato alla letteratura moderna. Schlegel individua lo spirito

̀

e il tono delle opere moderne. Esse non offrono armonia e perfezione, ma un insoddisfatto desiderio, anarchia, perche fanno cadere i confini fra

́

generi e perche gli artisti cercano sempre di scuotere il pubblico . Schlegel trova anche caratteristiche unificanti. Mentre l'arte antica non ha

́

bisogno della teoria estetica, quella moderna e alla ricerca di una scienza che le indichi il cammino, e l'arte moderna non ha alle spalle niente se

̀

non l'arte antica, con la quale si confronta sempre e introduce un elemento riflesso, dl tutto assente negli antichi.

L'arte moderna presenta al suo interno un contrasto tra arte elevata e arte bassa o popolare. Il principio dell'arte antica era la bellezza, ma questo

non vale nelle rappresentazioni moderne, in cui spesso diventano soggetto anche opere brutte. L'arte antica cerca l'ideale, quella moderna il

caratteristico e l'individuale e si sostituisce al bello, l'interessante. La contrapposizione del discorso schlegeliano e quella fra naturale della cultura

̀

antica e artificiale della poesia moderna.

Il ruolo sempre piu dominante della teoria nei confronti dell'arte e la manifestazione della perdita di naturalita. L'elemento artificiale traspare

̀ ̀ ̀

dalla commistione, dove tutti i generi si fondono. L'opera d'arte moderna e la rappresentazione della disarmonia che e il vero oggetto della

̀ ̀

tragedia moderna (es. Shakespeare), mentre nell'antichita il conflitto tragico mette campo all'armonia suprema. Schlegel afferma che presso il

̀

popolo greco l'arte e stata all'altezza della sua nobile destinazione. Egli non ritiene piu possibile l'antica funga da modello per la moderna e il

̀ ̀

confronto con l'antico ha un valore CONTRASTIVO, mette in luce le differenze.

Una prima occasione di riflessione e di autocritica e offerta a Schlegel dal trattato di Schiller "Sulla poesia ingenua e sentimentale".

̀

Il rapporto tra natura e artificialita e una questione centrale . Fintanto che eravamo semplici e figli della natura, eravamo felici e perfetti.

̀ ̀

L'ingenuo e comunione con la natura; il sentimentale e il tentativo di ritornare a questa condizione dopo l'ingresso dell'artificiale. I poeti o sono

̀ ̀

naturali o ricercano la natura perduta, o sono ingenui o sentimentali, come i poeti moderni. I primi aderiscono alla propria opera, i secondi hanno

con essa un rapporto difficile. Il poeta sentimentale riflette sull'oggetto della sua opera. La poesia ingenua tende all'imitazione del reale, quella

sentimentale spinge verso la rappresentazione dell'ideale, e poiche in questo modo contrappone la natura dell'arte alla realta, ci sara un contrasto

́ ̀ ̀

fra ideale e reale, armonico o meno, da cui si originano le forme poetiche della satira, dell'idillio e dell'elegia. Il poeta ingenuo pratica l'arte della

limitazione, quello sentimentale primeggia nella arte dell'infinito.

La coppia antico-moderno di Schlegel e una categoria storica. La coppia ingenuo-sentimentale di Schiller e una categoria tipologica:

̀ ̀

individua non due epoche della poesia, ma due modi o due generi poetici. Per lui Omero e un poeta ingenuo, ma lo e anche Shakespeare, che

̀ ̀

invece per Schlegel rientra nei moderni. Si tratta di due concetti psicologici. Identificare gli antichi non e difficile, perche sono i greci da Omero

̀ ́

al V secolo, il tesoro dell'arte classica.

Ma chi sono i moderni?

Non si tratta solamente dei contemporanei di Schlegel. I moderni sono gli autori post-classici, ossia gli autori delle letterature che si sviluppano

nelle varie lingue nazionali europee a partire dal Medioevo. La cultura artificiale in cui tutti affondano le loro radici e la religione cristiana.

̀

Schlegel, considerando le caratteristiche di questi autori parla nel 1797-1800, il concetto di romantico. Si tratta dell'arte che rifiuta il modello

classico, che gli sostituisce una nuova idea di poesia, sia essa risalente al Medioevo al Rinascimento. L'arte romantica si sviluppa a partire dal

cristianesimo. Il termine "romantico", al contrario di "moderno" sta nel fatto che esso non e un termine neutro, cronologico, ma esprime la natura

̀

delle nuove forme d'arte. I romantici combattono l'arte che segue un modello, una dottrina, l'arte fredda fatta di ripetizione.

> La fonte prima dell'arte, per noi europei moderni, e la Grecia. La letteratura ellenistica gia presenta qualche artificialita. I romani hanno

̀ ̀ ̀

arricchito la poesia solo con la satira. Per vedere rifiorire l'arte, occorre superare i secoli bui dell'alto Medioevo e giungere ai trovatori e alle

chanson de geste. Ma il vero fondatore e padre della poesia romantica e seguito da Petrarca, che porta a compimento la canzone e il

̀Dante,

sonetto, e Boccaccio, con la sua prosa. Sorge il poema cavalleresco italiano, derivato dall'eredita dei tre capostipiti dell'arte moderna. Nella

̀

letteratura inglese, Shakespeare e il vero centro, il cuore della poesia romantica, quella poesia che conosce la distinzione tra apparenza e verita,

̀ ̀

ignota all'arte greca. La poesia antica ha una base interamente mitologica, ed evita il materiale propriamente storico. La poesia romantica si regge

interamente sul terreno storico. Nella dottrina dell'arte del fratello di Friedrich, August Schlegel, il contrasto di classico e romantico e indicato

̀

come la struttura fondamentale dell'intero processo storico dell'arte, e anche della teoria e della critica. Critica, storia e teoria dell'arte sono

unificate. I tedeschi hanno fondato con Winckelmann la storia delle arti figurative, ma la storia della letteratura nasce dalla diade classico-

romantico. Nella querelle antichi contro moderni, si tendeva a pensare gli uni distinti dagli altri e si considerava l'antichita come superiore. Solo

̀

da poco si e capito che le opere moderne sono diverse, ma parimenti eccellenti. Da qui la diade antico-moderno e diventata classico- romantico. Il

̀ ̀

romantico cerca la mescolanza di generi e l'accostamento di cose disparate, e l'espressione di una nuova forza misteriosa, che tende verso una

̀

creazione nuova. Il genio romantico penetra col sentimento nel mistero.

> Nella Filosofia dell'arte di Schelling la riformulazione del nesso classico-romantico si verifica nell'opposizione tra simbolicita dell'arte greca

̀

e allegoricita dell'arte cristiana . Per allegoria si intende quella rappresentazione nella quale il particolare significa l'universale. Nel simbolo il

̀

particolare non significa l'universale, ne viceversa, ma entrambi sono immediatamente una cosa sola. La statua di un dio greco e un simbolo: in

́ ̀

essa l'immagine e la divinita, e la divinita e l'immagine, mentre le immagini dell'arte cristiana semplicemente rinviano alla infinita del divino.

̀ ̀ ̀ ̀ ̀

Nell'arte greca la materia era la natura, in quella cristiana e la storia.

̀

Schelling presenta l'arte moderna come il rovescio negativo di quell'antica, ma aggiungendo che questo non ne comporta la svalutazione. Tuttavia

l'arte antica e piu perfetta di quella moderna, l'arte greca e l'arte piu alta.

̀ ̀ ̀ ̀

Cio e uno dei motivi per cui non bisogna considerare la Filosofia dell'arte come una piena espressione di un di un atteggiamento romantico. Il

̀ ̀

fatto che l'opposizione arte antica/arte moderna sia di natura formale significa che non tocca l'essenza stessa del fenomeno artistico, che non

dipende dal tempo. Schelling, pur facendo conto di tale opposizione, guarda oltre di essa, mira ad arrivare all'unita comune da cui quelle stese

̀

opposizioni sono scaturite. I caratteri l'origine del romantico si lasciano facilmente derivare dalla religione cristiana, tanto da chiamare la poesia

romantica, cristiana. Questo perche la poesia e sempre connessa ai tempi e ai luoghi in cui sorge. Dal quadro delineato da Schelling si derivano

́ ̀

due generi dell'arte antica e romantica dal contrasto tra la pluralita e l'unita. Nell'arte greca il divino era qualcosa di realmente intuito, per l'artista

̀ ̀

romantico esso e idealmente sentito e soggettivamente prodotto. Per vedere attenuarsi l'opposizione antico e moderno, bisognera attendere

̀ ̀

estetiche che non si muovono nell'ambito del romanticismo. Un esempio e Schleiermacher, seguito da Schopenhauer. Nell'Estetica di Hegel si

̀

pensa comunque l'arte in base alla sua vicenda storica, ma la diade classico-romantica e preceduta dall'arte simbolica orientale. L'arte romantica

̀

per lui e gia un andare oltre il terreno dell'arte, alla volta della religione e del pensiero, La vicenda romantica annuncia solo la dissoluzione

̀ ̀

dell'arte. LA RISCOPERTA DEL MEDIOEVO E DELL'ORIENTE

Wackenroder in uno dei suoi scritti fa riferimento alla "tolleranza", invitando a comprendere le forme artistiche di tempi e luoghi lontani. E'

soprattutto l'arte medievale a cui pensa quando scrive queste parole. Il Medioevo e per lui un'epoca ove l'artista era radicato nella societa, perche

̀ ̀ ́

l'arte era tramite essenziale per la fede. Il suo lavoro era un serio mestiere e l'arte non e un passatempo o un diversivo. Le gallerie d'arte sono oggi

̀

come fiere. La grande pittura e cosa medievale cristiana: queste idee di Wackenroder sarebbero state importantissime per l'estetica romantica e la

̀

riscoperta del Medioevo. Pittura cristiana vuol dire cattolicesimo, ma il tema era spinoso in un paese protestante. Il medioevo amato dai romantici

fa da sfondo ai romanzi di Tieck e Novalis. Il discorso novalisiano riflette sul significato politico-religioso del medioevo, ma non mancano

accenni a esso come epoca di splendore per l'arte. Il protestantesimo, che ha distrutto l'unita della religione, causa la sterilita del senso estetico e

̀ ̀

altrettanto fa l'Illuminismo. Il romanticismo segna anche l'avvio della conoscenza filologica e storica dei monumenti medievali. I fratelli Schlegel

studiano i Nibelunghi, la poesia lirica medievale tedesca, i trovatori provenzali e Dante.

In Herder si ritrovano invece gli spunti un'altra riscoperta: quella dell'Oriente. Egli invita a considerare l’arte dell'Egitto, della Persia e dell'India

come forme espressive autonomi, meritevoli di essere valutato in base ai loro principi. I romantici si studiano le civilta orientali e ne ricavano

̀

conseguenze importanti per la filosofia della storia dell'arte.

Una prima riguarda l'immagine della Grecia stessa, vista nelle sue o

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
10 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/04 Estetica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serge95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Estetica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Lacchin Giancarlo.