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AGENZIA DI COMUNICAZIONE
Offrono un insieme di servizi specialisti per progettare, relaizzare e
diffondere progetti creativi per soddisfare gli obiettivi dei clienti.
Lavorano su committenza del cliente. Non ci sono piu confini online e offline, le
agenzie sono aggregate all’ interno di grandi gruppi ( network globale). Questi
possono essere affidati ad una parent company multinazionale( + impo per fatturato
WPP) che unisce sotto di sé vari brand e diversi servizi , le attività amministrative e
finanziarie sono accentrate. Capacità di lavorare sotto forte pressione temporale e di
sapersi relazionare in team.
Tipologie di servizi erogati suddividono le agenzie in :
-agenzia di pubblicità o creative: relizzazno un iniziativa pubblicitaria ( integrated
marketing communication)
-agenzie di relazioni pubbliche: si occupano di comunicazione istyituzionale, di crisi,
finanaziaria e sotenibilità. Mettono in comunicazione una marca con gli stakeholder su
aspetti e tematiche specifiche.
-agenzie digitali : prima dipendevano dalle agenzie tradizionali, ora sono autonome
- agenzie media: acquisto degli spazi attraverso cui verranno veicolati i messaggi
realizzati dalle altre agenzie.
3 FIGURE CHIAVE
-strategic planner : ( portavoce del consumatore) Parte dalla società e
determina le traiettorie di evoluzione dei mercati e della marche e della
comunicazione, poi esplora le dinamiche creative e di comunicazione per instaurare
una relazione con gli individui che fanno parte di una società. Analizzare e interpretare
i meccanismi che regolano i comportamento di consumo attuali o emergenti. ( vari
gusti/ mode della società) implementa strategia di comunicazione che sia coerente
con l’ identità della marca del cliente. Crea il brief.
_ account manager : ( mediatore-ponte-consulente)si occupa del contatto
agenzia-cliente( esperto della marca del cliente), che i compiti assegnati all’ agenzia
vengano svolti nel giusto tempo e con il giusto budget approvati dal cliente ,ricevere il
brief e con lo stategic lo discute con il cliente e poi lo riporta in agenzia, identifica
nuovi potenziali clienti . team di account supervisionati da un client service director.
-creativi : eclettici aggiornati sui trend) forniscono creatività ed idee : molto importanti
in u agenzia
Copywriter_ attività dal punto di vista testuale entrambi lavorano alla
generazione di idee e eborazione di un concetto creativo a partire dal brief
Art director_ sviluppo a livello visivo
Designer_ modo in cui le idee vengono applicate ed eseguite
La criticità nella relazione ( cap 2)
Il lato oscuro della relazione
I clienti sono guidati da una logica di marketing orientata alla misurazione e al
conseguimento di risultati tangibili nel breve periodo. Le agenzie invece hanno una
logica di sperimentazione creativa ( grandi idee per migliorare la relazione tra marca e
consumatore). Ciò causa forti tensioni che sono spettacolarizzate da serie tv , talent,
reality. Nel business la maggior parte del tempo è dedicata al mantenimento della
relazione tra le controparti per fare ciò ridurre l’ impatto del lato oscuro delle
relazioni= dark side= stress emotivo e comportamenti opportunistici e conflitti che
possono caratterizzare alcune relazioni di business. Distinzione tra situazioni in cui il
livello di oscurità può essere assunto come tollerabile o meno.
Abosag e colleghi dicono che per tracciare il confine tra situazioni tollerabili o meno è
importante fare riferimento al livello di incertezza percepito dai partner e alle capacità
di fronteggiare l’ oscurità riducendola.
Incertezza bassa ( lato oscuro tollerabile): l’ oscurità può offrire delle spinte al
miglioramento e all evoluzione delle relazioni, gli elementi di oscurità consentono di
“prendere le misure” sulla relazione e di acquisire maggiore consapevolezza rispetto
alle condizioni che regolano la partnership.
Incertezza alta: lato oscuro non tollerabile: conflitti non risolti in maniera tempestiva e
diventano routinari tensioni che deteriorano la relazione fino a farla finire.
I GIOCHI DI POTERE
Nella relazione tra cliente e agenzia i giochi di potere contribuiscono a creare una
certa atmosfera relazionale che modella i comportamenti che le diverse parti mettono
in atto, riconfigurano le reciproche aspettative. Potere= capacità di influenzare gli
event, i comportamenti, e le decisioni assunte dalle persone coinvolte in determinati
accadimenti. Chi esercita il potere nella relazione ne ha il controllo.
Gioco di potere( accresce l’ incertezza= livello di info che un attore ha a disposizione
per prevedere in maniera più o meno accurata le decisioni prese dalle parti)=
utilizzato in maniera opportunistica per accentuare le asimmetrie informative e
trasformarle i,n una minaccia. Alimentati dalla mancanza di trasparenza nella
comunicazione tra le parti = -info condivise, +le parti si sentono incerte circa le
intenzioni reciproche. Alcuni ritengono che la controparte stia volutamente
manipolando o trattenendo delle info + ostilità e sfiducia.
Nella relazione cliente-agenzia la mancanza di comunicazione chiara, diretta ecc
riguarda:
1 elaborazione del brief e scambio dei contenuti del brief= documento strategico che
contiene le info che l agenzia ha ricevuto dal cliente per definire obiettivi e progetto su
cui lavorare. Dati chiave azienda, obiettivi azienda, portfolio marche che gestisce,
mercato di riferimento, marca, profilo di target, budget, timeline. Pox nascere
incomprensioni per es. riguardo gli obiettivi da raggiungere. Il cliente molte volte non
è chiaro in termini di marca apposta per proteggere il posizionamento, nel caso in cui l
agenzia lavorerà con un competitor.
Brief molte volte inesistente o scarno di informazioni, sostituto con una mail o
telefonata che non approfondiscono gli obiettivi che vuole perseguire il cliente. Cliente
vago molto spesso ed agenzia non analizza fino in fondo il cliente e l’ azienda in cui
esso lavora. La qualità della consulenza dipende dalla qualità del brief al 90 per cento,
nel brief fatto bene cè gia la soluzione per l agenzia. Brief può essere anche troppo
rigido strategicamente soprattutto nelle multinazionali : brief standard con molti form
da compilare che molto spesso non rispecchiano le caratteristiche dell’ impresa e
vengono riempiti per “ obbligo”
Diversi orientamenti strategici e priorità decisionali ( mappa):
-Agenzia= marca come arena sociale improntata al dialogo e costruzione di valori e
simboli. Consumatori non piu considerati come target ma come partner. In termini di
orientamento strategico le agenzie si concepiscono come dei professionisti della
relazione che perseguono due priorità: fluidificare la relazione tra agenzia e cliente,
facendo i consulenti, dialogo aperto e confronto tra tutte le parti
Sensibilità strategica : capitale sociale( interesse per gli aspetti soft umanistici
definiscono un un terreno comune di confronto e di reciproco impegno.
Priorità decisionale avvertite dai due attori rispetto ai progetti :integrazione dei vari
touchpoint per comunicare i mex di marca.
-Cliente= sensibili alla gestione della marca per migliorare il posizionamento
competitivo della marca nel tempo ( marca che sta accanto al consumatore. Si
preoccupano piu di essere rassicurati e conferme piuttosto che i risultati di mercato
conseguiti
Sensibilità strategica: orientamento alla performance competitiva
Priorità decisionale: buon funzionamento del processo tra attori, piattaforme e
strumenti di comunicazione.
Aspetto relativo alla gestione dei termini contrattuali, attraverso il gioco di potere si
ricorda quale delle due parti detiene la posizione di forza a livello economico
finanziario. Il cliente detta il processo decisionale nel momento del “ chi paga cosa”, l
agenzia vede la sua libertà comprimersi e non riesce a svolgere il ruolo di partner, l
agenzia eseguirà meccanicamente le richieste del cliente e di portare a casa il proprio
compenso. piu si abbassa la quantità di soldi data all’ agenzia ,minore sarà la qualità
del personale e quindi l’ output ricevuto dal cliente. Alcune agenzie hanno uno o pochi
clienti, lavorano in maniera dedicata esclusiva quasi in house, per creare lunghe
sinergie, le parti dipendono l’ un l altra in maniera virtuosa, in realtà molto spesso l’
agenzia compiace il cliente al 100 per cento pur di non perderlo. Il cliente attua
comportamenti opportunistici , aumenta il numero di servizi richiesti con compenso
invariato. In risposta le agenzie ricaricano i loro budget per meno risentire del rischio
che il cliente richieda degli extra servizi facendoli rientrare nella cifra negoziata. L’
agenzia in modo opportunistico può rinegoziare le tempistiche in base alla fiducia che
il cliente di lunga data ripone in loro. Il cliente non è fonte di tutti i mali in quanto
molto spesso una situazione di pressione dell’ headquarter( il capogruppo limita la
sua affiliata( cliente)).
IL MECCANISMO DELLE GARE
Ciclo di vita della relazione agenzia-cliente delimitato da 2 poli opposti:
1 gara( pitch) = meccanismo che regola l’ inizio del rapporto cliente –agenzia.
Processo competitivo nel quale il cliente seleziona un’ agenzia in base alla capacità di
soddisfare i propri obiettivi. Un’ azienda indice una gara quando ha una problematica o
un progetto di comunicazione che per complessità di realizzazione o risorse o altro
decide di ricercare le capacità esternamente all’ azienda. L’ azienda invita alcune
agenzie a partecipare alla gara, altre volte l’ agenzia si propone direttamente al cliente
( proactive) invece che rispondere a un invito( reactive). Un cliente apre una gara
quando vuole lanciare una nuova marca o prodotto, cambiare la visione di una marca
o riposizionarla, cambiare completamente filosofia creativa
Caso MARS : Ha cambiato agenzia : prima si avvaleva di più agenzie in diverse parti
del mondo per gli snack, pet food, poi ha voluto riunire tutto sotto un'unica agenzia
globale.
Durata variabile e solitamente coinvolgono almeno 3 agenzie. Cliente manda info
relative all azienda al prodotto e alla marca e poi l agenzia che vuole risponderà alla
richiesta e poi farà l incontro con il cliente. Cosa piu importante la chimica tra le due
parti una sorta di matrimonio. L agenzia dovrà interpretare nel dettaglio il brief e
realizzare la proposta creativa. Presenterà il tutto al cliente e dovrà aggiiudicarsi la
gara. Nella presentazione troviamo le sue credential: come l’ agenzia vede il
problema dell’ azienda e come pensa di poterlo affrontare. Il cliente valuta le proposte
e decide quale sarà l&r