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BOAS:
Franz
1896, “I limiti del metodo comparativo
dell’antropologia”—> scissione di tribù
numerose in segmenti meno ampi (clan).
1911, “L’uomo primitivo”—> le
caratteristiche culturali di un popolo non
avevano nessun rapporto con l’aspetto
fisico dei suoi membri. 1830, “Alcuni problemi di metodo delle
Storicismo} scoprire le cause storiche scienze sociali”
che avevano portato un popolo ad
assumere particolari tratti culturali. pose il problema di come
l’individuo, reagendo alla propria
1897, “Organizzazione sociale e le cultura, contribuiva a modificare i
società segrete degli indiani Kwakiult” modelli sociali di comportamento.
Potlatch} rituale di ostentazione che
prevedeva la distruzione di grandi
quantità di beni considerati di
prestigio
! utilizzò un lessico e un pv di una
società di mercato all’interno di una
società regolata dall’etnocentrismo. Lo sviluppo dell’antropologia negli Stati Uniti
KROEBER
Alfred L.
1901, “Spiegazione mediante cause ed Psicologia} complesso delle
origini” attitudini che in ogni cultura
vengono elaborati nei confronti dei
i fenomeni culturali possono essere propri parenti
compresi sono in relazione alla vita cultura
Critica Morgan per la distinzione tra
s. descrittivi e classificatori I sistemi di parentela possono essere
associati a domini semantici diversi da
Morgan sapeva che nei sistemi quelli di parentela.
descrittivi esistevano termini con
i quali si indicano individui tra cui ipotizzò 8 principi fondamentali che
intercorre un genere differente regolano la costituzione di tutti i
sistemi terminologici.
non tenne conto che la
differenza stava nel fatto che 1917, “Il superorganico”
quello classificatorio usa gli
stessi termini per i parenti in
linea diretta e indiretta. i fenomeni culturali non hanno una
relazione di continuità con i
i sistemi di parentela riflettono la fenomeni biologici, ma hanno
psicologia veicolata del linguaggio un’esistenza autonoma.
dei soggetti culturali.
USA: l’individuo nella sua società BENEDICT
Ruth
Antropologia cognitiva (= etnoscienza)} Cultura—> se un tratto veniva respinto
studio di come il sistema di pensiero di una od accolto da una cultura dipendeva
comunità si plasma in relazione al suo dall’esistenza di patterns preesistenti.
campo esperenziale. Il significato di un tratto poteva
Meccanismi cognitivi} regolano i processi di variare a seconda che fossero
costruzione delle rappresentazioni del presenti o meno alcuni tratti.
mondo naturale e sociale.
Linguaggio} mezzo privilegiato di Pensava che l’integrazione poteva
espressione di concetti. produrre un modello culturale che si
rifletteva nel carattere e nel
Come i membri di una comunità vedono il comportamento sociale dell’individuo-
mondo che li circonda? 1934, “Patterns of culture”—>
etica} mette in secondo piano il pv comparazione tra 4 tipi di società
dell’osservato apollinei
emica} il pv privilegiato è quello
dell’osservatore. dionisiaci
Configurazionismo} ogni cultura
sarebbe il prodotto dell’interazione tra paranoici
più modelli culturali/configurazioni, che
sono i segmenti espressivi con cui si megalomani
articola la cultura. USA: l’individuo nella sua società
BATESON
Gregory MEAD
Margaret
1954, “L'adolescenza in Samoa”
Rituale Naven—> analizzò implicazioni
economiche/politiche/magico- analizzò il contesto sociale ed il
religiose/etiche/psicologiche processo educativo
Necessità di assumere un’entità adolescenza in una società
diversa poiché non si potevano primitiva
ostentare sentimenti con un tono
emotivo tipico dell’altro sesso. no messaggi concorrenziali e
produttivistici inviati dalla cultura
Schimogenesi} più gli uomini si dell’individuo
comportano in accordo con il proprio
ethos, più le donne rafforzano il loro carattere monodimensionale
nelle scelte che si presentano
meccanismi frenanti che nell’adolescente
contengono il processo, altrimenti
si arriverebbe alla disgregazione I tratti del carattere sono determinati
sociale. più dalla cultura che da una
predisposizione naturale
Gli studi etnologici in Italia tra le due guerre
SCHMIDT virata razzista
Padre La
si afferma una prospettiva diffusionista utilizzo dell’antropologia per sostenere
lo sviluppo culturale si sarebbe basato la superiorità della civiltà romana-liana
su due forme culturali primitive di base ed il diritto di civilizzare le popolazioni
inferiori
madre-terra 1938, “Manifesto della razza”
padre-cielo
ricostruzione dell’origine e sviluppo
delle idee religione Gli studi etnologici in Italia tra le due guerre
DE MARTINO
Ernesto
fino al 1936 dimostrò idee fasciste
1941, “Naturalismo e storicismo
nell’etnologia”—> tentativo di N.B. lo storicismo crociano si oppose a
sottoporre l’etnologia al vaglio critico quelle correnti intellettuali
dello storicismo crociano naturalistiche che nel mondo
anglosassone-Francia avevano portato
naturalismo: orientamento teorico alla nascita di un settore autonomo
francese; scuola storico-culturale della ricerca antropologica
tedesca; prospettiva funzionale
britannica; negava dello storicismo crociano
Croce: scienze= pseudo- ai primitivi qualunque ruolo attivo
conoscenze destinate ad avere nella storia dello spirito
semplici applicazioni utilitaristiche-
pratiche; qualunque pretesa di una vera
scientificità, dato che i primitivi non
De Martino rimprovera un avevano una conoscenza
atteggiamento di riduzione dei storicizzata.
fenomeni culturali tipici dei “popoli
primitivi”, i metodi indagati non
sono in grado di restituire la
dimensione storica Etnologia ed antropologia in Italia nel Secondo dopoguerra
DE MARTINO
Ernesto 1949, “Intorno a una storia del mondo
popolare subalterno”
1948, “Il mondo magico. Prolegomeni ad
una storia del magismo” irruzione della massa nella storia —>
destorificazione
svincolare lo studio del mondo magico
da una filosofia fondata su una antropologia del negativo} assunse
ripartizione categoriale dello spirito—> 4 una connotazione “politica” che
categorie crociane dello spirito riguardava lo stracciamento o
l’esclusione dei soggetti umani della
estetica/arte storia—> vista con diffidenza
attività teoretica storici di matrice idealista: il
primitivo non poteva essere
economia oggetto di storia in quanto ne era
l’agente;
etica/morale marxisti: irruzione percepita come
! no religione= semplice aggregazione un turbamento della prospettiva
di istanze appartenenti al dominio ideale
della speculazione Etnocentrismo critico: il rapporto tra
Presenza => magismo osservatore-osservato non è neutro.
La rivoluzione etnografica ed il funzionalismo in Gran Bretagna
RIVERS
William H. R. Malinowski
Bronisław
Si avvicinò alle tesi di Morgan e si
oppose a Kroeber
1910, “The genealogical method of
anthropological inquiry”—> come Osservazione partecipante
raccogliere informazioni sui primitivi 1922, “Argonauti del Pacifico
trattare su un piano concreto Occidentale”:
problemi astratti scambio Kula—>principio di
superare la distanza tra nativo- reciprocità
ricercatore famiglia: incesto bandito perché
chiedere il nome dei parenti più disgregherebbe la famiglia stessa
prossimi ed il termine di parentela
che li lega; i nomi ed i termini con Funzionalismo ristretto + allargato
cui vengono designati i parenti in
linea collaterale cultura
metodologia della ricerca sul campo:
per ottenere un quadro completo
bisogna indagare il metodo di vita/
lingua/tecnologia Il funzionalismo strutturale britannico
RADCLIFFE-BROWN
Alfred
1922, “Gli isolani delle Andamane”:
definite la funzione dei fenomeni mitici- studio dei sistemi di parentela
religiosi attraverso un nuovo
approccio: sistema kariera
identificazione dei meccanismi che sistemi omana
consentono il funzionamento della
società—>comparazione—> sibling group
generalizzazione a livello di leggi unità di lignaggio
antropologia sociale: scienza che
indaga i fenomeni appartenenti ad uno teoria del totemismo—> esso esprime
specifico ordine di realtà l’opposizione di gruppi che sono
strutturalmente uniti in una relazione
struttura sociale + progresso sociale + funzionale
funzione sociale i totem diventano simbolo della
fisiologia strutturale società in quanto già oggetto di
attenzione culturale—> non sono
continuità strutturale: la materia di oggetto di rituale in quanto simbolo
cui è fatto l’organismo cambia in della società
continuazione, mentre la forma
resta la stessa. Il funzionalismo strutturale britannico
EVANS-PRITCHARD
Edward. E.
1937, “Stregoneria, oracoli e magia tra
gli Azande”
ogni disgrazia è attribuita alla magia critiche metodologiche
teorizzò l'esistenza di due diversi
principi di causalità tra gli zande: da concezione di struttura sociale
un lato quello volto a comprendere come complesso di parti
perché un certo avvenimento è
accaduto, legato a spiegazioni di
tipo "razionale" e scientifico; carattere omeostatico della società
dall'altro quello che si interroga sul pensata sul modello dell’organismo
perché un avvenimento è accaduto vivente
proprio a una certa persona, per il
quale si ricorre a spiegazioni di tipo esclusione della dimensione
"magico" temporale dall’analisi dei sistemi
sociali
Nuer del Sudan —>modello
segmentario
Antropologia intesa come sapere
interpretativo e non scientifico L’antropologia strutturale
LEVI-STRAUSS
Claude
1949, “Le strutture elementari della parentela”
atomo di parentela= unità minima parentale
sistemi di parentela= sistemi di non si contrappone più il pensiero
comunicazione e scambio tra gruppi civilizzato con quello primitivo-> si
cerca di definire le leggi del pensiero
strutture complesse ed elementari (matrimonio che in entrambi i caso sono gli stessi.
tra cugini) totemismo—> sistema di trasformazione
il principio di reciprocità si presenta come
una relazione gia data nel mome