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L’
editto di Costantino (313 d.C.) rese i cristiani iberi di professare alla luce del ritirò ad Atene. Tuttavia l’
imperatore Costanzo lo nominò suo vice ordinandogli di
sole, tuttavia i barbari minacciarono nuovi guari x Parigi.
risiedere in Gallia x amministrare il paese e combattere i barbari. Si dimostrò
Verso la metà del IV secolo la pressione delle tribù germaniche era molto forte un guerriero energico ed efficiente. Con le sue legioni penetrò nel cuore delle
foreste germaniche, schiacciandoli nella battaglia d’
Argentoratum (Strasburgo),
e costrinse Costantino a farvi fronte lungo il perimetro dei suoi confini e
respingendo i nemici al di là del Reno e mettendo fine alle invasioni barbariche.
perciò costretto a delegare parte dei suoi poteri ai cesari. Tornò in Gallia e si costruì una villa romana sull’
estrema punta dell’
ile de la cité.
Lentamente l’
impero si sgretola la conseguenza più importante fu la divisione
A Giuliano piaceva restare in quella città che si ostinava a chiamare Lutetia, alla
definitiva dell'Impero in Occidente ed in Oriente. Desideroso di mantenere l’
unità maniera romana, e che gli abitanti chiamano invece Parigi.
dell’impero, si trovò a dover combattere contro i romani prima di respingere i
barbari. Massenzio pretendeva di essere l’
unico vero padrone dell’
impero. Quant’
è che Parigi è Parigi? verso la fine del 3° secolo la città venne abbandonata
Impaziente di eliminare il suo rivale, Costantino affrontò il ribelle e il suo esercito dalla popolazione e da quel momento non venne + chiamata Lutetia. La 1° testimonianza
venne da un cippo militare romano del 307 d.C. scoperto nel 1877. Lutetia venne
sul ponte Milvio (vicino Roma). chiamata Parigi. Il cippo – riutilizzato x un sarcofago di epoca merovingia – è oggi
Dopo un lungo ed aspro combattimento, le truppe di Massenzio subirono una esposto al museo Carnavalet. Era una città cinta da bastioni. Nella cripta archeologica
completa disfatta: mentre gli uomini volgevano in una fuga disordinata sotto il sagrato di Notre-Dame si può vedere un frammento conservato - Un tracciato
l'imperatore tentò di mettere tra sé ed i nemici il Tevere, finendo però per al 6 di rue de la Colombe ne mostra lo spessore – e alcuni resti d’abitazioni romane e
annegare nelle sue acque. l corpo di Massenzio fu ritrovato e la sua testa fu strade del 4° secolo.
portata in parata dalle truppe vittoriose di Costantino. Approvato dall’
esercito della Gallia, divenne imperatore. Mentre l’
imperatore
La Battaglia di ponte Milvio mise fine al regno di Massenzio. Costanzo venne deposto.
Stabilì la nuova capitale a Bisanzio, ribattezzandola Costantinopoli – diventando il
cuore della parte orientale dell’
Impero Romano. Dedicò la sua vittoria al Dio dei Che resta della residenza imperiale di Giuliano? non resta nulla ma al suo posto
cristiani, di cui proibì le persecuzioni continuando una pratica iniziata dal 306 oggi c’è il palazzo di Giustizia di Parigi, risalente ai lavori intrapresi dal barone
nelle province della Gallia e Bretagna. Sotto la sua protezione, il cristianesimo si Haussmann nella 2° metà dell’800. Anch’esso reca tracce di storia visibili dai numerosi
venne dedicato un oratorio nel punto in cui aveva benedetto il lebbroso. Quella
buchi prodotti dagli spari durante la Liberazione dell’agosto 1944. Sotto i franchi divenne
la residenza regale, dove il re amministrava la giustizia. Il trono si rafforzò con San Luigi via si chiama oggi rue Saint-Martin.
che vi aggiunse la Sainte Chapelle – il + antico ricordo di quei luoghi. Le 4 torri lunga la
Senna portano ognuna il proprio nome: Torre dell’Orologio (dono di Carlo V nel 1371), la
Torre di Cesare, la torre d’Argento e la torre Bonbec (sala delle torture).
Nel 360 d.C. Lutetia – città imperiale – divenne città ecclesiastica. I vescovi galli
convocarono a Parigi un concilio il cui scopo era riunire i fedeli x condannare le
eresie cristiane – e l’
arianesimo che non riconosce né il Cristo né il papa.
Divenuto a pieno titolo imperatore incontestato e venerato, Giuliano promulgò un
editto di tolleranza, nel quale venne fuori ben presto la sua preferenza x il
paganesimo.
Si stabilì ad Antiochia x allestire una spedizione contro la Persia. Diresse una
campagna militare che lo portò vittoriosamente fino a Ctesifonte, capitale
persiana. Presto però venne costretto alla ritirata, durante la quale morì.
In Gallia, cambiarono imperatori, ma le inquietudini rimanevano per via di un
nuovo attacco barbarico. A Giuliano successe Valentiniano – co-imperatore al
fratello Valente – governò a Costantinopoli – mentre Valentiniano si stabilì a Parigi
e occupò la residenza di Lutetia, facendone il proprio quartier generale. Ma non
fu che una pallida imitazione del defunto sovrano. Cade malato dopo una
spedizione ad Amiens x reprimere una rivolta e si stabilì a Treviri sulla Mosella.
Andando a Treviri Martino si fermò a Parigi. Adesso era il vescovo di Tours
e viveva in un monastero fondato a Marmoutier, la cui regola si basava sulla
povertà – mortificazione – preghiera. Divenne un personaggio importante in una
Gallia cristiana. Mentre varcava la porta della città accompagnato da una folla
immensa, Martino vide un lebbroso dall’aspetto penoso di cui tutti avevano
orrore: il santo allora lo baciò, lo benedisse e subito il lebbroso fu guarito. 4. Il
giorno seguente, l’uomo, la cui pelle era nitida e senza macchie, si recò in chiesa
per rendere grazie per l’avvenuta guarigione. Martino non tornò + a Parigi ma gli 15 anni dopo la morte del vescovo, in arrivo dai confini dell’
Asia il re degli Unni –
V CAPITOLO: LOUVRE-RIVOLI Parigi capitale franca Attila – stava x raggiungere la Gallia. La notizia seminò il panico.
La Louvre-Rivoli (linea 1) sbuca al Louvre - fu la 1° stazione della metropolitana a
essere decorata culturalmente, scendendo alla stazione Louvre Rivoli, si ha la I parigini si apprestano alla fuga. Fuggirono ovunque, chi su carri in direzione
sensazione di essere al museo del Louvre: i muri sono in pietra e accolgono della Loira, chi su chiatte lungo la Senna verso il mare. Geneviève li convinse a
varie nicchie che custodiscono oggetti e statue antiche – e dove nel V secolo restare in città, confidando nella protezione del cielo. Non tutti però furono
sorgeva un campo fortificato eretto dai franchi sulla riva destra. d'accordo con Geneviève, al punto che rischiò di essere linciata. Fu difesa da
Ed è da quella piazzaforte (loewer in lingua franca), divenuta prima castello San Germano d'Auxerre, che la sostenne sempre nella sua vocazione. Dopo la
militare (una prigione) sotto il regno di Filippo Augusto, poi residenza reale con morte del vescovo Germano si annunciò l’elezione cristica di Geneviève – una
Carlo V verso il 1370 e poi palazzo con Francesco I che tornerà ad accogliere i sorta di garanzia ecclesiastica. Rimasero alcune centinaia di difensori chiamati
sovrani francesi, che nasce il museo più visitato al mondo – il LOUVRE. a raccolta da Geneviève – una vergine monaca che tutti consideravano santa.
Prese questo nome quando fu aperto un accesso diretto al museo presso la Geneviève convinse i parigini a chiudere le porte davanti al mostro e ad
stazione successiva, Palays Royal - Museé du Louvre. incendiare i ponti che avrebbero permesso all’
orda di Attila di attraversare la
Senna. Il re degli Unni, dopo essere sfilato sulla riva destra della Senna e aver
L’aggressione dei franchi e il loewer eretto a Parigi erano una conseguenza della incendiato vecchie costruzioni già in rovina da oltre 1 secolo, rinunciò a un
lenta decadenza dell’Impero Romano diviso ormai in 2:
assalto e mosse verso Orleans, con la prospettiva di sconfiggere l’
Aquitania
1. Impero d’Occidente impero saccheggiato dai visigoti
(regione sud-occidentale).
2. Impero d’Oriente potente ma troppo lontano.
Quale ricordo ci resta del santo d’
Auxerre che salvò Geneviève? sul luogo
dell’incontro tra il vescovo e i parigini venne eretto un piccolo oratorio e poi una chiesa –
La Gallia si ritrovò trascurata e Lutetia cadde nell’
oblio. una delle + antiche della riva destra Saint-Germain-l’Auxerrois dedicata al protettore
A Parigi il processo di cristianizzazione venne svolto dal vescovo Marcello
della protettrice di Parigi nel I arrondissement di fronte al Louvre. In rue des Pretres-
x ritrovare le sue tracce ci si rivolge verso il crocevia dei Gobelins, all’
angolo del Saint-Germain-l’Auxerrois gli archeologi trovarono numerosi sarcofagi d’epoca merovingia.
boulevard Saint-Marcel. Secondo la tradizione il vescovo liberò Parigi da un
Tutti i popoli della Gallia si riunirono sotto le insegne romane x scacciare
dragone mostruoso, trasformò l’
acqua della Senna in vino e convertì in massa i l’
invasore asiatico.
pagani. Alla sua morte, venne sepolto nel luogo non lontano dalla sua impresa – A Parigi la vittoria venne attribuita a Geneviève. Si costruì una basilica nel luogo
divenuto luogo di culto – era il 1° cimitero cristiano della Gallia a Parigi. dove saint Denis era crollato tenendosi tra le mani la testa mozzata. L’
attuale
Che fine ha fatto il cimitero Saint-Marcel? accolse le sepolture fino al 16° secolo, cripta di Saint-Denis corrisponde + o – alla primitiva basilica eretta al tempo
dopo di che fu chiuso x non nuocere allo sviluppo del quartiere. Le tracce sono sparite. della santa.
Ma numerose tombe sono state portate alla luce nel 1873 da Vacquer – archeologo di Passata la minaccia degli Unni, Geneviève si trovò ad affrontare la piaga della
Parigi – che si trovano oggi al museo Carnavalet. carestia. Salita su un battello, lungo la Senna si procurò le granaglie presso i
contadini, distribuendole poi generosamente. Entrata in amicizia con i re
Childerico e Clodoveo, sfruttò la sua posizione per ottenere la grazia per
numerosi prigionieri politici.
Morì intorno al 502.
Sulla sua tomba venne eretto un modesto oratorio di legno, che è stato il 1°
nucleo di una celebre abbazia, trasformata in basilica da re Luigi XV.
Quando Clodoveo morì, si decise di conservare il corpo a Parigi e di deporlo
nella cripta della nuova chiesa Saint-Pierre-et-Saint-Paul sul monte Lucotitius
(la Montagna Sainte-Geneviève) la presenza del