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COPPIA, un legame felice e soddisfacente è un compito basilare della vita di ognuno
Un legame affettivo felice e stabile aiuta la crescita e l'espansione del sé. È evidente ai clinici che lavorano con coppie in crisi l'importanza del legame delle relazioni affettive. I partner possono manifestare depressione, mancato desiderio/volontà di agire, fare, lavorare, sentimento di perdita e di mancanza di significato della vita (in alcuni casi la perdita dell'altro porta allo smarrimento del sé). "Adesso non so più chi sono!": la perdita del legame rappresenta una destrutturazione della propria identità. La letteratura empirica evidenzia vulnerabilità e risorse della coppia, evidenziando anche come una buona qualità relazionale sia il presupposto per una vita felice, sana fisicamente/psichicamente (tali aspetti spesso influenzano la qualità della relazione stessa). Si è superata una concezione dominante che cercava
all'interno di sistemi familiari disfunzionali la chiave di lettura di quelli funzionali/normali: normalità era osservata come assenza di patologia, conflitti, disagi che non aiutava a conoscere la natura e la funzionalità di queste relazioni. Il modo e l'analisi delle relazioni di coppia, della sua natura/caratteristiche come considerazione. Il sistema funzionante ha rappresentato la base teorica sulla quale disegnare il modello clinico d'intervento dove si verificano crisi. Per cogliere la patologia nella coppia è essenziale osservarla in un PARAMETRO DI NORMALITÀ: dimensione che appartiene alla stessa natura della relazione e può essere spiegata attraverso i meccanismi implicati nella sua costruzione. La dimensione della crisi va cercato considerando non solo ciò che fanno durante gli incontri MA aiutandoli a relazionare queste richieste al loro essere, alla loro storia e al loro contesto clinico della gestalt e il modello sistemico-relazionale ci.Abituano a pensare che nessun aspetto possa essere considerato in se stesso buono/cattivo ma questa diversità possa essere colta in relazione alla totalità di cui è parte che ogni partner vive è comprensibile se osservato nel contesto più ampio, coppia come unità sistemica: organizzazione dinamica di parti e processi, di elementi che interagiscono focalizzata su ciò che accade tra loro, sulle dinamiche interpersonali e relazionali che permettono di identificare una realtà che va oltre le singolarità. Non si annullano ma sono parti interagenti di essa perché partecipano attivamente alla sua definizione e al processo di costruzione. Non sono più io ma io in relazione a te e mi percepiscono soggetto e oggetto della relazione e, nello stesso tempo, percepisco te in relazione a me: reciprocità ordinata e integrata per formare il noi. La soggettività trova
la propria possibilità di essere: riconoscimento e valorizzazione ogni dell'individualità in una visione sistemica della coppia permettono di considerare questa unità sovraindividuale come qualcosa che va oltre un'organizzazione basata sulla negoziazione di regole e comportamenti comuni = IDENTITÀ RELAZIONALE che permette ad ogni partner di sentirsi nella relazione la coppia nel momento in cui ogni partner riesce ad osservarsi e viversi come esiste parte integrante di una realtà relazionale e a costruire su tale appartenenza l'immagine di sé = sentire di appartenere significa anche accettare questa realtà e sentirsi accettati dall'altro come partner; significa acquisire la responsabilità del rapporto, essere motivato e disposto emotivamente e cognitivamente a vivere la propria vita insieme all'altro; significa impegnarsi perché questo progetto continui nel tempo - Identità relazionale sicostruisce anche attraverso la capacità della coppia di differenziarsi da ciò che è altro da sé: coppia come realtà che ha bisogno di definire confini chiari per delimitare l'appartenenza. Coppia è una realtà stabile che implica continuità nel tempo: continuità acquisita attraverso la costruzione di una storia relazionale in cui si intrecciano le storie individuali dei partner e dove la biografia personale è riscritta in un racconto che appartiene ad entrambi. Coppia come progettualità futura che presuppone la capacità di vedersi proiettati nel domani per continuare a costruire qualcosa insieme, non accontentandosi mai del già acquisito per non cadere nelle maglie dell'abitudine in continua evoluzione che riesce a mantenere se stessa, la propria continuità, attraverso il cambiamento, affrontando sfide con un atteggiamento di apertura e un'attitudine a mettere indiscussione ciò che è stato costruito per trovare sempre nuovi e più funzionali adattamenti-Creare un legame di coppia comporta anche la formazione di un LEGAME AFFETTIVO, INTERSOGGETTIVO e INTIMO: caratterizzato dal riconoscimento e rispetto delle individualità e dalla condivisione di sentimenti che partner sentano di potersi fidare e affidare all'altro in modo da vivere il legame come una base sicura e poter soddisfare i bisogni di accudimento, sostegno, cura, protezione e amore=COPPIA: unità sistema organizzata e coerente, significativa, distinta da altre realtà, in continua evoluzione, intersoggettiva e intima-Necessità di ORGANIZZAZIONE: caratteristica essenziale dei sistemi umani che ne permette la vita struttura e organizzazione un sistema non può vivere senza (caratteristica di tutti i sistemi umani) relazionale sistemico (nato con Bateson, '50): contribuisce ad osservare il modello famiglia e coppia.coppia come sistema aiuta ad osservare processi, dinamiche e dimensione appartenenti ad essa come realtà sovraindividuale, organizzata, con una propria struttura
famiglia come sistema governato da regole si comportano in maniera organizzata ripetitiva e questo schema di comportamenti può essere visto come il principio che governa la vita familiare come insieme totale, integrato, formato da parti e sottosistemi hanno funzioni specifiche ai cui componenti è richiesto di mettere in atto determinati comportamenti adeguati a ruoli e posizioni occupate del sistema familiare delimitate da confini: regole che definiscono chi partecipa e come
Nelle coppie disfunzionali i conflitti possono nascere proprio dal non rispetto di questa distinzione funzionale tra i vari sottosistemi: es. coalizione (triangolazione) confini tra sottosistema genitoriale e coniugale sono confusi e alterati da comportamenti non funzionali ai ruoli richiesti
ai componenti=modello clinico integrato recupera le indicazioni della lezione sistemico-relazionale superando il riduzionismo pragmatico degli esordi parlando di COPPIA come sistema organizzato e coerente, non solo sulla base di regole e comportamenti condivisi MA del sistema di significati personali=coppia come microsistema sociale organizzato cognitivamente in cui il modo dei significati, dei valori, delle rappresentazioni assume importanza centrale per sostenere il processo di costruzione dell'identità di coppia=realtà relazionale si definisce considerando il senso che i partner attribuiscono alla relazione, il loro ruolo nella coppia, le rappresentazioni che si sono formate nella famiglia di origine, le aspettative e le paure nutrite verso questa esperienza personali,aspetti sociali e culturali-Nella prassi clinica la considerazione sulla mente della coppia si traduce in un lavoro in cui osservare come ogni partner si definisce e si rappresenta nel sistema.relazionale“Chi è lei come partner?”, “Che cosa desidera da una relazione?”può giungere ad una comprensione di significati riconosciuti, accettati eclinicocondivisi dai partner, di una percezione di ciò che consapevolmente desiderano eosservanovalorizza il rapporto tra il tipo di struttura sistemica e il processo attraverso ilclinicoquale si è costruita e si mantiene nel tempo: approfondisce i temi di vita su cui si basa larelazione creando i presupposto per una valutazione della dinamica relazionale cheoltrepassi, pur considerandole, le sole modalità di interazione-Non esiste unità senza differenziazionedi CONFINE è stato analizzato approfonditamente dal modello relazionaleconcettosistemico: si parla di CONFINI INTERNI alla famiglia (permettono di definire i sottosistemi)ed ESTERNI (delimitano i sovrasistemi)=assumono la caratteristica spaziale del processo di differenziazione dei sistemi viventicome
linea che separa due spazi e, allo stesso tempo, li unisce: linea mobile→confine che ha a che fare non solo con comportamenti MA anche con atteggiamenti mentali, processi conoscitivi che si attivano quando sperimentiamo oltrepassando barrierementali nei quali i confini dell'Io si ampliano e si estendono fino a espandere ogni possibilità e molteplicità=confine che delimita la coppia dalla realtà esterna comprende qualcosa che appartiene ai partner come soggettività, che loro pongono come limite, per andare oltre ciò che è acquisito e sperimentare nuove realtà=percorso che implica l'attenzione alla DIMENSIONE STORICO-EVOLUTIVA nella costruzione della nuova realtà relazionale per comprendere il senso di scegliere di vivere la propria vita insieme ad un'altra persona di vivere una vita a due i partner scelgono una realtà diversa da ciò che è→Scegliendo stato e ciò che è parte attuale
della loro esistenza MA continuano il ciclo evolutivo dellavita di differenziazione da ciò che è altro ed è stato non è sempre facile da percorso attuare: spesso i partner hanno difficoltà a scegliere una realtà diversa per paura di perdere l'identità personale o i punti fondamentali della propria storia del inizio percorso a due può dirsi SOSPESO TRA DUE REALTA', accompagnato da sentimenti di estraneamento, costrizione, malessere che, seppur nascosti, con il tempo diventano terreno fertile per disagi, litigi, crisi o per una vita insoddisfacente e infelice separazione che la coppia attua è quella dalla FAMIGLIA D'ORIGINE: obiettivo Primaraggiunto non solo uscendo di casa MA con maturità emotiva, cognitiva e relazionale dei coniugi di essere altro da sé, un.