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A B A B
I valori contabili delle attività e passività acquisite coincidono con i valori di mercato o fair value.
Partecipazione in B 8.000 - Capitale 8.000 10.000
Quindi:
(70%)
corrispettivo per l’acquisizione del controllo 8.000
Attività non correnti - 6.000 Passività non correnti - 3.000
+ importo della quota di minoranza dell’acquisita (quota parte di fair value) 3.000
Attività correnti - 8.000 Passività correnti - 1.000
- fair value delle attività e passività acquisite (10.000)
Goodwill 1000
Stato patrimoniale consolidato
Goodwill 1.000 Capitale 8.000
Attività non correnti 6.000 Capitale e riserve di 3.000
terzi
Attività correnti 8.000 Passività non 3.000
correnti
Metodo del “full goodwill” (o teoria dell’entità).
Prevede l’iscrizione, al momento dell’acquisizione del controllo, delle eventuali interessenze di
terzi al fair value della partecipazione non di controllo. Il valore delle interessenze di terzi potrà
essere maggiore della quota parte di fair value delle attività nette, rilevando anche un goodwill
di spettanza di terzi. Il full goodwill è quindi dato dalla somma tra goodwill riferibile alla quota
di controllo e goodwill riferibile alle interessenze di minoranza. L’IFRS 3 afferma che la
valutazione delle partecipazioni non di controllo dovrebbero essere effettuate al fair value
determinato in un mercato attivo.
Esempio “full goodwill”.
Acquisizione di una partecipazione di controllo non totalitaria (es. 70%).
Corrispettivo: 8.000
Fair value della partecipazione non di controllo dell’acquisita: 3.200
Stato patrimoniale al momento dell’acquisizione
A B A B
Partecipazione in B 8.000 - Capitale 8.000 10.000
(70%)
Attività non correnti - 6.000 Passività non correnti - 3.000
Attività correnti - 8.000 Passività correnti - 1.000
Il valore contabile delle attività e passività acquisite coincide con il fair value degli stessi
Corrispettivo per l’acquisizione del controllo (70%) 8.000
+ importo della quota di minoranza nell’acquisita (fair value delle partecipazioni di minoranza)
3.200
- fair value delle attività e passività acquisite (10.000)
Goodwill 1.200
Stato patrimoniale consolidato
Goodwill 1.200 Capitale 8.000
Attività non correnti 6.000 Capitale e riserve di 3.200
terzi
I casi particolari.
Attività correnti 8.000 Passività non 3.000
L’IFRS 10 e l’IFRS 3 individuano alcuni casi particolari:
1. Iscrizione nel bilancio consolidato delle azioni proprie e delle partecipazioni reciproche
(IAS 32). Qualora un’entità riacquisti gli strumenti rappresentativi del capitale proprio,
quegli strumenti devono essere dedotti dal capitale. Nessun utile o perdita dev’essere
rilevato nel conto economico all’acquisto, vendita, emissione o cancellazione degli
strumenti rappresentativi di capitale di un’entità. Il corrispettivo pagato o ricevuto
dev’essere rilevato direttamente a patrimonio netto.
2. Acquisizione del controllo realizzata in più fasi (IFRS 3). Nel caso in cui l’aggregazione
aziendale sia effettuata per fasi successive (step acquisition), la business combination ai
fini del bilancio consolidato si realizza solo nel momento dell’acquisizione del controllo.
L’acquirente deve ricalcolare l’interessenza che deteneva in precedenza nell’acquisita al
rispettivo fair value alla data di acquisizione del controllo e rilevare nel conto economico
consolidato l’eventuale utile o perdita risultante dalla differenza tra il fair value alla data
di acquisizione del controllo ed il valore attribuito in precedenza alla stessa
partecipazione. Nel momento dell’acquisizione del controllo dev’essere rilevato
l’eventuale avviamento.
3. Contabilizzazione iniziale determinata provvisoriamente. L’operazione di aggregazione
aziendale derivante dall’acquisizione del fair value da assegnare alle attività, passività e
passività potenziali identificabili dall’acquisto, nonché del costo di aggregazione. Tali
determinazioni potrebbero essere valutabili solo provvisoriamente entro la fine
dell’esercizio e richiedere un’adeguata informativa nelle note al bilancio. L’IFRS 3
disciplina le seguenti situazioni:
a. Completamento della rilevazione iniziale provvisoria. In caso di rilevazione
iniziale determinata provvisoriamente i valori devono essere successivamente
modificati entro 12 mesi dalla data di acquisizione, oltre i 12 mesi la
contabilizzazione si considera definitiva. Il valore contabile di un’attività o
passività identificabile rilevata o rettificata in seguito al completamento della
contabilizzazione iniziale dev’essere calcolato come se il relativo fair value alla
data di acquisizione fosse stato rilevato a partire da quella data. L’avviamento o
il provento a conto economico rilevato dev’essere rettificato di un importo pari
alla rettifica apportata al fair value. Infine, le informazioni comparative
presentate pria del completamento della contabilizzazione iniziale
dell’aggregazione devono essere presentate come se la contabilizzazione iniziale
fosse completata alla data di acquisizione. Sono inclusi gli effettivi
ammortamenti e svalutazioni ulteriori, o altri effetti economici, rilevati in seguito
al completamento della contabilizzazione iniziale.
b. Rettifiche successive al completamento della contabilizzazione iniziale. L’IFRS 3
dispone la non possibilità di rettifica ulteriore dopo il completamento della
contabilizzazione iniziale e quindi oltre i 12 mesi dall’acquisizione. Le eventuali
ulteriori rettifiche devono essere rilevate solo per correggere errori (IAS 8) e non
cambiamenti di stime. In questi casi l’impresa contabilizza retroattivamente la
correzione di un errore e presenta il bilancio come se l’errore non fosse mai
avvenuto. Il valore contabile di un’attività, passività o passività potenziale
identificabile dell’acquisto, rilevato o rettificato in seguito alla correzione di un
errore, deve essere calcolato come se il relativo fair value alla data di
acquisizione fosse stato rilevato a partire da quella data. Devono essere
rettificati, l’avviamento o qualsiasi utile rilevato precedentemente per un importo
pari al fair value alla data di acquisizione dell’attività, passività o passività
potenziale identificabile che viene rilevata.
c. Rilevazione di attività per imposte differite dopo il completamento della
rilevazione iniziale. Nel caso di attività fiscali differite non rilevabili all’atto
dell’acquisizione vengano successivamente realizzate, l’acquirente deve rilevare
il beneficio come reddito (IAS 12). L’acquirente inoltre deve ridurre l’ammontare
di carico del goodwill all’ammontare che sarebbe stato rilevato nel caso in cui le
attività per imposte differite fossero state rilevate come attività alla data di
acquisizione. Inoltre, deve rilevare la riduzione nel valore di carico
dell’avviamento come una spesa.
4. Acquisizioni dirette ed indirette. Nell’acquisizione della capogruppo di un gruppo
aziendale può verificarsi la presenza di un goodwill precedentemente rilevato nel
consolidato del gruppo acquisito. Nell’applicazione dell’acquisition method tale goodwill
non si rileva in quanto non rappresenta un’attività identificabile dell’acquisto e quindi
non dev’essere considerata. Naturalmente, dal confronto tra costo e fair value delle
attività nette del gruppo acquisito potrà emergere un goodwill integrale.
Esempio caso 1 Stato patrimoniale separato
A B A B
Partecipazione in B 200 - Capitale 400 200
(100%)
Partecipazione in - 40 Riserve 100 -
controllante A Stato patrimoniale consolidato
Capitale sociale 400
Azioni proprie (40)
Riserve 100
Esempio caso 2.
Contropartita trasferita misurata al fair value per acquisire controllo
+ il fair value, alla data di acquisizione del controllo, delle partecipazioni precedentemente possedute nell’acquisto
- ammontare alla data di acquisizione della differenza tra le attività identificabili acquisite e le passività misurabili
assunte
= avviamento (o se negativo, l’eccedenza negativa)
Caso A Caso B Caso C
Valore di iscrizione della partecipazione 100 100 100
(10%) al momento dell’acquisizione del
controllo
Fair value 100 98 106
Provento o onere da imputare a conto - (2) 6
Esempio caso 3.
Rideterminazione di una contabilizzazione di aggregazione aziendale determinata provvisoriamente.
Stato patrimoniale al momento dell’acquisizione
A B A B
Partecipazione in B (100%) 8.000 - Patrimonio netto - 7.000
Immobili, impianti e - 5.000
macchinari
Altre attività - 2.000
La valutazione del fair value dei valori di B è stata effettuata solo provvisoriamente al momento dell’acquisizione.
Esempio caso 3c.
Rilevazione di attività per benefici fiscali non precedentemente iscritta.
Stato patrimoniale al momento dell’acquisizione
A B A B
Partecipazione in B (100%) 8.000 - Capitale 50.000 7.000
Immobili, impianti e 80.000 5.000 Passività 58.000 -
macchinari
Altre attività 20.000 2.000
Nel fair value delle altre attività di B sono presenti perdite fiscali pregresse non rilevabili come attività fiscali differite in
quanto non compatibili con i criteri di iscrizione.
Stato patrimoniale consolidato
Goodwill 1.000 Capitale 50.000
Immobili, impianti e 85.000 Passività 58.000
macchinari
Altre attività 22.000
In periodi successivi si sono venute a creare le condizioni per la recuperabilità.
Attività per imposte a proventi diversi 700
Esempio caso 4.
A acquisisce B sub holding che, a sua volta, controlla C.
Stato patrimoniale al momento dell’acquisizione
A BC A BC
Partecipazione in B (100%) 8.500 - Capitale 50.000 7.000
Immobili, impianti e 80.000 5.000 Passività 58.500 200
macchinari
Altre attività 20.000 2.000
Goodwill - 200
I valori contabili di BC coincidono con i valori determinati attraverso il fair value. Nella determinazione del valore netto
di BC (6.800) il goodwill precedentemente rilevato in bilancio consolidato non viene identificato in quanto non è
considerato un’attività identificabile.
Corrispettivo dell’acquisizione 8.500
Fair value delle interessenze di terzi -
Fair value delle attività nette (6.800)
Goodwill 1.700
Stato patrimoniale consolidato ABC
Goodwill 1.700 Capitale 50.000
Immobili, impianti e 85.000 Passività 58