Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 12
Riassunto esame arabo 2, prof. Potenza, libro consigliato Manuale di grammatica araba volume 1/2, Zanichelli Pag. 1 Riassunto esame arabo 2, prof. Potenza, libro consigliato Manuale di grammatica araba volume 1/2, Zanichelli Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame arabo 2, prof. Potenza, libro consigliato Manuale di grammatica araba volume 1/2, Zanichelli Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 12.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame arabo 2, prof. Potenza, libro consigliato Manuale di grammatica araba volume 1/2, Zanichelli Pag. 11
1 su 12
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il participio attivo maschile singolare, per ragioni eufoniche, è soggetto ad un trattamento particolare. Al

nominativo e al caso obliquo si presenta con:

- tanwin di kasra se indeterminato عااد

- ي se determinato يعدلا ،اتيعاد

L’accusativo è sempre regolare: ي

ادلا

و

Il plurale del participio maschile se usato:

1. VALORE DI AGGETTIVO: prende il plurale esterno o regolare

7. VALORE DI SOSTANTIVO: prende il plurale sano

ةاعدل ج عااد (sostantivo) colui che invita, propagandista

نُوعاد ج عااد (aggettivo) invitante

ةاُضق ج ض اق (sostantivo) giudice

ا

نُوضاق ج ض اق (aggettivo) giudicante

ا

Attenzione: non seguono la regola dei difettivi i nomi terminanti in ي e و preceduti da un sukun come يف

ن ن

يأنر

e

Le forme derivate dei verbi del primo gruppo mutano sempre la loro و. Tutte le forme derivate terminano

ل

sempre in ى al perfetto e in ي all’imperfetto eccetto la 5 ل

ع

فتي،لعوفتو e la 6 لع افتي،لعافت che terminano in ى

و

ن

sia l perfetto che all’imperfetto.

Inoltre le lettere deboli precedute da alif possono trasformarsi in hamza. Ciò avviene per il masdar di

1,4,7,8 e 10 forma (che hanno alif tra R2 e R3. ةلل

Il masdar della seconda forma difettiva è sempre di tipo ع

ق

و ت

ك و

Il masdar di 5 e 6 forma segue la regola dei nomi difettivi, come il participio attivo maschile singolare di

tutte le forme del verbo difettivo:

تايم سم ج ةيم سم م نُوم سم ج م س

م

و

ر ل ن ل ن ر ل

Alla prima forma, i verbi del primo gruppo hanno il participio passivo di forma ُو عدم

ل

Gli altri tipi di verbi difettosi hanno, alla prima forma, il participio passivo di forma ي س

ن

م

ك ن و

ل

Per quanto riguarda le forme derivate, il participio passivo maschile termina in ى ed è invariabile. Se il

nome è:

- determinato: la ى porta un sukun

- Indeterminato: la ى porta il tanwin(sempre di fatha)

In tutti i participi passivi femminili che terminano in ى , questa viene sostituita da ةا-

6

ليضفتلا ْمسا l’elativo ( i gradi dell’aggettivo)

Letteralmente significa il nome di preferenza, in italiano si può tradurre con elativo.

L’elativo conferisce all’aggettivo dal quale è formato, un senso di massima intensità. (-issimo, molto x, il

più x)

Esso serve anche a rendere l’equivalente del comparativo di maggioranza e il superlativo relativo e

assoluto. و

ن

ل

Il modello è ل

ع

ف

أ (nome diptoto) è valido per tutti i generi e numeri ad eccezione di quando è introdotto

و

dall’articolo (in quel caso si accorda in genere, numero e caso).

داُوس د شأ

ل و

ن

ل

Il modello ل

ع

ف

أ si forma in genere solo a partire da aggettivi deverbali composti da tre radicali o da tre

و

radicali e una lettera di prolungazione.

و

م خ

ض

أ م خ

ض لعن

ف

و ن

ن و

ل ن و

ن سح

أ ن س

ح لعو

ف

ن و

و

ل ن

ف

رشأ َف

يرش ليعف

ل ب

ل ب

ل

ُضفأ ل

ضاف لعاف و

ن

ل

Tutti questi aggettivi possono formare il modello ل

ع

ف

أ .

و

Gli aggettivi derivanti da verbi contratti (hanno r2 e R3 uguali) formano l’elativo regolarmente, ma R2 e

R3 si contraggono e la vocalizzazione di R2 passa a R1.

و

و ل

د

ش

أ ،دل د

ش

أ

د و

و

و

د

ل

ق

أ

ح

ص

أ

د و

Gli aggettivi derivanti da verbi difettivi (di terza radicale debole) per ragioni eufoniche, si comportano

sempre:

ي

ُوق يُوقأ

ل ل

اع ىلع

أ

ن

ا

ُو لح ُو لح

أ

ن

ب ب

)Ci sono degli aggettivi che non posso trasformarsi in ism alfa fai م e sono: gli aggettivi che hanno più di

عفنأ.)

ل

tre lettere, e già gli aggettivi che sono in forma ل

Se l’aggettivo di base ha più di tre lettere oppure è già in forma, non si può ottenere il modello a partire

da esso. Il significato dell’elativo si ottiene allora mediante l’utilizzo di forme elative dal senso generico,

come:

و

ن و

رلِثك أ د

ش

أ ربكأ مظعأ

ل

Seguite da un complemento di limitazione espresso con un masdar all’accusativo indeterminato (زييمت)

dello stesso significato dell’aggettivo di base.

Sono normalmente di forma gli aggettivi indicanti colori o difetti psico fisici:

دُوسأ شرطأ س

رحأ رمحأ قرزأ

ل

Il comparativo di maggioranza

Se seguito da un termine di confronto, l’elativo serve a rendere il comparativo di maggioranza, il termine

di confronto è preceduto dalla particella نم

عفنأ

ل

Nome o pronome suffisso+ نم ل

ن

ل

Verbo+ ام م ل

عف

أ

ك

و

ام

م

= ام +نم

ك

ر

(lui è più grande di me)يننم ربكأ ُوه

(lui è più grande di quanto pensassi)ت

ركف امم ربكآ ُوه

ل

(il tuo progetto è più influente del suo progetto)ّهعورشم نم ارتيثأت ربكأ ّكع ورشم

(i suoi libri sono più pesanti dei miei libri)يبتك نم لقثا ّهبتك

7

Il comparativo di minoranza

Non ha forma specifica. O si trasforma la frase in modo da ottenere un comparativo di maggioranza,

و

د

oppure si ricorre ad una perifrasi con l’uso di ل

ق

ا (più piccolo, minore, più scarso) seguito da un زييمت

(complemento di specificazione) ovvero il masdar che prende il significato dell’aggettivo di base

all’accusativo indeterminato.

Superlativo assoluto

Senza un termine di paragone, il modello لعفأseguito da un nome determinato in stato costrutto rende il

superlativo assoluto:

م اعط ب

يطأ cibo buonissimo, molto buono

ل

و

Resta comunque vocalizzato in fatha e indeterminato

Un altro modo per esprimere il superlativo assoluto è attraverso l’utilizzo di alcuni sostantivi:

ةياغ scopo, meta

ةياهن fine

ىهتنم culmine

بُضْغلا ةياهن يف ناك (era al culmine della rabbia, arrabbiatissimo)

Infine si possono utilizzare degli avverbi, come اد

أج oppure ارتيِثكche intensificano l’aggettivo

د

rispettivamente per la qualità e la quantità.

اد

أج َفيطل ُوه (egli è molto gentile, gentilissimo)

د

Superlativo relativo

Si può esprimere in due modi:

1. Utilizzare لعفأ come attributo del nome e in questo caso si accorda

2. Utilizzare لعفأ (invariabile in genere e numero) come primo termine di uno stato costrutto

عفنأ

ل

(1) ل come attributo del nome

عفنأ

ل

لعافأ \ نو ج ل

تايلعف ج ىلعف م (il femminile è una forma specifica attestata dall’uso che solo qualche aggettivo possiede)

ملاعلا يف بيدلا ماعطلا

(il cibo più buono del mondo)

ملاعلا يف ىنسحلا ندملا

(le città più bella del mondo)

(2)

Come primo termine di uno stato costrutto

Il secondo termine può essere un nome indefinito (singolare o plurale quindi l’elativo resta indefinito se

عفنأ

ل

ل è indefinito al caso obliquo termina in fatha) oppure un nome plurale determinato

ملاعلا يف م اعط بيطأ اده

(questo è il cibo più buono del mondo)

ا

ايلاطيإ يف ةنيدم نسحأ يه (essa è la città più bella d’Italia)

ايلاطيإ يف ن

دم نسحأ يه (essa è la più bella delle città d’Italia.)

ا

ن دملا نسحأ يه (essa è la più bella delle città)

ك ل

I plurali di forma ل

اُعف

ف

Alcuni plurali di elativi che quando sono il primo termine di un idafa il cui secondo termine è un nome

plurale definito, assumono il valore di superlativi:

ءارعشلا رابك نم ُوه egli è tra i più grandi poeti, uno dei più grandi poeti

Questa costruzione vale solo per i plurali in questo schema.

Migliore, peggiore و

Vengono utilizzati due sostantivi ريخ (bene) ربش (male). Vengono utilizzati in questa forma invariabile per

indicare migliore e peggiore:

يت ركف نم رب ي

خ ّكت ركف (la tua idea è migliore della mia idea)

و

ن

ُّبج ُعتلا ام (il ma di meraviglia)

ل عفنأ

و

Per rendere la frase esclamativa, si utilizza la costruzione ل ام seguito da un nome all’accusativo:

و و

ّك ت

يب ل

مأجأ ام (com’è bella casa tua)

و ن

La costruzione ب ل

عفأ ha lo stesso senso, ma è più rara:

ك

و ن

ّك تيبب ل

مأجأ

Troppo “x” per..

Lo schema لعفآ si usa anche per dire troppo “x” per..

بُوصنم + ن

أ نم لعفأ

ن

8

ّهع رتشأ ن

أ نم ىلغأ باتكلا اذه (questo libro è troppo caro perchè io lo compri)

ن

Il comparativo di eguaglianza

Si ottiene premettendo al secondo termine di paragone una delle seguenti particelle o nomi:

ك ،لِثم

+ caso obliquo

ب

ل

ِثم+ annessione (complemento di limitazione)

امك،املِثم

+ verbo

ك

لفط لِثم ملكتي ُوه (egli parla come un bimbo)

(

اف

ت طل ) ّهيبأ لِثم لفطلا (il bimbo è gentile come suo padre)

ّكلِثم َفيطل ُوه (è gentile come te)

ديرت امك لعفإ (fai come vuoi)

زومهملا لُعفلا il verbo hamzato

Verbo che ha la hamza in posizione iniziale, mediana o finale.

Il sostegno della hamza iniziale è sempre alif. Questa regola vale anche se l’amico è preceduta da una

delle seguenti lettere: ف،ك،ل،ب

Esempio: ّكنل

Il sostegno della hamza mediana dipende dalla vocalizzazione della hamza e della lettera che precede. Il

più “forte” tra i due determina il supporto della hamza. Il rapporto di forza è il seguente

I>u>a>sukun

Il sostegno della hamza è la lettera lunga corrispondente al segno vocalico più forte

سأنك

ل

رئن

انئاقدصأ انؤاقدصأ ب سوُؤك

ك

Quando la hamza è vocalizzata in fatha ed è preceduta da una و o ا di prolungazi

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
12 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/12 Lingua e letteratura araba

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Julie1402 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Arabo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Potenza Daniela.