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Il funzionalismo britannico (o antropologia sociale 1920-1950, G.Bretagna)

Mentre nasce come reazione alle scuole evoluzionista e diffusionista, l'antropologia evoluzionistica affronta il tema della cultura a partire dalle origini. L'antropologia inglese, invece, punta l'attenzione sullo studio delle società concrete e viventi nella loro specificità e contesto.

L'oggetto della ricerca sono le società e il loro funzionamento. La società viene vista come un organismo vivente, secondo R. Radcliffe-Brown. Un organismo vivente è un insieme di elementi legati gli uni agli altri per formare un tutto integrato; di conseguenza, ogni elemento contribuisce al funzionamento di tutto l'insieme. Ogni istituzione sociale concorre al funzionamento della società e alla continuità della vita sociale.

Ai funzionalisti, quindi, non interessa il passato e la storia.

dell'umanità ma le relazioni e il funzionamento della vita sociale • → attraverso il funzionalismo è una corrente che utilizza il metodo etnografico l'osservazione partecipante gli antropologi possono fare ricerca sul campo, immergendosi nella società che intendono studiare • Malinowski – considerato padre dell'antropologia moderna – definisce l'etnografia 'osservazione scientifica della realtà' e fissa tre principi fondamentali del metodo: 1) L'etnologo deve allontanarsi dai suoi simili 2) deve risiedere, per il maggior tempo possibile, in un villaggio 3) deve tentare di essere il più vicino possibile ai nativi ➔ Lo scopo finale dell'antropologia sociale per Malinowski è di “afferrare il punto di vista dell'indigeno, il suo rapporto con la vita e di rendersi conto della sua visione del suo mondo” L'antropologo deve cioè tenere conto delle

Rappresentazioni che gli individui hanno e del modo in cui agiscono rispetto alle istituzioni, l'etnologo deve riportare di una società "non solo lo scheletro ma anche la sua carne e il suo sangue".

Attraverso la ricerca delle regole di funzionamento della società in maniera sistemica, l'obiettivo del funzionalismo britannico è quello di studiare come funzionano i sistemi.

Inaugura così la stagione dello studio diretto della società, rivoluzione metodologica con il lavoro sul campo si gettano le basi del relativismo culturale, cioè essere evitato ogni giudizio di valore; inoltre, immergendosi in una certa cultura, l'etnologo darà rilievo alla totalità della società e la sua struttura sociale, mettendo in evidenza le relazioni tra istituzioni e società.

Nel passato invece gli antropologi tendevano ad isolare un'istituzione, come ad esempio la famiglia.

senza collegarla alle altre pratiche sociali• →limiti del funzionalismo britannico l'antropologo deve sempre mantenere una certa distanza di fronte alla realtà studiata poiché il suo compito è quello di oggettivare tale realtà;; inoltre, un ostacolo alla ricerca è tradurre ciò che vediamo in un testo e un problema è quello di capire se il resoconto è affidabile• →Bronislaw Malinowski (1884-1942) conduce le sue ricerche etnografiche alle isole Trobriand→ →l'opera prima etnografia pubblicata nel 1973 "Argonauti del Pacifico occidentale" contiene la descrizione di una rete di scambi che unisce gli abitanti delle piccole isole dell'arcipelago delle→Trobriand in Melanesia questa rete di scambi prende il nome di kula• →Il kula istituzione vasta e complessa che coinvolge molte società presenti su numerose isole→nonché formano un circuito chiuso èun'attività puramente economica, perché implica transazioni pubbliche e un rituale magico elaborato. L'aspetto del kula è fissato da un insieme di regole e convenzioni tradizionali. I beni che vengono scambiati non hanno alcuna utilità pratica e sono essenzialmente oggetti di prestigio. Inoltre, ogni oggetto ricevuto deve essere restituito. Due tipi di oggetti vengono scambiati nel kula: - I mwali, braccialetti di conchiglie bianche, che circolano solo in una direzione. - I soulava, collane di conchiglie rosse, che si muovono nella direzione opposta. Il kula è uno scambio cerimoniale di mwali e soulava, il cui fine è conservare quegli oggetti nel tempo proprio perché sono oggetti di prestigio. Mentre il possesso dei beni è limitato nel tempo, lo scambio tra due partner deve proseguire tutta la vita perché si tratta di una alleanza che dura per sempre. Tale sistema permette a un uomo di.

Avere degli alleati, degli amici considerati quasi dei parenti, sia nei villaggi vicini ma anche in isole diverse distanti - dicentinaia di chilometri. Lo scambio, infatti, è accompagnato anche da obblighi e doveri. Di conseguenza, gli uomini più potenti sono quelli con più partner.

Malinowski ricostruisce l'intera istituzione del kula e ci mostra che è la manifestazione di un principio sul quale si regge tutta la vita sociale dei Trobriandesi, cioè il principio di reciprocità. Lo scambio è il principio fondamentale della vita sociale e si manifesta attraverso il dono, che deve essere necessariamente ricambiato. Malinowski è il primo a individuare lo scambio come fondamento del legame sociale. Infatti, individua nel dono una categoria universale di tutte le società primitive. Ancora oggi noi dobbiamo fare regali ai matrimoni. I principi dello scambio regolano anche le nostre relazioni.

→L'economia trobriandese non fa circolare ricchezza materiale ma prestigio sociale si possono distinguere tre tipi di dono:

  1. i doni di sollecitazione
  2. i doni di attesa →
  3. i doni di conclusione che pone fine alla transazione

es. la produzione agricola rappresenta un ambito di rafforzamento dei legami sociali

• Malinowski affronta anche il tema della magia, vista come funzionale all'intero sistema poiché → l'antropologo fornisce agli uomini risposte al caso e alla fragilità della vita. Infatti, osserva che i Trobriandesi sono abili navigatori e costruttori navali, ma si affidano alla magia per scongiurare → la cattiva sorte e invocare la buona fortuna. La magia non è la religione e l'una non sostituisce → l'altra. L'atto magico è diretto alla realizzazione di qualcosa, mentre l'atto religioso mira a → rafforzare la coesione del gruppo e ripristinare la morale. Una scienza, invece, tenta di dominare le forze della natura.

a diversi clan. Inoltre, Malinowski sottolinea che la sessualità nelle società "primitive" è vissuta in modo aperto e naturale, senza i tabù e le restrizioni presenti nelle società occidentali. Malinowski è considerato uno dei fondatori dell'antropologia moderna e ha contribuito in modo significativo alla comprensione delle diverse culture e società. I suoi studi sulle isole Trobriand hanno dimostrato che le pratiche sessuali e le relazioni familiari possono variare notevolmente da una cultura all'altra, sfidando le concezioni occidentali di "normalità" e "devianza". La sua ricerca ha anche evidenziato l'importanza del contesto culturale nel determinare le pratiche e le credenze delle diverse società. Malinowski ha sottolineato l'importanza di immergersi nella cultura oggetto di studio e di comprendere il significato che le persone attribuiscono alle loro azioni e alle loro relazioni. In conclusione, Malinowski ha contribuito in modo significativo alla comprensione della sessualità e delle relazioni familiari nelle società "primitive", sfidando le concezioni occidentali e sottolineando l'importanza del contesto culturale nella comprensione delle diverse culture.

La loro relazione è improntata all'affetto e all'intimità, il padre non ha il ruolo di capofamiglia, ma è lo zio materno che detiene l'autorità.

Alfred Reginald Radcliffe-Brown (1881-1955) condivide con Malinowski l'idea che la società e la cultura funzionano insieme, ma mentre Malinowski si concentra sulla cultura come tutto oggettointegrato, Radcliffe-Brown concentra la sua attenzione sulla società dell'antropologia individua deve essere la società concretamente osservabile e non la cultura che è astratta così leggi di funzionamento della società e concentra la sua attenzione sui sistemi di parentela, cioè sulle relazioni di discendenza e ascendenza, che rappresentano il meccanismo da cui partire per capire il sistema sociale il suo merito è di aver contribuito alla nascita dell'antropologia sociale, basata sull'analisi delle relazioni sociali.

che legano gli individui, andando oltre i casi particolari il suo approccio è più sociologico non è la cultura che deve essere studiata ma la struttura sociale. Radcliffe-Brown è considerato il teorico dello struttural-funzionalismo. La struttura sociale è l'insieme delle relazioni sociali che uniscono gli individui per formare un insieme integrato. La struttura nel tempo resiste ma gli elementi al suo interno cambiano perché le istituzioni sono conservatrici poiché mirano a mantenere l'ordine esistente e assicurare la continuità dell'insieme sociale. Ad esempio, secondo lo studioso non è possibile comprendere il totenismo se non lo si riconduce al fenomeno più generale della relazione tra l'uomo e la natura. Edward Evans-Pritchard (1902-1973) si mostra molto critico nei confronti del positivismo e sottolinea l'impossibilità di una vera scienza della.società egli cerca di comprendere piuttosto che spiegare la realtà sociale voi ci consegna un ritratto in cui l'Africa appare come un mondo logico, ben ordinato modellato e comprensibile a un pubblico occidentale afferma inoltre che al di là delle differenze che gli etnologi osservano gli esseri umani restano comunque esseri umani. L'approccio comparativo di Jack Goody, la sua antropologia si allontana dallo struttural-funzionalismo che nella comparazione vede solo la somiglianza ed è insensibile a rotture e processi, rifiuta il particolarismo culturale per criticare il relativismo culturale, un approccio sbagliato secondo il quale tutte le società conoscerebbero processi intellettuali dello stesso ordine, è necessario rinunciare al relativismo culturale che non vuole riconoscere le differenze a lungo.
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Publisher
A.A. 2021-2022
11 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaiabianco1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antropologia culturale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Broccolini Alessandra.