Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 47
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 1 Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Analisi e gestione dei costi e dei ricavi, prof. Marelli, libro consigliato: Cost management, Cinquini Pag. 46
1 su 47
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

COSTO ACCETTABILE

Un'attenzione particolare è posta al concetto di profitto desiderato, in quanto ogni azienda può scegliere gli indicatori reddituali più adatti. In dottrina e nella pratica l'indicatore più diffuso è l'ottenuta dal rapporto fra l'utile ROS, cioè la redditività delle vendite operativo e le vendite. Ne consegue che il target profit si determina mediante il prodotto fra il prezzo di vendita e il ROS.

La scelta del tasso di redditività delle vendite per determinare il margine desiderato è l'indice più comunemente utilizzato dalle aziende giapponesi; altri indici potrebbero essere il ROI, il ROA ed il reddito espresso in termini assoluti.

In motivi sottostanti alla preferenza attribuita al ROS sono diversi, in particolare:

  • Può essere valorizzato con minori incertezze per ogni prodotto indipendentemente dall'ampiezza del "portafoglio di prodotti" presente.
intende miglioramento continuo. Il kaizen costing è una metodologia che si concentra sul miglioramento dei processi produttivi e dei costi, al fine di ridurre i costi di produzione e migliorare la qualità del prodotto. La relazione tra il kaizen costing e il target costing è che entrambe le metodologie si concentrano sul controllo dei costi e sull'ottimizzazione del valore per il cliente. Mentre il target costing si concentra sul determinare il prezzo di vendita ideale per raggiungere un margine economico desiderato, il kaizen costing si concentra sul miglioramento continuo dei processi produttivi per ridurre i costi di produzione. Entrambe le metodologie sono complementari e possono essere utilizzate insieme per raggiungere una maggiore efficienza e competitività aziendale. Il target costing fornisce una guida per determinare il prezzo di vendita ideale, mentre il kaizen costing fornisce gli strumenti per migliorare i processi produttivi e ridurre i costi di produzione per raggiungere quel prezzo di vendita.intende il processo di "miglioramento perciò ilcontinuo", rappresenta, per analogia, un approccio sistematico e continuo teso a migliorare l'uso kaizen costing delle risorse utilizzate nelle produzioni. L'uso del kaizen costing non si conclude subito dopo aver individuato e tagliato i costi del prodotto. Esso interagisce con il processo produttivo e comporta un'analisi "incessante" alla ricerca di ulteriori soluzioni per comprimere i costi. Un primo aspetto che differenzia i due strumenti di analisi dei costi è il periodo di applicazione. Il kaizen costing opera solo durante la fase produttiva. Ciò implica un numero più limitato di alternative per ridurre i costi in quanto a differenza del target costing non è possibile andare ad incidere, se non in misura marginale, sulle caratteristiche tecnico-prestazionali del prodotto e sulla struttura produttiva. L'oggetto di analisi prioritario diventa il perfezionamento.

del processo produttivo. L'analisi approfondita del processo produttivo richiede come condizione necessaria per il successo del kaizen costing un ciclo di vita del prodotto relativamente lungo e stabile. Un secondo aspetto: le idee e gli stimoli, infatti, sono formulati dai dipendenti che operano a diretto contatto con il processo di trasformazione e di commercializzazione del prodotto e non da un team di lavoro creato per l'occasione dall'alta direzione. All'alta direzione spetta il solo compito di decidere verso quale tipo oppure gruppo di elementi di costo indirizzare i maggiori sforzi di riduzione dei costi.

Gli strumenti complementari al target costing

L'analisi funzionale

Nell'applicazione del risulta fondamentale il contributo fornito dall'analisi target costing. È un'analisi rivolta alla descrizione delle funzioni d'uso funzionale. che il prodotto è in grado di funzione d'uso che sono misurate in termini

Lo studio delle funzioni permette non solo di fornire un supporto fondamentale nelle fasi di progettazione e sviluppo, ma consente azioni rapide di correzione anche in momenti successivi. Un "data aggiornabile con i costi correnti" consente di verificare l'andamento dei costi sostenuti durante la produzione. L'esame del prodotto si basa sulla capacità dei manager di fondere in unità organica le informazioni funzioni d'uso con i corrispondenti costi, ottenendo come risultato un'analisi dei "costi funzionali del prodotto". Per l'analisi l'azienda ha a disposizione uno strumento di lavoro collegiale, nel quale partecipano i responsabili di almeno sei funzioni:
  • progettazione di prodotto
  • tecnologie di processo
  • produzione
  • approvvigionamenti
  • marketing
  • controllo di gestione
Solo con la gestione delle relazioni fra i manager.

Interfunzionali si ottengono le informazioni utili alternative da percorrere per rispettare l'obiettivo di costo definito. Per individuare le possibili

Le fasi principali dell'analisi funzionale:

  1. Scelta del campo di analisi: identificazione dei segmenti di mercato dove sono maggiori i vantaggi che tale ricerca può produrre per l'azienda.
  2. Raccolta delle informazioni: sono eseguite le prime elaborazioni di dati economici e di specifiche della distinta base dell'albero delle funzioni.
  3. Costruzione si realizza uno schema razionale fondamentale per il lavoro successivo di ricerca, si esplicitano su un diagramma le funzioni del prodotto nella loro logica successione. Dalla rappresentazione emergono singolarmente le funzioni d'uso che, in base all'idea originaria, il prodotto fornisce al cliente. Alla rappresentazione grafica è affiancata una tabella che associa ad ogni funzione d'uso individuata i corrispondenti costi.

d'usoSolo in questa fase si evidenziano le relazioni intercorrenti fra le e lecomponenti. Il costo delle funzioni è determinato mediante la stima delle risorse consumateper la produzione delle singole parti di componenti e può accadere che una funzione richiedal'associazione di numerose componenti;

4. stima del valore relativo delle funzioni: stime dei costi correnti e del costo obiettivo. Nelcaso in cui si formi un differenziale fra il costo correntemente ottenibile e il target costing,si passa alla fase di successiva;

5. identificazione delle alternative di miglioramento: il gruppo di lavoro individua lealternative che nel modo migliore eliminano il problema della non corrispondenza fra i duevalori stimati. I gruppi di lavoro possono, inoltre, essere indirizzati dal top-managementverso un particolare obiettivo innovativo. È possibile identificare tre percorsi alternativi: ilprimo percorso consente, mediante modifiche alle caratteristiche morfologiche

del prodotto, di mantenere le funzioni svolte dal prodotto e di cercare nuove parti e/o nuovi materiali che siano in grado di avvicinare il costo correntemente ottenibile al target cost. modifiche alle caratteristiche delle funzioni d'uso. Il secondo percorso determina Si cerca di diminuire o combinare numerose funzioni d'uso senza mutare il valore percepito dal cliente finale. Si può conseguire una riduzione di costo senza modificare l'utilità del prodotto. modifiche al numero di funzioni d'uso in precedenza Il terzo percorso, infine, comporta le selezionate. Si cambia in modo significativo la stessa concezione iniziale del prodotto e del cliente cui destinarlo. La variazione del valore percepito dal cliente determina un riposizionamento del prodotto sul mercato. In questo terzo percorso, si possono individuare due alternative di azione: la prima si caratterizza per la riduzione delle funzioni che appaiono importanti per il cliente, ne consegue che tale

eliminazione riduce il valore del nuovo prodotto (ad esempio la penna da ricarica passa usa e getta). La seconda alternativa d'azione determina un aumento delle funzioni presenti. Ciò permette di collocare il prodotto in un segmento in cui i prezzi di mercato sono più alti e capaci di sopportare maggiori costi di produzione (ad esempio cancellare inchiostro); le alternative sviluppate sono sottoposte al "vaglio" dell'alta direzione per la decisione finale.

Verifica: si valuta la proposta realizzata (introducendo il controllo di tipo feedback), si mantiene aggiornato l'insieme di informazioni create durante l'analisi funzionale e si rende il "data riutilizzabile per lo sviluppo di altri nuovi prodotti.

A conclusione possiamo sottolineare che l'analisi ha il pregio di favorire un'intensa e mirata creatività ancora prima che il nuovo prodotto sia lanciato sul mercato, base".

fornitori e di outsourcing;- valutazione dell'efficienza dei processi produttivi e identificazione di possibili aree dimiglioramento;- analisi dei costi per la determinazione del prezzo di vendita e per la valutazione dellapropria competitività sul mercato.Le tavole dei costi sono strumenti fondamentali per l'analisi e la gestione dei costi aziendali.Sono composte da una serie di dati e informazioni organizzate in modo strutturato, chepermettono di valutare i costi delle diverse componenti dei prodotti e dei processi produttivi.Le informazioni contenute nelle tavole dei costi sono utilizzate per prendere decisioni strategichee operative, al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse aziendali e di raggiungere gli obiettiviprevisti.Il target costing funzionale è una metodologia che consente di definire il prezzo di vendita diun prodotto in base alle caratteristiche richieste dal mercato e ai costi sostenibili dall'azienda.Per applicare il target costing funzionale, è necessario analizzare le tavole dei costi e identificarele componenti che contribuiscono maggiormente al costo complessivo del prodotto. In questo modo,è possibile individuare le aree di intervento per ridurre i costi e migliorare la competitività aziendale.L'analisi delle tavole dei costi è un processo complesso che richiede competenze specifiche e l'utilizzodi strumenti adeguati. Grazie ai moderni sistemi informativi, è possibile gestire in modo efficientele informazioni contenute nelle tavole dei costi e utilizzarle per prendere decisioni informate e mirate.

Gamma di prodotti e dei fornitori. Per quanto riguarda le decisioni su nuovi prodotti e processi, le tavole dei costi sono utili solo se ied economici dell'azienda. La responsabili amministrativi aggiornano i dati tecnico-produttivi caratteristica distintiva delle tavole dei costi non è la presenza di un data base, ma la capacità di mantenerlo aggiornato e possibilmente ampio in termini di conoscenze trattate. Le tavole sono redatte per stimare il costo prospettico di uno nuovo prodotto e per fornire risposte a domande del tipo: cosa succede se...? Le nostre azienda per costruire oggi un tale sistema incontrano alte barriere tecnologiche ed economiche il cui superamento implica l'impiego di ingenti risorse finanziarie ed umane. Possiamo distinguere, all'interno del complesso sistema di tavole due categorie: la prima denominata "di utili nella fase di progettazione del comprende le tavole dei costi massimo","analitiche", ossia quelle

destin

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
47 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher siyalu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di analisi e gestione dei costi e dei ricavi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Marelli Alessandro.