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Il potere di mercato e la struttura del mercato

Per molto decenni gli economisti hanno condotto studi incentrati sulla seguente domanda: "quali sono i principali fattori che determina il potere di mercato?". Tale domanda concerne il rapporto tra risultati economici e struttura del mercato.

Il risultato economico del mercato rappresenta la capacità del mercato di produrre beni per i consumatori. La struttura di mercato consiste in quei fattori che determinano la concorrenzialità del mercato (tecnologia, domanda di prodotto), la quale influisce sul risultato economico mediante il comportamento dei venditori e acquirenti.

Molti economisti criticano questo modello in quanto più descrittivo che analitico. Stigler sostiene come gli economisti dovrebbero usare modelli della teoria dei prezzi basati sul comportamento esplicito di massimizzazione dei profitti da parte delle aziende e dei governi.

Altro hanno...

suggerito di sostituire il paradigma SCR con analisi che sottolineano il ruolo della teoria dei giochi. Un tipico studio di SCR consta di 2 fasi: - misurazione risultati economici: vengono utilizzate 2 diverse misurazioni per valutare quanto il risultato economico di un'industria si avvicina a quello di un'industria concorrenziale. 1. Tasso di rendimento: basato sui profitti ricavati per ogni € di investimento. - si ottengono misure della struttura del mercato: per esaminare le modalità di variazione dei risultati economici al variare della struttura sono necessarie misure della struttura del mercato. Alcune delle misure della struttura del mercato sono: 1. Concentrazione industriale: si misura in funzione delle quote di mercato delle prime 4 imprese (C4) o tutte le imprese del settore. La variabile più usata per misurare la struttura del mercato dell'industria è il rapporto di concentrazione delle prime 4 imprese, che rappresenta la quota delle vendite utilizzate dalle

4 imprese principali dell'industria. In alternativa per misurare la concentrazione si può utilizzare una funzione di tutte le quote di mercato delle singole imprese (indice di Her ndahl-Hirschman HHI), che è uguale alla somma del quadrato delle quote di mercato di ciascuna impresa dell'industria.

2. Barriere all'entrata: nei settori con barriere all'entrata sostanziali di lungo periodo, i prezzi possono rimanere al di sopra dei livelli concorrenziali. Le variabili più utilizzate per approssimare le barriere all'entrata comprendono la dimensione efficiente minima dell'impresa, l'intensità di pubblicità, l'intensità di capitale e le stime soggettive della difficoltà di entrata in industrie più specifiche.

3. Sindacalizzazione: se un'industria è altamente sindacalizzata, il sindacato può essere in grado di assicurarsi i profitti dell'industria attraverso salari più elevati.

Inoltre questi salari potrebbero far salire i prezzi. La sindacalizzazione può far aumentare i prezzi ai consumatori anche se i profitti per l'impresa dell'industria non sono eccessivi. Livello di concentrazione e struttura del mercato Modello di Cournot:
  1. Al diminuire del numero delle imprese, la capacità di fissare i prezzi superiori a quelli di concorrenza aumenta. Pm: prezzo Qm: quantità prodotta
  2. Quando vi è 1 sola impresa il prezzo è molto alto, perciò il profitto è massimo.
  3. All'aumentare di un'impresa il prezzo diminuisce e la quantità realizzata aumenta.
  4. Quando vi sono 3 imprese il prezzo diminuisce e le quantità aumentano, il profitto piano piano diminuisce sempre di più.
  5. Ci si ferma a MC, dove vi è una corrispondenza tra costo marginale e curva di domanda residuale. Siamo in una situazione di concorrenza perfetta con profitto pari a 0.
Cartello:
  1. È un'associazione tra più imprese che

Decidono esplicitamente di coordinare la definizione dei prezzi o del livello di produzione per accrescere i profitti (minori output ad un prezzo maggiore). Il formarsi di cartelli è più probabile quando in un settore operano poche imprese, ossia in oligopolio, piuttosto che nei mercati concorrenziali. È più facile raggiungere e mantenere un accordo sul prezzo di produzione quando il numero di imprese è limitato. I costi di coordinamento del cartello diminuiscono con la riduzione del numero delle imprese e con l'aumento delle quote di mercato controllate.

Impresa dominante: tanto più è ampia la quota di mercato detenuta dall'impresa dominante, tanto maggiore è il profitto estratto. Un'impresa è dominante quando detiene un'elevata quota di mercato ed è in grado di influenzare il prezzo. Essa è circondata da più imprese piccole definite marginali.

Riassunto realizzato da Francesca Baettafi

fi fi fi fi fifi fl fi fi fi fi fi fi ffi fiffifrangia), le quali sono price taker (subiscono il prezzo) e individualmente controllano quote di mercatomolto contenute (la somma di tali quote di mercato può diventare rilevante).

L'impresa dominante ha vantaggi di differenziazione, collegati all'apprendimento, di differenziazione e reputazione ed in ne vantaggi dal coordinamento (cartello).

Vantaggi da differenziazione e/o reputazione: le imprese spesso sviluppano strategie di differenziazione, con il risultato dell'ottenimento di una posizione dominante di una o poche imprese.

Vantaggi di efficienza: vantaggi derivanti da nuove tecnologie che nel lungo periodo possono portare ad un aumento dei volumi di produzione, delle quote di mercato e delle dimensioni d'impresa.

Vantaggi collegati all'apprendimento: vi sono tecnologie che massimizzano l'efficienza in funzione al tempo. Un'impresa appena nata è meno efficiente di un'impresa già consolidata sul mercato.

la quale è in grado valorizzare i fattori di efficienza collegati al tempo.

Vantaggi da coordinamento (cartello): le imprese possono migliorare i loro risultati, grazie alla collusione di più imprese sul piano strategico.

La concentrazione industriale deve tenere presente la numerosità delle imprese e la asimmetria nella distribuzione delle quote di mercato.

Impresa dominante con assenza di entrata

Assunzioni: la presenza di profitti positivi non genera nuove entrate, in quanto il numero delle imprese presenti sul mercato è fisso.

Tutte le imprese ad esclusione dell'impresa dominante sono Price Taker.

L'impresa dominante ha informazioni perfette sulla curva di domanda del settore e sulla curva di offerta delle imprese marginali. MCf: costi marginali dell'impresa di frangiarappresentativa ACf: costi medi dell'impresa di frangiarappresentativa Sf: curva di offerta delle imprese marginali. MR: ricavi marginali D: curva di domanda P1: prezzo di esclusione.

di sotto di esso le imprese di frangia escono dal mercato perché hanno profitti negativi. La domanda residuale dell'impresa dominante è costituita dalla domanda complessiva (D) - offerta prodotta dalle imprese marginali (Sf). All'aumentare della quantità si abbassa il prezzo. Al di sotto del prezzo P1 si raggiunge il prezzo di esclusione, e vi è una sovrapposizione sulla curva di domanda generale perché sono uscite tutte le imprese marginali. Le imprese di frangia hanno un profitto positivo, mentre l'impresa dominante produce un profitto positivo maggiore, e lascia spazio anche alle imprese di frangia di ottenere un piccolo profitto. Perché l'impresa dominante non si prende tutte le quote e non aumenta il volume di produzione per aumentare il profitto? L'impresa dominante è già in condizione di massimizzazione, e se aumentasse il volume, le sue performance peggiorerebbero (riduzione prezzi e profitto). Inoltre, mantenerenel mercato imprese marginali consente di migliorare le prospettive future. Se invece l'impresa è in grado di produrre una tecnologia nuova e non imitabile (minimizzando i costi), allora le conviene che sia l'unica impresa sul mercato. L'innovazione di processo radicale è un fattore determinante in questo caso. Se l'impresa dominante attua un prezzo inferiore al prezzo di esclusione (prezzo minimo) e il prezzo di produzione è inferiore ai costi medi, le imprese di frangia escono dal mercato. Questo perché il profitto è negativo. Siamo in una situazione di monopolio, in quanto è rimasta solo un'impresa sul mercato. All'impresa dominante non interessa eliminare dal mercato le imprese di frangia perché questa decisione comporterebbe una riduzione dei prezzi e del proprio profitto. L'innovazione di processo radicale è l'unico fattore che può garantire il successo dell'impresa dominante.incentivo all'esclusione dell'impresa di frangia. aumento delle quote A parità di condizioni, un determinato incremento dei prezzi e profitto (markup) dell'impresa dominante. Questo porta ad una diminuzione del benessere del consumatore. La curva Sf si sposta verso l'alto (aumento dell'inclinazione), quindi l'output prodotto è inferiore. Lo spazio lasciato all'impresa dominante è più ampio, ed il prezzo è più elevato. La curva di domanda residuale D-Sf è più alta, scende verso il basso e si sovrappone alla domanda complessiva quando si raggiunge P1 (prezzo di esclusione). solo un impresa dominante monopolistica), In questo caso vi è nel settore (impresa perciò la domanda complessiva si sovrappone alla domanda residuale. Winner take all market: vi sono mercati in cui un impresa controlla la maggior parte del mercato, e tale condizione la conserva nel tempo. Es: mercati degli smartphone.

sistemi operativi, videogiochi (esternalità di rete), riproduzione musicale, trasporto, farmaceutica. Questo risultato è stato evidenziato per la prima volta nel 1981 da Rosen, il quale osserva che nel mercato della musica classica riprodotta opera un gran numero di musicisti professionisti, ma pochi solisti raccolgono la maggior parte degli ascolti e vendite. In realtà la maggior parte degli ascoltatori non è in grado di distinguere un buon solista ed un ottimo solista.

Mercati/settori piattaforma: i mercati o settori piattaforma, non sono altro che un insieme di più imprese di recente costituzione, le quali sviluppano il proprio modello di business su piattaforme digitali. Esempi lampanti di questo nuovo modello di business sono Amazon, Netflix, Airbnb, eBay, Booking. Per alcune di queste attività, un aumento dei volumi di produzione mantiene i costi inalterati (MC= 0), come Netflix.

Riassunto realizzato da Francesca Baett

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
76 pagine
3 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher frencyba0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Arrighetti Alessandro.