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CAPITOLO 8: FORMA DI GOVERNO
La forma di governo indica le modalità con le quali la funzione di indirizzo, ovvero le scelte politiche pubbliche che dovranno essere attuate, ripartita tra gli organi costituzionali e le relazioni che intercorrono tra questi. Soltanto a partire dallo Stato liberale di diritto si può individuare una forma di Governo distinta dalla forma di Stato.
Forma di governo costituzionale pura: prima forma di Governo nella quale esiste una separazione netta dei poteri: al re e al governo spetta il potere esecutivo, al Parlamento quello legislativo e quello giudiziario alla magistratura.
Forma di governo parlamentare: forma di governo nella quale il Governo è legato al Parlamento da un rapporto di fiducia. Fu prima dualista, con la doppia fiducia richiesta a Parlamento e Re, per poi diventare monista. Con l'allargamento del suffragio ci fu una crisi di questo sistema: partì quindi un processo di razionalizzazione, ovvero attraverso appositi
congegni giuridici si voleva assicurare la governabilità (stabilità ed efficienza del Governo). Il Governo può porre la questione di fiducia per ottenere l'approvazione del provvedimento, essendo il voto non segreto, compattando la maggioranza. Il Parlamento può chiedere una mozione di sfiducia (1/10 parlamentari emotivata) sul Governo o su un ministro. Altri tipi di forme di Governo: - Forma di governo presidenziale: si caratterizza per la presenza di un potere esecutivo monocratico, affidato a un Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo, non legato al Parlamento da un rapporto di fiducia, che diventa capo dello Stato e del Governo. - Forma di governo direttoriale: no figure monocratiche di rilievo costituzionale e divisione poteri tra Parlamento e Governo che svolge sia funzione di Esecutivo che di Capo dello Stato, composto da ministri individuati dal Parlamento. - Forma di governo semipresidenziale: convivono PdR eletto dal popolo con competenze.essere disciplinata sia da leggi, sia da regolamenti, ma la legge ha sempre la precedenza sul regolamento. La riserva di legge implica che solo il Parlamento ha il potere di legiferare su determinate materie, mentre il Governo può solo emanare regolamenti per attuare le leggi. Separazione dei poteri: principio fondamentale della democrazia che prevede la divisione dei poteri in tre rami distinti e indipendenti: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario. Questo principio serve a garantire il controllo reciproco tra i poteri e a evitare l'accumulo di potere nelle mani di una sola autorità. Sistema di controllo: il sistema di controllo è un meccanismo che serve a garantire che i poteri dello Stato siano esercitati correttamente e nel rispetto della legge. Questo sistema prevede l'esistenza di organi di controllo indipendenti, come la Corte dei Conti o l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che hanno il compito di vigilare sull'operato dei diversi poteri dello Stato. Principio di legalità: principio secondo il quale l'azione dello Stato deve essere basata sulla legge. Ciò significa che l'amministrazione pubblica può agire solo in base a norme di legge e non può agire in modo arbitrario o discrezionale. Il principio di legalità è un elemento fondamentale dello Stato di diritto. Diritti fondamentali: i diritti fondamentali sono quei diritti che sono riconosciuti a tutti gli individui in quanto esseri umani, indipendentemente dalla loro nazionalità, razza, religione o sesso. Questi diritti sono considerati inviolabili e inalienabili e sono garantiti dalla Costituzione o da trattati internazionali. Alcuni esempi di diritti fondamentali sono il diritto alla vita, alla libertà personale, alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, alla libertà di espressione, alla privacy, al lavoro, all'istruzione e alla salute.essere riservata solo alla legge dalla Costituzione ed è quindi esclusivamente regolata dalla legge. Può essere:
- Riserva assoluta: modi e casi stabiliti dalla legge
- Riserva relativa: non è la materia intera, ma solo alcuni principi sono esclusivamente regolati dalla legge
- Riserva di assemblea: in alcune materie di deve operare con la procedura normale
- Riserva rinforzata: procedimento particolare, come ad esempio i rapporti con le religioni
- Riserve costituzionali: si richiede legge costituzionale
Norma interposta: norma posta tra legge e Costituzione, prevalendo sulla legge (legge delega)
CAPITOLO 9: CIRCUITO DELLA DECISIONE POLITICA
Per circuito della decisione politica ci riferiamo al processo attraverso il quale la funzione di indirizzo politico si forma e si attua, dalle elezioni attraverso la formazione di Parlamento, Governo e poi lo svolgimento dell'attività di governo.
Il Parlamento è l'organo legislativo
Il Parlamento italiano è l'organo legislativo dello Stato, congegno complesso costituito da due Camere la cui funzione principale è quella legislativa. È investito dalla sovranità del popolo. La struttura si basa sul bicameralismo perfetto, ovvero le due Camere, elette a suffragio universale diretto, sono dotate di pari funzioni, ma con una composizione in parte differente.
Camera dei deputati
- Componenti: 630 deputati
- Elettorato attivo: 18 anni
- Elettorato passivo: 25 anni
- Elezione: Base nazionale
Senato della Repubblica
- Componenti: 315 + senatori a vita
- Elettorato attivo: 25 anni
- Elettorato passivo: 40 anni
- Elezione: Base regionale
Le due Camere operano in modo separato e solo in alcuni rari casi operano in seduta comune:
- Elezione e giuramento del Presidente della Repubblica
- Messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica
- Funzioni elettorali: elezioni di 1/3 giudici CSM e 1/3 giudici della Corte costituzionale
Status del parlamentare: misure volte a garantire il libero adempimento della funzione svolta.
Principio rappresentanza nazionale: portatori
dell'intera rappresentanza nazionale, curando interessi della Nazione. La Costituzione prevede alcune prerogative al parlamentare:- divieto di mandato imperativo: non si può accettare incarichi da parte di chiunque
- indennità: prevede che al parlamentare sia riconosciuta una somma di denaro per esercitare le proprie funzioni
- insindacabilità: parlamentare non può essere perseguito per dichiarazione, opinioni, voti dati.
- immunità penale: autorità giudiziaria non può fare perquisizione domiciliare o personale, arrestare un MP, fare intercettazioni di conversazioni o sequestrare la corrispondenza. Possono però essere messe in atto con il consenso della camera d'appartenenza o se viene colto in flagranza di reato.
- incompatibilità: divieto di assumere due funzioni contemporaneamente incompatibili (MP e membro CSM)
- ineleggibilità: condizioni o funzioni svolte che determinano
un’indebita influenza sull’elettorato.
Organi nel Parlamento
- Presidente: rappresenta all’esterno la Camera, dirige i lavori dell’assemblea, definiscono il calendario
- Ufficio di presidenza: composto da vicepresidenti, questori e segretari e ha compiti amministrativi di disciplina interna e di natura politico-organizzativa, normativi (regolamenti minori delle Camere).
- Gruppi parlamentari: i loro atti sono espressione dell’interesse del gruppo e sono la proiezione dei partiti. Sono organizzazioni volontarie ma ciascun MP deve appartenere obbligatoriamente a un gruppo (min 20 dep. o 10 sen.).
- Conferenza dei presidenti dei gruppi: predispone programma e calendario dei lavori
- Giunte: si occupano del corretto funzionamento delle Camere e dello status dei parlamentari (g. regolamento, g. elezioni, g. per autorizzazioni a procedere).
- Commissioni permanenti: rielaborano testo dl (referente), deliberano legge al posto
Le funzioni del Parlamento:
- Funzione normativa: il Parlamento produce o contribuisce a produrre norme giuridiche di diverso grado. Inoltre, ciascuna Camera ha il potere di approvare un regolamento interno che disciplina l'organizzazione e il funzionamento e contiene disposizioni di attuazione in materia di procedimento legislativo. Infine, esprime pareri obbligatori attraverso le commissioni sul procedimento di approvazione di decreti legislativi o previsioni delle singole leggi delega.
- Funzione di indirizzo politico: vi sono tre tipi di atti di indirizzo:
- Mozione: documento riguardante tutti o determinati aspetti dell'azione del Governo che lo impegna politicamente a comportarsi nel modo indicato.
- Risoluzione: atto utilizzabile anche da singolo MP con il
Commissioni speciali: connesse a settori importanti, ad esempio commissioni d'inchiesta.
Quale commissioni e Assemblea possono esprimere il loro punto di vista e un indirizzo al Governo sull'argomento in discussione.
c. Ordine del giorno: documento su cui l'Assemblea o una commissione è chiamata a deliberare. Tende a circoscrivere e precisare il significato della deliberazione principale, impegnando il Governo sul modo in cui essa vada interpretata o si debba procedere alla sua applicazione.
3. Funzione di informazione e controllo: sono strumenti di conoscenza dell'operato del Governo:
a. Interpellanza: domanda circa i motivi o intendimenti della sua condotta su una questione di particolare rilievo o di carattere generale, che può essere indirizzata per iscritto alla presidenza da uno o più parlamentari.
b. Interrogazione: atto di sindacato ispettivo che consiste in una semplice richiesta che ogni MP può rivolgere al ministro competente per avere informazioni o spiegazioni su un oggetto determinato.
4. Atti di indirizzo politico ed economico:
serie di provvedimenti che provengono sia da Parlamento che dal Governo e hanno come principale obiettivo quello di assicurare il corretto funzionamento dei mercati e di disciplinare l'intervento pubblico in economia. Dal punto di vista del ciclo di bilancio, l'anno è diviso in due: semestre europeo, nel quale si coordinano le politiche economiche degli Stati membri, e semestre nazionale, nel quale si approva la legge di bilancio che contiene scelte e previsioni di carattere macroeconomico e il bilancio vero e proprio. Il Governo Il Governo è l'organo costituzionale responsabile di promuovere e attuare l'indirizzo politico dello Stato ed è il vertice dell'amministrazione statale. È un organo costituzionale complesso, formato da Presidente del Consiglio e ministri, organi monocratici e dal Consiglio dei ministri, organo collegiale. Il ruolo del Governo è quello di definire e tradurre in concreto quell'indirizzo politico cheelettori affidano al Parlamento e di conseguenza al Governo in quanto espressione della maggioranza parlamentare. Svolge funzioni politiche (programma di governo), deliberative (adozione di atti) e di controllo (verifica del rispetto obiettivi PA). Organi del Governo Consiglio dei ministri: funzione di indirizzo politico: determina politica generale approvando dl, atti con forza di legge e regolamenti governativi; decide apposizione questione di fiducia. Presidente del Consiglio: convoca e preside CdM, dirige politica del Governo e ne è responsabile, promuove e coordina attività dei ministri e rappresenta Governo nella sua unità. Ministri: vertice delle amministrazioni a cui sono preposti; ministri senza portafoglio non hanno dicastero, poiché non hanno capitoli di spesa. Sottosegretari di Stato: assistono e coadiuvano ministeri e possono esercitare funzioni ministeriali su delega del ministro; possono svolgere funzione di viceministro. Procedimento di formazione delGoverno: obiettivo è dare vita a un Governo che possa avere fiducia del Parlamento.- Consultazioni: PdR consulta ex PdR, presidenti Camere e delegazioni componenti gruppi parlamentari
- Conferimento dell'incarico al Presidente del Consiglio dei Ministri
- Formazione del Governo
- Presentazione del programma di Governo al Parlamento
- Voto di fiducia del Parlamento