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Principio di superiorità: LEX SUPERIOR DEROGAT LEGI INFERIORI
La norma sotto-ordinata è invalida e deve essere eliminata tramite annullamento. L'annullamento è EX TUNC, quindi come se la norma non fosse mai esistita. L'annullamento deve essere dichiarato da un giudice con sentenza costitutiva. È la sentenza a privare l'atto fonte della sua validità ed efficacia:
- La corte costituzionale annulla le fonti primarie;
- Il giudice amministrativo annulla le fonti secondarie;
- I giudici ordinari non hanno potere di annullare nessuna norma, ma semmai possono disapplicare con sospensione dell'efficacia inter partes, nei confronti di leggi e provvedimenti amministrativi.
Criterio di competenza:
In caso di contrasto tra fonti ordinate dalla Costituzione secondo differente competenza, prevale la norma posta dalla fonte competente. La norma non competente è invalida e deve essere annullata dall'ordinamento, quindi perdita di efficacia EX TUNC.
Ad es., in riferimento,
al criterio di competenza per materia previsto all'art. 117 Cost., "La materia dellamoneta è di competenza dello Stato.". Se all'improvviso una regione stabilisce di far circolare unadiversa moneta, naturalmente quella legge sarà da annullare, in quanto quella materia è competenzaesclusiva dello stato. Le competenze possono essere: - Per materia, nel caso di Leggi regionali e Statali (Art 117 Cost., comma 2-4) e Fonti europee, ci sonouna serie di competenze riconosciute all'UE sulle quali lo stato italiano è vincolato a rispettare, quindi,una fonte statale che legiferi su una materia di una fonte europea è soggetta ad invalidità. - Per territorio (una regione non può fare leggi in determinate materie valide soltanto sul suo territorio). Chi è il giudice che può annullare quelle norme regionali e statali in base ad antinomie per competenza? Naturalmente la Corte costituzionale che lo fa in unospecifico giudizio definito “In via Principale”, nel senso che sia lo stato che le regioni possono, una volta pubblicata la norma sulla GU, impugnarla davanti la Corte costituzionale.
Criterio di specialità
Il criterio di specialità è un criterio di risoluzione delle antinomie in base al quale prevede che una norma speciale e specifica, prevalga sulla norma generale e resista all’abrogazione (a meno che non vi sia abrogazione espressa della stessa norma speciale): “Lex Specialis Derogat Legi Generali.”
Derogat vuol dire “non applicazione”, sospensione momentanea dell’efficacia della norma applicabile ad un determinato caso concreto (Inter Partes). Si tratta di un’eccezione al Criterio Cronologico.
Per abrogare una norma speciale, il legislatore deve farlo espressamente, non è possibile in questo ambito l’abrogazione tacita o implicita.
Prendiamo per esempio l’Art.117 Cost. Al primo comma stabilisce
che possono essere applicati alla legge. Il primo livello è l'interpretazione letterale, che si basa sul significato letterale delle parole utilizzate nella legge. Il secondo livello è l'interpretazione logica, che tiene conto del contesto e della logica della legge. Il terzo livello è l'interpretazione teleologica, che si concentra sull'intento o sullo scopo della legge. Infine, c'è l'interpretazione sistematica, che considera la legge nel contesto del sistema giuridico nel suo insieme. La Corte Costituzionale ha il compito di interpretare la Costituzione e di garantire la conformità delle leggi con essa. La Corte può dichiarare l'illegittimità costituzionale di una legge se la ritiene in contrasto con la Costituzione. In conclusione, l'ordinamento internazionale ha un rango superiore alla legge ordinaria, ma inferiore alla Costituzione. Le leggi che recepiscono i trattati internazionali hanno carattere speciale e non possono essere abrogate tacitamente da leggi ordinarie future. L'interpretazione della legge può avvenire a vari livelli e la Corte Costituzionale ha il potere di interpretare la Costituzione e di garantire la conformità delle leggi.che può seguire il giudice:- Interpretazione letterale o testuale. Attribuisce alle disposizioni il significato proprio delle parole così come risulta dall’uso comune e dalle connessioni sintattiche fra le stesse. Si utilizza il vocabolario.
- Interpretazione teologica. Volta al fine del legislatore, capire la ratio in base al quale è stata introdotta la norma.
- Interpretazione logico sistematica. Entra in gioco se i primi due livelli non sono stati sufficienti a capire la volontà del legislatore storico. Così il giudice va a inserire la disposizione in un contesto più ampio, e alla luce di questo, la interpreta.
- Interpretazione adeguatrice. Quando non sono sufficienti le precedenti interpretazioni, il giudice va a comporre un’interpretazione che sia rispettosa dei principi costituzionali sotto cui le norme devono sottostare. Quindi permette al giudice ordinario di sollevare la controversia alla Corte
La compravendita online: il magistrato ha utilizzato per Analogia Legis le stesse disposizioni previste per la classica compravendita ordinaria. Poi, quando il legislatore legifererà la compravendita online, non occorrerà più tale analogia.
Analogia Iuris (Analogia di grado successivo, del Diritto). Se non basta l'Analogia Legis, si deve ricorrere a questa Analogia Iuris. "Se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato". Quando la lacuna persiste ed è incolmabile, bisogna individuare i principi generali dell'ordinamento. Ad esempio, in caso di compravendita, il nostro ordinamento potrebbe prevedere un determinato comportamento di buona fede tra le parti. Quindi, in caso che questa manchi, ad esempio per truffa online, questo per i principi generali è un vizio che recà nullità al contratto stesso, allora può far cadere il contratto.
inefficacia.Accortezze in caso di analogiaIl divieto di analogia per leggi penali o speciali (Art. 14 preleggi CC). Se è prevista una determinata fattispecie di reato, questa non può essere estesa a comportamenti che non sono stati appositamente previsti come reato. La legge speciale è una legge che riconosce un particolare status a certi soggetti o atti speciali, quindi derogano ai principi generali dell'ordinamento. Se c'è una legge penale di favore che tutela invece un determinato soggetto, stabilendo ad esempio che ci siano delle discriminanti, allora qui è possibile l'analogia perché sarà favorevole a quel soggetto (Bonam Partem). Ad esempio, chi ruba commette un reato, ma chi lo commette ad un suo parente di grado molto vicino questo non commette reato (rubo ad un genitore). Stesso vale per i coniugi, ma ad esempio lo stesso vale per la mia compagna con cui ho figli ma non è mia moglie? Sul principio diFavor Libertatis si può interpretare anche qui lo stesso principio in Bonam Partem. Il criterio di stretta interpretazione delle disposizioni costituzionali sui diritti fondamentali (Favor Libertatis), tutela della libertà personale da parte dell'ordinamento.
Principio di legalità
Il principio di legalità costituisce uno dei cardini dell'ordinamento costituzionale italiano proponendosi, al pari della separazione dei poteri e della riserva di legge, come limite della discrezionalità degli altri poteri. Tale principio va inteso in diverse accezioni:
- gli atti dei pubblici poteri non possono contenere disposizioni in contrasto con la legge. Si parla, in tal caso, di supremazia della legge rispetto agli atti dei poteri esecutivo e giurisdizionale;
- gli atti dei pubblici poteri devono essere autorizzati dalla legge. Si parla, in tal caso, di legalità in senso formale;
- gli atti dei pubblici poteri devono essere disciplinati
Compiutamente dalla legge. Si parla, in tal caso, di legalità in senso sostanziale. Così il principio di legalità deve essere accostato alla Riserva di Legge.
Riserva di Legge
Si ha Riserva di legge quando una determinata materia è sottoposta ad un'ulteriore garanzia che discende dal classico significato di legalità.
➢ Assoluta, esclude la possibilità di regolare certe materie con fonti di grado secondario, riservando tale disciplina alla legge o ad atti aventi forza di legge (legifera comunque il Parlamento perché rappresenta il popolo. Ad es. art. 13 Cost. "La costituzione ammette restrizioni della libertà personale nei soli casi e modi previsti dalla legge". Il senso della Riserva Assoluta è quello di evitare soprusi da parte dell'esecutivo in quanto non viene eletto direttamente dai cittadini, al contrario del Parlamento.
➢ Relativa, in base alla quale l'intervento della legge viene previsto solo
per definire le caratteristiche fondamentali della disciplina (principi). Su quella materia può legiferare il governo con fonti secondarie, ad esempio con regolamenti dell'esecutivo (disciplina di dettaglio). Ad esempio, materie particolarmente tecniche in cui è meglio che scenda nel dettaglio il Ministro competente. Riserva di legge rinforzata Si ha riserva di legge rinforzata quando la costituzione, nel riservare la materia alla legge, fissa ulteriori limiti che riguardano il contenuto (es. art. 16 Cost. permette al legislatore di porre dei limiti alla libertà di circolazione, ma solo "in generale per motivi di sanità o di sicurezza"), o quando è richiesto un particolare procedimento (es. rapporti fra stato e chiesa). L'art. 16 Cost. ha avuto, soprattutto nella pandemia, grande rilevanza. Ci si chiedeva se può essere limitata una libertà fondamentale e per di più da una legge secondaria come il DPCM. Si, per determinate materie.come può essere per la sanità. 20ARG. 5 – LE FONTI
Decreto Legge
Il Decreto legge è un atto con forza di legge che il Governo può adottare in casi straordinari.