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CONCORRENTI
- Non ci sono cartelli/accordi
- Alta capacità di innovazione
- Concentrazione del settore (pochi operatori larga parte del mercato) es. C8--> 80%
altamente concentrato, tanto più il settore è concentrato più i concorrenti sono forti
- Crescita del settore: settore in crescita --> spazio per tutti, settore stabile --> forza
concorenti più alta perchè bisogna sopravvivere, settore declino --> forza conc. alta
perchè si cerca di prendere l’ultima fetta
- Differenza dei prodotti dei vari concorrenti --> differenza= caratteristiche, qualità,
funzionalità; Se sono molto simili (prod. Me2) concorrenza alta aggressività, se c’è
differenza la concorrenza sarà più bassa
- Economie di scala: più alti sono i volumi più alto è il costo unitario del prodotto, tanto più
faccio volumi più riesco a spalmare i costi, i concorrenti saranno molto più aggressivi
perchè vorranno mantenere maggiori volumi possibili. Per abbassare i costi.
- Branded/Unbranded: Se Branded c’è molta aggressività e viceversa
- Fedeltà dei clienti: Se c’è molta fedeltà sul prodotto i concorrenti non sono aggressivi,
viceversa se non c’è fidelizzazione ci sarà più aggressività per concquistare il cliente.
- Competenze distintive (asset es. brevetto): Forza dei concorrenti bassa perchè non ho
quelle competenze
- Barriere all’uscita: Ho una serie di Asset che mi tengono all’interno di quel settore.
Concorrenti aggressivissimi perchè sono obbligati a rimanere lì
Posso consigliare quel settore solo se i concorrenti sono deboli perchp se i concorrenti
sono molto aggressivi non conviene entrare assolutamente.
FORNITORI / CLIENTI
- Concentrazione
- Strategia dell’input / output: per entrambi secondi di chi è strategico cambia il punto di
forza
- Costo di riconversione: quanto mi costa cambiare?
- Prezzi competitivi
- Peso della fornitura / acquisti
- Minaccia di integrazione a valle / monte: fornitore / cliente minaccia di entrare dove
sono io --> forza forn. / cliente alta, se invece ho forn / clienti che non possono entrare
quindi la minaccia non ci sarà e la forza sarà bassa
POTENZIALI ENTRANTI
BARRIERE ALL’ENTRATA
- K (INVESTIMENTI
- ECONOMIE DI SCALA (dipende dai volumi assoluti)
- ECONOMIE DI ESPERIENZA (tanto più ne ho tanto più ridparmio nel farlo, dipende dai
volumi cumulati nel tempo)
- INNOVAZIONE / TECNOLOGIA
- REAZIONE CONCORRENTI
- NORMATIVA
- MARCHIO
- COSTI FISSI
- CONTROLLO DISTRIBUZIONE molto importante se c’è un alta concentrazione di
concorrenti
- KNOW-HOW (conoscenza)
Tanto più sono forti queste barriere tanto più saranno deboli i nuovi entranti
FORNITORI PRODOTTI SOSTITUTIVI --> OCCASIONE D’USO / CONSUMO DEL
PRODOTTO
- FIDELIZZAZIONE DEI CLIENTI
- PROPENSIONE ALLA SOSTITUZIONE (dipende dai settori)
- RAPPORTO PREZZO/QUALITA’ PIU’ FAVOREVOLE
- COSTO DI SOSTITUZIONE
- COMPLESSITA’ DEL FABBISOGNO
LIMITI delle 5 FORZE COMPETITIVE
QUANTO ESTENDERE
1.
Guardare un pò più a monte e a valle per renderci meglio conto della situazione
Bisogna capire quanto aprire il ventaglio cioè quanto andare a fondo con lo studio di
settore
QUALI ALTRE FORZE (Modello delle 5 forze allargato)
2.
3. GRUPPI STRATEGICI
Tutti i concorrenti sono pericolosi, in particolar modo devo fare attenzione ai concorrenti
più simili a me.
Gruppi strategici = Gruppi di concorrenti simili tra loro e diversi da quelli di altri gruppi
CONCORRENTI DIRETTI! ! ! ! ! CONCORRENTI INDIRETTI
MAPPA DEI GRUPPI STRATEGICI
Analizzerò quelle che stanno intorno a me
Perchè ci sono dei punti liberi? devo capirlo e poi cercare di stare lì per non svere
concorrenti ma non è detto che io sia in grado di spostarmi
BARRIERA ALLA MOBILITA’: difficoltà ad uscire da un gruppo ed entrare in un altro e
viceversa
A e B possono essere tutte le scelte strategiche che mi serve studiare per il
posizionamento (es. avere un brand - non averlo, crescere - non crescere, nicchia -
mass.mkt etc..), qualunque scelta strategica può essere una dimensione da usare per la
mappa.
Quando la mia scelta strategica della dimensione ha un senso? quando sulla mappa
riesco a distribuire in gruppi i concorrenti ovviamente devo avere una conoscenza
approfondita del settore.
Tanto più ci sono degli spazi vuoti che hanno senso tanto più sarà attrattivo;
Tanto più ha barriere alla mobilità tanto meno sarà aggredibile.
LIMITE: TEMPO (dimensione tempo molto importante)
4.
Schema delle 5 forze competitive sono sempre in evoluzione e la nostra analisi è una foto,
noi dovremmo fare il video;
Andamento del settore dal primo prodotto immesso nel mercato di quel settore all’ultimo
prodotto tolto dal mercato
Fase introduzione prodotto:! (torta piccola)
- molto costoso
- poco noto - pochi concorrenti
- mal distribuito
- pochi clienti - vendite basse
- costi produzione alti - No profittabilità
- No economie di scala
Fase crescita prodotto:! ! ! (torta grande e un sacco di concorrenti)
- notorietà brand
- aumenta la profittabilità
- aumento vendita, diminuzione costi, maggiore economia di scala
- prodotto più distribuito
- maggiori clienti
- maggiori vendite
Si crea un loop - sono tutti collegati fra loro e si crea un shake out per mandare via i
concorrenti
Fase maturità prodotto! ! ! (torta grande minori concorrenti)
- le vendite rallentano
- saturazione della domanda
- differenziare il prodotto
- diminuzione dei margini
- concorrenti mollano
- si abbassa il prezzo
- mantenere i volumi
Mando via i concorrenti oppure li compro non posso perdere la mia fetta di torta anche
perchè mi sono aumentati i costi più i margini diminuiscono, devo per forza fare crescere i
volumi.
Fase declino prodotto:! ! ! (torta piccola con pochi concorrenti)
- profittabilità bassa
- mercato in discesa
- volumi più bassi
- n° concorrenti diminuisce
- quota mercato aumenta
V Lezione - 18.03.2013
COMPETTIVE INTELLIGENCE
Obiettivi strategici perseguiti
Struttura produttiva
Organizzazione della produzione
Struttura organizzativa e politica delle risorse umane
Organizzazione di vendita e politica di marketing
Struttura e dinamica economico-finanziaria e patrimoniale
Schema analisi conocorrenti:
OBIETTIVI
! Quali sono gli obiettivi del concorrente?
! I risultati sono in linea con gli obiettivi?
! Che possibilità ci sono di cambiamento di obiettivi?
STRATEGIA
! Quali sono le caratteristiche della strategia competitiva?
VALUTAZIONI
! Quali sono le valutazioni del concorrente sul settore e su se stesso?
RISORSE E COMPETENZE
! Quali sono le principali forze e debolezze del concorrente?
Tutto si riconcilia in:
PREVISIONI
! Quali cambiamenti si avranno nella strategia del concorrente?
! Come reagirà il concorrente alle nostre mosse?
Variabili A/B: --> Barriere alla Mobilità
- Importanza della Marca
- Grado di internalizzazione
- Grado di integrazione verticale
O Gruppo --> concorrenti diretti
Dei concorrenti diretti voglio sapere tutto! --> Competitive Intelligence
La competitive intelligence è molto costosa e non facile, quindi abbiamo bisogno di gente
preparata. Solitamente lo fanno solo le grandi imprese.
OBIETTIVO:
- Mappare i punti di Forza e Debolezza dei concorrenti (mi interessano entrambi ma
soprattutto i punti deboli)
- Quali sono le azioni probabili dei miei concorrenti cioè voglio sapere cosa vogliono fare
cosa hanno intenzione di fare (voglio prevedere la loro azione) così posso o anticipare o
contrastare le loro azioni
- Reazioni attere dai concorrenti (sia a delle mie azioni, sia come si comportano rispetto ad
un cambiamento di una cosa dell’ambiente esterno)
Per ottenere di obiettivi cosa serve:
- Risorse umane
- Risorse Finanziarie
- Competenze (serve avere un certo set di strumenti e capacità)
- Strumenti (customizzati su di noi quindi costosi)
Che tipo di informazione raccolgo:
- Obiettivi e strategie dei concorrenti (cerco di capire gli eventi e prevedere la reazione
del conorrente)
- Struttura produttiva del concorrente (da sapere assolutamente la sua tecnologia)
- Organizzazione della produzione (per condrontarsi con il concorrente)
- Struttura commeriale
- Struttura Economico - Finanziaria
Informazioni dove andare a prenderle?
TIPO PRIMARIO (che recupero io) TIPO SECONDARIO
Forza vendita (mi fingo cliente) Bilanci
Tecnici (service) Database di settore
Spedizionieri Rivista di settore (stampa specialistica)
TIPO PRIMARIO (che recupero io) TIPO SECONDARIO
Fornitori Offerte di lavoro
Ex - dipendenti (oppure rubarne uno)
Fiere / Eventi
Dopo aver recuperato queste informazioni bisogna integrarle:
- Schede
- Cartelle
- File
- ICT
catalogarle:
- Affidabilità
- Parole Chiave
- Probabilità d’impatto
digerirle --> Analisi
reportistica:
- One shot
- Periodica
- Online (alert) COMPETITIVE INTELLIGENCE
VI Lezione - 25.03.2013
MODELLO DEI GIOCHI COMPETITIVI
come essere migliore dei concorrenti. Ogni settore si trova sempre all’interno di uno di
questi 3 giochi:
1. grado di movimento: momento del settore in cui c’è un competitor che introduce una
nuova innovazione (dirompente o di scarso impatto). Come conseguenza pian piano
il settore evolve nel:
2. gioco di imitazione: i competitor restanti imitano/replicano quell’innovazione. Se
l’imitazione diventa di dominio pubblico arriviamo:
3. gioco di posizione: si ritorna al momento zero in quanto tutti arrivano all’innovazione,
che diventa così uno standard.
· Barriere //: rallentano il gioco di imitazione, il tempo che intercorre tra gioco di
movimento e gioco di imitazione è funzione della capacità innovativa delle
imprese e dal grado di innovazione introdotta nel movimento.
· /// : E’ funzione delle barriere all’entrata (cioè il nuovo gioco di movimento può
essere intrapreso da un nuovo competitor che e entra in maniera dirompente con
una nuova innovazione) e della redditività (tanto più è redditizio/attrattivo tanta
più ci sarà la possibilità di un nuovo movimento)
· Industry Clock Speed: velocità dell’orologio interno del settore, tempo in cui i
giochi si muovono