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Ogni ha interesse a conservarsi, quindi richiede assenza di critica.
POTEREL’approccio critico è una risorsa essenziale per tentare di salvaguardare i diritti dell’umanità.
I : sulla quale si è sviluppato il capitalismo degli ultimi 30 anniDEOLOGIA NEOLIBERISTAMargaret Thatcher: primo ministro inglese dalla fine degli anni ’70. Sosteneva che la società nonesiste, esistono solo gli individui, che sono auto-imprenditori di sé stessi, ogni individuo è in unaregolata competizione con gli altri, dove ci saranno dei vincenti (=i più meritevoli) e dei perdenti(=colpevoli, non meritevoli) 02\04\2020C 2008RISI DEL-Visione mainstream (visione dominante): è quella offerta dalle grandi organizzazioni mondiali,spiegazioni della maggior parte degli economisiti, spiegazione data dai governi, amplificata daimass media• Secondo loro, la crisi è stata prodotta da comportamenti irresponsabili di alcune grandicorporazioni
finanziarie (es. banche), che hanno spinto troppo oltre la finanza speculativa
Crisi di fiducia generalizzata: quando gli economisti dicono che è venuta a mancare la fiducia nei mercati
Visione pseudocritica:
- La crisi del 2008 è il prodotto di scelte politiche, globali e nazionali, che hanno permesso ai grandi capitali di fare enormi profitti, grazie all'abolizione di qualsiasi regolazione, da parte della politica (sul salario, sul lavoro, sull'ambiente, ...)
- Dalla mancata regolazione dell'economia da parte della politica, gli agenti economici hanno avuto non più l'obiettivo di produrre ma di premiare gli azionisti e i grandi manager con stipendi sempre più alti
- Regia unica premeditata che avrebbe consapevolmente prodotto la crisi per colpire determinati interessi
- Critica dell'economia politica (Marx): pone la crisi all'interno della totalità = il capitalismo-M = insieme di tecniche con
le quali si svolgono le attività produttive
MODO DI PRODUZIONE (ogni tecnica è socialmente e storicamente condizionata)
- M = complessivo assetto economico-sociale
MODO SOCIALE DI PRODUZIONE CAPITALISTICO
caratterizzato da una determinata relazione: tra lo sviluppo delle forze produttive e i rapporti sociali di produzione
- La base economica della società plasma gli elementi della struttura sovrastruttura, ma questi non sono affatto più importanti degli altri, è una direzione bidirezionale
- Il capitalismo, dal 1960, si trova in una crisi, per eccesso di sovrapproduzione di merci e capitali
che, fino ad oggi, non è riuscito a superare. Ha delle sue leggi logiche e intrinseche.
- La forsennata ricerca del profitto produce costantemente una sovrapproduzione di merci
C = manifestazioni di una crisi più profonda che è alla base delle altre
RISI
- Le crescenti difficoltà hanno prodotto le condizioni per l'esplosione di una nuova
manifestazione di crisi - Fondo monetario nazionale concede ad uno stato un prestito solo se quest'ultimo farà una politica di austerità: i paesi delle aree povere del mondo, per accedere a nuovi prestiti, devono fare queste politiche e devono ripagare il debito che hanno.
Paradosso: il mondo povero (debitori), al netto di tutto, finanzia il mondo ricco (prestitori).