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ARTRITI
- Interessamento dell’articolazione atlo-epistrofeica
Manifestazioni extra-articolari
- noduli reumatoidi (presenti solo in fase tardiva)
- Anemia delle malattie croniche (normocitica e normocromica) e si accompagna a iposideremia,
ridotta transferrinemia e iperferritinemia. È un0anemia iporigenerativa.
- Connettiviti —> tra cui il lupus e la sindrome si Sjögren
- Neuropatia periferica —> per danno vascolare dei vasi nervorum
- Pneumopatia interstiziale (UIP)
- Sierositi
- Interessamento oculare —> episclerite
- Splenomegalia con leucopenia
- Vasculite necrotizzante
- Arteriosclerosi accelerata
Tutte queste manifestazioni sono più spesso a carico delle forme di AR + per il fattore
reumatoide e per gli anticorpi anti-CCP (forme sieropositive).
Diagnosi di laboratorio
1. Reattanti di fase acuta
Autoanticorpi
2. • Fattore reumatoide —> è una IgM e per dosare il FR si usa il test al lattice che è un test di
agglutinazione; il FR è presente nel 70% dei casi e non è specifico
• ACPA di cui si dosano solitamente solo gli IgG —> test diagnostico è in ELISA
Terapia 4T: Treat To Target Tight
Per l’artrite reumatoide vale la regola delle and control
To treat —> fissarsi un’obbiettivo —> remissione o bassa attività clinica della malattia
Tight control —> una volta raggiunto l’obbiettivo va mantenuto
La remissione clinica è valutata attraverso uno score, il DAS (disease activity score):
1. Numero di articolazioni dolenti
2. Numero di articolazioni tumefatte
3. VES o PCR
4. Stato globale di salute giudicato dal pz stesso
Una scala più rapida è la SDAI
1. n. Articolazioni Dolenti
2. N. Articolazioni tumefatte
3. PCR
4. Stato del pz valutata dal pz
5. Valutazione del medico dello stato del pz
Per semplice somma se lo score è:
< 3,3 —> remissione
< 11 —> bassa attività
> 11 —> moderata attività
> 23 —> alta attività 3
ARTRITI
Obbiettivi del trattamento:
- alleviare i sintomi
- Conservare la funzionalità
- Prevenire danno strutturale e deformità
- Mantenere una normale durata di vita del pz
AR all’esordio:
1. Diagnosi precoce
2. FANS per alleviare I sintomi
3. cortisone a basse dosi per fare da ponte per il lasso di tempo che impiegano gli altri farmaci
ad agire (max 1 anno)
4. DMARs (farmaci che modificano la storia naturale dell’AR)
• metotrexato
• Farmaci biologici
- Anti-citochine (prima linea)
- Anti-cellule B
- Inibitori della stimolazione delle cellule T (prima linea)
• Farmaci di sintesi
I farmaci biologici funzionano meglio se combinati con il metotrexato e quest’ultimo va
somministrato anche dopo remissione come terapia di mantenimento.
Quelli di prima linea sono usati in pz che non rispondono al metotrexato. In seguito al fallimento
della prima linea è indicato il rituximab (seconda linea). 4
ARTRITI
SPONDILO ENTESO ARTRITI SIERONEGATIVE (SpA)
Spondilo —> coinvolge non solo le articolazioni periferiche ma anche la colonna; quindi a
anfiartrosi
differenza dell’AR che colpisce le diartrosi, la SPA colpisce le (art. intervertebrali) e le
sincondrosi (art. sacroiliache).
Enteso —> queste artriti coinvolgono anche le intesi cioè il punto di inserzione dei tendini e dei
legamenti sull’osso
Sieronegative —> non hanno specificità anticorpali e quindi la discriminante è proprio la
negatività sia al fattore reumatoide che agli anti peptidi citrullinati
Altre manifestazioni cliniche
Dattilite —> edema delle parti molli delle dita sia dell’arto sup che inf (dito a salsicciotto)
Interessamento extra-articolare:
- Oculare
- Cutaneo
- Cardiovascolare
- Polmonare
Esiste una predisposizione genetica a questo gruppo di patologie tra cui:
- associazione all’antigene HLA-B27
- Familiarità di primo grado
Classificazione
spondilite anchilosante
• Artrite psoriasica, artrite enteropatia e altre artriti reattive
• Spondiloenteso artriti indifferenziate
• 5
ARTRITI
SPONDILITE ANCHILOSANTE
Malattia infiammatoria cronica che colpisce lo scheletro assiale. È caratterizzata da fibrosi
progressiva ed ossificazione che porta ad anchilosi.
Epidemiologia
M > F 2:1
Età di insorgenza tra i 20 e i 45 anni ma esistono anche forme precoci di ambito pediatrico.
Genetica
L’associazione con HLA-B27 si trova nel 95% dei casi in quanto si ha interessamento della
colonna.
Esiste poi una familiarità nella patologia nei parenti di primo grado.
Quando patologico
- Interessamento delle articolazioni sacro-iliache bilateralmente nel 100% dei casi
- Interessamento della colonna bilaterale e simmetrico con evoluzione ascendente
- Interessamento muscolo scheletrico —> enteriti periferiche
- Artrite periferica delle articolazioni diartrodiali non simmetrica e non poliarticolare
- Interessamento extrascheletrico —> uvette acuta; interessamento cardiaco e polmonare è
rarissimo; lesioni infiammatorie intestinali
All’esordio il pz presenta rachialgia infiammatoria cronica con rigidità e ritmo infiammatorio.
dolore a ritmo infiammatorio —> intenso nelle ore notturne, migliora con il movimento
• Dolore a ritmo meccanico —> dolore che si accentua con il movimento
•
Valutazione dell’interessamento sacroiliare:
- dolorabilità alla digitopressione
- Test di gaenslen —> stracchino delle sacroiliache + se dolorabile
- Test di Schober —> si traccia una linea di 10 cm sopra la linea tra i glutei, se il pz si piega in
flessione e l’escursione è inferiore a 5 cm il test è +
- Segno della freccia —> quando il pz è appoggiato di schiena al muro non riesce a toccarlo con
la testa a causa della cifosi provocata dalla malattia
Alterazioni del rachide
1. Squaring —> il versante osseo della vertebra assume una forma quadrata
2. Neo apposizione dell’anulus fibroso che porta alla fusione dei corpi vertebrali
3. Formazione di sindesmofiti marginali che portano ad anchilosi della colonna generando una
fusione completa (colonna a canna di bambù)
Terapia
fans —> per il trattamento dei sintomi
• Trattamento fisioterapico
• csDMARDs —> metotrexato o sulfalasazina <— hanno effetto solo sul coinvolgimento periferico
• Farmaci biologici —> anti TNF-alfa o anti IL-17 —> per la progressione a livello della colonna
• Glucocorticoidi —> hanno effetto solo sul coinvolgimento articolare periferico
• 6
ARTRITI
ARTRITE PSORIASICA (AP)
Sovrapposizione dell’artrite infiammatoria e psoriasi.
Interessa eterogeneamente il sistema muscolo- scheletrico con coinvolgimento delle articolazioni
periferiche e dello scheletro assiale.
Nell’80% dei casi la psoriasi insorge prima dell’artrite.
Epidemiologia
M = F 1:1
Età di insorgenza 30-40 anni
Esiste un’aggregazione familiare
C’è anche associazione all’antigene HLA-B27
Quadro patologico
Stesso coinvolgimento della spondilite anchilosante ma c’è una differenza nel coinvolgimento
assiale: c’è asimmetricità e il l’evoluzione della patologia è ascendente ma segmentale.
Coinvolgimento periferico:
interessamento delle intesi periferiche
• Dattilici
• Artrite periferica
•
Coinvolgimento extra-scheletrico:
Psoriasi
• Congiuntivite a livello oculare
•
Coinvolgimento muscolo-scheletrico:
impegno spondiliti con o senza impegno periferico (70% dei casi)
• Poliartrite simil-reumatoide (20%)
• mono-oligoartrite asimmetrica (10%)
• Impegno esclusivo delle articolazioni interfalangee (raro)
• Artrite mutilante (rara)
• 7
ARTRITI
Classificazione
Criteri CASPAR
Trattamento
*Come per la spondilite anchilosante 8
ARTRITI
ARTRITE ENTEROEPATICA
È un’artrite che può manifestarsi in pz affetti da IBD come il morbo di Crohn o la rettocolite
ulcerosa.
Anche in questa patologia si ha un interessamento muscolo-scheletrico eterogeneo (sia assiale
che periferico).
Epidemiologia
Incidenza nei pz con IBD è del 20-40%
C’è associazione con l’antigene HLA-B27
Coinvolgimento muscolo-scheletrico:
oligoartrite asimmetrica
• Poliartrite simmetrica
• Impegno spondiliti con o senza impegno periferico
•
ARTRITI REATTIVE (post-uretritiche e post-dissenteriche)
NB artriti infettive
.: le sono come derivate dalla localizzazione articolare del patogeno mentre le
artriti reattive o post-infettive sono forme che seguono un’infezione senza la locazione
articolare dell’agente infettivo.
Epidemiologia
Circa il 2-4% dei soggetti infettati sviluppa artrite a livello periferico.
Si tratta di soggetti geneticamente predisposti, infatti anche in questo caso si ha associazione
con l’antigene HLA-B27
M = F 1:1
Agenti microbici:
Yersinia enterocoliti
• Yersinia pseudotubercolosis
• Chlamydia trachomatis
•
Quadro clinico
Coinvolgimento extra-scheletrico:
- Congiuntiviti
- Uveiti
- Cheratoderma pseudo-blenorragico
- Balanite circondata
- Ulcere a livello orale 9
ARTRITI
Varianti cliniche
Classificazione
Terapia
*sempre la stessa terapia delle altre con l’aggiunta di una terapia antibiotica prolungata (6 mesi)
10
ARTRITI
ARTRITE REATTIVA POST-FARINGITICA
Da un quadro artritico ma senza spondiloentesoartrite.
Altri nomi di questa patologia sono: febbre reumatica, reumatismo articolare acuto o malattia
reumatica.
Malattia sistemica che si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti a seguito di un’infezione
streptococchi beta-emotilico di gruppo A.
orofaringea da
In seguito alla risposta immunitaria si crea una cross-reattività immunologica diretta anche contro
il self e può continuare anche senza la presenza dell’agente infettivo.
Decorso acuto e recidivante con manifestazione mono-oligo-poliartrite periferica.
Tra il quadro infettivo e lo sviluppo di artrite possono passare 2-4 settimane.
Epidemiologia streptococchi beta-emotilico di gruppo A.
3% dei pz con infezione acuta da
Insorge a qualsiasi età ma predilige la prima età scolare.
Quadro clinico
Dopo 2-4 settimane dall’evento infettivo con evento febbrile avutosi sviluppa una mono-oligo-
poliartrite che migra.<