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AAII) Manifestazione tipica è il dito a salsiccia dovuto al coinvolgimento delle MCF e IFP!
Da ricordare sono anche le possibili complicante : crollo di un disco intervertebrale, fratture
secondarie, sublussazione atlantoepistrofea e dolore nella regione inguinale.!
Le manifestazioni extra-sistemiche più comuni sono: uveite anteriore cronica, fibrosi polmonare,
nefrite, disturbi neurologici, disturbi cardiovascolari e osteoporosi. FR negativo!
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Artrite psoriasica AP!
L’AP è una malattia infiammatoria cronica a eziologia sconosciuta associata alla psoriasi cutanea
che può colpire le articolazioni periferiche, assiali e l’entesi.!
L’AP colpisce circa il 30% dei pazienti con psoriasi cutanea. Maschi e femmine sono colpiti in
egual misura e il picco è tra i 30-40 anni. Importante è da ricordare che l’antigene HLA (HLA B-27
per la forma spondilite) aumenta le possibilità di contrarre la malattia.!
La psoriasi cutanea è caratterizzata dalla presenza di chiazze e papule di colore rosso e
desquamanti con margini ben definiti che si localizzano soprattutto a livello delle articolazioni, del
cuoio capelluto e delle unghie (onicopatia).!
Le manifestazioni articolari sono molto eterogenee e possono essere classificate in 5 gruppi :!
- oligoatrite asimmetrica, colpisce le grandi e piccole articolazioni, prevalentemente le MCF e IF di
mani e piedi. Caratteristica è la dattilite (dito a salsiccia) dovuta all’edema infiammatorio delle
parti molli del dito intorno alle articolazioni.Spesso sono presenti anche l’interessamento
dell’entesi, della colonna e delle articolazioni sacroiliache!
- predominanza spondiloatritica, interesse della colonna con formazione di sindesmofiti simile alla
SA e con interesse sacroriliaco monolaterale!
- artrite mutilante o distruttiva , ( 1% dei casi) coinvolgimento delle IFD che vengono mutilate!
- poliartrite simmetrica , simile all’AR , si differenzia per l’interesse delle IFD e della colonna . Il FR
è negativo!
- interesse prevalentemente distale, sono coinvolte le IFD e spesso è associata all’onicopatia.!
Dal punto di vista radiografico noi possiamo osservare il coinvolgimento asimmetrico della
sacroileite ; presenza di entesofiti e sindesmofiti ; le erosioni e le malformazioni a carico delle IFD
con le deformità “fish tail” “pencil in cup” e “ a orecchio di topo”.!
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Artrite reattiva ARe!
L’ARe è una infiammazione acuta che insorge 2-4 settimane dopo un’infezione extra-vascolare,
solitamente intestinale,polmonare o uro-genitale.!
L’eziologia è conosciuta, infatti è causata da un batterio gran negativo.!
Colpisce in egual misura maschi e femmine e il periodo di incidenza e tra i 30-40 anni.Non tutti i
soggetti con infezioni extravascolari contraggono l’ARe ma si è notato che l’antigene HLA-B27
favorisce lo sviluppo della malattia in soggetti predisposti.!
E’ classificata come una spondiloartrite sieronegativa visto il FR negativo e il coinvolgimento dello
scheletro assiale.!
L’ARe è caratterizzata da un’infiammazione articolare con liquido sinoviale sterile ( a differenza
delle artriti settiche dove la coltura del liquido sinoviale è positiva alla presenza di un germe); infatti
i batteri possono acquisire un assetto biologico atipico che gli consente di eludere le difese e di
sopravvive all’interno del cavo articolare portato in alcuni casi alla cronicizzazione.!
Bisogna distinguere due forme. Una forma acuta caratterizzata da una oligoartrite periferica e
asimmetrica (soprattutto nelle AAII e AASS) a carattere sostitutivo e con remissione spontanea.!
E una forma cronica presente nel 60% dei casi caratterizzata da una forma poliartritica a carattere
aggiuntivo con un impegno degli AAII, AASS e della colonna. Nell’30-40% è presente anche una
sacroileite asimmetrica.!
Altre manifestazioni extra-articolari possono essere: ulcere orali, linguali e cutanee ,eritemi
nodosi,onicopatia,uveite anteriore acuta ,congiuntivite e manifestazioni cardiache.!
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Artriti enteropatiche!
Le artrite enteropatiche sono tutte quella artriti associale a infiammazioni intestinali croniche come:!
il morbo di Crhon (MC), la retticolite ulcerosa (RCU) e la sindrome da bye-pass intestinale. Fanno
parte delle spondiloartriti sieronegative poiché il FR risulta negativo e coinvolgono lo scheletro
assiale (antigene HLA B27) e le articolazioni periferiche.!
Circa il 17-20 % di soggetti con sintomi enteropatici possono sviluppare l’atrite enteropatica.!
L’eziologia è semi sconosciuta, studi dimostrano che la causa potrebbe essere un batterio. Ciò che
si sa è che gli infiltrati intestinali come neutrofili e linfociti T sono gli stessi che si riscontrano nella
sinovia.!
Gotta UMS!
E’ un tipo di artrite micro-cristalinea causata da accumulo di cristalli di urato monosodico. Requisito
fondamentale è la presenza dell’ iperuricemia ( > 7mg/dl) che è dovuta o a un eccessiva sintesi di
acido urico o a una riduzione dello smaltimento di questo. Con l’iperuricemia il plasma e i fluidi
extrarticolari sono ipersaturi di acido urico favorendo così la formazione di cristalli di urato
monosodico.!
Il dolore della gotta è un dolore immane, questa è più frequente nell’uomo che nella donna e
l’incidenza supera i 30 anni.!
L’iperuricemia è generalmente asintomatica e solo nel 20-30% dei casi da origine a manifestazioni
gottose. Essa rappresenta la prima fase dell’evoluzione della gotta. A seguire abbiamo l’artrite
gottosa acuta,la gotta intercritica e la gotta tofacea cronica.!
La gotta acuta è a esordio improvviso,doloroso e notturno ( brusca variazione dell’uricemia). Ha
caratteristiche flogistiche come tumefazioni,rossore ,desquamazioni e prurito. E’ una monoartrite
che colpisce prevalentemente la MTF del I dito. E’ un attacco che dura dai 5 ai 10 giorni e che si
risolve spontaneamente.Altre articolazioni colpite possono essere la caviglia e il ginocchio.!
Importante è da svolgere l’esame del liquido sinoviale con microscopio a luce polarizzata per
individuare i cristalli di urato di monosodico che hanno una forma a stella con raggi.!
La gotta intercritica è un periodo di completo benessere in cui però il livello alto di iperuricemia
porta alla formazione di nuovi cristalli in altre articolazioni o in altri tessuti favorendo la croni.!
La gotta cronica è caratterizzata da tofi (ammassi di cristalli immersi in una matrice amorfa) che si
localizzano a livello della articolazioni e dei tendini che a lungo andare possono andare incontro ad
ulcere ; da accumuli viscerali (reni e vie escretrici) ; e dalla comparsa di tumefazioni e geodi sulle
articolazioni sinoviali simili all’AR.!
Attraverso un Rx noi possiamo valutare le tumefazioni dei tessuti molli extra-articolari, le erosioni e
i depositi tofacei.!
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Pseudogotta PFCD!
La PFCD è un’artopatia causata dall’accumulo di cristalli di pirofosfato di calcio diidrato dovuto a
un’alterazione metabolica.La formazione di questi cristalli avviene solo nei tessuti articolari e
pararticolati ( a differenza della gotta dove si accumulano anche nei tessuti).!
Colpisce prevalentemente in età anziana e in rapporto M:F più le donne. Gli attacchi di pseudo
gotta sono una causa diffusa di monoartrite/oligoartrite e colpiscono sia le piccole che le grandi
articolazioni.L’articolazione più colpita è il ginocchio.!
La pseudogotta è a carattere flogistico e dura per circa 48 ore e si riduce gradualmente ; spesso
l’attacco pseudogottoso è causato da un trauma o da un intervento chirurgico.!
Importante è lo studio del liquido sinoviale, attraverso microscopio a luce polarizzata, per la ricerca
di cristalli che in questo caso saranno a massa unica.!
Attraverso lo studio con Rx è possibile visualizzare le calcificazioni che si trovano a livello del
carpo,dei menischi del ginocchio,della sintesi pubica e sulle capsula e sinovia delle MCF.!
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Malattia da deposito di cristalli di idrossiapatite IA!
E’ una malattia legata al deposito di cristalli di idrossiapatite a livello delle strutture articolari e
periarticolari (cartilagine,sinovia,capsula,tendini,entesi,borse)!
Con un esame del liquido sinoviale si nota che l’aspetto è spiccatamente infiammatorio, i cristalli di
IA sono di piccolissime dimensioni e non sono rifrangenti quindi risulta difficile individuarli.!
Dal punto di vista radiologico si individuano materiali calcifichi di dimensioni e aspetto diversi.!
I siti più colpiti sono la spalla (spalla di Milwaukee) ,l’anca e il ginocchio.!
Questa sindrome è caratterizzata da una sinovite acuta(in soggetti giovani; rottura di un deposito di
IA in una borsa articolare) ; da una periatrite calcifica (può essere asintomatica ) che si divide in
acuta(eventi microtraumatici con dolore improvviso,rossore e bruciore,spalla congelata) e
cronica( dolore più o meno forte durante i movimenti e la notte); da una artrite destruente o spalla
di milwaukee caratterizzata da un esordio lento che colpisce entrambe le spalle; il dolore è
presente sia a riposo che in movimento. In fase avanzata può portare a rottura della capsula del
rotatore. Dopo 1-2 anni la situazione si stabilizza.!
Osteoartrosi OA!
L’OA è la più comune malattia reumatica infiammatoria cronica. La sua incidenza aumenta con
l’età tanto che in quasi tutte le persone tra i 65-70 anni è presente. E’ diffusa a livello mondiale!
e colpisce più le donne che gli uomini.!
L’OA è l’insieme di vari meccanismi che portano alla distruzione della cartilagine articolare insieme
ad una infiammazione della sinovia e ad un’alterazione dell’osso subcondrale.I sintomi possono
possono essere lievi ma portare anche a disabilità.!
L’OA si può distinguere in due forme; OA primaria e OA secondaria (causata da manifestazioni
traumatiche ,ormonali etc etc)!
L’OA si può sviluppare su ogni sinovia ,ma si è notato che articolazioni della mano,ginocchia e
anca sono le più colpite.!
Oltre all’età altri fattori di rischio possono essere l’eccessivo carico meccanico
sull’articolazione,fattori genetici o metabolici.!
L’OA è un processo dinamico che coinvolge tutti i tessuti articolari. Il primo tessuto a essere colpito
è la cartilagine articolare; nella fase iniziale della malattia questa diventa ipertrofica e meno
resistente,poi con il tempo diventa sempre più sottile fino a presentare zone di erosione. La
membrana sinoviale appare eritematosa con infiltrati di linfociti ma a differenza dell’AR non si
forma il panno sinoviale.Con la degradazione della cart